[O.T.] Bella ggente!
Inviato: 04/04/2008, 13:30
http://www.corriere.it/cronache/08_apri ... 6ba6.shtml
CON LUI ANCHE Cragnotti e Riccardi rinviati a giudizio con l'accusa di bancarotta societaria
Scandalo Parmalat: Cesare Geronzi rinviato a giudizio per estorsione
Il banchiere coinvolto nell'ambito della vicenda Eurolat
PARMA - Il banchiere Cesare Geronzi, ex presidente di Capitalia, e ora presidente del consiglio di sorveglianza di Mediobanca, è stato rinviato a giudizio per estorsione dal Gup di Parma Roberto Spanó nell'ambito del troncone Eurolat del processo per il crac Parmalat.
L'ACCUSA - Geronzi è invece stato prosciolto dall'originale imputazione ipotizzata dalla procura di Parma, e cioè la bancarotta fraudolenta.
Lo stesso Spanó aveva chiesto alla procura di riformulare l'imputazione sostenendo che il reato descritto era quello dell'estorsione aggravata in concorso nei confronti di Calisto Tanzi, anzichè del concorso con l'ex patron di Parmalat nella bancarotta fraudolenta del gruppo di Collecchio. Con Geronzi prosciolti anche l'imprenditore Sergio Cragnotti e l'ex dirigente Cirio Riccardo Bianchini Riccardi. Geronzi, Cragnotti e Riccardi sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di bancarotta societaria. A Geronzi è contestata l'estorsione, ma non nella forma aggravata cui aveva fatto riferimento il Gup, perchè sono stati prosciolti Cragnotti e Riccardi dalla stessa imputazione. Cade quindi il concorso nel reato e dunque l'aggravante.
CON LUI ANCHE Cragnotti e Riccardi rinviati a giudizio con l'accusa di bancarotta societaria
Scandalo Parmalat: Cesare Geronzi rinviato a giudizio per estorsione
Il banchiere coinvolto nell'ambito della vicenda Eurolat
PARMA - Il banchiere Cesare Geronzi, ex presidente di Capitalia, e ora presidente del consiglio di sorveglianza di Mediobanca, è stato rinviato a giudizio per estorsione dal Gup di Parma Roberto Spanó nell'ambito del troncone Eurolat del processo per il crac Parmalat.
L'ACCUSA - Geronzi è invece stato prosciolto dall'originale imputazione ipotizzata dalla procura di Parma, e cioè la bancarotta fraudolenta.
Lo stesso Spanó aveva chiesto alla procura di riformulare l'imputazione sostenendo che il reato descritto era quello dell'estorsione aggravata in concorso nei confronti di Calisto Tanzi, anzichè del concorso con l'ex patron di Parmalat nella bancarotta fraudolenta del gruppo di Collecchio. Con Geronzi prosciolti anche l'imprenditore Sergio Cragnotti e l'ex dirigente Cirio Riccardo Bianchini Riccardi. Geronzi, Cragnotti e Riccardi sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di bancarotta societaria. A Geronzi è contestata l'estorsione, ma non nella forma aggravata cui aveva fatto riferimento il Gup, perchè sono stati prosciolti Cragnotti e Riccardi dalla stessa imputazione. Cade quindi il concorso nel reato e dunque l'aggravante.