Espongo sinteticamente i fatti.
Genitori rumeni, mamma in Italia, figlia non ancora 15enne in Romania col padre. La mamma lavora a ore in nero.
La figlia tenta il suicidio in Romania, la mamma corre al paese e si porta la figlia in Italia.
La figlia è stata violentata da adulti (più d'uno).
Fatta visitare dai medici in ospedale si avvia la pratica con denuncia al tribunale dove far l'altro hanno chiesto alla mamma come fa a mantenere la figlia qui. Lei ha risposto che fa dei lavori ad ore.
domande: La mamma ha paura che le tolgano la figlia per il reddito,
è possibile ció?
La prassi nelle violenze sessuali compiute all'estero come in questo caso e denunciate in Italia come funzionano?
Si procede d'ufficio verso la Romania ?....
Chiedo aiuto a qualcuno che sa come funzionano ste cose perchè io non ho saputo rispondere a questa persona che mi ha chiesto delle spiegazioni.
Grazie

Rodomonte ha scritto: La prassi nelle violenze sessuali compiute all'estero come in questo caso e denunciate in Italia come funzionano?
Si procede d'ufficio verso la Romania ?....

Cittadino rumeno violentato in romania da cittadini rumenti e denunciano la cosa in italia? Non succede assolutamente nulla. Nessuno procede perchè non esistono i presupposti giuridici. Ne le forze dell'ordine italiane hanno alcuna autorità  sul territorio rumeno.

Se vuole procedere deve fare denuncia in romania. O al massimo tentare al consolato romeno in italia.

E' un po' come se tu venissi rapinato in italia da un italiano ed andassi a far denuncia in spagna

la coppia è sposata o separata?(cioè, ci sono stori di affidamento già  in ballo definite con la legge rumena?)
lei ha la residenza qui?
la carta verde?


l'unica scappatoia è dimostrare (ma in romania) che lui è reposnabile della cosa è evidente intentare una causa (in romania) per ottenere l'affido (in italia..)

credo che in casi di rischio per la persona anche se la mamma qua ha un reddito che risulta non sufficiente non dovrebbero rimandarla in romania

peró sicuramente devono muoversi prima sul territorio rumeno

Qui non puó fare assolutamente nulla,deve fare denuncia in Romania,la pedofilia perchè in questo caso se loro erano maggiorenni si tratta di questo,è perseguibile anche all'estero per quanto riguarda l'Italia(l'unico reato che il codice penale fa valere fuori dal territorio nazionale se a commetterlo è stato un cittadino italiano o residente in Italia).Penso se farà  denuncia nel suo paese non avrà  alcun problema ad avere l'affido in Italia

Rodomonte ha scritto:Espongo sinteticamente i fatti.
Genitori rumeni, mamma in Italia, figlia non ancora 15enne in Romania col padre. La mamma lavora a ore in nero.
La figlia tenta il suicidio in Romania, la mamma corre al paese e si porta la figlia in Italia.
La figlia è stata violentata da adulti (più d'uno).
Fatta visitare dai medici in ospedale si avvia la pratica con denuncia al tribunale dove far l'altro hanno chiesto alla mamma come fa a mantenere la figlia qui. Lei ha risposto che fa dei lavori ad ore.
domande: La mamma ha paura che le tolgano la figlia per il reddito,
è possibile ció?
La prassi nelle violenze sessuali compiute all'estero come in questo caso e denunciate in Italia come funzionano?
Si procede d'ufficio verso la Romania ?....
Chiedo aiuto a qualcuno che sa come funzionano ste cose perchè io non ho saputo rispondere a questa persona che mi ha chiesto delle spiegazioni.
Grazie

Oltre a ció che ti è stato già  suggerito, consiglio la signora di rivolgersi ai Servizi Sociali (in certe città  funzionano bene). Con quelle problematiche ed una figlia minore è facile che le vengano concessi aiuti economici o un alloggio.

anxxur ha scritto:

Rodomonte ha scritto:Espongo sinteticamente i fatti.
Genitori rumeni, mamma in Italia, figlia non ancora 15enne in Romania col padre. La mamma lavora a ore in nero.
La figlia tenta il suicidio in Romania, la mamma corre al paese e si porta la figlia in Italia.
La figlia è stata violentata da adulti (più d'uno).
Fatta visitare dai medici in ospedale si avvia la pratica con denuncia al tribunale dove far l'altro hanno chiesto alla mamma come fa a mantenere la figlia qui. Lei ha risposto che fa dei lavori ad ore.
domande: La mamma ha paura che le tolgano la figlia per il reddito,
è possibile ció?
La prassi nelle violenze sessuali compiute all'estero come in questo caso e denunciate in Italia come funzionano?
Si procede d'ufficio verso la Romania ?....
Chiedo aiuto a qualcuno che sa come funzionano ste cose perchè io non ho saputo rispondere a questa persona che mi ha chiesto delle spiegazioni.
Grazie

Oltre a ció che ti è stato già  suggerito, consiglio la signora di rivolgersi ai Servizi Sociali (in certe città  funzionano bene). Con quelle problematiche ed una figlia minore è facile che le vengano concessi aiuti economici o un alloggio.

