[O.T.] DELITTI

Scatta il fluido erotico...

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Souther082
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Re: [O.T.] DELITTI

#4741 Messaggio da Souther082 »

chissà quanti potenziali luca delfino ci stanno in giro..... :roll:


Luca Delfino, altri omicidi oltre a quello di Antonella Multari

Genova - Al compagno di cella ha confessato d’aver ucciso un uomo in carcere, sebbene quel caso fosse stato rubricato a suicidio. Poi si è tradito sull’omicidio di una ex, Luciana Biggi di 36 anni, avvenuto nel 2006 a Genova, per cui era stato assolto data l’insufficienza di prove. E in seguito ha genericamente fatto cenno ad altre morti sospette delle quali sarebbe stato protagonista, ancorché la giustizia italiana lo abbia condannato finora per un solo episodio: si tratta del massacro della trentenne Maria Antonia Multari, che lo aveva lasciato e lui perseguitava, compiuto a Sanremo nel 2007 mentre era a piede libero.

La legge sullo stalking
Per questi motivi a Firenze (la principale ammissione riguarda il penitenziario di Sollicciano) è stata aperta una nuova inchiesta a carico di Luca Delfino, 42 anni, ex barista, dalla cui vicenda nacque tra le polemiche Viminale-magistratura la legge sullo stalking.


Il sospetto è che sia un serial killer, ma gli accertamenti risultano molto complessi, riguardando un fatto per cui ha un’assoluzione definitiva (Genova) o che le forze dell’ordine hanno già accantonato una volta (Firenze). Non è escluso quindi che i magistrati toscani, davanti a indizi fondati ma senza prove inconfutabili, rimettano nelle mani d’un giudice la scelta se proseguire o meno, tecnicamente con un’articolata richiesta d’archiviazione.
Questa è infatti una fase cruciale per il futuro di Delfino. I 16 anni e 8 mesi inflitti con rito abbreviato per l’orrore del 2007, ottenuti vari bonus per la buona condotta, si stanno esaurendo e ha già chiesto permessi affiancato dal suo legale Riccardo Lamonaca. Il tribunale nel riconoscergli la seminfermità mentale si era cautelato, imponendogli un successivo quinquennio in ospedale psichiatrico giudiziario, rinnovabile se fosse risultato pericoloso. Ma quei ricoveri non esistono più, sono stati sostituiti da strutture prive di polizia e insomma: non è chiaro quale strada si potrebbe intraprendere laddove ci si trovasse di fronte all’opzione di liberarlo, in attesa di capire che piega prenderanno i nuovi accertamenti.
__________
Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)

fender
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Re: [O.T.] DELITTI

#4742 Messaggio da fender »

macchè sospetto... questo uccide come bere un bicchier d'acqua, Luciana Biggi l'ha uccisa lui e quando sarà fuori ucciderà ancora e se non lo farà sarà solo un caso... questa è la giustizia e la magistratura che abbiamo in Italia...

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Billy Drago
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Re: [O.T.] DELITTI

#4743 Messaggio da Billy Drago »

MAMMA RUMENA VENDE LA FIGLIA A NORD AFRICANI, RUMENI E ITALIANI, IN CAMBIO DI BIRRA, VINO E SIGARETTE.
LA TREDICENNE E' FIDANZATA CON UN MAROCCHINO DI 30 ANNI.
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 205496.htm

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Souther082
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Re: [O.T.] DELITTI

#4744 Messaggio da Souther082 »

oddìo imho ci vuole una robusta dose di coraggio a chiamarla "mamma" .......
__________
Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)

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Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] DELITTI

#4745 Messaggio da Salieri D'Amato »

fender ha scritto:macchè sospetto... questo uccide come bere un bicchier d'acqua, Luciana Biggi l'ha uccisa lui e quando sarà fuori ucciderà ancora e se non lo farà sarà solo un caso... questa è la giustizia e la magistratura che abbiamo in Italia...
No, questi sono soprattutto i legislatori che abbiamo in Italia!
Ad esempio, se quel fenomeno di Salvini invece che fare i twitter contro i delinquenti, facesse approvare leggi e pene più severe, restringesse le condizionali e allungasse di nuovo i termini di prescrizione, sai quanto migliorerebbero le cose! E' facile, non si parla di economia per cui la coperta è corta, quì basta lavorarci un po' su.
A mio avviso non si vuol fare, perchè fa comodo. Poi tanto, ci sono i giudici a cui dare la colpa.
La via più breve tra due cuori è il pene

