Il mio "amore" per le donne sudamericane ha origine lontane, era il 1989 ed io con dei miei amici andammo a Cuba, fortunatamente o forse sfortunatamente ero con loro altrimenti sarei tornato sposato
poi sono tornato alla mia cittadina piccola piccola e i "conati" di vomito causati dalla mentalità dei miei concittadini sono stati molteplici.La conoscenza con la dolce pulzella dell'Havana mi ha fatto aprire gli occhi sino allora chiusi e mi ha aperto la mente ottenebrata da una nebbia molto fitta, da allora le donne con cui avevo sucesso sessualmente mi daveno fastidio (erano tutte veergini, sia di corpo che di testa).
Passa il tempo e conosco una ragazza italiana ma che attira la mia attenzione, stranamente, inizio a frequentarla e vengo a sapere che è di origini Venezuelane, iniziavo a preoccuparmi
, lei non era attratta da me piu' di tanto, ma grazie a lei conosco sua sorella colombiana (cosa volete sua madre si era data da fare in svariate nazioni 
) con sua sorella nasce una intesa perfetta, poi le nostre strade si dividono, lei torna in Colombia io conosco la mia futura moglie italiana e sin qui tutto scontato. normale e direi anche banale.E' con il mio ultimo lavoro che vengo a conoscere una ragazza Rumena, lei sarà mia collega per poco piu' di un anno poi prendera un'altra strada, ma in questo anno ho avuto modo di conoscerla, non sessualmente, solo conoscerla e ho visto parecchi punti in comune con le mie precedenti amiche sud americane, un carattere forte, deciso, ma soprattutto un interporsi verso i colloqui a sfondo sessuale con naturalezza, senza falsi ritegni, vergogne o pudori preconfezionati.
Da questo nasce il mio dilemma è stato un caso trovare una donna dell'est Europa che assomigliasse come carattere a tutte le altre mie care amiche sud amnericane o è un dato di fatto?
) che è di una lucidità e cattiveria pazzesca teorizza apertamente che gli itaGliani sono senza palle e che quindi è giusto sfruttarli