marziano ha scritto: ↑26/04/2023, 10:35
GeishaBalls ha scritto: ↑25/04/2023, 8:31
Io non accetto l’idea che fascismo e comunismo siano cose uguali, lo premetto così non ci sono dubbi. [...]
Speriamo di liberarcene sempre di più grazie all’UE, e buon 25aprile
paradossalmente credo l'errore sia tutto qua.
la ragione per cui non c'è pacificazione nel paese è perfettamente sintetizzata in questa frase.
il totalitarismo, l'ideologia totalitaria e concentrazionaria, invece è identico sia che lo si giustifichi con una inesistente lotta del proletariato sia che lo giustifichi con la difesa della nazione/razza.
non ce n'è uno più bello e uno meno bello.
a tale proposito a me piace ricordare che un mese dopo l'ottobre 1917 (non un anno dopo, non anni dopo, subito) già il comitato mandava la gente nei campi.
in particolare i primi ad essere uccisi o spediti nei campi furono i religiosi.
la ceka, la polizia segreta, è subito fondata nel dicembre 1917.
non esiste comunismo senza strage di innocenti.
non esiste alcun ideale.
del resto la propaganda è stata senza rivali.
Tu guardi alllo sviluppo, alla realizzazione, ma la differenza di cui parla Geisha, sta nell'ideologia, nella teorizzazione, nel quale sono profondamente diversi: uno parla di egualitarismo e abolizioni di classi e l'altro di classismo autocratico, insomma visioni estreme tra loro.
Poi, che nei fatti, dove si è avuto il comunismo reale, questo si è tradotto in un regime autoritario anch'esso, cioè nella sua aberrazione, è vero, ma i principi rimangono tali. Per dire, nelle democrazie spesso si hanno derive totalitarie, ma non per questo il concetto di democrazia è meno valido.
Questo "tarlo" purtroppo è insito nella natura umana, il voler comandare, essere sopra gli altri, far parte dell'elite quando non essere l'unico al comando. E questo avviene in tutte le forme di governo, anche se si predica l'egualitarsimo e l'uguaglianza c'è sempre chi penserà e cercherà di essere più uguale degli altri. E di conseguenza, cercherà di piegare le regole a proprio favore, creando la disparità che teoricamente non dovrebbe esistere.
E proprio per evitare questo, scottati dalla guerra e dall'occupazione, credo che i nostri padri costituenti, fissarono in costituzione dei paletti ferrei, onde evitare in futuro derive autoritarie o meno democratiche.
Ed è per la stessa, ma opposta, ragione che i vari governi rampanti che abbiamo avuto, tentano di volta in volta di scardinare certi fondamenti costituzionali, "vendendoceli" come anacronistici, annacquati, "bloccanti", inutili, ecc. ecc.
Concludo dicendo che è dunque sempre bene ricordare la nostra storia e da dove veniamo, che la memoria storica è l'unica cosa che può metterci in guardia dalla riproposizione di certe dinamiche. Perchè, come ben sappiamo, la storia è ciclica e si ripete all'infinito.
}}Tristan ha scritto: ↑26/04/2023, 10:56
MELONI, LA DESTRA IN PARLAMENTO INCOMPATIBILE CON IL FASCISMO
(ANSA) - "Da molti anni, e come ogni osservatore onesto riconosce, i partiti che rappresentano la destra in Parlamento hanno dichiarato la loro incompatibilità con qualsiasi nostalgia del fascismo". Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una lettera al Corriere della Sera, in occasione del 25 aprile.
Ehh, la fanno facile loro. Come se bastasse una semplice dichiarazione e si cancella tutta la rappresentazione della loro vita politica e non, e pure l'agire attuale!
- Hei, ma state facendo delle leggi leggermente fasciste!
- No no, ti sbagli di grosso, abbiamo dichiarato pubblicamente che noi non siamo fascisti, quindi come vedi le tue osservazioni non hanno nessun fondamento.