OSCAR VENEZIA ha scritto:Non è' solo questione di divisivo, il Risorgimento ha due caratteristiche che la resistenza non ha:
- e' intriso di valori liberali;
- vi promana un energia positiva e costruttrice piu'sana del ribellismo cattocomunista dei partigiani.
ma se siamo nati per iniziativa di Lord Palmerston! mai sentito parlare di nascita del canale di suez? della rivalità anglo francese nel mediterraneo? non eri tu che dicevi che l'Italia è governata da quinte colonne straniere? pensi che la navi inglesi che scortarono Garibaldi a Marsala erano lì per divertimento? canteremmo dio salvi la regina in italiano (non la marsigliese perché l'aiuto di napoleone III a Cavour aveva tutt'altro obiettivo che la nascita dell'Italia unita).
senza scomodare le scuole private dei gesuiti, gianni letta o il vaticano, il XX settembre è una data inattuabile in un paese dove ogni comune ha due centri di potere intrecciati economicamente: chiesa e municipio. stabilire dove finisce l'uno ed inizia l'altro è assurdo. ho fatto il chierichetto e ho visto ogni domenica gli imprenditori del mio paese che a Messa leccavano il culo al prete. non erano lì per beneficenza.
la Resistenza è stata una lotta fra minoranze, irrilevante da punto di vista militare. l'Italia è stata liberata dagli Alleati e perfino per loro si è parlato di "guerra inutile" dato che i fronti decisivi erano altri:
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I partigiani erano divisi al loro interno e una parte voleva proseguire la rivoluzione. Si può utilizzarne il valore "morale", dire che "la Resistenza è importante perché dimostra che una parte del paese voleva riscattarsi" ma quanti? 130000 partigiani? 150 mila? sono rappresentativi di decine di milioni di italiani?
ve l'ho detto: festeggiamo il Mondiale di calcio del 1982. Tutti (juventini, granata, milanisti ecc.) possono riconoscersi nei gol di Paolo Rossi, perfino Pertini era tollerato da quelli di destra.
"Kindly separated by nature and a wide ocean from the exterminating havoc of one quarter of the globe" (Thomas Jefferson)
“Per nostra fortuna la natura ed un vasto oceano ci separano dalle devastazioni sterminatrici di un quarto del globo” (Thomas Jefferson)