ah si,ci voleva proprio.
Ora sono pronto al mondo,sono guarito dalla fica!!
ecco..così mi sento sempre,subito dopo..ma dura poco in effetti,se è prima di andare a ninna...il tempo di svegliarmi ^_^
Come disse già qualcuno,posso dedurre che il sesso nella mia vita è stato sopratutto una gran rottura di coglioni =)
PS:qui potete scrivere quello che vi pare,ma solo se vi siete appena fatti una sega,o non vale! C'è da essere sinceri con se stessi e coi forumisti,quindi non fate finta di esservi appena segati o verrete sgamati subito!
superflowerpunkdiscopop ha scritto:ah si,ci voleva proprio.
Ora sono pronto al mondo,sono guarito dalla fica!!
ecco..così mi sento sempre,subito dopo..ma dura poco in effetti,se è prima di andare a ninna...il tempo di svegliarmi ^_^
Come disse già qualcuno,posso dedurre che il sesso nella mia vita è stato sopratutto una gran rottura di coglioni =)
PS:qui potete scrivere quello che vi pare,ma solo se vi siete appena fatti una sega,o non vale! C'è da essere sinceri con se stessi e coi forumisti,quindi non fate finta di esservi appena segati o verrete sgamati subito!
PS: non voleva essere un post sessista,vale anche dal punto di vista delle donne o chicchessia con realtivo senso di liberazione verso gli uomini o chi vi pare,sempre che voi ce l'abbiate appena dopo.
e che sia anche la nostra piccola vendetta,quando avviene,verso un PIACERE che spesso si fa solo desiderare o più frequentemente ci inebria e ci confonde.
PS: valgono dettagli del posto dove l'avete fatto,perchè e come..o se proprio l'avete dovuto/a dedicare a qualcuno.Sentimenti di frustrazione inclusi,sigh!
Ed io che pensavo si parlava di impressioni e dubbi riguardo il mercato videoludico dopo il fallimento della casa del porcospino Sonic...
"I videogiochi non influenzano i bambini.
Voglio dire, se Pacman avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, mangiando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva" (Kristian Wilson Nintendo Inc. 1989)
Anni dopo nacquero i rave, la musica techno e l'ecstasy.
Thefreshmaker ha scritto:Ed io che pensavo si parlava di impressioni e dubbi riguardo il mercato videoludico dopo il fallimento della casa del porcospino Sonic...
il Saturn fu un disastro. Ricordo con tenerezza le ingenue discussioni tra apassionati e sulle riviste: "meglio il Saturn o la Playstation ?". Per non parlare delle feroci lotte per definire il sesso della playstation " IL o LA playstation?".
Battaglia, quella fra Sega e Sony (in cui si inserì con fatale ritardo la Nintendo con l'Ultra64, poi ribattezzato Nintendo64), giocata a colpi di giochi, quantità e qualità . Ricordo la sfida dei picchiaduro: Virtua Fighter (Saturn) e il mitico Tekken (Playstation). Basta, troppi ricordi.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Thefreshmaker ha scritto:Ed io che pensavo si parlava di impressioni e dubbi riguardo il mercato videoludico dopo il fallimento della casa del porcospino Sonic...
il Saturn fu un disastro. Ricordo con tenerezza le ingenue discussioni tra apassionati e sulle riviste: "meglio il Saturn o la Playstation ?". Per non parlare delle feroci lotte per definire il sesso della playstation " IL o LA playstation?".
Battaglia, quella fra Sega e Sony (in cui si inserì con fatale ritardo la Nintendo con l'Ultra64, poi ribattezzato Nintendo64), giocata a colpi di giochi, quantità e qualità . Ricordo la sfida dei picchiaduro: Virtua Fighter (Saturn) e il mitico Tekken (Playstation). Basta, troppi ricordi.
azz è vero quanti ricordi....il mio personaggio preferito di tekken:
la cinesina dio quanto ci ho giocato...
passai pure una fase della mia vita in cui volevo trovarmi un lavoro che mi lasciasse più tempo libero e consentisse di giocare di più a playstation...
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Thefreshmaker ha scritto:Ed io che pensavo si parlava di impressioni e dubbi riguardo il mercato videoludico dopo il fallimento della casa del porcospino Sonic...
il Saturn fu un disastro. Ricordo con tenerezza le ingenue discussioni tra apassionati e sulle riviste: "meglio il Saturn o la Playstation ?". Per non parlare delle feroci lotte per definire il sesso della playstation " IL o LA playstation?".
Battaglia, quella fra Sega e Sony (in cui si inserì con fatale ritardo la Nintendo con l'Ultra64, poi ribattezzato Nintendo64), giocata a colpi di giochi, quantità e qualità . Ricordo la sfida dei picchiaduro: Virtua Fighter (Saturn) e il mitico Tekken (Playstation). Basta, troppi ricordi.
