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[O.T.] Le manifestazioni del genio

Inviato: 28/04/2008, 0:39
da Giulio Tremonti
Cos'è il genio? Fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità  d'esecuzione, diceva il Perozzi in Amici miei. Trovare una definizione della genialità  sarebbe impresa assai ardua, noi invece vorremmo solo indicarla, perchè essa trova modo di esprimersi nei modi più inaspettati e si manifesta a noi in tutti i livelli della comunicazione, quella alta e paludata e, forse ancor di più, quella bassa e popolare. Così, senza pretesa di fare delle classifiche buttiamo giù le prime cose che ci vengono alla mente

-L'invenzione dei post-it

-Maradona... il gol più bello della storia
http://www.youtube.com/watch?v=3z-qm-Sb_4s

-il volo di Mathias Rust che in piena guerra fredda sorvoló la Russia e atterró davanti al Cremlino

-alfonso tomas... "il dottor Tomas non è in sede"
http://www.youtube.com/watch?v=geAgjv35uFM

-mario brega... "come sono 'ste olive?... só greche"
http://www.youtube.com/watch?v=ibGvgfcubX0

...

Inviato: 28/04/2008, 0:51
da phoenix
sti post stasera sn fatti apposta per tirarmi su il morale :D

maradona è megl e pelè...

Inviato: 28/04/2008, 1:21
da Antonchik
bel 3d :)

il concetto del genio mi ha sempre affascinato tantissimo.

banale il binomio "genio e sregolatezza"? non credo...

noi esseri umani siamo abituati a sviluppare le nostre facoltà  fisiche ed intellettuali durante l'arco della nostra esistenza, ed esse si evolvono con intensità  differente a seconda della fascia di età  e delle condizioni ambientali (e, visto che l'uomo è un'animale sociale, condizioni sociali).

Il periodo nel quale si distinguono le differenti predisposizioni allo sviluppo delle suddette facoltà  è senz'ombra di dubbio l'infanzia.

E' nell'infanzia che l'individuo intuisce, capisce istintivamente quello che gli riesce meglio. Casualmente nasce quel germe di talento che svilupperà  con gli anni, portandolo ad esercitare con naturalezza capacità  che gli altri individui non si sognano nemmeno di possedere.

Rocco Siffredi dice di essere andato in ospedale a 12 anni per una cisti sul pene, perchè si masturbava troppo ad esempio.

Solitamente sono bambini iperattivi, che si annoiano facilmente nel fare quello che i bambini "comuni" trovano interessante, o comunque "dovuto".

Ecco il genio vede tutto come se fosse "dovuto", riconosce e non sopporta l'imposizione, tende piuttosto a voler creare un mondo tutto suo da modellare e perfezionare. Se vogliamo il suo perfezionismo creativo, lo porta ad avere un costante e continuo allenamento che giocoforza lo potenzierà  al massimo. Le intersezioni con il mondo reale stupiscono ovviamente gli "esterni"...

Mi rifaccio a Schopenauer affermando che "genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri.

Spesso il genio è sofferente, emarginato, trattato quasi con timoroso rispetto per le sue capacità . Il punto è che non rinuncerebbe mai a ció in cui eccelle, perchè oramai è parte della propria persona.

Ritornando a Maradona, toglieteli il pallone e guardate cosa ne esce...

Sono degli artisti che creano con naturalezza secondo un proprio stile, anzi per loro lo stile non esiste nemmeno.

Jimi Hendrix ha inventato un nuovo modo di suonare la chitarra, ma mi gioco le palle che se ne fregava di "inventare", suonava e basta.

Il genio mentre agisce, mentre sperimenta, mentre crea, vive e respira del suo talento, trascendendo dal proprio Io e raggiungendo l'intuizione pura e semplice.

Non chiedete ad un genio come ha fatto a fare una cosa. Non vi saprà  rispondere.

Non chiedetelo nemmeno ad Einstein e Schroedinger e Bohm. La fisica la respiravano e come per Hendrix, non cercavano di essere immortali, ma di fare ció che amavano e ció che erano loro stessi.

