Stamattina, al giornale radio delle 6, mi ha profondamente colpito la notizia della morte di Alexander Solgenitsin.

Certo, i più giovani tra Noi sapranno poco o nulla di questo straordinario scrittore ed intellettuale che scrisse pagine memorabili sulle atrocità  perpretate nella Russia di Stalin.

Personalemente ho letto tutti i suoi libri più importanti e con la sua morte se ne và  anche un testimone del pensiero libero, della ribellione, della lotta alle oligarchie, alle tirannie.

Se avete voglia, leggete qualche nota biografica su quest'uomo e poi un suo libro.

io non ho mai letto nulla di lui, ma so chi era (anche se vagamente)

sicuramente un grande testimone di un'epoca storica

un grande uomo.
forse molto più fortunato di molti suoi amici altrettanto liberi che han finito la propria vita nei campi di lavoro.
una grande mente.

RIP

Come ha detto Ortheus se ne va una delle poche persone che si è veramente battuta contro l'oppressione del libero pensiero. Abbiamo perso un altro grande.

Mi hai preceduto, Ortheus. Avrei voluto aprirlo io questo topic, ma temevo il ban. Mi hai salvato.


"Arcipelago Gulag" è sicuramente un libro da leggere, una testimonianza delle atrocità  commesse dal comunismo sovietico.

Gli era stata ridata la cittadinanza russa da Gorbaciov nel 1991, e viveva in una dacia di campagna fuori Mosca, ultimamente era politicamente vicino a Putin.

Helmut ha scritto:Mi hai preceduto, Ortheus. Avrei voluto aprirlo io questo topic, ma temevo il ban. Mi hai salvato.

Non hanno bannato chi ha aperto il Topic la bellezza delle scorreggie in facciae avrebbero bannato te per questo ? dai, sono certo che stai scherzando....

helmut sei pesante,

ma tanto

confesso di conoscerlo poco, peró tanto mi basta per non apprezzarlo più di tanto, per certe considerazioni che non condividevo, tipo il fatto che per lui, il Papa non fosse un politico!!

o altre asserzioni assolutistiche sulla dimensione metafisica e trascendentale dell'esistenza.

Trovavo poi i suoi articoli scritti su La Stampa di una noia mortale e di uno stile "scrivo ma non so che ka22o voglio dire", alla Comunione e Liberazione per intenderci.

Questo è il mio punto di vista, dal basso della mia cultura da Liceo Classico Serale... e ben lieto di averne contraddittorio.

Ortheus ha scritto:

Helmut ha scritto:Mi hai preceduto, Ortheus. Avrei voluto aprirlo io questo topic, ma temevo il ban. Mi hai salvato.

Non hanno bannato chi ha aperto il Topic la bellezza delle scorreggie in facciae avrebbero bannato te per questo ? dai, sono certo che stai scherzando....

no vabbè,ortheus, dimentichi che Helmut lotta disperatamente per apparire come un personaggio scomodo,il suo compito è raccontarci la verità  e essendo la maggior parte dei suoi interlocutori di questo forum ostili alle oggettività  che lui ogni giorno ci palesa tra una pugnetta e l'altra,non gode delle simpatie generali.
Ma lui è una vittima,solo una vittima.


R.I.P. lexander Solgenitsin

Helmut ha scritto:Mi hai preceduto, Ortheus. Avrei voluto aprirlo io questo topic, ma temevo il ban. Mi hai salvato.


"Arcipelago Gulag" è sicuramente un libro da leggere, una testimonianza delle atrocità  commesse dal comunismo sovietico.Gli era stata ridata la cittadinanza russa da Gorbaciov nel 1991, e viveva in una dacia di campagna fuori Mosca, ultimamente era politicamente vicino a Putin.

Non perdi mai occasione per i tuoi "deliri politici"
Anche del morto, come del maiale, non si butta via niente, eh... ?
Peccato che il fu era comunista convinto e messo a marcire nel gulag dal dittatore Stalin che di comunista, appunto, non aveva niente...e peccato che negli ultimi tempi si fosse dichiarato pure convinto sostenitore della politica dell'ex KGB Putin...
Insomma personaggio politicamente ondivago, ma qui si dovrebbe parlare dello scrittore, dell'uomo, magari esprimere cordoglio...e invece vedo che si "tirano per la giacchetta" anche i morti pur di imporre le proprie idee..
Vabbuó...

lone wolf ha scritto:

Helmut ha scritto:Mi hai preceduto, Ortheus. Avrei voluto aprirlo io questo topic, ma temevo il ban. Mi hai salvato.


"Arcipelago Gulag" è sicuramente un libro da leggere, una testimonianza delle atrocità  commesse dal comunismo sovietico.Gli era stata ridata la cittadinanza russa da Gorbaciov nel 1991, e viveva in una dacia di campagna fuori Mosca, ultimamente era politicamente vicino a Putin.

Non perdi mai occasione per i tuoi "deliri politici"
Anche del morto, come del maiale non si butta via niente, eh... ?
Peccato che il fu era comunista convinto e messo a marcire nel gulag dal dittatore Stalin che di comunista, appunto, non aveva niente...e peccato che negli ultimi tempi si fosse dichiarato pure convinto sostenitore della politica dell'ex KGB Putin...
Insomma personaggio politicamente ondivago, ma qui si dovrebbe parlare dello scrittore, dell'uomo, magari esprimere cordoglio...e invece vedo che si "tirano per la giacchetta" anche i morti pur di imporre le proprie idee..
Vabbuó...

Guarda che i deliri sono esclusivamente tuoi.
Ho sintetizzato in 5 parole un dato di fatto, senza alcun giudizio politico.

Atrocità  commesse dal comunismo sovietico. (5)

A meno che non mi dimostri che l'espressione "comunismo sovietico", significante un regime totalitario durato dal 1917 al 1989, non è stata altro che un'allucinazione collettiva.

Fine della replica. Non ho intenzione di continuare, sai già  come la penso e non voglio far annoiare gli utenti.

sei un eroe Helmut,perchè ti ostini a fare il cane da guardia?

superflowerpunkdiscopop ha scritto: alle oggettività  che lui ogni giorno ci palesa tra una pugnetta e l'altra

Ho smesso con quel genere di attività  nel 1999.

NB contrariamente a te che continui da ammazzarti...

neanche le pugnette ti fai più?
o cristo santo cacherai smegma dal culo...