[O.T.] Global Warm(n)ing

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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#61 Messaggio da Drogato_ di_porno »

DiscoBall ha scritto:
Helmut ha scritto:
Caro Disco, a domanda specifica rispondo (sono un forumista educato :wink: )

L'anti-automobilismo di balkan è un esercizio retorico, il Nostro sa benissimo che il suo mondo senza auto non si realizzerebbe. :o

Il continuo bisogno di produrre/vendere macchine è un problema già in corso d'opera: c'è nel settore un eccesso di capacità produttiva stimato intorno al 30%.
Quindi, come da copione capitalista, la parolina magica è: "ristrutturazione".
Ovvero concentrazione produttiva, maggior capitale investito per addetto, aumento della produttività unitaria.

Per ricominciare da capo a ri-valorizzare il capitale con nuovi prodotti, nuove tecnologie, nuovi bisogni.

Ecco, io vedo nulla di nuovo sotto il sole (cit.): è solo la straordinaria vitalità del capitalismo. :o
No Helmut, in verità volevo sapere da te come concilieresti l' esigenza di ecologia (l' anti-automobilismo di Balkan) con il tuo modo di vedere il mercato (vendere/produrre auto per impennare il Pil).

;)
helmut dirà che l'inquinamento del pianeta e dei paesi emergenti come la Cina offrono una straordinaria opportunità al mondo occidentale di investire e sfruttare tecnologie verdi. cioè: noi occidentali per INTERESSE (e non per umanitarismo) potremo arricchirci con l'auto verde (una fetta di mercato che diventera' sempre piu' importante). ciò sarebbe in linea con la frase di adam smith ''non dalla benevolenza del panettiere dobbiamo aspettarci benefici, ma dal suo interesse privato''.

tuttavia questa ipotesi non gli piacerà perchè qualsiasi forma di ''ecologismo industriale'' è cmq un'implicita accusa al suo modello di sviluppo e lui di accuse non vuol sentir parlare. ecologismo è sinonimo di ''buonismo''
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Antonchik
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#62 Messaggio da Antonchik »

jhonnybuccia ha scritto:balkan è inutile l'antropocentrismo dilaga.

di gaia non frega un cazzo a nessuno.

:)

La mia teoria non è per nulla antropocentrista eppure è anti-ecologista (anzi, anti-buonismoecologista). Sembra paradossale ma Gaia non c'entra niente, l'uomo non deve salvare l'ambiente ma sè stesso, infatti continuando a rovinare l'ambiente in cui egli stesso deve vivere, mette una seria ipoteca sulla propria sopravvivenza su questo pianeta.

Il pianeta invece sopravviverà a qualsiasi catastrofe, e anche un olocausto nucleare non farebbe altro che segnare un'estinzione di massa, punto di inizio dello sviluppo di altre linee evolutive, da quelle dei sopravvissuti.

La spaventosamente vasta categoria degli insetti, per esempio, non risente degli effetti dell'inquinamento e la maggioranza delle specie ad essa appartenenti si riproduce a velocità notevoli. Sopravviveranno a qualsiasi catastrofe, e se avranno abbastanza tempo e soprattutto se ne avranno la necessità, si evolveranno in specie intelligenti. A loro volta queste ultime non sopravviveranno alla propria tecnologia.

L'unica che non risente di un cazzo e ride sotto i baffi è proprio Gaia.

Fortunatamente c'è il sole. :awww:
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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DiscoBall
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#63 Messaggio da DiscoBall »

Drogato_ di_porno ha scritto: tuttavia questa ipotesi non gli piacerà perchè qualsiasi forma di ''ecologismo industriale'' è cmq un'implicita accusa al suo modello di sviluppo e lui di accuse non vuol sentir parlare. ecologismo è sinonimo di ''buonismo''
Concordo. Più che buonismo, credo possiamo chiamarla "terza via".

Da Helmut vorrei leggere qualcosa del tipo:

HELMUT MODE ON

Ecologia e capitalismo sono nella realtà inconciliabili per la natura stessa di quest' ultimo.

Qualunque vincolo viene posto alla massimizzazione del profitto trasforma il capitalismo in una "terza via"

HELMUT MODE OFF

Per questo il vertice di Copenaghen fallisce già in partenza, aggiungo io.
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Helmut
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#64 Messaggio da Helmut »

DiscoBall ha scritto:HELMUT MODE ON

Ecologia e capitalismo sono nella realtà inconciliabili per la natura stessa di quest' ultimo.

Qualunque vincolo viene posto alla massimizzazione del profitto trasforma il capitalismo in una "terza via"

HELMUT MODE OFF
SBAGHLIATO...!!! :-D

Ecologia e capitalismo sono perfettamente compatibili: sarà il prossimo "business" del mondo occidentale.
Non per nulla in Germania e Usa ci sono rispettivamente il 16% e il 9% delle aziende che ricercano, progettano e producono le cosiddette "tecnologie verdi".

