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[O.T.] Conquistare un obiettivo.
Inviato: 06/09/2007, 2:13
da Silente
Per Coa, potrebbe essere tornare a correre, per altri dimagrire, per altri ancora completare un lavoro noioso ma che vogliono completare...
Ecco, forse è una sciocchezza, ma potremmo farci forza a vicenda.
Impegnandoci formalmente davanti alla comunità del forum (ho letto da qualche parte che un impegno preso davanti ad altri viene mantenuto se non altro per non perdere la faccia, mentre uno preso solo con sè stessi, anche se maggiormente significativo, spesso viene tralasciato) potremmo fare una cosa del genere: Io, tizia/o, mi impegno a fare la talcosa entro il, pena lo sputtanamento generale

qualora rinunciassi.
E raccontare, sempre in questo 3D, i nostri piccoli progressi, non sarebbe male...
Ecco, questa è l'idea.

SIL

Inviato: 06/09/2007, 2:45
da Lemmy
Vorrei inventare un valido sostituto per la carta igienica.
Se la cosa riuscisse sarei ricco.
Mi impegno a riuscirci entro il 2015.
Inviato: 06/09/2007, 8:59
da udp1073
Splendida idea Silente.. una delle teorie sulla motivazione più utilizzata anche se da molti ritenuta sull'orlo della coercizione.
Per quanto mi riguarda posso dire che appoggio pienamente la cosa:
I miei propositi nel brevissimo termine:
- LAVORO - Riuscire a svincolare l'Azienda in cui lavoro dal settore "Automotive" (quello della creazione degli impianti che assemblano le automobili o parti di esse) e trovare nuovi Clienti
Cosa faró: inizio domani andando a visitare due Clienti già noti ma lasciati "perdere" ultimamente.. ma è solo la prima delle attività . Dovró visitare almeno una decina di Clienti o potenziali tali la settimana. Aggiornamenti seguiranno
- PERSONA - devo assolutamente tornare ad allenarmi, sia in palestra che nelle arti marziali
Cosa faró: dimani rientrando dai Clienti, in pausa pranzo, ricomincio ad andare in palestra con il macro obiettivo di allenarmi non meno di 4 volte la settimana: obiettivo specifico: entro dicembre 60 minuti di tappeto per seduta di allenamento, una fascia muscolare "grande" (schiena, petto, gambe) e due piccole (bicipiti, tricipiti, spalle, polpacci) solo dopo prenderó in considerazioni allenamenti più specifici (allenamenti reazione-controreazione, circuit training ed altre tecniche esoteriche)
arti marziali: il mio maestro di IAIDO mi ha promesso che se non torno ad allenarmi mi usa per provare la Katana.. temo peró che non avró il tempo anche per questo.. vedremo..
Nota: io per mia abitudine vivo di obiettivi.. li suddivido in tempi (breve, medio, mediolungo e lungo termine) e per macroobiettivo (le "categorie") e obiettivi specifici (esempio scritto sopra) è di solito una comodità utilizzata dai pianificatori per avere chiari non solo gli obiettivi stessi ma anche per controllare il percorso per raggiungerli (che è importante quanto l'obiettivo) e lo stato di avanzamento delle operazioni/attività /lavoro
Ciao!! A presto con news ed aggiornamenti
Inviato: 06/09/2007, 11:23
da Jpp
Devo riuscire a trovare una soluzione per il mio Programma Leonardo!!!
L'Università mi dice che stanno cercando delle aziende partner in europa per farmi fare lo stage, ma mi sa che se aspetto loro sto fresco!!!!!!

Inviato: 06/09/2007, 11:26
da udp1073
Jpp di cosa si tratta? Mandami un MP con un po di dettagli e vedo se ho informazioni, ti spiace?
Ciao!!
Inviato: 06/09/2007, 11:38
da anxxur
Mi sa tanto di sistema Weight Watchers...
Inviato: 06/09/2007, 11:48
da newbies
....sarebbero davvero tante le cose da scrivere in questo thread.....ma la cosa a cui tengo di più in questo momento è rimodellare me stesso....e non dico nella parte fisica che va benone cosi ma nella parte mentale e spirituale. Vorrei cercare di scoprire alcune cose di me che evidentemente ho tenuto ed ancora tengo segregate nel mio profondo ma che sento il bisogno di ritrovare....il mio vero problema è che non so da dove partire anche perchè con i ritmi della vita attuale il tempo a mia disposizione non è molto. Sicuramente la prima cosa che vorrei fare appena ne ho il tempo è organizzarmi un bel viaggio in un posto che mi possa aiutare nella mia missione. Se qualcuno di voi ha dei suggerimenti da darmi sono qui ad attenderli....
Inviato: 06/09/2007, 12:33
da madball
ma, fami dare forza da gente che non ho mai nemmeno visto in faccia me pare una grossa cazzata. cordialmente vostro madball.
Inviato: 06/09/2007, 13:23
da Jpp
udp1073 ha scritto:Jpp di cosa si tratta? Mandami un MP con un po di dettagli e vedo se ho informazioni, ti spiace?
Ciao!!
Udp c'è posta per te...
Inviato: 06/09/2007, 14:43
da udp1073
Grassie caro.. letto, risposto

