Violenze tribali in Kenia: il maratoneta Ngetich
ucciso da un freccia avvelenata
NAIROBI (22 gennaio) - Le violenze tribali che da circa un mese infiammano le strade del Kenya hanno fatto un'altra vittima illustre dopo Lucas Sang, membro della 4x400 finalista a Seul nel 1988, ucciso il 31 dicembre. Questa volta, ucciso da una freccia avvelenata che lo ha colpito al petto nella sua città , Trans Mara, è il 34enne maratoneta Wesley Ngetich, decimo alla maratona di Roma nel 2006. Ngetich due settimane fa voleva partecipare alla maratona di Phoenix, ma non era riuscito a espatriare proprio a caua della difficile situazione politica che nelle ultime settimane ha provocato centinaia di morti.
L'ex segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan è giunto oggi a Nairobi per tentare una difficile mediazione ed ha subito lanciato un appello a governo e opposizione affinchè si impegnino sulla strada del dialogo nel rispetto della legge.
Con una freccia avvelenata... Nell'era di internet... Allucinante!