Il Saturn a mio parere non fu così un disastro dai,è solo uscito in un momento davvero sbagliato,c'era la play che era davvero innovativa e dopo i primi tempi di magra(cazzo i giochi costavano uno stipendio)la sega mollo' il colpo e di seguito chiuse baracca e burattini ma ho ancora tanti bei ricordi di quando giocavo con il sega master system!
Non sarei troppo critico con la nintendo,infondo è una delle case piu' serie per il semplice fatto che ha sempre progettato e sviluppato consolle per videogame e basta(la sony non farà mai nulla del calibro di mario bros),sinceramente trovo deprimente mettere lettori mp3 e minchiate varie su una psp ad esempio,saro' un nostlagico ma credo che le consolle per i videogame debbano avere solo un solo scopo,quello di giocare e basta
"Il metodo del filo da pesca? Quelle stronzate sceniche sono proprio da giapponesi,dammi un bisturi,due clamp per pinzare le mediane della lingua e un buon motivo per non farti male quando taglio ma in caso contrario ti annego nel tuo sangue,promesso amore mio"
LA PRIMA PIPPA. DOPO NE SEGUIRONO ALTRE
A cura di Francesca
Da bambino ero ben inserito in un gruppetto di amici losco e organizzato. Sparpagliato in mezzo alla strada, passavo ore e ore a tirare pallonate contro ogni bersaglio racchiuso tra due ipotetici pali. Tra noi del gruppo ci si scambiava delle gran legnate. A queste si aggiungevano quelle di mia mamma, affezionatissima al legno della scopa e isterica, quando tornavo tardi per cena, tumefatto e puzzoso, con le scarpe nuove traforate e qualche arto slogato. Noi del gruppo eravamo veri duri. Niente ci intimidiva. Neanche la vedova con la barba della misteriosa casettaaffianco dove, si diceva, si usava banchettare a base di bambini. Ricordo che allora solo un individuo riusciva a inibire la mia tempra di maschio. Eppure, era un vecchietto allegro. Rugoso, curvo e zoppo, aveva una dentatura composta da un unico, precario elemento. Mi puntava ogni volta che lo incrociavo. E ogni volta miripeteva: "Ti funziona il pistolone?". L'angoscia che mi subliminava quella frase inquietante era per metragedia. Non sapevo cosa volesse dire esattamente. Ma dai modi e dal suo sguardo malefico, intuivo c'era qualcosa di piccante, qualcosa che non tanto "si poteva". Sicuramente aveva a che fare con quegli esseri spregevoli e arroganti: le femmine. Sì, loro. Un mondo inesplorabile e profondamente incompatibile con il nostro. Nel gruppo l'argomento era vietato. Erano vipere, quelle che odiavano il pallone, ruffiane e pettegole, causa di estorsioni e castighi ingiusti. Le femmine bisognava trattarle male e se avevi il coraggio di sputare suquelle più pericolose, allora sì che eri un mito. Più sputavi, più eri un leadere più acquistavi potere all'interno del branco. Era proprio in quel periodo, peró, che le femmine cominciavano a turbarmi. Per carità , nessuno doveva saperlo! Cominciavo a percepire qualcosa di strano per loro. Avevo comunque intuito che esisteva un legame diretto tra il pistolone di cui il vecchiaccio parlava e le femmine, ma non sapevo come le due cose si incastrassero. Già da tempo notavo che il mio, il pistolone, fino adallora adoperato per imbrattare la ciambella del cesso o per scopi bellici, si atteggiava a volte in modo strano. Si incapricciava, emetteva umori diversi e cambiava di volume. Che stava succedendo? Un bel giorno, sperimentai. Mia mamma era di la sul balcone. Mi sdraiaisul letto e mi aggrappai al cuscino. Spingevo e mi strusciavo. Sentivo forteuna sete, un bisogno, una sensazione strana. E rispingevo e mi strusciavo e qualcosa saliva, cresceva. Intanto, mi apparivano, le vedevo, le cercavo. Erano loro, le femmine. Mi affollavano la mente. Sentivo come il desiderio di essere risucchiato in una grande voragine, in un tunnel, il bisogno di andare da qualche parte. E mi strusciavo e spingevo e un piacere maiprovato saliva. Ma non riuscivo a saziarmi, a reprimere quella voglia. Finchè, provato e sudato, caddi in un sonno profondo. In seguito, riprovai ancora. Ma era sempre la stessa storia: un piacere nuovo rimaneva strozzato. A che serviva dunque il pistolone? Chiesi a Mimmo, il mio compagno di banco. Lui sapeva sempre tutto e riusciva ogni volta a dare buoni consigli. "Te lodevi tirare il pistolone, stronzo!", mi disse. Tornai di corsa a casa, chiusi la porta della mia cameretta e mi aggrappai al letto. Strinsi il cuscino e subito, loro, tutte quelle femmine,tornavano con prepotenza. Leccavano la mia mente, prendevano mille forme e assumevano posizioni indefinite. E mi strusciavo e spingevo. Quella voglia cavalcavae spingevo, mi strusciavo e sudavo, spingevo e mi stancavo. Ed eccoapparirmi Marina, la smorfiosina, in alto Michela la mezza candela, più giù Rosetta scaccoletta. D'improvviso, ecco un ginocchio della maestra e un mondo di ricamini, pizzi e tutto color di rosa. E mi strusciavo. Tolsi il cuscinoe, impavido, presi a tastare un angolo del letto. E ci davo e ci davo, ma non arrivavo da nessuna parte. Nervoso e sudato, lo afferrai con le mani. Lo tiravo, l'arrotolavo esudavo, lo sbatacchiavo e ritiravo. Finchè, ecco, mammamia, oddio ma che è: sputó. Ero tra il felice e lo sconcertato. Ma era tutto chiaro. Noi del gruppo si aveva ragione. E capii a che serve il pistolone: a sputare le femmine. E fu così che ben presto, e per lunghi anni, divenni il leader indiscussodi tutto il quartiere.