Per madball: la forza e la decisione puó venire esclusivamente dal tuo "inner core", il rendere publico un proposito ha un solo scopo: non farti tornare indietro: se dici che oggi non mangi il gelato, poi lo mangi e sei abbastanza onesto e coraggioso da dirlo a quelli a cui avevi reso noto il tuo proposito, si innesca un meccanismo, sempre tuo, tale per cui si innesca un disagio sempre maggiore per cui la volta successiva che renderai noto un tuo proposito ti spaccherai le corna per riuscirci o nel tentativo, è psicologia spicciola quella che ho riportato, ma le strade per la motivazione ovvero per trovare il motivo per fare una data azione sono infinite!!!
Se non ti interessa, fa niente!
Inviato: 06/09/2007, 16:17
da Silente
Una sferzata di energia!
Questo è ció che ho provato leggendo le parole di chi ha aderito alla mia idea.
Ebbene, sì, proviamoci.
Quando mai un atteggiamento negativo ha dato frutti?
Non so se qualcuno di voi ha mai letto "I nuovi condottieri" di Paolo A. Ruggeri... Io lo trovo un libro assolutamente F O R T E.
Dà veramente coraggio, ali ai propri sogni - che io preferisco chiamare progetti - e uno dei suggerimenti del libro, quello di scrivere su un foglietto i propri obiettivi in una certa maniera, si sta rivelando efficace: già alcuni di quegli obiettivi li ho portati a termine, per altri si stanno creando le giuste condizioni.
Credo che, molte volte, ad inficiare le nostre possibilità di successo ci sia non solo un atteggiamento negativo di base, ma anche la paura, la paura di credere che noi, davvero, possiamo farcela.
Un atteggiamento che spesso non ha ragione d'essere, come nel caso della perdita di peso, perchè se analizziamo freddamente la nostra situazione, ci rendiamo conto che noi e soltanto noi ne siamo i responsabili.
Sì, quanto ha scritto Fede da un'altra parte, che chi nasce tondo non muore quadrato ad una prima analisi potrebbe sembrare corretto... Ma in realtà se applichiamo questa frase a tutta la gente che è nata povera e morta ricca? Nata sconosciuta e morta celebre? Nata ignorante e morta colta?
Quella frase non è vera.
Noi possiamo realmente modificare la nostra vita.
E questa è la chiave: cominciare a pensare che
noi possiamo.
Una volta che avremo fatto nostro questo concetto, e non è certo semplice crederci davvero, cominceremo a cercare i modi con cui realizzare il nostro volere.
Quale che sia l'obiettivo.

SIL

Inviato: 06/09/2007, 16:23
da cicciuzzo
io mi riprometto di smettere nuovamente di fumare entro il 31 ottobre 2007 ed entro la stessa data di risolvere finalmente un paio di problemini assolutamente non gravi di salute ma che rimando da troppo tempo.
Mi piacerebbe anche tornare sereno entro stasera.....ma questo non è facile da mettere in pratica.....
Inviato: 06/09/2007, 16:27
da XCLARAX
Silente ha scritto:Una sferzata di energia!
Questo è ció che ho provato leggendo le parole di chi ha aderito alla mia idea.
Ebbene, sì, proviamoci.
Quando mai un atteggiamento negativo ha dato frutti?
Non so se qualcuno di voi ha mai letto "I nuovi condottieri" di Paolo A. Ruggeri... Io lo trovo un libro assolutamente F O R T E.
Dà veramente coraggio, ali ai propri sogni - che io preferisco chiamare progetti - e uno dei suggerimenti del libro, quello di scrivere su un foglietto i propri obiettivi in una certa maniera, si sta rivelando efficace: già alcuni di quegli obiettivi li ho portati a termine, per altri si stanno creando le giuste condizioni.
Credo che, molte volte, ad inficiare le nostre possibilità di successo ci sia non solo un atteggiamento negativo di base, ma anche la paura, la paura di credere che noi, davvero, possiamo farcela.
Un atteggiamento che spesso non ha ragione d'essere, come nel caso della perdita di peso, perchè se analizziamo freddamente la nostra situazione, ci rendiamo conto che noi e soltanto noi ne siamo i responsabili.
Sì, quanto ha scritto Fede da un'altra parte, che chi nasce tondo non muore quadrato ad una prima analisi potrebbe sembrare corretto... Ma in realtà se applichiamo questa frase a tutta la gente che è nata povera e morta ricca? Nata sconosciuta e morta celebre? Nata ignorante e morta colta?
Quella frase non è vera.
Noi possiamo realmente modificare la nostra vita.
E questa è la chiave: cominciare a pensare che
noi possiamo.
Una volta che avremo fatto nostro questo concetto, e non è certo semplice crederci davvero, cominceremo a cercare i modi con cui realizzare il nostro volere.
Quale che sia l'obiettivo.

