E adesso... Ecco i miei, di obiettivi.
1)
Portare a compimento il secondo libro.
Questo è un obiettivo meno facile di quello che si potrebbe credere. Perchè, fino a stamattina, avevo in mente di proseguire due diversi libri, ambedue già parzialmente scritti, e nessuno dei due mi convinceva realmente. Stamattina ho peró avuto un'idea che ritengo sia quella giusta, e proveró ad applicarmi a questa.
Anzi, no: mi applicheró, a questa. Niente "proveró".
2)
Dimagrire.
Eh, porca miseria. Io non devo lottare solo contro la golosità , ma anche contro i farmaci. E contro la depressione e la sindrome pre-mestruale, durante la quale prima o poi vagheggeró di comprarmi una pasticceria intera.

Mi pongo un obiettivo bassissimo, ridicolo a prima vista: perderó 2 hg. alla settimana. Considerate le cose contro cui devo lottare, non è ridicolo, è semplicemente modesto, ma a me va bene così: sono certa che riusciró a rispettarlo.
Ogni giorno faró mezz'ora di cyclette, che è facile da fare, non impone stress agli arti inferiori, e mi permette di guardare qualche cartone mentre la faccio, così mi rilasso anche.
Lo step, che pure ho in casa, è troppo pesante.
Ho anche dei manubri, e siccome io sono senza forze come un gattino, m'impongo di cominciare a usarli. Che so, venti sollevamenti al dì.
In un settimana avró pedalato per tre ore e mezza, e sollevato i manubri (da due miseri kg.) centoquaranta volte.
Direi che puó bastare.
Siate forti!
Io lo saró.

SIL
