bellavista ha scritto:

Parakarro ha scritto:una persona deve essere presa dal capo dello stato per formare il governo
Berlusconi nemmeno può entrare

guardate che è un punto importante di cui praticamente non si parla

mi pare che quando presenti una lista devi mettere il "capo politico"
la scorsa elezione ad esempio era successo un casino perché grillo aveva messo se stesso anche se non era candidato.

ora con forza italia in effetti sarebbe interessante capire chi hanno messo.

Messo dove l’indicazione del capo politico? Nelle preghierine della sera? Nelle scommesse coni i bookmaker?

Semplicemente non esiste nel sistema istituzionale il “capo politico”. Elezioni, parlamento, formano gruppi parlamentari che si danno un capogruppo, quando il presidente della Repubblica chiama i gruppi per le consultazioni ogni gruppo manda chi crede e propone chi crede.

Ah, aspetta, ho capito come vi hanno rifilato l'idea del capo politico. Quando i 5 stelle sono passati dall’uno vale uno a Di Maio capo unico ti hanno detto che era necessario. Già, deve essere andata così

Mister Dick ha scritto:

Parakarro ha scritto:una persona deve essere presa dal capo dello stato per formare il governo
Berlusconi nemmeno può entrare

guardate che è un punto importante di cui praticamente non si parla

Già lo scrissi tempo addietro che la faccenda Berlusconi è assurda, perché nemmeno può votare però si candida.
Poi, certo, vengono gli altri problemi.

Comunque, al momento sembra che le alte sfere se ne fregano, e gli lasciano fare la campagna elettorale. Quindi, se il rincoglionito voto popolare lo rielegge, non è escluso che lui proponga un nome come la Brambilla.

Non è candidato, esistono leggi che il parlamento si è dato per rendere incandidabile queste persone condannate. Le “alte sfere” se ne fregano perché non è candidato

Forse vorresti fare una legge per evitare che le persone condannate possano aprire bocca ma io propongo di ripensare il suffragio universale senza un correttivo tipo patente a punti (il problema non sono tanto i politici e le alte sfere quanto gli elettori)

PS: Poi ci dici chi sono le “alte sfere”

Quindi faccio riepilogo su chi sarà proposto da Forza Italia a fare il PdC.

Capito che Berlusconi non sarà parlamentare perché non candidabile, capito che il “capo politico” è una definizione per gli allocchi, capito che non si sono mai eletti direttamente i governi anche se vi siete sempre indignati per i “governi eletti da nessuno”, resta la domanda di chi Berlusca ci metterà.

Non è il capo di Forza Italia, ne è sostanzialmente il padrone, quindi ci metterà chi gli fa comodo per negoziare con Lega e con il PD, dipende da quanti eletti ci saranno. Il premier per stare con il PD non sarebbe lo stesso per essere accettato per Salvini.

Non a caso Lui parla di alta figura già individuata e che ha accettato di fare il premier per il governo che lui farà nascere

Ma qui ci voleva DDP con i riferimenti precisi alle dichiarazioni in merito. Io sono solo un chiacchierone che va a memoria

bellavista ha scritto:

Parakarro ha scritto:una persona deve essere presa dal capo dello stato per formare il governo
Berlusconi nemmeno può entrare

guardate che è un punto importante di cui praticamente non si parla

mi pare che quando presenti una lista devi mettere il "capo politico"
la scorsa elezione ad esempio era successo un casino perché grillo aveva messo se stesso anche se non era candidato.

ora con forza italia in effetti sarebbe interessante capire chi hanno messo.