non sono un legale, quindi il mio parere è "ad minchiam".
cmq non credo che sia così semplice, altrimenti taluni, disgraziati, lo farebbero di proposito per "sanare" una situazione della moglie all'estero e guadagnarci pure vitto e alloggio gratis. (tanto non rischiano nulla perchè sono in un paese straniero) ma forse la sto pensando più assurda di quanto sia già  assurda nella realtà ...

australiano ha scritto:

anxxur ha scritto:

Rodomonte ha scritto:Espongo sinteticamente i fatti.
Genitori rumeni, mamma in Italia, figlia non ancora 15enne in Romania col padre. La mamma lavora a ore in nero.
La figlia tenta il suicidio in Romania, la mamma corre al paese e si porta la figlia in Italia.
La figlia è stata violentata da adulti (più d'uno).
Fatta visitare dai medici in ospedale si avvia la pratica con denuncia al tribunale dove far l'altro hanno chiesto alla mamma come fa a mantenere la figlia qui. Lei ha risposto che fa dei lavori ad ore.
domande: La mamma ha paura che le tolgano la figlia per il reddito,
è possibile ció?
La prassi nelle violenze sessuali compiute all'estero come in questo caso e denunciate in Italia come funzionano?
Si procede d'ufficio verso la Romania ?....
Chiedo aiuto a qualcuno che sa come funzionano ste cose perchè io non ho saputo rispondere a questa persona che mi ha chiesto delle spiegazioni.
Grazie

Oltre a ció che ti è stato già  suggerito, consiglio la signora di rivolgersi ai Servizi Sociali (in certe città  funzionano bene). Con quelle problematiche ed una figlia minore è facile che le vengano concessi aiuti economici o un alloggio.

non sono un legale, quindi il mio parere è "ad minchiam".
cmq non credo che sia così semplice, altrimenti taluni, disgraziati, lo farebbero di proposito per "sanare" una situazione della moglie all'estero e guadagnarci pure vitto e alloggio gratis. (tanto non rischiano nulla perchè sono in un paese straniero) ma forse la sto pensando più assurda di quanto sia già  assurda nella realtà ...

E' evidente che la situazione viene previamente valutata dai S.S. e, ritengo in questo caso, anche dal tribunale per i minorenni.

legalmente non saprei, quello che è evidente è che la ragazza ha bisogno di un ottimo psicoterapeuta, per superare il trauma dell'abuso e del tentato suicidio. E se non ci sono i soldi è dura....
Comunque, che io sappia, non le possono togliere la figlia per il reddito, se dimostra di farla vivere in maniera sana.

fritz ha scritto: Comunque, che io sappia, non le possono togliere la figlia per il reddito, se dimostra di farla vivere in maniera sana.

si limitano solo a buttarti fuori dal comune..(assieme alla figlia..)

"la pedofilia perchè in questo caso se loro erano maggiorenni si tratta di questo"

no si tratta di violenza su minore somaro!!!

balkan wolf ha scritto:"la pedofilia perchè in questo caso se loro erano maggiorenni si tratta di questo"

no si tratta di violenza su minore somaro!!!

Predichiamo al vento amico mio

Ho letto i vostri interventi e vi ringrazio. A me interessa sapere, se qualcuno lo sa naturalmente, l'aspetto legale della faccenda, se ci saranno indagini qui dall'Italia oppure se bisogna fare tutto in Romania. Uno dei problemi sembra che da quelle parti sia "routine" la violenza sulle donne e poco perseguita, almeno a quello che mi è stato detto.
I genitori sono separati e al padre sembra che non interessi molto la faccenda.
Per quanto riguarda la ragazzina e l'assistenza si sta facendo un pó di cose . Appena in Italia è già  stata iscritta a scuola dove già  frequenta. Notare che soldi per pagare eventuali avvocati non ve ne sono! Comunque gradirei un parere tecnico per sapere cosa dire a questa donna!

Rodomonte ha scritto:Ho letto i vostri interventi e vi ringrazio. A me interessa sapere, se qualcuno lo sa naturalmente, l'aspetto legale della faccenda, se ci saranno indagini qui dall'Italia oppure se bisogna fare tutto in Romania.

Mi pare di averti già  risposto

Nessuno le dovrebbe togliere la figlia, posto che i minori sono
inespellibili. Il fatto che la madre lavora a nero non vuol certo dire che
le tolgono la figlia. Al massimo (ipotesi alquanto remota) potrebbero
farle una espulsione.

L'Italia non ha giurisdizione per questo genere di reati, commessi all'estero da cittadini stranieri a danno di altri stranieri. Come
funzioni poi il meccanismo di trasmissione dalla procura italiana a quella
rumena (ammesso che un simile meccanismo esista) va chiesto alla procura della repubblica.

nik978 ha scritto:

fritz ha scritto: Comunque, che io sappia, non le possono togliere la figlia per il reddito, se dimostra di farla vivere in maniera sana.

si limitano solo a buttarti fuori dal comune..(assieme alla figlia..)

Fa piu' che bene il signore qui sopra.