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Souther082
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Re: [O.T.] DELITTI

#4746 Messaggio da Souther082 »

Omicidio Marianna Sandonà a Montegaldella: la ricostruzione del delitto
Le urla strazianti di Marianna e la furia del killer: cronaca dell'ennesimo femminicidio
Marianna Sandonà, 43 anni, è stata brutalmente uccisa dal suo ex che ha ferito gravemente anche un collega della donna prima di tentare il suicidio


"Omicidio Marianna Sandonà a Montegaldella: la ricostruzione del delitto

ha ucciso la ex e ferito gravemente un uomo per poi tentare il suicidio. E' accaduto ieri Montegaldella (Vicenza). L'ennesimo caso di femminicidio, il 27esimo dall'inizio dell'anno in Italia. E' stata una donna, intorno alle 16.45 circa, a chiamare il numero di emergenza 112 segnalando che un uomo stava accoltellando la sua vicina di casa e un altro uomo. Vicino al garage sul retro del palazzo i carabinieri hanno trovato il corpo di Marianna Sandonà, 43 anni, brutalmente uccisa con un coltello 'Combat', come descritto dagli investigatori.

Vicino a lei, a terra nel tentativo di soccorrerla, un suo amico e collega, il 43enne Paolo Zorzi, residente nel comune padovano di Cervarese Santa Croce. Vicino ai due corpi vi era l’aggressore, 38enne, ex convivente della donna, anche lui in condizioni gravissime perché, sempre a coltellate, aveva tentato il suicidio.

Si tratta di Luigi Segnini, 38enne camionista di Torri di Quartesolo che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, ha cercato la morte con lo stesso pugnale usato per aggredire le vittime, colpendosi più volte al torace e al collo. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Come ricostruito dai carabinieri, l’aggressore e la vittima convivevano fino a circa un mese fa, quando il rapporto si era interrotto e l’uomo aveva lasciato l’appartamento in cui viveva la coppia.

La tragedia in un paese tranquillo
Il delitto si è consumato a Montegaldella, un paese di 1700 anime in cui la cronaca arriva quasi esclusivamente per registrare gli incidenti stradali. Un paese talmente tranquillo - scrive Pietro Rossi su VicenzaToday - da essere ribattezzato 'la città del saluto' e che ha come primato quello di essere il primo luogo in Italia ad avere un 'monumento al ciao'.

La rabbia cieca dell'assassino: dieci coltellate sul corpo di Marianna
La tragedia è avvenuta poco prima delle 17 quando dal retro del condomino alcuni vicini hanno sentito delle urla strazianti. La perizia conterà una decina di pugnalate sul corpo della 43enne, molte delle quali inferte con furia dopo la morte. I medici hanno trovato vivi i due uomini, ma sono entrambi gravissimi. Zorzi è stato trasportato prima all’ospedale di Vicenza e poi in elicottero a quello di Padova. Per tutti e due la prognosi resta riservata ma, dalle notizie che arrivano a tarda sera, l’aggressore - piantonato e in stato di fermo per omicidio volontario e tentato omicidio - non sarebbe più in pericolo di vita.

Non risultano denunce di stalking o violenze
Marianna e Luigi si erano trasferiti in via Vespucci lo scorso inverno ma la loro storia era ormai finita da un mese e l’uomo era andato via di casa. Lui non aveva accettato la separazione ma non risultano denunce di violenze o di stalking fatte dalle donna. A quanto sembra c’erano stati dei litigi anche forti e probabilmente Marianna aveva paura del suo ex.

Gli ultimi istanti di vita di Marianna
Forse c’era stata una discussione più accentuata proprio questo sabato, il giorno in cui lui si era messo d’accordo con lei per portare via degli effetti personali che aveva lasciato in garage. Forse il timore di trovarsi da sola con Segnini avrebbe spinto Marianna a chiamare il suo collega. La vista di un altro uomo, secondo i carabinieri, potrebbe aver fatto scattare una furia cieca nell’aggressore che si è avventato prima contro la ex e poi contro Zorzi, pugnalando infine se stesso al collo e al torace non prima di colpire ancora di ripetutamente la donna ormai esanime a terra."

https://www.today.it/cronaca/omicidio-m ... della.html
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Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)

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Re: [O.T.] DELITTI

#4747 Messaggio da nik978 »

Souther082 ha scritto:chissà quanti potenziali luca delfino ci stanno in giro..... :roll:


