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[O.T.] Baby genio
Inviato: 04/09/2007, 19:28
da Olivia Saint
«Ho imparato queste cose due anni fa».
Baby-genio snobba università , troppo facile.
March Boedihardjo , ammesso a nove anni in un ateneo di Hong-Kong ha detto di sentirsi stimolato dagli insegnamenti.

Il piccolo genio posa sotto l'insegna della sua università (Reuters).
HONG KONG - àˆ stato ammesso all'Università di Hong Kong all'età di 9 anni per le sue doti matematiche, diventando il più giovane studente universitario del mondo, ma dopo le prime lezioni, March Boedihardjo ha detto di non sentirsi stimolato dagli insegnamenti dell'ateneo.
GENIO - «àˆ tutto troppo facile. Ho imparato queste cose uno o due anni fa», ha detto il baby-prodigio, dichiarandosi deluso anche dai compagni di corso: «In classe nessuno parla, i miei colleghi ascoltano soltanto, senza interagire tra di loro». La Hong Kong Baptist University aveva accettato il piccolo genio lo scorso mese, organizzando per lui uno speciale corso di cinque anni.
04 settembre 2007
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... sita.shtml
Inviato: 04/09/2007, 19:31
da anxxur
Praticamente un mostro, un disadattato...

Ma se i bambini facessero i bambini e basta..?
Inviato: 04/09/2007, 19:37
da nik978
avessi un papa' diverso stasera spereri si seddesse e iniziasse a scriversi con lui...
magari ponendogli un indovinello dei suoi..che non sono mai riuscito a capire..ma non lo fara'
i grandi geni sono sempre dei disadattati...speso infatti le metlaita' geniali che non producono materiale "lineare" e accademico sono molto vicino alla pazzia..o cmq sono sregolati..un mio compagno di universita' usciva tutte les ere..tutte le sere si rovinava di alcool (o quasi) e studiva 2 ore al gg....senz amai ripetere nulla.o scrivere un conto..e passava gli esami..paura..
un giorno un operatore di un centro di recupero x malati emntali mi disse
"l'unica differenza tra il genio e lo schizofrenico e' che il secondo proietta tutto sull'immaginario....io adoro lavorare con gli schizofrenici......"
Inviato: 04/09/2007, 19:43
da Lemmy
Ma, anch'io a nove anni avrei potuto andare a sedermi ad una lezione di fisica quantistica e andarmene dicendo che è tutto troppo facile.

Inviato: 04/09/2007, 19:45
da nik978
io quando ero piccolo mi rcicordo che a scuola si pensava di propormi x qualche scuola speciale (di quelle strane) perche' la classe era troppo lenta ad apprendere rispetto a me..
poi non so cosa si e' inteerrotto e ho iniziato a offrire di un tremendo deficit di attenzione che a 30 anni peggiora sempre di piu'..

solo in questi gg che per lavoro sono dovuto stare dietro ad una cosa ho ritrovato un po di smalto..ma poco..

Inviato: 04/09/2007, 19:50
da Lemmy
nik978 ha scritto:io quando ero piccolo mi rcicordo che a scuola si pensava di propormi x qualche scuola speciale (di quelle strane) perche' la classe era troppo lenta ad apprendere rispetto a me..
poi non so cosa si e' inteerrotto e ho iniziato a offrire
di un tremendo deficit di attenzione che a 30 anni peggiora sempre di piu'..

solo in questi gg che per lavoro sono dovuto stare dietro ad una cosa ho ritrovato un po di smalto..ma poco..