Non si tratta di vincoli, ma di prossime merci destinate alla vendita, che aumenteranno il Pil anche nei Paesi emergenti. :o



Una "terza via" che conosco (ed è pure famosa) è la East Side 3rd Street, Manhattan, New York, NY, Usa. :DDD :wink:
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nik978
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#65 Messaggio da nik978 »

Drogato_ di_porno ha scritto: helmut dirà che l'inquinamento del pianeta e dei paesi emergenti come la Cina offrono una straordinaria opportunità al mondo occidentale di investire e sfruttare tecnologie verdi. cioè: noi occidentali per INTERESSE (e non per umanitarismo) potremo arricchirci con l'auto verde (una fetta di mercato che diventera' sempre piu' importante). ciò sarebbe in linea con la frase di adam smith ''non dalla benevolenza del panettiere dobbiamo aspettarci benefici, ma dal suo interesse privato''.

dicesse questo, avtrebbe ragione al 110%

ero a cena coi capocioni di china windpower e qualcosa
2010 o massimo 2011..TANTI SOLDI...;)
senza contare tutta la potenziale marea di clienti per il windpower "domestico"(pochi kw..roba per ora solo dal nord europa che se ingrana..)
e poi il progetto spagnolo per sfruttare le onde (non le maree..le onde propro)
ecc
ec

soldi soldi soldi...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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nik978
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#66 Messaggio da nik978 »

Helmut ha scritto:
DiscoBall ha scritto:HELMUT MODE ON

Ecologia e capitalismo sono nella realtà inconciliabili per la natura stessa di quest' ultimo.

Qualunque vincolo viene posto alla massimizzazione del profitto trasforma il capitalismo in una "terza via"

HELMUT MODE OFF
SBAGHLIATO...!!! :-D

Ecologia e capitalismo sono perfettamente compatibili: sarà il prossimo "business" del mondo occidentale.
Non per nulla in Germania e Usa ci sono rispettivamente il 16% e il 9% delle aziende che ricercano, progettano e producono le cosiddette "tecnologie verdi".
esatto

senza contare che con sovvenzioni governative i clienti son di piu el atorta e' grossa... :gomma:
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#67 Messaggio da Helmut »

nik978 ha scritto:ero a cena coi capocioni di china windpower

soldi soldi soldi...
E bravo il nostro nik... :-D

http://www.chinawindpower.com.hk/English/Biz/

La tedesca Siemens e la danese Vestas hanno già lanciato l'aerogeneratore con potenza di 5 Mw...quando prima non si arrivava a 1,5...praticamente con 8 pale si arriva a produrre energia come una media centrale a carbone o idroelettrica... :o
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#68 Messaggio da Parakarro »

balkan wolf ha scritto:helmut inquina come una bestia mi sa :-) :-)

cazzo io ripeto la mia rivoluzione individuale antiautomobile

da domani via le macchine e puff cambia il mondo senza politici senza spargimenti di sangue senza possibilità di fallire ... da domani non usi più la cazzo di macchina fine

oltre al vantaggio diretto mandi pure a puttane l'industria
ma porca troia...

cazzo... le macchinine no....

sempre con ''loro'' ve la prendete.. inquinano,uccidono,sfruttano,distruggono... e poi salta fuoriu che le puzzette delle mucche emettono piu' co2 di un esercito di deltone mangia olio...

NO ALLA MUCCA!

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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#69 Messaggio da DiscoBall »

Helmut ha scritto:
SBAGHLIATO...!!! :-D

Ecologia e capitalismo sono perfettamente compatibili: sarà il prossimo "business" del mondo occidentale.
Non per nulla in Germania e Usa ci sono rispettivamente il 16% e il 9% delle aziende che ricercano, progettano e producono le cosiddette "tecnologie verdi".

Non si tratta di vincoli, ma di prossime merci destinate alla vendita, che aumenteranno il Pil anche nei Paesi emergenti. :o

Una "terza via" che conosco (ed è pure famosa) è la East Side 3rd Street, Manhattan, New York, NY, Usa. :DDD :wink:
Primo: le battute tienile per te. :)

Secondo: aridaje con queste opportunità/business che l' ecologia creerà, chi cazzo se ne frega.

Non parliamo di questo. La domanda, in modo più esplicito non so esprimermi, è questa:

può il capitalismo fermarsi dallo sfruttare Gaia quando le risorse di quest' ultima sono quasi infinite e, soprattutto, gratuite ?

