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si puo' amare non corrisposti?
Inviato: 24/05/2008, 12:37
da hellover
Se ci si innamora di una ragazza che non ti vuole la frase tipica che ti rivolge chi ti conosce è: "Lasciala perdere, non si puó amare una ragazza che non ti ama"
Io credo che la amo perchè è carina, per il suo modo di essere, per come ride, per come cammina, per tante altre cose.
Io la amo perhè lei è lei, non per i suoi sentimenti nei miei confronti.
Se lei non mi vuole non ha importanza (sto estremizzando naturalmente).
Sarebbe meglio ma non è fondamentale.
Sono troppo legato all'amor platonico?
Inviato: 24/05/2008, 13:44
da Helmut
Inviato: 24/05/2008, 13:55
da hellover
carino il collegamento con la canzone di Anna Identici.
Messaggio: quando mi innamoro non c'è nessuno che mi puóstaccare da lui (lei).
Neanche il fatto che lei non mi voglia...
Strano che nessuno sia ancora intervenuto con la teoria: tu più che amare lei ami la sofferenza che ti provoca il non essere corrisposto...
Inviato: 24/05/2008, 14:03
da Helmut
Inviato: 24/05/2008, 14:04
da Antonchik
hellover2 ha scritto:
Strano che nessuno sia ancora intervenuto con la teoria: tu più che amare lei ami la sofferenza che ti provoca il non essere corrisposto...
io penso che l'amore sta tutto nello stare insieme, è la bellezza dell'essere sereni in coppia. Quando si perde tutto questo è finita.
Per quanto riguarda la sensazione che si prova quando si è infatuati, mi ricordo che D'Annunzio in non so quale poesia esprimeva il concetto dell'amore non corrisposto, di due amanti che si sono amati ma in momenti diversi.
Io penso che quello ad essere infatuato è colui che insegue, che non è sicuro dell'interesse reciproco, e quindi si riempie di seghe mentali circa la possibilità di essere corrisposto o meno, e circa l'efficacia della sua opera di conquista.
La privazione aumenta il desiderio, e in un circolo vizioso il desiderio si trasforma in sofferenza, ampliata dalle seghe mentali.
Sofferenza d'amore che amplia a sua volta l'infatuazione, e allora le seghe mentali autolesioniste danno la botta finale: il non raggiungimento della persona amata viene "supportato" da un'idealizzazione della stessa, che la allontana sempre più.
Inviato: 24/05/2008, 14:07
da Helmut
Inviato: 24/05/2008, 14:08
da misha71
ovviamente si.
almeno secondo una linea di pensiero che voglia l'amore come una forma di irrealistica sopravvalutazione di qualcosa/qualcuno.
La reciprocità è raro miracolo.
Inviato: 24/05/2008, 14:10
da hellover
io non sono capace di postare le canzoni sul forum.
Io mi sento rappresentato da "Everybody needs somebody to love" dei Blues Brothers.
Helmut me la posti?
Inviato: 24/05/2008, 14:12
da Helmut
hellover2 ha scritto:
Helmut me la posti?
Fatto.
http://www.youtube.com/watch?v=q0smmqOHskU
Inviato: 24/05/2008, 14:14
da hellover
grazie
Inviato: 24/05/2008, 14:15
da Helmut
hellover2 ha scritto:grazie
Di nulla.

Inviato: 24/05/2008, 14:17
da alex1jd1
prima di tutte le canzoni, c'è stato un tale Dante:
"amor ch'a nullo amato, amar perdona"
Inviato: 24/05/2008, 14:21
da hellover
Quindi, tornando al discorso, potrebbe essere che se lei cambiasse idea su di me e mi amasse io mi stancherei molto presto e potrei addirittura lasciarla in futuro.
Conoscendomi penso di no pero'...
Inviato: 24/05/2008, 14:28
da misha71
hellover2 ha scritto:Quindi, tornando al discorso, potrebbe essere che se lei cambiasse idea su di me e mi amasse io mi stancherei molto presto e potrei addirittura lasciarla in futuro.
Conoscendomi penso di no pero'...
potrebbe accadere
così come potrebbe lei stancarsi di te.
ma mica ho capito in base a cosa sei arrivato a questa conclusione...
scusa la domanda a bruciapelo, ma quanti anni hai?
Inviato: 24/05/2008, 14:33
da Antonchik
hellover2 ha scritto:Quindi, tornando al discorso, potrebbe essere che se lei cambiasse idea su di me e mi amasse io mi stancherei molto presto e potrei addirittura lasciarla in futuro.
Conoscendomi penso di no pero'...
Interessante osservazione.
Io sono un fissato con Schopenauer.
Brevemente: (

): se vuoi qualcosa e non la ottieni, soffri, la sofferenza rafforza il desiderio.
Ora: se soddisfi questo desiderio, cala la sofferenza e sopraggiunge la "noia", cioè uno stato di atarassia che ti porta a voler cambiare, è un desiderio di cambiamento nascosto: sei insoddisfatto della tua soddisfazione. Quindi puó anche darsi che se lei ti corre appresso dopo che ci sei corso tu per due mesi, ti stanchi e non provi più lo stesso sentimento.
p.s.
Aveva ragione Schopenauer a dire che questo è il peggiore dei mondi possibili, o Leibniz dicendo che questo è il migliore dei mondi possibili?