Luca Delfino, altri omicidi oltre a quello di Antonella Multari

Genova - Al compagno di cella ha confessato d’aver ucciso un uomo in carcere, sebbene quel caso fosse stato rubricato a suicidio. Poi si è tradito sull’omicidio di una ex, Luciana Biggi di 36 anni, avvenuto nel 2006 a Genova, per cui era stato assolto data l’insufficienza di prove. E in seguito ha genericamente fatto cenno ad altre morti sospette delle quali sarebbe stato protagonista, ancorché la giustizia italiana lo abbia condannato finora per un solo episodio: si tratta del massacro della trentenne Maria Antonia Multari, che lo aveva lasciato e lui perseguitava, compiuto a Sanremo nel 2007 mentre era a piede libero.

La legge sullo stalking
Per questi motivi a Firenze (la principale ammissione riguarda il penitenziario di Sollicciano) è stata aperta una nuova inchiesta a carico di Luca Delfino, 42 anni, ex barista, dalla cui vicenda nacque tra le polemiche Viminale-magistratura la legge sullo stalking.


Il sospetto è che sia un serial killer, ma gli accertamenti risultano molto complessi, riguardando un fatto per cui ha un’assoluzione definitiva (Genova) o che le forze dell’ordine hanno già accantonato una volta (Firenze). Non è escluso quindi che i magistrati toscani, davanti a indizi fondati ma senza prove inconfutabili, rimettano nelle mani d’un giudice la scelta se proseguire o meno, tecnicamente con un’articolata richiesta d’archiviazione.
Questa è infatti una fase cruciale per il futuro di Delfino. I 16 anni e 8 mesi inflitti con rito abbreviato per l’orrore del 2007, ottenuti vari bonus per la buona condotta, si stanno esaurendo e ha già chiesto permessi affiancato dal suo legale Riccardo Lamonaca. Il tribunale nel riconoscergli la seminfermità mentale si era cautelato, imponendogli un successivo quinquennio in ospedale psichiatrico giudiziario, rinnovabile se fosse risultato pericoloso. Ma quei ricoveri non esistono più, sono stati sostituiti da strutture prive di polizia e insomma: non è chiaro quale strada si potrebbe intraprendere laddove ci si trovasse di fronte all’opzione di liberarlo, in attesa di capire che piega prenderanno i nuovi accertamenti.

Suo malgrado e' l'emblema di molte cose che non vanno nell'ordinamento giudiziario italiano

Indagini fatte a cazzo, dove spesso carabinieri e polizia fanno a gara per prendersi il merito.
L'italia per fortuna e' ancora una democrazia e c'e' un giudice che guardando le prove portate da loro, decide cosa fare. Non ragiona "a simpatia"..
Quindi se manca l'infoirmazione, un colpevole resta fuori.

Sono d'accordo che un infermo di mente non sia un detenuto uguale agli altri, ma se si eliminano le risorse per gestire questi detenuti, non ci lamentiamo se poi li troviamo a giro.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

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Re: [O.T.] DELITTI

#4748 Messaggio da Billy Drago »

FAMMI SENTIRE IL PISTOLONE
- UNA 24ENNE AMERICANA È STATA UCCISA DA UN PROIETTILE ESPLOSO DAL SUO AMANTE DI 23 ANNI DURANTE UN GIOCO EROTICO.

I DUE, DOPO AVER ASSUNTO DROGHE, HANNO INIZIATO A SFREGARSI LA PISTOLA SUI CORPI NUDI PER AUMENTARE L’ECCITAZIONE SESSUALE, MA NON SI SONO ACCORTI DI AVER DISATTIVATO IL FERMO DI SICUREZZA.
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 205593.htm
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Re: [O.T.] DELITTI

#4749 Messaggio da Souther082 »

la mattanza continua.....

Donna uccisa davanti alla figlia/ Femminicidio a Cisterna di Latina: marito confessa. "L'ho presa a martellate"
Violenza nel quartiere popolare San Valentino dopo l'ennesimo litigio: la coppia si stava separando. In casa anche la figlia di 10 anni. Dopo il massacro l'uomo, autotrasportatore, era andato a lavorare



"Femminicidio a Cisterna di Latina. Una donna di 36 anni, Elisa Ciotti è stata uccisa all'interno della sua abitazione in via Palmarola, nel quartiere popolare San Valentino. Da subito il principale sospettato era il marito, Fabio Trabacchin, che ha confessato dopo quattro ore di interrogatorio davanti ai carabinieri e al magistrato di turno: ha ammesso di essere stato lui ad ucciderla nel corso dell'ennesimo litigio. "L'ho uccisa a martellate" ha raccontato agli inquirenti.

