[O.T.] La sindrome del "so fare solo questo"

Scatta il fluido erotico...

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Inchiostro Simpatico
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[O.T.] La sindrome del "so fare solo questo"

#1 Messaggio da Inchiostro Simpatico »

Nella vita chi non cambia mai le sue aspettative ed i suoi progetti è un uomo dalla vita piatta.

Certo il cambiamento porta sempre eccitazione e paura in egual misura.

Noto che nel mondo dello spettacolo si tende a rimanere ancorati eternamente a quello che uno vorrebbe fare, in attesa della grande occasione.

Un cantante continua a fare il cantante, passando da palchi prestigiosi alla sagra della porchetta.

Un attore continua a recitare anche se la sua stella è passata da un pezzo.

Una pornostar continua a ciulare trasformandosi da pornostar a machettara low-cost.

Nel vostro lavoro avete sete di cambiamento?
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theathxxx
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#2 Messaggio da theathxxx »

sono un trasformista nato nel lavoro

quel che non cambio è il mio stile, il modo di dare alle cose la mia "impronta"

ora sono stra-stra-preso dal mio nuovo "look" e troppo occupato a migliorarmi in quello per pensare di cambiare.

ho idea che andró avanti per sempre su quello se mi sarà  concesso

nel caso mi rinventeró qualcosa

mi chiedo peró cosa possa pensare un metalmeccanico leggendo questo post...
"ti prego, Amore! non ce la faccio piu'! basta!"
"godi, puttana!! godi ancora!! apri bene la bocca e lascia uscire tutto quello che ti senti dentro!"

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Kronos
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Re: [O.T.] La sindrome del "so fare solo questo"

#3 Messaggio da Kronos »

Inchiostro Simpatico ha scritto: Una pornostar continua a ciulare trasformandosi da pornostar a machettara low-cost.
VERSO IL VOTO
Roma, Milly D'Abbraccio si candida
L'ex pornostar nella lista dei socialisti in corsa per il Comune: «Sogno una "love city" nella capitale»

ROMA - Dai set a luci rosse al Campidoglio. àˆ quello che spera Emilia Cucciniello, in arte Milly D'Abbraccio, regina dell'hard degli anni '80 e '90, in corsa per il Comune di Roma nella lista dei socialisti con Franco Grillini capolista. «Era il mio sogno nel cassetto - spiega - e sono contenta di avere questa chance perchè noi attori dell'eros ci siamo sempre sentiti in qualche modo ghettizzati, ma anche noi abbiamo le nostre idee e le nostre proposte per migliorare le cose». Come ad esempio la nascita di una 'love city', una città  dell'amore nella Capitale, altro sogno nel cassetto di Milly. «Esistono in altre grandi città  europee, a Parigi, ad Amsterdam. Perchè non dovrebbe sorgerne una anche a Roma? Un quartiere a luci rosse, dove puoi trovare il cinema hard, il sexy shop, i locali per strip e lap dance. Certo, mi rendo conto che proprio a Roma c'è da... convincere il Papa, ma credo che sia un'iniziativa che i laici apprezzerebbero anche come segnale di una libertà  che deve esserci pure nella sfera sessuale».

TRA CINEMA, LIBRI E POLITICA - Il suo sodalizio con Riccardo Schicchi e la sua 'scuderia' di attrici porno 'Diva futura' risale agli anni '80. «àˆ vero - risponde - ci conosciamo da tempo. Lui doveva essere candidato con i socialisti e Grillini, ma poi è sorto qualche problema. Allora ha proposto a me di candidarmi. E quando sono andata nella sede del partito, erano tutti contenti del mio sì, sono stata accolta a braccia aperte e ora voglio fare la mia parte». Con il cinema, almeno per ora, Milly D'Abbraccio ha chiuso. «Mi sono un po' stancata del genere che comunque mi ha fatto conoscere al grande pubblico. Peró mi piace stare sul palco, davanti ad una macchina da presa. Mi piace anche la tv. In fin dei conti, per molti anni lo spettacolo è stato la mia vita, per me è sempre importante essere a contatto con il pubblico. Ho sempre lottato in prima persona e nessuno mi ha mai regalato niente. E poi, quando ho iniziato la mia carriera tutto era più difficile: ti appiccicano addosso l'etichetta di attrice porno e poi è difficile cambiare la tua immagine pubblica». Niente cinema, quindi, peró presto darà  alle stampe un libro. Una specie di manuale dell'eros, «con tanti consigli su come comportarsi quando si tratta di un'avventura di una sola notte e quando invece si parla di una storia seria».
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

Urbano Cairo
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#4 Messaggio da Urbano Cairo »

Studente, barista, "finto" preparatore atletico, manager... uff, ha voglia a trasformismo!

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colpo
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Re: [O.T.] La sindrome del "so fare solo questo"

#5 Messaggio da colpo »

Inchiostro Simpatico ha scritto:Nel vostro lavoro avete sete di cambiamento?
si.
cmq per la cronaca, io so fare 1000 cose.......male :blankstare:
Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)

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Jack de Quadri
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#6 Messaggio da Jack de Quadri »

Se solo ci fosse la possibilità  di avere nouve prospettive
e sopratutto un lavoro decente....

io già  c'ho sete

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gregor samsa
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#7 Messaggio da gregor samsa »

non ho fallito 1000 volte, ho trovato 1000 modi che non funzionano.

thomas alva edison
...se sbaglio, mi corigerete. (gpII)

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Oscar63
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#8 Messaggio da Oscar63 »

penso che più che trasformismo sia necessario versatilità  e adattabilità 

se si fà  qualcosa che ci piace...

se no...

cambiare è d'obbligo.
Nulla di ció che vale la pena sapere puó essere insegnato (Oscar Wilde)

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tuareg
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#9 Messaggio da tuareg »

io mi posi come obiettivo, quando iniziai a lavorare nel 97, un cambiamento di posto di lavoro ogni 3 massimo 5 anni non di più.

