Argomento assai intrigante. Ne 'La saggezza della folla' di James Suroviecki si spiega come l'insieme delle valutazioni di persone incompetenti riguardo anche questioni di un elevato grado di conoscienza specifica producano previsioni più attendibili di quelle degli esperti considerati singolarmente o di piccoli gruppi e dei sondaggi d'opinione. Un caso interessante è quello dei prediction markets (
http://en.wikipedia.org/wiki/Prediction_market ) che sono dei veri e propri mercati finanziari, solo che in luogo dei tradizionali titoli si contrattano eventi politici, culturali, sociali etc.
Sono mercati a tutti gli effetti perchè si possono acquistare contratti (come per i futures) realizzando un guadagno o una perdita secondo che la loro quotazione sia salita o scesa al momento della vendita, quindi sono delle scommesse sul loro prezzo. A differenza delle scommesse peró, si ha il vantaggio, essendo un titolo finanziario, di non aspettare il loro esito ma si puó vendere il proprio contratto qualora si pensa che realizzerà una perdita.
Dagli studi fatti sui prediction markets risulta che sono molto più attendibili di qualunque sondaggio effettuato nello stesso periodo. E' proprio l'insieme di chi agisce motivato dal profitto che rende tanto attendibili queste stime. P.es. lo Iowa Electronics Markets nelle elezioni americane dalla fine degli anni ottanta ad oggi ha fatto previsioni più accurate dei migliori sondaggi 3 volte su 4.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... ON2008.svg
Una delle società più note per questo tipo di investimenti-scommesse è la Intrade.
http://www.intrade.com
Ogni singolo contratto è valutato in punti da 0 a 100 e ogni punto vale 10 centesimi di dollaro. Alla scadenza i contratti varranno 0 punti se l'evento non si verifica (=0$) o 100 punti (=10$) se l'evento si verifica. Nel frattempo le contrattazioni sono libere e il loro valore varia a seconda delle aspettative. In questo gioco di compravendita che fissa il valore del contratto si esplica la probabilità dell'evento a cui si fa riferimento.
ad esempio:
questo è il grafico del contratto che prevede che Barak Obama diventerà presidente degli Stati Uniti. Oggi vale 61 punti (=6.1$), ovvero il mercato gli attribuisce la probabilità del 61% di diventare presidente.
Chi ha acquistato prima del 7 dicembre 07 questo titolo quando valeva meno di un dollaro, se Obama diventerà presidente (varrà 10$), decuplicherebbe il proprio investimento
Questo è il grafico di McCain
la probabilità di un raid aereo americano o israeliano sull'Iran entro l'anno oggi è del 29.1%
di catturare Osama Bin Laden entro l'anno è il 13.3%
che le vendite di bluray nel 2008 supereranno quelle degli hd-dvd è quasi certo
probabilità di recessione negli USA
probabilità che una nazione europea boicotterà le olimpiadi
e molte altre ancora.
...mostrando la medaglia appuntata al bavero: "Il Duce m'ha fatto l'onore di darmi questo grande titolo. E io me ne fregio". (Ettore Petrolini)
[url=http://www.youtube.com/watch?v=b63FTD58nKU]Un posticino tutto speciale[/url]
, tutt'altro ; io penso che maccain invece abbia grosse possibilità di vincere sfruttando la violenta contrapposizione che esiste fra i due clan democratici e relativi elettori: corre hilary? bene tutte gli afroamerikans si incazzano e o non votano o votano l'altro per dispetto senza contare gli antifemministi e sessisti che in usa sono un mare; corre il veltroni nero? i liberal, gli intellettuali della east coast non si fidano, sia mai un negro alla casa bianca, senza contare i veterorazzisti anti negri per definizione.
