Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

Scatta il fluido erotico...

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Antonchik
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Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#1 Messaggio da Antonchik »

Vorrei discutere con voi forumisti di una questione che riguarda in un certo modo la morale o comunque il comportamento sessuale. La cosa parte da una mia situazione personale, quindi colgo anche l'occasione per avere la vostra opinione sulla circostanza che mi riguarda.

Mi spiego meglio, sono un ragazzo di 21 anni e non ho restrizioni eccessive riguardo al sesso, cioè non sono toccato dalla gelosia della carne in modo patologico. Preferisco invece la fedeltà al rapporto che viene instaurato ed ho trovato riscontro nell'idea di un forumista: "l'importante è codificare le basi del rapporto e di conseguenza rispettarle".

Non provo nessuna sorta di schifo, e non mi sento scandalizzato al sentire di questa o quella ragazza che ha fatto un pompino a questo o quel ragazzo o uomo maturo. Non provo scandalo nel sentire raccontata l'omosessualità dei greci ad esempio, o quella dei romani, ritengo che le cose vadano inquadrate nel proprio contesto sociale e storico-culturale.

Attualmente sono felice con un rapporto sincero e ho le mie soddisfazioni sentimentali e sessuali. Tuttavia prima di stare con la mia ragazza ho avuto alcune esperienze che mi hanno portato a farmi alcune domande. Sono stato in Slovenia e Croazia, poi in Russia, e poi in Grecia (da notare che le esperienze sono fuori itaGlia).

Nel primo viaggio, non mi sono sorpreso della facilità con la quale si poteva ottenere un flirt con le ragazze del luogo, e nemmeno in Grecia, anzi là la cosa era più giustificata causa ambiente appunto "da vacanza" e libertà della ragazza in stile "ma chissene! Tanto chi ti vede più e qua posso fare sesso quanto ne voglio e sfogarmi come meglio credo tanto chi mi conosce...".

Per le russe invece confronto sempre le russe in patria con quelle in itaGlia, qua la maggioranza si comporta in modo da avvalorare la tesi del modello "troia da raggiro a imprenditore di Montecatini Terme". Modello esistente e forse più diffuso di quanto si creda. In Russia la situazione che ho notato è che ragazze simili ce ne sono (io però sono stato a Mosca, non a Chisinau), tuttavia è anche possibile il flirt in stile "vacanza", poichè è presente anche lo strato della popolazione "normale" e ragazze che si comportano come si comporterebbe un'italiana o una svedese in patria (facendo ovviamente tutte le distinzioni culturali e demo-psicologiche del caso).

Il punto è che confrontanto le varie situazioni di approccio e successo e confrontandomi con altre persone, anche sulla cinquantina, conosciute in viaggio, ho notato che la maggior parte degli uomini è andato o va tutt'ora a prostitute, Fuori italia e In italia. Con italiane e straniere.

E con andare a prostitute intendo fare sesso in cambio di qualche bene o della promessa di un bene di scambio o dell'opportunità di ottenere un favore, oltre all'atto del pagare una prostituta di strada o una girl d'appartamento o una escort.

Ovviamente alcune prostitute sono superiori al livello delle ragazze conquistabili con mezzi "propri" e non danarosi. E ovviamente mi verrebbe voglia di fare l'esperienza in questione, tuttavia, prendendo per assodato il fatto di andare da una prostituta che lavori in proprio e non sia costretta da terzi, sono bloccato dal fatto che ciò possa ledere la mia "dignità ".