e direi che ti pare male

Oggi cinque marzo duemiladiciotto, inizia il quarto governo Berlusconi

di Sergio Caserta

E’ il cinque marzo duemiladiciotto, terminati gli scrutini delle elezioni politiche sono noti i risultati: il centrodestra (meglio dire la multiforme destra) ha vinto come previsto le elezioni sfiorando il quaranta per cento, il Movimento cinque stelle si conferma primo partito con il venticinque per cento ma accusa il colpo dei disastri in cui si è imbattuto, tra notizie vere e gonfiate di irregolarità che hanno fortemente nuociuto all’immagine di forza antisistema, il Pd si è fermato al ventuno per cento, un risultato clamorosamente negativo ma atteso, con la coalizione tocca il ventisei per cento. Renzi infatti si affretta a scaricare la colpa sugli “scissionisti” che hanno determinato l’arretramento che senza loro non ci sarebbe stato (motivo per cui non si dimette anche se ormai è un’anatra più che zoppa). Liberi e Uguali infatti raggiunge un appena dignitoso sei per cento che è il “minimo sindacale” ma certo non costituisce un risultato utile per poter incidere sugli equilibri nazionali, si tratta di ricominciare veramente dal basso. Potere al popolo supera le previsioni dei sondaggi che lo volevano all’un per cento e sfiora il quorum fermandosi ad un ottimo e inutile duevirgolaotto per cento, grande soddisfazione morale, in realtà un’altra debacle per la sinistra-sinistra.

Così si va verso il quarto governo Berlusconi ottuagenario che nel frattempo ha ottenuto il via libera dalla Corte di giustizia europea che gli restituisce i diritti politici passivi di eleggibilità. Tutti questi dati sono viziati da un risultato di partecipazione al voto a dir poco allarmante, ha votato infatti il quarantotto per cento degli eventi diritto, mai una percentuale così bassa, ma comunque non inficia l’esito delle elezioni per la cui validità, a differenza che per i referendum, non è previsto un quorum di votanti, a riprova della scarsa qualità e coerenza della nostra democrazia.

Così si forma un Parlamento pressoché totalmente composto da nominati delle segreterie dei vari potentati o in-potentati che dir si voglia, la vita politica italiana riprende il suo asfittico percorso con una sola vera novità: Salvini diventa vice primo ministro con l’incarico delle finanze e non primo ministro come sognava di essere, la Meloni ministra degli Interni e così il sogno di una destra razzista e post fascista pienamente riabilitata dalla storia viene a compiersi. Viva l’Italia.

Non è ancora la realtà ma un sogno premonitore, la sinistra ha fatto di tutto per giungere a questo risultato ed ora sta per pagarne le conseguenze il popolo italiano. Dovrebbero fare mente locale gli apprendisti stregoni che hanno lavorato per un tale possibile risultato, in primo luogo Matteo Renzi che porta, attraverso scelte sciagurate, il suo (nel senso che ne è proprietario) partito ad una disfatta di dimensioni cosmiche, coloro che l’hanno sostenuto a cominciare da Giorgio Napolitano e il Presidente della Repubblica in carica, Eugenio Scalfari e il suo giornale, Mannoni, la Gruber e le rispettive reti televisive; l’elenco dei corresponsabili è lungo ma scommettiamo che tra due mesi negheranno ogni cosa, scrivendo profluvi di articoli e dichiarazioni di totale estraneità. A certe latitudini ci si salva sempre il di dietro.

Può darsi che l’incubo non si avveri? Qualcuno crede ai miracoli?

Ma chi è ‘sto fine analista?

Sergio Caserta

cicciuzzo ha scritto:Sergio Caserta

E sticazzi

Quando ha scritto che per le elezioni politiche non è previsto un quorum “a riprova della scarsa qualità e coerenza della nostra democrazia” mi son perso. Che vuol dire? Che ci vorrebbe il quorum?

Il senso poi quale è? gli italiani voteranno Berlusconi salvini e soprattutto 5 stelle? Viva la democrazia, avremo un governo degno del suo popolo

questi sono i veri "impresentabili" alle elezioni. sono tutti nel centrodestra

http://www.corriere.it/dataroom-milena- ... 0-va.shtml

Bello, sembrano i pensierini che si scrivevano alle elementari.

Anche contadino