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[O.T.] Giù le mani dal magenta!

Inviato: 16/11/2007, 13:10
da anxxur
TEMPI duri per il magenta. Il colore, che negli anni novanta è stato protagonista di un film con Rutger Hauer, Sotto massima sorveglianza, oggi lo è di un dibattito che coinvolge la Comunità  europea e due aziende multinazionali. Il suo codice (CTM 002534774) è stato infatti registrato e acquistato dalla Deutsche Telekom e se in Germania un utente vuole utilizzarlo sul proprio computer non puó farlo.

Sul sito www.freemagenta.it, provocatoriamente, hanno rappresentato la situazione con una finestra che dice: "Attenzione, questo colore non è tuo". La "T" della Telecom tedesca è di color magenta e l'azienda considera la tonalità  parte integrante del marchio.

La Red Bull, da parte sua, ha acquistato il blue/silver, la combinazione cinquanta per cento/cinquanta per cento di blu e grigio, parte integrante del suo logo. Il suo codice di registrazione è 002534774 e quello RGB è 000f75 - a6abb5. E il blue/silver della bibita energetica sta incontrando gli stessi problemi della compagnia telefonica tedesca.

Un po' come nel film, insomma, il colore continua ad essere "sotto massima sorveglianza". Anche perchè la Comunità  europea di recente ha fatto notare alle due aziende che ció che hanno fatto è illegale. Registrare un sito, un nome, si puó. Ma, come recita l'art. 4 del Regolamento Ue sui marchi registrati questo è possibile "solo per i simboli rappresentabili graficamente". I colori, insomma, no. E ció, a scanso di equivoci, è ribadito dall'art. 7 dello stesso regolamento: "Non si possono registrare simboli non conformi a quanto previsto dall'art. 4". Una preclusione chiarissima, che sta creando non pochi problemi alle due multinazionali.

Sul web intanto si moltiplicano i siti e i blog di protesta. Al grido di "Liberate il magenta", i navigatori chiedono che il colore torni di pubblico utilizzo. I più arrabbiati sono i tedeschi, perchè la questione penalizza soprattutto loro. E si sono dati da fare creando siti in tedesco e in inglese, dai colori sgargianti, anzi dal colore: perchè è ovviamente il magenta che la fa da padrone. A metà  strada tra il serio e il faceto, ma con l'obiettivo concreto di fermare la T-Mobile tedesca, "We have to stop them". E il sito colourlovers.com ironizza: "Tutto il tuo magenta appartiene a noi...".

E' lecito chiedersi come le due aziende abbiano potuto commettere un errore simile e perchè, visto che la legge è così nitida in proposito. In realtà , la registrazione del colore da parte di entrambe è avvenuta sulla base di una sentenza della Corte di Giustizia europea del 2004, che dice: "Colori o combinazioni di colori che siano oggetto di registrazione, devono essere sistematicamente definiti associando le tonalità  in modo uniforme". I proprietari di marchi registrati si sono più volte chiesti come interpretare questa disposizione. E gli avversari del mercato, approfittando del vuoto normativo, si sono immediatamente scatenati appellandosi all'art. 7, nella speranza di danneggiare Red Bull e Telekom e riappropriarsi di una parte della tavolozza pittorica.

I legali delle due multinazionali, da parte loro, non si sono fatti trovare impreparati e hanno replicato che il Regolamento Ue sui marchi registrati risale al 1993 e che in dieci anni l'interpretazione giuridica della norma è cambiata. L'art. 7, nel frattempo, sarebbe stato modificato dalla consuetudine e soprattutto dal progresso tecnologico. Non si puó, insomma, applicare al mondo virtuale una legge entrata in vigore quando Internet era solo una realtà  di pochi.

La questione tocca le corde più delicate della dottrina giuridica, e la domanda da porsi è questa: puó la registrazione - legale - di un marchio diventare illegale con l'evoluzione dell'interpretazione giuridica? No, almeno secondo uno dei principi cardine del diritto di tutte le costituzioni dei Paesi europei. In base al quale gli effetti negativi di una legge non sono retroattivi.

