alexis machine ha scritto:Nip ha scritto:Si beh devo dire che vederla sbattuta dai trans sarebbe interessante, per avere l' ennesima conferma della sua estrema maialaggine. Però se questi cominciano a toccarsi tra di loro non se riesco a digerire tale immagine.
Anche se, pensandoci bene, i film giappo sono pixellati. Quindi...quasi quasi....
A me più che altro perplime questa fissazione dei giappo per lo stupro. Infilano il rape dappertutto, pure nei cereali della prima colazione. Cioè già non è bello simulare un rapporto non consensuale, perchè non si fa. Ma almeno avesse una motivazione forte all'interno della trama, una sua valenza estetica. Invece no: solo scene normalissime con 'ste tipe che si contorcono e piagnucolano tutto il tempo. Noiose oltre che di cattivo gusto.
Poi che cazzo di mentalità: lo stupro simulato si può vedere e la normale penetrazione no, coperta dai pixel.
E' la cultura giapponese della "sottomissione" della donna.
Prima del vero porno c'era il soft-porn negli anni 60-70 quando le grande ditte giapponese (Toho, Daiei, Nikkatsu, ecc) avevano dei problemi finanziari, e giravano soft porn per non chiudere le porte...
Se guardi anche film giapponesi col tema di samurai, si vede spesso stupro e sesso non consensuale (RASHOMON, ecc).
Nei film americani tradizionali lo stupro/seduzione/sesso non consensuale e' meno evidente, con l'eccezione dei film western (e anche film d'orrore) dove la cultura del western da piu' sfogo a temi che i produttori/registi non potevano esplorare in film di dramma/thriller, ecc (donne di saloon, saloon singers, indiani che stuprano donne bianche e le usano come loro squaw e vice versa, cowboys che sono violenti e stupratori, vedove che ricevono proposte indecenti per poter campare, ecc). Se uno conoscesse soltanto film western americani, e poco altro, potrebbe concludere che l'America e' una nazione di bulli e stupratori. Ma quando le grande major americane giravano altri tipi di film, si doveva nascodere che una donna era una prostituta (Donna Reed in FROM HERE TO ETERNITY-1953 per ragione del copione divento' una cantante di night club, ecc). Ma se uno aveva letto il romamzo di James Jones, tutti capivano che Reed era una prostituta. Quello che si poteva raccontare in un romanzo non poteva essere tradotto fedelmente nel cinema. Cosa strana e ipocrita,non soltanto in America ma anche altrove.