Perchè si devono ridurre le immissioni se questo comporta un maggior costo per le aziende od una qualsiasi limitazione al raggiungimento del massimo profitto ?
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#70 Messaggio da Drogato_ di_porno »

DiscoBall ha scritto:Perchè si devono ridurre le immissioni se questo comporta un maggior costo per le aziende od una qualsiasi limitazione al raggiungimento del massimo profitto ?
rispondo per me e non per Helmut: credo che l'umanità modifichi il suo comportamento soltanto quando è minacciata la sua sopravvivenza. se chi fa business, può farlo senza alcun pericolo per sè, sacrificherà anche 1 miliardo di esseri umani senza alcuno scrupolo. i ricchi hanno la villa alle Florida Keys, non a Pasadena.

ti faccio un esempio: a Pechino, nel 2004, per la prima volta dopo anni l'aspettativa di vita conobbe un arresto. Stando alle statistiche il calo della longevità colpì proprio i colletti bianchi e le persone più istruite, le categorie socio-professionali del nuovo ceto medio urbano. A Zhongguancun (la ''silicon valley'' di Pechino) si muore a soli 53 anni contro i 72 del resto del paese. Siccome a Pechino lavoravano molti pezzi grossi del partito comunista cinese, fu promulgata una legge che imponeva una drastica riduzione dello scarico delle automobili. Più severa che negli USA: 2 miglia a gallone in più. Insomma, solo quando lo smog minacciava di uccidere anche i potenti si è deciso di intervenire (nonostante le pressioni dell'industria automobilistica), altrimenti ciccia. il primo ministro cinese di allora, obbligato a stare per lavoro a Pechino (non poteva farne a meno) sbottò in pubblico: ''Lavorando in questa città la mia vita si accorcerà di 5 anni''.

prima che helmut caghi il cazzo, le info sono tratte da ''Il secolo cinese'' di Rampini (capitolo: ''Il Pil verde e il tranello di Kyoto'').
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#71 Messaggio da nik978 »

rampini la prede sempre un po troppo dalla parte sbagliata (Seppur dica cose giuste)..a ningbo dove potenti non ce ne e' manco po cazzo (il piu potente era a cena a casa di uno che conosco...fate voi..) hanno dei limiti severi mica da ridere...
e da parecchio...
auto sopra credo i 10 anni non possono circolare nella parte centrale della citta, cosi come le moto a 2 tempi (e pure a 4...ma per motivi diversi..)
stanno smontando mezzo citta' per fare la metro (in 10 anni 6 linee) e snellire il traffico privato
hanno cambiato centinaia di autobus vecchi, con mezzi nuovi euro 3 e euro 4..
stanno COSTRUENDO nuove piazze commerciali fuori dal centro per evitare che il cinese medio macchinato si riversi sempre nel solito posto (in centro) rigorosamente con la sua auto privata...
in ballo ci sono tra operative e in via di conclusione 3 linee di bullet train a nord e a sud..
in meno di 2 anni da wenzhou a shanghai in 4 ore...(prima ce ne volevano credo 8..o piu..)

imho cose cosi in europa non credo si facciano...(ovvio qui si parte da situazioni peggiori..)

che pero in tutto il mondo ci si muova poco per i poveracci a meno che non siano un bacino di voti considerevole, e' una verita'...
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#72 Messaggio da Helmut »

DiscoBall ha scritto: 1-primo: le battute tienile per te. :)

2-può il capitalismo fermarsi dallo sfruttare Gaia quando le risorse di quest' ultima sono quasi infinite e, soprattutto, gratuite ?

3-perchè si devono ridurre le immissioni se questo comporta un maggior costo per le aziende od una qualsiasi limitazione al raggiungimento del massimo profitto ?
1-Mancanza di senso dell'ironia. Vi prendete troppo sul serio, e questo è uno dei motivi per i quali non rappattumate più voti tra i lavoratori. Con il 3% scarso delle scorse elezioni ormai vivete nei cartoni fuori dal parlamento. :DDD

2-e io che ne so...??? Le forze della produzione sono cieche e solo in parte controllabili. Posso solo dirti che il capitalismo è destinato a crollare, ma non certo per desiderio di quelli dde siniiistraaa.
E comunque noi non sappiamo nè il giorno nè l'ora (cit.) :o

3- e chi lo dice che ridurre le emissioni comporta un maggiore costo...??? E' probabile invece che le stesse emissioni rappresentino, in un futuro vicino, un impedimento alla massimizzazione del profitto.
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Re: ( O.T. ) HOPENHAGEN SAVE THE PLANET KILL YOURSELF

#73 Messaggio da Helmut »

Woden ha scritto:Bastone e carota: car pooling, piste ciclabili, riduzione cilindrata, navette obbligatorie per aziende con più di tot dipendenti, trasporti pubblici decenti (e obbligatori per i politici :x ).
Ma non c'è la volontà, anche politica, di farlo.
A questo punto prendiamocelo tutti in saccoccia.
Questo lo affermavano insigni scienzati e sociologi durante le grandi crisi petrolifere del 1973 e del 1979.

