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Venerdì e il giornalino porno.

Inviato: 13/04/2008, 10:32
da teostrato
(Ma pensa te la domenica mattina che deliri mi vengono in mente)
Allora, seguitemi.

Una nave affonda nei pressi di un'isola deserta.
Si salvano solo un ragazzo e un neonato.
Questo ragazzo nutre il piccolo (che chiameremo Venerdì) finchè non sappia badare a sè stesso.
Quindi muore.
Venerdì passa le sue giornate sopravvivendo a bestie, fame e sete.

Arriva all'età  della pubertà  senza aver mai visto una donna.
Un bel giorno trova sulla riva una bottiglia ( come sei banale teo..) con dentro un giornalino porno.
Venerdì lo apre e lo osserva.
Si eccita?

spazio alle vostre menti.

Inviato: 13/04/2008, 10:55
da Mr. G
Certo. Nell'esempio che hai portato non c'è nulla di diverso rispetto a come scoprono la sessualità  gli altri...

Inviato: 13/04/2008, 11:09
da teostrato
Bè, manca del tutto la figura materna..
Dici che non conta?
Allora Freud era un gran cazzaro.

Inviato: 13/04/2008, 11:38
da Mr. G
Attraverso il giornale fa la conoscenza della femmina, che è allo stesso tempo simile e diversa a lui. Di per se tale diversità  non dovrebbe rimanere impassibile al ragazzo.

Poi ci sono altre cose da tener conto, e cioè la convivenza col ragazzo/padre (rimanendo in tema Freud).

Inviato: 13/04/2008, 11:40
da Steiner74
Bel topic, Teo...

L'uomo, rispetto al resto del regno animale, puó vantare sicuramente una minore quantità  di informazioni genetiche (limitative e precise), tuttavia, allo stesso tempo possiede una maggiore capacità  di apprendimento (peculiarità  che, negli altri animali, è quasi assente e che viene compensata da una quantità  maggiore di informazioni genetiche caratterizzanti).

Quindi, gli elementi da prendere in considerazione sono due: da un lato il patrimonio culturale dell'uomo è già  parte delle informazioni genetiche, dall'altro deriva dall'apprendimento e quindi dalle informazioni trasmesse dai processi di socializzazione (attraverso agenti quali: la famiglia, la scuola, le istituzioni ecc), tramite i quali viene tramandato alle nuove generazioni.

Nel caso specifico di Venerdi, bisognerebbe capire quanto della sessualità  è già  scritto nel DNA e quanto deriva, invece, dai processi di apprendimento.

Inviato: 13/04/2008, 12:25
da WARDOG
Venerdi' e' sopravvissuto alla natura.

Non possiede le caratteristiche dell'uomo civilizzato, ma di quello primordiale.

Dell'uomo-animale.

I suoi istinti sono ferini, probabilmente ha sperimentato la sessualita' attraverso la masturbazione e a seconda della sua mappa genetica, puo' essersi sfogato con animali (improbabile, ma possibile).

Quando trova il giornale vede un accozzaglia di immagini che per la sua mente sono confuse, colori alla rinfusa, vede nelle immagini esseri simili a lui ed esseri differenti.

Prova ad addentare il giornale, lo sputa. Non e' commestibile.

Venerdi' di notte ha pensieri confusi, la pancia vuota. Mette in bocca qualche bacca, l'incessante ronzio degli insetti lo culla, lo porta al sonno.

All'alba dei rumori lo svegliano, accorre verso il mare, nascosto dalla vegetazione, il corpo sporco di fanghiglia, una tecnica appresa per avvicinarsi alle sue prede di caccia. Gli occhi registrano cose che non aveva mai visto.

Esseri simili a lui, ma differenti, un essere diverso, l'immagine simile a quella vista nel manufatto che ha tentato di ingoiare.

L'immagine non era commestibile.

Nella sua mente limitata e primordiale, affiora la minaccia del suo spazio.

Venerdi si accuccia, e osserva.

Passano le ore, e la notte stende il suo drappo su tutto, la luce cede il suo potere alle zanzare, ai tafani, a scimmie che strillano.

Le scimmie strillano sempre prima che il bastone riduca loro la testa in poltiglia.

Venerdi' si avvicina, e' mesmerizzato dalla luce proveniente dalla spiaggia, dal calore che sente provenire da un qualcosa che non conosce. Un piccolo sole messo in terra..meno luminoso.