E finora sono riuscito a mantenere questo mio intento..

A settembre scatterà  il 3° anno del mio attuale incarico e mi sto muovendo per farmi spostare..

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bellavista
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#10 Messaggio da bellavista »

La famosa sindrome delle donne del castello ;)
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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Come Quando Fuori Piove
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Re: [O.T.] La sindrome del "so fare solo questo"

#11 Messaggio da Come Quando Fuori Piove »

Inchiostro Simpatico ha scritto:Nella vita chi non cambia mai le sue aspettative ed i suoi progetti è un uomo dalla vita piatta.

Certo il cambiamento porta sempre eccitazione e paura in egual misura.

Noto che nel mondo dello spettacolo si tende a rimanere ancorati eternamente a quello che uno vorrebbe fare, in attesa della grande occasione.

Un cantante continua a fare il cantante, passando da palchi prestigiosi alla sagra della porchetta.

Un attore continua a recitare anche se la sua stella è passata da un pezzo.

Una pornostar continua a ciulare trasformandosi da pornostar a machettara low-cost.

Nel vostro lavoro avete sete di cambiamento?
Non capisco per quale oscura ragione una persona che nel proprio campo è al top debba cambiare per diventare mediocre in un altro campo: hai mai visto "Alex l'Ariete" con Alberto Tomba?Hai mai letto i libri di Guccini o Ligabue?E soprattutto credi che Eva Henger sia una brava presentatrice? :DDD

Io preferisco continuare a migliorarmi nel mio lavoro (che fortunatamente non è troppo ripetitivo), piuttosto che reinventarmi in qualche altra professione...
"Impara l'arte e giocatela a carte"

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plib
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#12 Messaggio da plib »

Non ho capito una cosa: mi sono fatto un culo come una capanna per riuscire a fare (bene) il mio lavoro che mi piace ed è stimolante, perchè dovrei cambiare? per l'ebrezza? per mettersi in discussione? perchè altrimenti sono troppo borghese e piatto? perchè altrimenti non sono figo come gli americani che cambiano vita 10 volte almeno ?
Non ci penso minimamente: progetti e aspettative me le creo in quello che faccio.
Se poi, come credo, la domanda iniziale fosse invece rivolta al crearsi svariati interessi, beh allora ok, serve, in primis per la mente e poi per fare in più qualcosa che ti da piacere e basta.

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il toscano
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#13 Messaggio da il toscano »

dipende da molte circostanze questa domanda...io so cosa mi piace fare e cerco di farlo peccato che nn ci riesco sempre....la crisi lavorativa è ormai endemica e io ho pure la sfortuna di abitare in una zona depressa...mettersi in gioco? L'ho già  fatto per 1 anno...per fare quello che mi piaceva mi sono spostato a Roma patendo non pochi sacrifici e non guadagnando nulla in soldi, a parte esperienza.

Mi adatterei anche a fare altro in caso di necessità  anche perchè le carte in mano non mi mancano ma abito in un posto dove è difficile riuscire a lavorare...figurati fare un lavoro che piace....e se ti devi spostare devi valutare attentamente se il gioco vale la candela....
gli alieni non invadono la terra perchè aspettano che CHUCK NORRIS muoia
IL CALCIO è l'oppio dei popoli

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teostrato
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Re: [O.T.] La sindrome del "so fare solo questo"

#14 Messaggio da teostrato »

Come Quando Fuori Piove ha scritto:
Inchiostro Simpatico ha scritto:Nella vita chi non cambia mai le sue aspettative ed i suoi progetti è un uomo dalla vita piatta.

Certo il cambiamento porta sempre eccitazione e paura in egual misura.

Noto che nel mondo dello spettacolo si tende a rimanere ancorati eternamente a quello che uno vorrebbe fare, in attesa della grande occasione.

Un cantante continua a fare il cantante, passando da palchi prestigiosi alla sagra della porchetta.

Un attore continua a recitare anche se la sua stella è passata da un pezzo.

Una pornostar continua a ciulare trasformandosi da pornostar a machettara low-cost.

Nel vostro lavoro avete sete di cambiamento?
Non capisco per quale oscura ragione una persona che nel proprio campo è al top debba cambiare per diventare mediocre in un altro campo: hai mai visto "Alex l'Ariete" con Alberto Tomba?Hai mai letto i libri di Guccini o Ligabue?E soprattutto credi che Eva Henger sia una brava presentatrice? :DDD

Io preferisco continuare a migliorarmi nel mio lavoro (che fortunatamente non è troppo ripetitivo), piuttosto che reinventarmi in qualche altra professione...
mai sentito parlà  di leonardo da vinci?
c'è chi riesce a cambià  settori, chi no..
Come quando fuori piove,
che ci sono tante di quelle gocce..
Non vorrei andare fuori topic dando un significato a questo 3d.

lustriniesevizie

Il tempo vola come una freccia, la frutta vola come una banana (G.Marx)

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Satana in autobus
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#15 Messaggio da Satana in autobus »

:lol:

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