Se si va a rileggerli, la gran parte sosteva che l'auto e il trasporto privato non avebbero avuto più futuro, che le grandi case automobilistiche avrebbero dovuti convertirsi alla produzione di pullman, autobus, treni, che gli stati dovevano investire massicciamente in trasporto pubblico, che perfino il trasporto aereo avrebbe dovuto ridimensionarsi... :blankstare:

...30 anni dopo:
produzione automobilistica raddoppiata, motorizzazione privata di massa anche nei Paesi emergenti, massicci investimenti nel settore automobilistico con nuove tecnologie, trasporto aereo aumentato del 150%... :o
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Zoncolan
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#74 Messaggio da Zoncolan »

Certo che parlare di riscaldamento globale in questi giorni mi fa un venire i brividi... :lol:
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Re: [O.T.] Global Warm(n)ing

#75 Messaggio da nik978 »

BEIJING, July 27 (Xinhuanet) -- Economic recovery has partly caused the country's air quality to fall in the first half of the year, the first such fall since 2005, figures from environmental authorities showed on Monday.
Ninety-one percent of the days in the first six months recorded air quality reaching or exceeding the national standard of Grade II in 113 major cities, a drop of 0.3 percentage points compared with the same period last year, an environmental quality report released by the Ministry of Environmental Protection showed.
The amount of inhalable particles, a major air pollution index, was also 0.091 milligrams per cubic meter in these cities, rising from 0.002 milligrams per cubic meter over the same period last year, the ministry reported.
"It was the first time for these cities to record a fall in the number of days with good air quality and a rise in the concentration of inhalable particles since 2005," ministry spokesman Tao Detian said.
That means the country is still facing "a grave situation in fighting pollution", he said.
The worsening urban air pollution was mainly caused by sandstorms that occurred frequently in spring, said Chai Fahe, vice-president of the Chinese Research Academy of Environmental Sciences.
"More construction and industrial projects that started this year due to economic recovery, as well as the rapid increase in automobiles, should also be blamed," he said.
"It's no surprise that the statistics are negative. I can't count on the environment improving significantly in a short time and I have to get used to it," Beijinger Li Zhixin said.
The ministry's report also warned that China is still faced with "severe challenges" in pollution control, as a nationwide sampling on water supply found that more than one-quarter of the country's surface water was contaminated.
The country's surface water is "suffering moderate pollution in general", it reported.
Environmental monitoring authorities found 26.4 percent of the country's surface water samples at levels IV and V, good for only industrial use and farm irrigation, the ministry reported.
China classifies water quality into six levels, ranging from level I, which is good for drinking, to level VI, which is too polluted for any purpose.
Levels I to III means the water can be used for drinking, swimming and fish farming.
The ministry did not provide details on how the water quality was tested. Last year, it sampled water quality in 409 monitoring stations set up along 200 rivers, including the Yangtze and Yellow rivers.
Last year, 24.2 percent of the samples were recorded at levels IV and V, slightly down from 26.5 percent in 2007.
Severe pollution has hit some of the country's major water systems, including the main stream of the Liaohe River in Northeast China, the tributary of the Yellow River and Haihe River in East China, as well as Taihu Lake in the Yangtze River Delta and Dianchi Lake in Yunnan province.
"The statistics suggest that more than half of the water in China now is below the national water quality standard of Grade I to Grade III, which means the supplies cannot be used as drinking water," said Ma Jun, director of the Institute of Public and Environmental Affairs, a nongovernmental group based in Beijing.
"The situation is mainly caused by the excessive amount of nitrogen in the water, with the current massive increase of animal waste coming from the livestock industry and the improper disposal of wastewater in urban areas into waterways," Ma said.
Water quality off the Bohai Sea and East China Sea is also suffering serious pollution, the ministry reported.
"As more oil and chemical enterprises set up their factories in coastal areas, it would seem convenient for them to drain off wastewater and the pollution will increase," Ma said.
"China needs to consider more its control of water pollution from the very start. Other areas, such as heavy metal pollution, also need to be monitored in future," Ma said.
The ministry's latest report said 189 cities out of the 443 cities monitored also suffered from acid rain in the first half of this year.
Guang'an of Sichuan province, Lishui of Jiangsu province, Nanhui district of Shanghai, Yingtan and Ruijin of Jiangxi province, Taizhou and Wenzhou of Zhejiang province* and Xiamen of Fujian province were the eight cities most frequently hit by acid rain, it said.

(Source: China Daily)
http://news.xinhuanet.com/english2010/c ... 416440.htm

*posso confermare....


tanto lavoro per l mio mancato suocero comunque...(ministero delle acque..)

e se interessa un bello speciale sulle alluvioni del 2010 http://www.xinhuanet.com/english2010/sp ... 010floods/
anno del picco delle piene da non so quanto tempo a questa parte...
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