Ho lo stesso problema nel concentrarmi, per l' identica causa.
Sono cresciuto risolvendo problemi, facendo versioni e quant'altro senza dover mai faticare o perderci troppo tempo (a 18 anni ero arrivato al punto di parlarlo, il latino).
Oggi quando una cosa non mi riesce al volo mi girano le palle e fatico a mettermici con calma e pazienza.
Inviato: 04/09/2007, 19:53
da nik978
io i problemi ho iniziato ad averli alle medie...con alti e bassii primi due anni di liceo e' andata benissimo.
ma poi..uff..
infatti non ho mai fintio di studiare tra l'altro...
Inviato: 04/09/2007, 20:39
da pan
Lemmy,non sarebbe male se ci postassi qualche "topica" in latino. Dà i...
Inviato: 04/09/2007, 20:44
da Lemmy
omnia vulnerant ultima necat
E' il mio motto.
Inviato: 04/09/2007, 20:54
da PhilippeMexes5
Anch'io sto messo come voi.
Alle elementari e alle medie,genio incontrastato della classe;alle superiori volevo fare il tecnico industriale,ma le prof. delle medie hanno imposto a me e ai miei genitori di farmi frequentare il liceo scientifico:è lì che mi sono reso conto che al mondo c'erano menti più illuminate delle mie ma soprattutto che esistevano dei ragazzi che avevano molta più voglia di me di studiare.
P.S. Anch'io a latino ero un drago:la prof. mi aveva preso di mira e mi interrogava tutti i giorni,cosìcchè sono stato costretto a studiare il latino sempre,tant'è che ero arrivato al punto che,durante i compiti in classe in cui ci assegnavano da fare una versione,io senza vocabolario riuscivo a fare la mia e quella dell'altra fila molto prima che il resto della classe riuscisse a finire la propria versione

Inviato: 04/09/2007, 21:29
da micene
nik978 ha scritto:io quando ero piccolo mi rcicordo che a scuola si pensava di propormi x qualche scuola speciale (di quelle strane) perche' la classe era troppo lenta ad apprendere rispetto a me..
Lemmy ha scritto:
Ho lo stesso problema nel concentrarmi, per l' identica causa.
Sono cresciuto risolvendo problemi, facendo versioni e quant'altro senza dover mai faticare o perderci troppo tempo (a 18 anni ero arrivato al punto di parlarlo, il latino).
Oggi quando una cosa non mi riesce al volo mi girano le palle e fatico a mettermici con calma e pazienza.
PhilippeMexes5 ha scritto:Anch'io sto messo come voi.
Alle elementari e alle medie,genio incontrastato della classe
se tanto mi dà tanto fra qualche anno il genio coreano sarà un illustre utente di superzeta!

Inviato: 04/09/2007, 21:35
da nik978
eeeh...io a 8 anni ero solo il piu' bravo di una normale classe elementare..

non esageriamo...
Inviato: 04/09/2007, 21:35
da PhilippeMexes5
Inviato: 04/09/2007, 21:43
da donegal
Provvedo subito io ad abbassare la media di codesta platea di menti rubate al CERN e riportare sulla terra o' forum (spiacente nick se così facendo vado in culo alla tua teoria del superforum)
L'unica cosa apparentemente superiore alla media della mia infanzia consisteva nel fatto che sapevo già leggere prima di andare a scuola. Questo solo ed unicamente per una curiosità insopprimibile, che mi spingeva continuamente a rompere i coglioni al prossimo per capire cosa c'era scritto su un poster o il perchè del funzionamento di ogni cosa (dal motore della Lancia Stratos ai quesiti sul motivo per cui quel cagnolino avesse bisogno di salire sulla schiena di quell'altro, senza essere zoppo)
Il resto del curriculum scolastico è stato un completo disastro, cosa di cui vado bizzarramente orgoglioso.
Me la sono cavata lo stesso, nonostante le apocalittiche previsioni di una mezza dozzina di professori, alcuni dei quali sono ancora tentato di andare a visitare al cimitero, per omaggiare la loro scarsa lungimiranza con una corroborante pisciata sulla tomba. Che ormai non mi darebbe neanche più soddisfazione...
Inviato: 04/09/2007, 21:46
da Lemmy
Guarda che la curiosità è alla base di un'intelligenza viva e in espansione.
Da piccolo (4 anni) io imparai a pseudo scrivere completamente da solo, grazie a "C'era una volta" e alle audiocassette.
Avevo non so come intuito che a fonema corrisponde un simbolo (ovv ignoravo la punteggiatura, l'h, "gli" e andavo a capo scrivendo sulla riga successiva direttamente da dx a sx).