[O.T.] La cannabis - droga leggera?
Inviato: 23/12/2007, 23:35
Apro questo topic (mi scuso se fosse doppio ma io non ho trovato altri topic sulla cannabis) sull'onda emotiva.
Ho un amico che sta passando dei giorni di vero inferno per colpa delle canne.
Premetto che io non ho mai fumato, quindi non ho esperienza diretta in merito. Ho sempre saputo quello che dicono tutti, cioè che di cannabis non si muore, che non puó essere associata alle droghe pesanti perchè non crea dipendenza e gli effetti sono cmq diversi, che un tubo in compagnia non ha mai fatto male a nessuno.
E, premetto ancora, che in generale non ho niente contro chi decide di fumare... basta non rompa i coglioni al prossimo.
Ma veniamo al punto: il mio amico sabato ha un concerto, si fa una canna da solo e poi esce di casa... al concerto è strano, dice che tutti lo guardano male e ha paura che succeda qlcs di brutto.
Torna a casa e non si sente tanto bene, tant'è che la domenica resta tutto il giorno in casa a guardare la tv con altri amici (che lo vedono sì strano, ma tutto sommato ok).
Lunedì comincia con alcuni comportamenti strani: si aliena, non risponde quando uno parla con lui, fissa il vuoto e sembra pensieroso.
Martedì uguale.
Mercoledì ha gli stessi sintomi, ma inizia a tremare e a dondolarsi con la testa tra le ginocchia... ormai non risponde praticamente più, dice cose senza senso e ha paura che tutti parlino male di lui.
I genitori capiscono che c'è qlcs che non va e lo tengono in casa, lo curano con metodi omeopatici (sia il padre che la madre sono psicoterapeuti specializzati in omeopatia, il padre a livello internazionale!) e non lo lasciano solo un minuto.
Tutto uguale fino al venerdì sera in cui esplode, minaccia di ammazzare i genitori, poi dice che vuole uccidersi lui, sente le voci che gli dicono cosa fare, ha allucinazioni anche visive, piange e trema perchè ha paura di stare per morire, poi si calma e vuole le coccole dalla sorella, poi ricomincia e vuole picchiarla, e urla cose senza senso, dice che ha fatto qlcs di cui non si ricorda più, mescola la sua vita con i telefilm non distinguendo l'una dagli altri, urla e piange e trema...
I genitori riescono a convincerlo ad andare in ospedale.
Lo sappiamo tutti che si fa le canne, anche i genitori... non ne ha mai fatto mistero. Invece è sempre stato contro agli acidi, alla coca e all'ero, a pasticche e pasticchine.... Ma pensiamo che stavolta abbia preso altra roba più pesante, magari che la prende di nascosto anche durante le allucinazioni... gli fanno le analisi del sangue. Risulta positivo solo alla cannabis.
Lo portano quindi in psichiatria e la dottoressa ci dice qlcs cui facciamo veramente fatica a credere: colpa delle canne. Effetto che puó durare da poche ore a settimane e settimane intere!!! Ma cazzo, possibile? Non era una droga leggera? E se quelle leggere fanno questo, quelle pesanti che fanno???
Stasera su internet ho trovato questo (copio-incollo un testo a caso, il web ne è pieno):
Millman RB, Bordwine Beeder A in Cannabis; Textbook of substance abuse treatment. The American Psychiatric Press 1994 riporta una serie d'informazioni sugli effetti della Cannabis sulle reazioni psichiche affermando che esse sono variabili e dipendono dal dosaggio assunto, dalla via di somministrazione, dalla personalità dell'individuo, dalle precedenti esperienze con la droga, dalle attese personali, dal contesto sociale nel quale la droga è assunta.
I principali sintomi possono essere cosi riassunti: la percezione dei colori, dei sapori, dei suoni è generalmente alterata; fluire delle idee disconnesso; loquacità o, al contrario, mutismo; percezione alterata del fluire del tempo e dei problemi che possono apparire quasi opprimenti.
Vi sono inoltre: repentini e forti cambiamenti d'umore; leggera euforia accompagnata talvolta anche da ansia e depressione di varia intensità , che va dal leggero sconforto alla vera e propria isteria; disturbi psicotici, in genere manie di persecuzione, cui si associano ansia, instabilità emotiva, depersonalizzazione, amnesia, allucinazioni; delirio che si manifesta in confusione, pensiero lento, allucinazioni visive ed uditive, paranoia, comportamento violento e bizzarro, eloquio disconnesso, squilibrio motorio; flashback, ossia ricorrenza di sensazioni e percezioni transitorie sperimentate sotto l'effetto della cannabis, che si traduce in distorsione visiva e depersonalizzazione.
Ecco, lui la parte in grassetto ce l'ha tutta...
Ragazzi, non vi dico che effetto che fa vedere un amico in quelle condizioni... stamani quando mi ha visto piangeva e pensava che fossi andato a salutarlo perchè lo stavano per uccidere, quando va in ospedale chiede se morire gli farà male... Poi torna a casa e per mezz'ora sta bene, ride e scherza, è normale... poi si annienta, fissa il vuoto e vuole mettere le mani addosso alla mamma e alla sorella.... è convinto ci sia qlcs che noi sappiamo e che non vogliamo dirgli e non si dà pace.... se non avete visto cose del genere, non potete avere idea del male che fa.....
