un errore mio (di cui non posso dare la colpa a nessuno, ma era elaborato gia' in un mio scritto di quando avevo 12 anni ) era quel mio blocco per cui mi sarebbe sembrato uno stupro a essere io a prendere l'iniziativa di provarci, abbracciarla, baciarla e toccarle la passeraSalieri D'Amato ha scritto:Una curiosità, anzi 2:
in cosa ti ha aiutato concretamente la psicologa, cosa hai superato? Cioè che carenze psicologiche hai eliminato sotto la sua guida?
Perchè gli altri psicologi (presumo approcciati) non facevano al caso tuo?
Grazie per le risposte.
la psic, pur senza farmi fare delle prove pratiche mi fece ragionare che una situazione in cui la donna prende l'iniziativa per prima e' di fatto impossibile, come una pentola d'acqua che si mettesse a bollire da sola senza fornello acceso...
per gli esseri umani di sesso femminile e' spiacevole ammettere di voler essere solo dei buchi per il cazzo, e cercano in tutti i modi di oscurarlo, ma la verita' di base e' quella e io dovevo sempre ricordare che il mio desiderio e la mia erezione sono la sorgente dell'amore e la donna e' proprio quello che vuole, anche se magari rifiuta l'uomo attaccato all'erezione per 1000 motivi