In che senso? Mi spiego, pagando per fare sesso, penso che è come se rinunciassi al mio essere uomo; dando dei soldi ad una donna, che ovviamente finge (dovrà pur fare il proprio lavoro), ritengo di fare qualcosa di sbagliato non verso la società (perchè lo fanno tutti e quindi proprio per questo se dovessi ascoltare la voce della società dovrei farlo di corsa), ma verso me stesso. E' come se debilitassi il mio spirito, nel senso non di indebolire, ma di "togliere abilità ", rendendolo incapace di conquistare altre donne e forse in futuro anche di amare. Per farla breve, è come se considerassi l'atto una cosa che mi possa far perdere il rispetto verso me stesso in primis, e inoltre che mi renda inferiore rispetto a quello che potrei essere e soprattutto verso la donna, quella che pago e la donna in generale.

Aggiungo che il problema me lo pongo per il futuro, e non per ora che fortunatamente ho costruito con la mia ragazza un rapporto soddisfacente sotto vari punti di vista.

Cosa ne pensate? Sbaglio a farmi problemi del genere oppure dovrei approfittare e basta? Se si, secondo quale logica?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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Cash
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#2 Messaggio da Cash »

Ci sono millemila giustificazioni morali che renderebbero il pay for sex (restando naturalmente in un contesto dove non c'è lo sfruttamento di poveracce costrette a battere con la forza) moralmente lecito. E probabilmente è così. Certo peró che andare a mignotte è parecchio da sfigati.

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Mavco Pizellonio
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#3 Messaggio da Mavco Pizellonio »

Cash ha scritto: Certo peró che andare a mignotte è parecchio da sfigati.
Immagine

Ok potete iniziare.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore

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phoenix
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#4 Messaggio da phoenix »

mi son sempre posto il tuo stesso problema, e ho detto più volte che difficilmente la bellezza di una prostituta potrebbe convincermi a starci.
Se claudia antonelli facesse la escort peró un pensierino lo farei:P

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teostrato
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#5 Messaggio da teostrato »

usufrutto è una delle poche parole con tre u
Non vorrei andare fuori topic dando un significato a questo 3d.

lustriniesevizie

Il tempo vola come una freccia, la frutta vola come una banana (G.Marx)

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Antonchik
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#6 Messaggio da Antonchik »

teostrato ha scritto:usufrutto è una delle poche parole con tre u
usufruttuario" ne contiene 4
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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gregor samsa
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#7 Messaggio da gregor samsa »

teostrato ha scritto:usufrutto è una delle poche parole con tre u
sai che da bambini si recitava questa filastrocca?
a la baca della cala della ciaccia;
e le beche delle chele delle ceccie;
i li bichi delli chili delli cicci;
o lo boco dello colo dello cioccio;
u lu bucu dellu culu dellu ciucciu.
8) 8)
...se sbaglio, mi corigerete. (gpII)

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teostrato
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#8 Messaggio da teostrato »

Antonchik ha scritto:
teostrato ha scritto:usufrutto è una delle poche parole con tre u
usufruttuario" ne contiene 4
usufruttuario se non sbaglio è l'unica parola italiana con 4 u
Non vorrei andare fuori topic dando un significato a questo 3d.

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Pim
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#9 Messaggio da Pim »

in topic pls.

E' vero che è l'ennesimo topic sulla prostituzione, ma solo la cura che ha avuto Antonchik nello scirverlo, fa sì che si meriti le vostre risposte.

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deepsub
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#10 Messaggio da deepsub »

io ho due esperienze con professioniste...in un caso
con una trans sono andato gratis....(se qualcuno frequenta
escortforum forse capira' perche'....) :)
nell'altro caso,pagando,con una prodomme...
perche' come si puo' intuire dal mio nick sono attratto dal
mondo bdsm,ed essendo praticamente vicina allo zero la possibilita'
di trovare una mistress "free" sono ricorso al servizio a pagamento...
come vedi,pero',mi sono astenuto dal frequentare prostitute nella
maniera piu' "canonica",perche' anche a me l'idea ha sempre
provocato un senso di disagio...
il mio disagio trova una forma piu' semplicistica della tua...
tu dici :

