la vita privata dei/delle sex worker
Inviato: 28/07/2007, 11:21
Questa era la mia idea per la tesi di laurea. Ovviamente sono stato dirottato su tutt'altro (quantificazione degli stati modificati di coscienza!!).
Io, come forse qualcuno avrà intuito, sono un 'relativo' consumatore di pornografia (ossia poca roba rispetto alla stragrande maggioranza dei forumisti) ed ho sempre avuto da curiosità di capire la relazione esistente tra la sessualità privata e quella pubblica di chi ha fatto del sesso una professione.
Ci sono varie sfaccettature di questo tema:
- esiste una 'tipologia' di mente sessuale che facilita l'assunzione di un ruolo professionale legato al sesso?
- esistono delle conseguenze private della sessualità professionale? Quali? e quali differenze tra uomini/donne, omo/etero, stabili/trans/trave?
- esistono conseguenze di natura anche/non solo sessuale? Ossia di tipo affettivo/emotivo? L'assetto mentale verso le relazioni si modifica? e se si in che modo?
Siccome mi è sembrato di capire che qualcuno dei forumisti ha una frequentazione (professionale o meno, attuale o meno) del mondo del sex work, eccomi a recuperare un tema che avrei voluto portare nell'Accademia e invece rimane in internet.
Io, come forse qualcuno avrà intuito, sono un 'relativo' consumatore di pornografia (ossia poca roba rispetto alla stragrande maggioranza dei forumisti) ed ho sempre avuto da curiosità di capire la relazione esistente tra la sessualità privata e quella pubblica di chi ha fatto del sesso una professione.
Ci sono varie sfaccettature di questo tema:
- esiste una 'tipologia' di mente sessuale che facilita l'assunzione di un ruolo professionale legato al sesso?
- esistono delle conseguenze private della sessualità professionale? Quali? e quali differenze tra uomini/donne, omo/etero, stabili/trans/trave?
- esistono conseguenze di natura anche/non solo sessuale? Ossia di tipo affettivo/emotivo? L'assetto mentale verso le relazioni si modifica? e se si in che modo?
Siccome mi è sembrato di capire che qualcuno dei forumisti ha una frequentazione (professionale o meno, attuale o meno) del mondo del sex work, eccomi a recuperare un tema che avrei voluto portare nell'Accademia e invece rimane in internet.