Forse pericoloso.

Colori mai visti, arancio, blu elettrico.

Il bastone cala sulla figura differente per prima, il ronzio del respiro diventa urlo, proprio come le scimmie, ma molto piu' forte

Di solito per le scimmie un colpo basta.

Stavolta ne occorrono quattro, ma poi il consueto grigio rossastro della materia cerebrale calma venerdi.

In totale occorrono 20 colpi perche' le urla si fermino.

Non che venerdi' sappia contare, ma tiene a mente i colpi ugualmente.

Ha cura del suo bastone, c'è voluto quasi un anno per trovarlo.

Le azioni di venerdi' sono pure, incontaminate, sante.

Il suo spazio e' salvo.

Venerdi' e' un uomo.

E' veramente un uomo.

Inviato: 13/04/2008, 12:30
da immobile0
cazzo che robaccia gira.........

Re: Venerdì e il giornalino porno.

Inviato: 13/04/2008, 12:36
da federicoweb
teostrato ha scritto:(Ma pensa te la domenica mattina che deliri mi vengono in mente)
Allora, seguitemi.

Una nave affonda nei pressi di un'isola deserta.
Si salvano solo un ragazzo e un neonato.
Questo ragazzo nutre il piccolo (che chiameremo Venerdì) finchè non sappia badare a sè stesso.
Quindi muore.
Venerdì passa le sue giornate sopravvivendo a bestie, fame e sete.

Arriva all'età  della pubertà  senza aver mai visto una donna.
Un bel giorno trova sulla riva una bottiglia ( come sei banale teo..) con dentro un giornalino porno.
Venerdì lo apre e lo osserva.
Si eccita?

spazio alle vostre menti.
ALLORA...
1-SI PULISCE IL CULO PERKE' STUFO DI USARE FOGLIE
2- SE LO MANGIA (VEDE TANTA CARNE)
3-SI INFILA LA BOTTIGLIA NEL CULO...
:o :lol:

Inviato: 13/04/2008, 12:36
da giustino
Penso di sì, perchè Venerdì è un uomo animalesco, e come tale ha dentro di sè l'istinto. Si eccita per la visione di una cosa che sa ma non conosce, alla quale non puó dare nè un nome nè un volto. Gli animali in cattività  si innamorano di oggetti che richiamino loro il sembiante di qualcosa che non avrà  mai visto. Venerdì si innamorerà  di qualche troietta di carta, e cercherà  metodi originali per masturbarsi in suo onore.

A meno che non sia Venerdì Santo.

:D

G.

Inviato: 13/04/2008, 12:36
da Mr. G
Wardog? Dove lo mettiamo il ragazzo che lo nutre da piccolo?? Un minimo di "stronzate del nostro tempo" gliele avrà  dette no?

Inviato: 13/04/2008, 12:38
da HB
Venerdì è cieco.




the end.

Inviato: 13/04/2008, 12:47
da teostrato
Mr. G ha scritto:Wardog? Dove lo mettiamo il ragazzo che lo nutre da piccolo?? Un minimo di "stronzate del nostro tempo" gliele avrà  dette no?
bè no, l'idea sarebbe che non gli ha detto una sega (in tutti i sensi)

Inviato: 13/04/2008, 12:52
da Oscar63
DOPO AVER SCOPERTO LE IMMAGINI....

Venerdi si evolve cresce e da quel momento in poi si chiamerà  SABATO.

Inviato: 13/04/2008, 13:37
da Barabino
Boh, secondo quello che c'e' scritto sui libri i bambini ferini non sanno cosa farci con le fammine (di qualunque specie).

Io dubito anche che sarebbe in grado di interpretare una fotografia...

Qualcuno dovrebbe rapire un bambino e tenerlo segregato come Natacha Kampush... ;-) quando lo scoprono verrebbe senz'altro impalato vivo, ma sarebbe un martire della scienza... :DDD

Anche sovrani del passato facevano esperimenti del genere... per capire quale era la "lingua originaria" di Adamo, Federico II di Sicilia fece crescere dei bambini senza che le balie gli dicessero alcuna parola (fonte Salimbene de Adam, potrebbe anche essere propaganda anti-imperiale)... Erodoto dice lo stesso di un faraone d'Egitto...

Inviato: 13/04/2008, 15:23
da neo2000
Venerdì sfoglia per un attimo il giornale e lo butta via schifato

Fu così che nacque il venerdì santo