Schopenauer (un genio della dialettica e dell'insulto) diceva ancora che "più intelligente sarai e più soffrirai".

Ma il Genio è costante sofferenza e abnegazione della realtà  stessa, un tuffo nell'irrazionale, un mondo di follia da poter condividere soltanto con il gesto, l'agire.

E condividere sensazioni sarà  impossibile, perchè la gente normale è lì a giudicarli come dei mostri di bravura, ma pur sempre mostri.


Inarrivabili e lontani.

Inviato: 28/04/2008, 7:57
da Mavco Pizellonio
Se talento vuol dire, nel vero senso della parola, desiderio, il genio sarà  forse l'individuo che desidera in sommo grado? (Oscar Wilde)

Inviato: 28/04/2008, 9:22
da misha71

Inviato: 28/04/2008, 9:26
da Mavco Pizellonio
Caaacchio! chi ha trasmesso l'aria spaventata!?

mitico, fu il mio primo film di Woody Allen.

Inviato: 28/04/2008, 9:29
da misha71

Inviato: 28/04/2008, 9:34
da misha71

Inviato: 28/04/2008, 9:35
da misha71

Re: [O.T.] Le manifestazioni del genio

Inviato: 28/04/2008, 9:50
da ronsard
Giulio Tremonti ha scritto:Cos'è il genio? Fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità  d'esecuzione, diceva il Perozzi in Amici miei. Trovare una definizione della genialità  sarebbe impresa assai ardua, noi invece vorremmo solo indicarla, perchè essa trova modo di esprimersi nei modi più inaspettati e si manifesta a noi in tutti i livelli della comunicazione, quella alta e paludata e, forse ancor di più, quella bassa e popolare. Così, senza pretesa di fare delle classifiche buttiamo giù le prime cose che ci vengono alla mente

-L'invenzione dei post-it

-Maradona... il gol più bello della storia
http://www.youtube.com/watch?v=3z-qm-Sb_4s

-il volo di Mathias Rust che in piena guerra fredda sorvoló la Russia e atterró davanti al Cremlino

-alfonso tomas... "il dottor Tomas non è in sede"
http://www.youtube.com/watch?v=geAgjv35uFM

-mario brega... "come sono 'ste olive?... só greche"
http://www.youtube.com/watch?v=ibGvgfcubX0

...
Non era il Perozzi, ma il Necchi a parlare, alias Renzo Montagnani. Scusi ministro, ma Amici miei per me è fondamentale.

Re: [O.T.] Le manifestazioni del genio

Inviato: 28/04/2008, 9:59
da Mavco Pizellonio
ronsard ha scritto:Non era il Perozzi, ma il Necchi a parlare, alias Renzo Montagnani. Scusi ministro, ma Amici miei per me è fondamentale.
Il Necchi "è" il genio (Amici miei atto I: la cagata nel vasino; Amici miei atto II: la cagata del sor Savino che scompare: "ma l'ho faaatta l'ho faatta..."). La voce che si chiede "che cos'è il genio" puó essere di tutti tranne che sua, o almeno sarebbe strano se lo fosse. :wink:

Nel primo episodio la voce off è quella del Perozzi, quindi è verosimile (non ricordo esattamente) che sia lui a pronunciare la frase in questione, come sostenuto dal ministro (anche se adesso che ci penso dovrebbe essere del Melandri.)

Inviato: 28/04/2008, 9:59
da Jack de Quadri
Il Genio

Vieni avanti cretino.....

caffè

Spazziale mi fà  troppo ride!!!!!!!

Inviato: 28/04/2008, 10:22
da Giulio Tremonti
Banfi "...e benvenuti a 'sti frocioni..."

http://www.youtube.com/watch?v=o6aQa506I5I

Inviato: 28/04/2008, 10:25
da cicciuzzo
"coglionello" detto dalla Cassini a Banfi....

Inviato: 28/04/2008, 10:52
da Giulio Tremonti
Grandissimo Woody Allen prima maniera quando fa l'imbranato. Mi ricordo la scena in Provaci ancora Sam quando gli amici gli organizzano un appuntamento al buio
http://www.youtube.com/watch?v=QaGXC3-9DGw