Voi avete mai sentito parlare di cose così? Conoscete qlcn che ci è passato?
Io più ci penso e più mi sembra impossibile......
Ho un amico che sta passando dei giorni di vero inferno per colpa delle canne.
Premetto che io non ho mai fumato, quindi non ho esperienza diretta in merito. Ho sempre saputo quello che dicono tutti, cioè che di cannabis non si muore, che non puó essere associata alle droghe pesanti perchè non crea dipendenza e gli effetti sono cmq diversi, che un tubo in compagnia non ha mai fatto male a nessuno.
E, premetto ancora, che in generale non ho niente contro chi decide di fumare... basta non rompa i coglioni al prossimo.
Ma veniamo al punto: il mio amico sabato ha un concerto, si fa una canna da solo e poi esce di casa... al concerto è strano, dice che tutti lo guardano male e ha paura che succeda qlcs di brutto.
Torna a casa e non si sente tanto bene, tant'è che la domenica resta tutto il giorno in casa a guardare la tv con altri amici (che lo vedono sì strano, ma tutto sommato ok).
Lunedì comincia con alcuni comportamenti strani: si aliena, non risponde quando uno parla con lui, fissa il vuoto e sembra pensieroso.
Martedì uguale.
Mercoledì ha gli stessi sintomi, ma inizia a tremare e a dondolarsi con la testa tra le ginocchia... ormai non risponde praticamente più, dice cose senza senso e ha paura che tutti parlino male di lui.
I genitori capiscono che c'è qlcs che non va e lo tengono in casa, lo curano con metodi omeopatici (sia il padre che la madre sono psicoterapeuti specializzati in omeopatia, il padre a livello internazionale!) e non lo lasciano solo un minuto.
Tutto uguale fino al venerdì sera in cui esplode, minaccia di ammazzare i genitori, poi dice che vuole uccidersi lui, sente le voci che gli dicono cosa fare, ha allucinazioni anche visive, piange e trema perchè ha paura di stare per morire, poi si calma e vuole le coccole dalla sorella, poi ricomincia e vuole picchiarla, e urla cose senza senso, dice che ha fatto qlcs di cui non si ricorda più, mescola la sua vita con i telefilm non distinguendo l'una dagli altri, urla e piange e trema...
I genitori riescono a convincerlo ad andare in ospedale.
Lo sappiamo tutti che si fa le canne, anche i genitori... non ne ha mai fatto mistero. Invece è sempre stato contro agli acidi, alla coca e all'ero, a pasticche e pasticchine.... Ma pensiamo che stavolta abbia preso altra roba più pesante, magari che la prende di nascosto anche durante le allucinazioni... gli fanno le analisi del sangue. Risulta positivo solo alla cannabis.
Lo portano quindi in psichiatria e la dottoressa ci dice qlcs cui facciamo veramente fatica a credere: colpa delle canne. Effetto che puó durare da poche ore a settimane e settimane intere!!! Ma cazzo, possibile? Non era una droga leggera? E se quelle leggere fanno questo, quelle pesanti che fanno???
Stasera su internet ho trovato questo (copio-incollo un testo a caso, il web ne è pieno):
Millman RB, Bordwine Beeder A in Cannabis; Textbook of substance abuse treatment. The American Psychiatric Press 1994 riporta una serie d'informazioni sugli effetti della Cannabis sulle reazioni psichiche affermando che esse sono variabili e dipendono dal dosaggio assunto, dalla via di somministrazione, dalla personalità dell'individuo, dalle precedenti esperienze con la droga, dalle attese personali, dal contesto sociale nel quale la droga è assunta.
I principali sintomi possono essere cosi riassunti: la percezione dei colori, dei sapori, dei suoni è generalmente alterata; fluire delle idee disconnesso; loquacità o, al contrario, mutismo; percezione alterata del fluire del tempo e dei problemi che possono apparire quasi opprimenti.
Vi sono inoltre: repentini e forti cambiamenti d'umore; leggera euforia accompagnata talvolta anche da ansia e depressione di varia intensità , che va dal leggero sconforto alla vera e propria isteria; disturbi psicotici, in genere manie di persecuzione, cui si associano ansia, instabilità emotiva, depersonalizzazione, amnesia, allucinazioni; delirio che si manifesta in confusione, pensiero lento, allucinazioni visive ed uditive, paranoia, comportamento violento e bizzarro, eloquio disconnesso, squilibrio motorio; flashback, ossia ricorrenza di sensazioni e percezioni transitorie sperimentate sotto l'effetto della cannabis, che si traduce in distorsione visiva e depersonalizzazione.
Ecco, lui la parte in grassetto ce l'ha tutta...
Ragazzi, non vi dico che effetto che fa vedere un amico in quelle condizioni... stamani quando mi ha visto piangeva e pensava che fossi andato a salutarlo perchè lo stavano per uccidere, quando va in ospedale chiede se morire gli farà male... Poi torna a casa e per mezz'ora sta bene, ride e scherza, è normale... poi si annienta, fissa il vuoto e vuole mettere le mani addosso alla mamma e alla sorella.... è convinto ci sia qlcs che noi sappiamo e che non vogliamo dirgli e non si dà pace.... se non avete visto cose del genere, non potete avere idea del male che fa.....
Voi avete mai sentito parlare di cose così? Conoscete qlcn che ci è passato?
Io più ci penso e più mi sembra impossibile......