Cherry Falls
Inviato: 05/02/2008, 0:22
Il regista ex critico Geoffrey Wright la sa lunga e fa sua la lezione di Wes Craven padre del new-slasher che ha espresso chiaramente con il suo Scream (1996) quelle che sono le regole seguite da un killer da film slasher. Una di queste regole vuole che chi, nel film, si lasci andare a "sconvenienti" comportamenti che hanno a che fare con il sesso, sarà punito con la morte, quindi la sopravvissuta alla pellicola non potrà che essere una virginale pulzella. Cherry Falls ribalta gli assunti e gioca una nuova partita col genere. In questo horror che ha le stesse atmosfere imberbi e un po' dementi di Valentine - appuntamento con la morte (2000) e di So cosa hai fatto (1997), sopravvive chi il sesso l'ha fatto o ancor meglio chi lo sta facendo ed il messaggio è chiaro a partire dal titolo "Cherry Falls" che dallo slang USA si potrebbe tradurre (male): "cade la ciliegia"/"Perdere la verginità " essendo "cherry" sinonimo di imene/verginità . Da questo escamotage di ribaltare alcune premesse date per scontate dagli amanti dei film horror-slasher ne deriva un certo sollazzo soprattutto nel blocco finale in cui gli studenti organizzano la "Pop your cherry ball" (Festa stappa la tua ciliegia) per mettersi al sicuro dalle mire dell'assassino. In pratica un olocausto di imeni, come citato più sopra, che si concretizza in una festa dove delle belle adolescenti si svendono al primo infoiato che si presenti ed il tutto si conclude in una camerata di giovani liceali che scopazzano ormai immemori del motivo che li ha portati a tanto. Originale, divertente, per molti auspicabile