SIL

se fossi su un palchetto sembreresti uno di quei motivatori in stile usa con la gente che corre sotto al palco e alza le braccia al cielo

Inviato: 06/09/2007, 16:27
da Silente
E adesso... Ecco i miei, di obiettivi.
1)
Portare a compimento il secondo libro.
Questo è un obiettivo meno facile di quello che si potrebbe credere. Perchè, fino a stamattina, avevo in mente di proseguire due diversi libri, ambedue già parzialmente scritti, e nessuno dei due mi convinceva realmente. Stamattina ho peró avuto un'idea che ritengo sia quella giusta, e proveró ad applicarmi a questa.
Anzi, no: mi applicheró, a questa. Niente "proveró".
2)
Dimagrire.
Eh, porca miseria. Io non devo lottare solo contro la golosità , ma anche contro i farmaci. E contro la depressione e la sindrome pre-mestruale, durante la quale prima o poi vagheggeró di comprarmi una pasticceria intera.

Mi pongo un obiettivo bassissimo, ridicolo a prima vista: perderó 2 hg. alla settimana. Considerate le cose contro cui devo lottare, non è ridicolo, è semplicemente modesto, ma a me va bene così: sono certa che riusciró a rispettarlo.
Ogni giorno faró mezz'ora di cyclette, che è facile da fare, non impone stress agli arti inferiori, e mi permette di guardare qualche cartone mentre la faccio, così mi rilasso anche.
Lo step, che pure ho in casa, è troppo pesante.
Ho anche dei manubri, e siccome io sono senza forze come un gattino, m'impongo di cominciare a usarli. Che so, venti sollevamenti al dì.
In un settimana avró pedalato per tre ore e mezza, e sollevato i manubri (da due miseri kg.) centoquaranta volte.
Direi che puó bastare.
Siate forti!
Io lo saró.

SIL

Inviato: 06/09/2007, 16:42
da tao
mai creduto all'attendibilità del concetto di autodeterminazione..........
l'autodeterminazione, la volontà , l'applicazione del libero arbitrio su basi pratiche sono concetti che non credo abbiano una valenza ontologica a prescindere, o meglio esistono solo allorquando si realizzano, o più specificatamente sussistono nel momento in cui si è nelle possibilità di realizzarli..........
la verità e che siamo allo stesso tempo risultanza e ostaggio delle contingenze, di una tensione di forze contrapposte che determinano la nostra natura, la nostra indole e conseguentemente le nostre realizzazioni, e prima ancora siamo frutto della casualità , del caos universale che attribuisce agli esseri viventi le qualità (utilizzo il termine qualità attribuendogli una valenza neutra benintesi), i requisiti ed i caratteri (la volontà è uno fra questi) secondo un principio puramente casuale..........
il nocciolo del discorso è mia cara silente che alla superficie di questo gnocco minerale c'è "chi puó" e chi invece "non puó" è spesso chi puó cade nell'ingenuità e nella stoltezza di un immotivato e vano autocompiacimento al quale fa spesso tristemente seguito un altrettanto immotivato moto di disistima nei confronti di chi non ha potuto.........
l'idea della padronanza di se stessi è un concetto vetusto, legato alla visione mitico religiosa dell'esistenza, una visione ampiamente spazzata via dall'illuminismo..........
quei librettuccoli new age imperniati sul vagheggiamento dell'autopersuasione e dell'autoconvincimento sono ridicoli è danno purtroppo l'idea dell'entità clamorosa dello smarrimento culturale ed esistenziale del nostro tempo...........