Vorrei segnalare la fiction andata in onda ieri sera (prima puntata) su un cantautore (mai) scomparso il 2 giugno 1981... Rino Gaetano.

Molto bravo Santamaria, ma non riconosco appieno il carattere di Rino, molto più combattuto nell'animo e con parecchi "sbalzi" d'umore.

Santamaria canta le canzoni di Rino.

Sono convinto che da lassù si sia fatto una risata e abbia cantato "Fiction tv nuntereggae più"

L'ho vista pure io, pensa che Rino Gaetano è stato il primo cantautore per il quale ho nutrito una certa venerazione (è morto che avevo 14 anni...). Sono sostanzialmente d'accordo con la tua analisi, tra l'altro ho notato una certa sciatteria tipica delle fiction (es. salti temporali un po' a caso, forzata sottolineatura di certi aspetti marginali, caricaturismo eccessivo di certe situazioni, vedi il conflitto col padre che raggiunge livelli parossistici...).
Santamaria è abbastanza adatto, le canzoni non le doveva cantare (es. il ritornello di "Ma il cielo è sempre più blu" lo stecca di brutto...), la Smutniak è bella ma recita come un cartone, l'altra (la Chiatti) se la cava senza infamia nè lode...

Ieri sera non ho visto la fiction. Ho letto peró che è stata aspramente contestata dalla sorella di Rino, che non ha accettato le tante forzature del personaggio (per es. lei sostiene che la fiction dipinga il fratello come un ubriacone).... D'altra parte non è un documentario. La funzione delle fiction è attrarre e fidelizzare (termine orrendo!) il pubblico, perció qualche divagazione è inevitabile...

Markino78 ha scritto:Vorrei segnalare la fiction andata in onda ieri sera (prima puntata) su un cantautore (mai) scomparso il 2 giugno 1981... Rino Gaetano.

Molto bravo Santamaria, ma non riconosco appieno il carattere di Rino, molto più combattuto nell'animo e con parecchi "sbalzi" d'umore.

Santamaria canta le canzoni di Rino.

Sono convinto che da lassù si sia fatto una risata e abbia cantato "Fiction tv nuntereggae più"

Non guardo una fiction tv dal 1975 , peró mi piace Rino Gaetano, ieri sera ero curioso e me la sono guardata.

Una gran cagata, peró Santamaria mi è piaciuto molto.

Su tutto il resto calerei un velo pietoso

anxxur ha scritto:Ho letto peró che è stata aspramente contestata dalla sorella di Rino, che non ha accettato le tante forzature del personaggio (per es. lei sostiene che la fiction dipinga il fratello come un ubriacone)....

La sorella che, tra l'altro, non so perchè, ma non figura tra i personaggi...

Anch'io concordo, Rino si merita decisamente di più, ma tant'è si tratta di una fiction..
Solo una chicca: avete visto il fermo immagine che introduceva la pubblicità ..maró che inquietudine..

La solita fiction che deve fare ascolti.
Di stupendo la voce di Rino quando Santamaria cantava.
Il personaggio che gli hanno fatto recitare non era Rino.

anxxur ha scritto: La funzione delle fiction è attrarre e fidelizzare (termine orrendo!) il pubblico, perció qualche divagazione è inevitabile...

Esatto anx, soprattutto le fiction storiche hanno questa caratteristica, che è quanto di più distante dalla storia come disciplina. E' la buona vecchia distinzione tra storia e commemorazione, che non sono solo diverse ma opposte.

Per quanto mi riguarda questo genere di fiction non dovrebbe esistere.

sono rimasto perplesso anch'io, soprattutto perchè mi ricordavo della sorella che aveva protestato di cui finora non c'è traccia nella storia... magari salta fuori a papocchia questa sera... di salti narrativi ce n'erano parecchi, così come il fatto che la nascita di qualche canzone fosse spesso frutto di una felice intuizione, magari in un momento di cazzeggio con gli amici, insomma una ricostruzione un po' romanzata... purtroppo le fiction avvolgono tutto in una melassa che smussa certe cose e ne esalta altre, tipo il classico triangolo amoroso... santamaria peró mi è piaciuto molto e coraggiosa la scelta di far cantare lui e la chiatti invece di affidarsi alla voce originale o a cantanti professionisti.

Non la trovo così grave comunque, anche se come all'epoca della Fiction su Ferrari hanno dipinto così tanto da non corrispondere se non in parte al personaggio reale.

E' vero non è Rino, ma che abbiano fatto una fiction su di lui, è quasi incredibile....Così snobbato e contestato allora, così ricercato adesso che i suoi tempi iniziano a conicidere con questo mondo vetusto.

Rino ci manchi.

...bravi, c'è sempre qualcuno che apre i topic che penso di aprire io

Santamaria che riconosco bravo (ma piuttosto antipatico) è l'unica cosa che si salva, la storia di Rino Gaetano (che aspettavo da anni, i produttori italiani sono dei pirla, un merito alla Mori) meritava, doveva essere roba per il cinema, più respiro, più mitologia, più soldi per ricostruire una personalità  e un personaggio così originale, invece la fisssion appiatisce tutto e diventa la solita storia di ascesa artistica del proletario con qualche guaio di donne e note di colore sugli anni '70.

Ioo scriveróóó...

grande rino!

Quoto Midian... sarebbe stato meglio un film... magari diretto, che so, da Giordana, tanto per dirne uno a caso...

grande rino

Agapito Malteni era un ferroviere
viveva a Manfredinia giù nel Tavoliere
buona educazione di spirito cristiano
ed un locomotore sotto mano
Di buona famiglia giovane e sposato
negli occhi si leggeva : molto complessato
faceva quel mestiere forse per l'amore
di viaggiare sul locomotore
Seppure complessato il cuore gli piangeva
quando la sua gente andarsene vedeva
perchè la gente scappa ancora non capiva
Dall'alto della sua locomotiva
La gente che abbandona spesso il suo paesello
lasciando la sua falce in cambio di un martello
ricorda nei suoi occhi nel suo cuore errante
il misero guadagno di un bracciante
Una tarda sera partì da torre a mare
doveva andare a Roma e dopo ritornare
pensó di non partire o pure senza fretta
di lasciare il treno a Barletta
Sveló il suo grande piano all'altro macchinista
buono come lui ma meno utopista
parló delle città  di genti emigrate
a Gorgonzola oppure a Vimercate
E l'altro macchinista capì il suo compagno
felice e soddisfatto del proprio guadagno
e con le parole cercava di calmarlo
fu una mano ad addormentarlo

Come viene detto nela fiction...Guccini con la sua locomotiva gli fa una pippa...

A me girano i coglioni per un motivo, ci hanno messo 26 anni per accorgersi che Rino aveva una marcia in più, che scriveva testi anche coraggiosi allora e (purtroppo) ancora incredibilmente attuali (vedere testo di Nuntereggae più)

Su un punto hanno toppato in pieno nella fiction, non è vero che Rino non era schierato, lui si è sempre stato con gli sfruttati malpagati e frustrati... e ti amo Mariù...