La mia prima sega fu la notte prima degli esami scritti di quinta elementare, ricordo quasi tutto, e da lì in poi cominció lo sfacelo...
Per essere IT, invece: "ahh, ora sì che si ragiona..." (per non ripetere il già citato "ci voleva proprio").
P.S.
Tekken è player friendly, è proprio arcade insomma, e quindi più apprezzato dal grande pubblico ma Virtua Fighter ha un'accuratezza nella ricostruzione degli stili di lotta che la prima volta rimasi con la bocca spalancata per 2 minuti..
Sadik ha scritto:Il Saturn a mio parere non fu così un disastro dai,è solo uscito in un momento davvero sbagliato,c'era la play che era davvero innovativa e dopo i primi tempi di magra(cazzo i giochi costavano uno stipendio)la sega mollo' il colpo :
Il Saturn non è uscito in un momento sbagliato, è uscito quando doveva uscire ( è stato il Nintendo a uscire in ritardo). Intendo dire che, come del resto saprai, le console rivali sono sempre uscite insieme: Master System v.s. Nes (8bit), Mega Drive v.s. Super Nes (16bit). Si attendeva la nuova generazione, i 32 bit: li Saturn uscì come previsto in tempo per vedersela con la Playstation, e perdette la sfida, vuoi per una migliore promozione da parte della sony, ma anche (e fra gli "esperti" era il principale fattore discriminante) per l'offerta infinitamente maggiore di giochi per Playstation. Le principali case di produzione di giochi cominciarono a sfornare centinaia di giochi per Playstation, "snobbando" in parte il Saturn.
Quanto al prezzo dei giochi, costavano quella cifra (100.000 lire circa appena usciti) anche per le console della generazione precedente (me lo ricordo bene cazzo!). La differenza era che le 32bit per prime iniziarono ad utilizzare il supporto cd (invece delle cartucce) che anzi "teoricamente" doveva costare meno, e che sicuramente dava l'inedita possibilità ai videoludomaniaci di masterizzare il giochi.
La Nintendo tentó di fregare tutti "saltando" la generazione dei 32bit per sfornare subito un 64, cosa mai vista prima. Ma, altra cosa mai vista, non riuscì a fare uscire la sua console in tempo per la consueta sfida, e questo le costó moltissimo. Altri problemi del nintendo64 erano l'abissale inferiorità di numero di giochi disponibili rispetto alla Playstation, e l'essere rimasto alle cartucce, più costose e non masterizzabili.
Super Mario era (è) un bel gioco, ma per Playstation uscirono certi capolavori insuperati: Il già citato Tekken, il famosissimo Tomb Raider (di cui non sono mai stato un grande fan) e il MERVIGLIOSO Resident Evil (e qui scatta la lacrimuccia).
Scusate se mi sono dilungato ma qui si parla della mia adolescenza... mentre voi giocavate a calcio sotto casa io sterminavo Hunter con la mia fida Colt Python...
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
TARDISSIMO...
non vi dico quando..
ma tardissimo......
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Mavco Pizellonio ha scritto:mentre voi giocavate a calcio sotto casa io sterminavo Hunter con la mia fida Colt Python...
Invece io, prima giocavo a calcio sotto casa e poi andavo a ricaricare la Colt di Jill
Ezechiele 25,17. "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farà calare la mia vendetta sopra di te."
ricordo il mio primo orgasmo: dopo aver giocato un po' col pisellino mi sono alzato di scatto dal letto perchè avevo l'impressione di dover fare pipì...e invece niente, sono rimasto in piedi con un affaretto duro e pulsante...
La prima sega me la feci per caso, in quarta o quinta elementare credo. Tocca e ritocca, m'è venuto duro, e ci sono rimasto anche male quando mi sono accorto che toccandolo in modo diverso da come avevo fatto fino a quel momento si provava quella sensazione strana...
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).