GeishaBalls ha scritto:Giusto, tagliamole gli enti inutili come le provincie ed il CNEL.
Ah, no, sono menzionati in Costituzione, niente, non si può fare.
Bisognerebbe andare a prendere le dichiarazioni di Di Maio prima del referendum costituzionale quando affermava - anche giustamente - che i risparmi di tagliare stipendi ai senatori e gli enti pubblici inutili era poca cosa rispetto ai bisogni del paese.
Sono d'accordo sul fatto che spesso i pentastellati hanno idee abbastanza confuse, ma da qualcosa si deve pur cominciare a fare per smuovere le acque stagnanti della nostra economia.
D'altro canto il susseguirsi Berlusconi-Prodi-Pd degli ultimi 25 anni non hanno impedito un declino nazionale che malgrado i tono spesso trionfalistici di questo governo mi sembra indubitabile.
C'è da dire che in giro c'è una preoccupante mancanza di idee. Ti faccio un esempio che spero possa accendere un dibattito, magari mini.
L'Italia si è candidata ad accogliere l'Agenzia del Farmaco, in partenza da Londra. E' stata proposta quale sede Milano.
Chiedo a tutti, ma un governo nazionale anzichè fossilizzarsi su una città come Milano già comunque in forte ripresa di suo, alla quale l'Agenzia del Farmaco non cambierebbe la situazione socio economica ma solo aumentare l'intasamento ( poi parliamo di polveri sottili etc ) non dovrebbe puntare su un'altra città possibilmente del Sud dove l'arrivo dell'Agenzia del Farmaco consentirebbe veramente un forte impulso anche per il corredo infrastrutturale che necessariamente si porterebbe dietro? Non sarebbe nell'interesse di tutti che una parte trascurata del Paese partecipi alla crescita generale?
Crediamo veramente che il rilancio dell'economia possa dipendere solo dalle esportazioni ( specie in tempi in cui le spinte isolazionistiche tra Usa, GB etc aumentano ogni giorno ) e non da uno sviluppo del Mercato interno?
Ma quando in una nazione manca la Politica con la P maiuscola c'è poco da stare allegri ( non Max, per favore ) per cui ci aggrappiamo ora a questa, ora a quest'altra speranza.