[quote:bfd85dbf6d="Antonchik"]E' come se debilitassi il mio spirito, nel senso non di indebolire, ma di "togliere abilità ", rendendolo incapace di conquistare altre donne e forse in futuro anche di amare. Per farla breve, è come se considerassi l'atto una cosa che mi possa far perdere il rispetto verso me stesso in primis, e inoltre che mi renda inferiore rispetto a quello che potrei essere e soprattutto verso la donna, quella che pago e la donna in generale.
[/quote:bfd85dbf6d]

per quanto mi riguarda cio' che mi mette a disagio e' invece il fatto che la prostituta non fa l'amore con me ma con i miei soldi...e questo per me e' inaccettabile...
dal momento che il sesso diventa una sorta di contratto per me perde di qualsiasi attrattiva,per cui pur avendo davanti la piu' devastante delle super fighe,il fatto di sapere che ogni mugolio fa parte del copione,che mentre si muove ritmicamente insieme a me lo fa solo perche' fa parte del gioco,mi toglie qualsiasi stimolo...
nei momenti di foia colossale,e di scarsa disponibilita' di materia prima,dovendo scegliere tra l'ipotesi prostituta e il vecchio lavoro di mano,prediligo la riapertura della segheria...se non altro faccio l'amore con qualcuno che stimo veramente.... :lol:

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balkan wolf
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#11 Messaggio da balkan wolf »

mmm tema vecchissimo ma affrontato con onestà  e un pizzico di ingenuità 

dignità ??? la cifra dell'umo è la sua capacità  di conquista???

e di grazia come si conquista la sciampista media??? distruggendo la propria dignità  e abbassandosi al livello dei suoi desideri

ora escludendo quell 5% di INDIVIDUI ( in questo caso femmine spiritualmente e intelletivamente non omlogate ) per la scopata media devi solo essere adatto o no???

se i parametri di adattamento sono quelli di corona o del tamarro russo o del mandrillo carioca bof fate come volete
io la mia di dingintà  la preservo non mescolandomi alla plebaglia omologata e comperandomi la chiavata

as usual il sociale impesta il sesso che deve rimanere puro e astratto

si scopa per scopare per l'atto fine se stesso se diventa un modo per dire al mondo "hey guardatemi scopo anche io sono normale vero???" diventa tutto un pó ridicolo

e poi c'è il fattore sfumature... il potere lo status sociale il denaro usato in modo indiretto i privilegi ecc... ecc...

non pensate solo ai casi eclatanti di superarriviste anche offrire una canna e il passaggio in macchina al concerto all'alternativa è un piccolo piccolo pagare

come dico sempre io non vuoi pagare???

ok via tutto via tutti i bonus e gli status

devi agganciare una figa vestito di stracci dicendole "ciao io dormo sotto i ponti" e scopartela lo stesso... che altrimenti non sei cmq. puro


anyway tutte cazzate

non conta il contorno conta il piatto forte nel sesso

quando si è in due nudi a chiavare li si tirano le somme non conta più un cazzo niente ma solo l'atto.... la moglie innamorata e l'ultima delle puttane li valgono uguale

massima onestà  con se stessi e valutare il risultato sul campo nessuna altra regola o pippa mentale
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

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tao
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#12 Messaggio da tao »

si ma resta il fatto che devi elargire un corrispettivo per usufruire di una prerogativa che invece dovrebbe rappresentare una sorta di accesorio naturale alla vita umana dell'individuo di sesso maschile...........
potrebbe essere visualizzato come l'apice il climax delle storture culturali che minano la purezza di base dell'interazione sessuale fra uomo e donna............
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.

