Prima che si sprechino le solite camionate di incenso per la splendida condotta di gara da parte di Cassani, vorrei eccepire che il disegno tattico della squadra italiana è stato disastroso: Le gare precedenti, juniores, under 23, donne, una sola cosa avevano chiarito: su quel percorso esistevano soltanto due possibili alternative, o si teneva la corsa chiusa e ci si giocava tutto allo sprint, oppure si cercava di pescare il jolly con uno spunto sull'ultima salitella o magari in discesa.
Ciò che anno fatto gli azzurri è stato di dannarsi l'anima tutto il giorno per cercare di fare una fantomatica selezione che non poteva esserci, arrivado scoppiati al momento decisivo.
Ciò che ha fatto la Polonia è esattamente quel che andava fatto, ha tenuto la corsa quando la fuga era a 15 minuti, lanciando Kwiatkowski al momento giusto.
Complimenti a loro.