La coppia era in fase di separazione e la tensione tra i due era da tempo alta. All'alba di questa mattina l'ennesimo tra Elisa e il marito è finito in tragedia, con i vicini che hanno sentito delle forti urla provenire dall'abitazione, la donna massacrata di botte, col volto completamente tumefatto e profonde ferite alla testa.


Dopo l'omicidio, l'uomo, un autotrasportatore, è andato al lavoro con un amico e a fare la macabra scoperta è stata la figlia della coppia, una bambina di dieci anni. La bimba, entrata nella camera della mamma, l'ha trovata sul letto in un lago di sangue. Sotto shock ha chiamato il papà e quest'ultimo ha telefonato al fratello, chiedendogli di recarsi a casa perché era successo qualcosa alla moglie. Poi anche lui è tornato in via Palmarola. Davanti a medici e carabinieri è apparso disperato. Ha detto di non riuscire a darsi una spiegazione di cosa fosse accaduto. "Si stavano separando, litigavano spesso", ha subito detto il cognato della vittima agli investigatori. E le indagini dei militari dell'Arma si sono appunto subito concentrate sull'autotrasportatore, che alla fine è crollato e ha confessato l'omicidio. Ora i militari stanno cercando l'arma del delitto nelle campagne circostanti.

A Cisterna di Latina, il quartiere popolare San Valentino è lo stesso frequentato dalle due ragazzine uccise lo scorso anno dal papà carabiniere, dopo che anche lui aveva cercato di assassinare la ex moglie, e dove abitava Desiré Mariottini, la ragazzina drogata, violentata e lasciata morire in un rifugio di sbandati a San Lorenzo, a Roma."

https://roma.repubblica.it/cronaca/2019 ... 228425661/
__________
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Re: [O.T.] DELITTI

#4750 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Fasano, arrestato nonno di 71 anni per abusi sessuali
Avrebbe compiuto ripetuti atti sessuali sulle tre nipotine


https://www.askanews.it/cronaca/2019/06 ... 11_073142/

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Re: [O.T.] DELITTI

#4751 Messaggio da cicciuzzo »

questi maledetti nonni senegalesi !
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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Re: [O.T.] DELITTI

#4752 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Choc ad Aprilia, scuoia e fa arrosto un gatto per mangiarlo

l fuoco acceso come per il barbeque nel piazzale della stazione di Campoleone ad Aprilia (Latina) e sopra, infilzato in uno spiedo, un gatto perfettamente scuoiato in cottura. A filmare la scena lo scorso 5 giugno è stato un cittadino che ha mandato la video-denuncia alla Lav. Ai presenti che hanno filmato l’accaduto l’uomo avrebbe detto di non aver ucciso il gatto ma di averlo trovato già morto, probabilmente investito da un’auto. L’autore dei fatti avrebbe invece confermato di aver scuoiato l’animale con l’intento di cibarsene, una volta arrostito sul fuoco, acceso nel parcheggio.


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Re: [O.T.] DELITTI

#4753 Messaggio da Billy Drago »

Cellulari killer.
- Un telefono cellulare ha ammazzato la giocatrice di poker Liliya Novikova.
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cro ... 205853.htm
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Re: [O.T.] DELITTI

#4754 Messaggio da cicciuzzo »

Drogato_ di_porno ha scritto:Choc ad Aprilia, scuoia e fa arrosto un gatto per mangiarlo

l fuoco acceso come per il barbeque nel piazzale della stazione di Campoleone ad Aprilia (Latina) e sopra, infilzato in uno spiedo, un gatto perfettamente scuoiato in cottura. A filmare la scena lo scorso 5 giugno è stato un cittadino che ha mandato la video-denuncia alla Lav. Ai presenti che hanno filmato l’accaduto l’uomo avrebbe detto di non aver ucciso il gatto ma di averlo trovato già morto, probabilmente investito da un’auto. L’autore dei fatti avrebbe invece confermato di aver scuoiato l’animale con l’intento di cibarsene, una volta arrostito sul fuoco, acceso nel parcheggio.


https://www.ilmessaggero.it/latina/scen ... 50774.html

sul messaggero unico commento solidale con il senza fissa dimora
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Re: [O.T.] DELITTI

#4755 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Possono sempre dargli il reddito di cittadinanza...ah già, i senzatetto sono esclusi

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