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balkan wolf
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#13 Messaggio da balkan wolf »

ovvio tao

in senso assoluto pagare fa schifo

ma come fa schifo affitare il luogo dove si vive

o fa schifo pagare il cibo

se gentilmente ve muovete col sol dell'avvenire nessuno pagherà  più nulla intanto si vivacchia con lo schifo

a livello puramente di dinamiche interne ci sono solo due strade nell'interazione umana

o ti adatti tu a loro

o si adattano loro a te

il vil denaro è solo uno strumento per plasmare e dominare ció che ci sta attorno invece che subirlo passivamente

in quest'ottica mettere i doppi vetri per non sentire il casino o pagare una troia per non dover ascoltare le sue stronzate fingendoti interessato è identico... semplice esercizio di controllo
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#14 Messaggio da Antonchik »

balkan wolf ha scritto:mmm tema vecchissimo ma affrontato con onestà  e un pizzico di ingenuità 

dignità ??? la cifra dell'umo è la sua capacità  di conquista???

e di grazia come si conquista la sciampista media??? distruggendo la propria dignità  e abbassandosi al livello dei suoi desideri

ora escludendo quell 5% di INDIVIDUI ( in questo caso femmine spiritualmente e intelletivamente non omlogate ) per la scopata media devi solo essere adatto o no???

se i parametri di adattamento sono quelli di corona o del tamarro russo o del mandrillo carioca bof fate come volete
io la mia di dingintà  la preservo non mescolandomi alla plebaglia omologata e comperandomi la chiavata

as usual il sociale impesta il sesso che deve rimanere puro e astratto

si scopa per scopare per l'atto fine se stesso se diventa un modo per dire al mondo "hey guardatemi scopo anche io sono normale vero???" diventa tutto un pó ridicolo

e poi c'è il fattore sfumature... il potere lo status sociale il denaro usato in modo indiretto i privilegi ecc... ecc...

non pensate solo ai casi eclatanti di superarriviste anche offrire una canna e il passaggio in macchina al concerto all'alternativa è un piccolo piccolo pagare

come dico sempre io non vuoi pagare???

ok via tutto via tutti i bonus e gli status

devi agganciare una figa vestito di stracci dicendole "ciao io dormo sotto i ponti" e scopartela lo stesso... che altrimenti non sei cmq. puro


anyway tutte cazzate

non conta il contorno conta il piatto forte nel sesso

quando si è in due nudi a chiavare li si tirano le somme non conta più un cazzo niente ma solo l'atto.... la moglie innamorata e l'ultima delle puttane li valgono uguale

massima onestà  con se stessi e valutare il risultato sul campo nessuna altra regola o pippa mentale


Faccio una domanda. E andando al di là  della sciampista media come si fa allora? Visto che ci sono donne con la D che non bramano la moneta comune e il discorso di prima è valido nel 90% dei casi, la logica sovracitata non perde di valore?
Mi spiego con più chiarezza perchè posso risultare contorto: se andare con la sciampista comune è come pagare perchè ti si fila soltanto se sei un determinato stereotipo, e allora tanto vale pagare comunque, andare con la "non-sciampista" non sarebbe la scelta perfetta?

E un'altra ancora. Quando si è in due a chiavare, converrai con me che l'atto sessuale è tale se è condiviso, ma come superare il fatto di fondamentale importanza, cioè che la prostituta puó fingere nella maggioranza dei casi (se non sempre)?

ps.: domando per essere poi confutato, non per confutare; amo essere messo in condizione di avere torto perchè la situazione mi fa capire cose nuove.
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tao
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#15 Messaggio da tao »

si ma io non ho mai inteso il vassallaggio sessuale dell'elemento maschile rispetto all'omologo femminile come antropologico..............
o meglio percepisco come la natura abbia dotato i medesimi di una pulsione di pressochè simile intensita e vigore per cui lo scambio sessuale qualora si verificasse avverrebbe nell'interesse di entrambi e non, nella donna, in quanto motivato da un secondo fine...........

poi si potrebbe discutere sul retaggio culturale e sui lasciti antropologici per ore, ma suvvia lo schema da me delineato obbedirebbe ad una logica fisica che pervade il mondo e le cose, quella della simmetria (in questo caso simmetria fra i sessi).......
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