La questione è ancora aperta e rappresenta una delle tante zone d'ombra del diritto applicato alla nuova realtà  del web. Resta peró da riconoscere l'immenso sforzo compiuto finora da Red Bull e soprattutto D-Telecom per tenersi stretto il magenta.

La compagnia telefonica, a differenza della multinazionale delle lattine energizzanti, fa i conti ogni giorno con la perdita dei clienti: un epilogo negativo della questione rappresenterebbe per D-Telecom un disastro economico. Mentre la cancellazione del marchio per Red Bull, i cui affari vanno a gonfie vele, sarebbe un danno superabile. Entrambe, comunque, hanno tutto l'interesse a tenere il loro magenta sotto massima sorveglianza.

Da Repubblica.it (14 novembre 2007)


Mó anche i colori si accaparrano.... Sono senza parole! :o

Inviato: 16/11/2007, 13:17
da Lord Zork
Beh, il blu Barilla lo è da anni... e nessuno ha mai detto nulla...

Inviato: 16/11/2007, 13:20
da anxxur
Lord Zork ha scritto:Beh, il blu Barilla lo è da anni... e nessuno ha mai detto nulla...
Anch'esso ha un codice registrato, come nel caso tedesco? Incredibile....

Inviato: 16/11/2007, 13:23
da cytherea
http://www.freemagenta.it,/


Togli la virgola dopo "it".

Inviato: 16/11/2007, 13:41
da madball
grande magenta, lo uso sempre per l'outline delle grafiche vettoriali free magenta!

Inviato: 16/11/2007, 13:42
da Drogato_ di_porno
dannato magenta, sempre a cercarlo per l' inchiostro della stampante

Inviato: 16/11/2007, 13:43
da anxxur
Drogato_ di_porno ha scritto:dannato magenta, sempre a cercarlo per l' inchiostro della stampante
Tra un po' non lo troverai più..! :-D

Inviato: 16/11/2007, 13:46
da il mauri
cazzo pensavo lo storico bar ritrovo del 90% dei mentecatti, figli di papa finto borghesi che frequentano la cattolica.......

unimi tutta la vita....

Inviato: 16/11/2007, 13:47
da Lord Zork
mauri, mi fai ricordare il mio primo indirizzo email:

xxxxxxxxx@imiucca.csi.unimi.it

erano i ruggenti anni '80...

Inviato: 16/11/2007, 13:54
da il mauri
e zork.....
la tua unimi non è sicuramente la mia, le cose sono cambiate anche tra noi "proletari della cultura milanese"......

cambiate in peggio sia chiaro.....

adesso le mail sono........mauri.cognome@studenti.unimi.it

Inviato: 16/11/2007, 13:58
da Lord Zork
...mai frequentato l'università ...

semplicemente ho magheggiato finchè sono riuscito a farmi aggiudicare un indirizzo email (riservato allora agli enti, altro che studenti... nemmeno i professori li avevano...)
che usavo col mio fantastico modem a 300 baud (grande come una scatola di banane o pocomeno).

Quando si sono resi conto che non avevo diritto all'indirizzo (e perdipiù gratis, altrimenti bisognava pagare parecchie lirette mensili per averlo),
oramai avevo il mio nome@cognome.com (i punto .it costavano ancora 600.000 lire/anno)...

Inviato: 16/11/2007, 15:01
da Ortheus
Magenta ,per me, è solo una cittadina.

Punto

8)

Inviato: 16/11/2007, 15:24
da Lord Zork
non è anche un modo per cucinare il pollo?...

Inviato: 16/11/2007, 15:27
da Ortheus
anche un gruppo rock inglese....se è per questo

Inviato: 16/11/2007, 16:20
da anxxur
Anche una delle cameriere di Rocky Horror Picture Show, allora...

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