volevo intitolare il topic "la miglior copertina", ma era un po' scontato.

Allora:
c'è stato qualche film che avete acquistato o noleggiato solo perchè la copertina vi ispirava particolarmente?

io ce l'ho:
album_pic.php?pic_id=13282
qualche anno fa ero in videoteca e non conoscevo nè Katja Kassin, nè la 3rd Degrees; ho visto questa copertina e me ne sono innamorato (qualcuno dirà  che in realtà  mi sono innamorato del culo di Katja, ma se non ci fosse stata questa copertina non avrei notato il film )

come al solito mi scuso se l'argomento è già  stato trattato, ma "cerca" non ha prodotto risultati

Ricordo con disappunto che una volta le copertine e i retro delle cassette troppo spesso non c'entravano nulla con i contenuti del film

gege_63 ha scritto:volevo intitolare il topic "la miglior copertina", ma era un po' scontato.

Allora:
c'è stato qualche film che avete acquistato o noleggiato solo perchè la copertina vi ispirava particolarmente?

La prima cosa ad ispirarmi era l'esistenza stessa della saletta a luci rosse nell'anfratto più remoto della videoteca.

Una tenda formata da liane intrecciate di colore beige costituiva l'ingresso ad un'oasi di VHS in silenziosa bella mostra.

All'epoca, le copertine erano molto più caste di quelle odierne.
Spesso si vedeva la protagonista succintamente vestita in pose ammiccanti e niente più.

Il retro - copertina non era molto più spinto.
Quasi tutto veniva lasciato all'immaginazione (e alla fortuna d'imbroccare o meno il film giusto).

A guidarti nella scelta c'era soprattutto l'ossessione per questa o quella attrice, cosa ancora possibile dal momento che le vere star erano poche e la loro carriera potevi seguirla quasi in presa diretta.
In più, una specie di teorema sviluppato sul campo: molto spesso le pellicole migliori presentavano una copertina essenziale, discreta, persino casta se non addirittura anonima.
E viceversa.

E nel frattempo, uomini di ogni età  si aggiravano simulando indifferenza e un'annoiata partecipazione, rigirandosi tra le mani quelle custodie di plastica come se stessero soppesando una confezione di carne surgelata al supermercato.

Nessuno di noi diceva niente.

Nemmeno quando udivi un'intera fila di custodie rovinare sul pavimento con un boato perchè qualcuno era stato abbastanza maldestro da mancare l'apposito spazio vuoto dove riporre la confezione di carne suina che - alla fine - aveva deciso di non portarsi a casa.

Parakarro ha scritto:Ricordo con disappunto che una volta le copertine e i retro delle cassette troppo spesso non c'entravano nulla con i contenuti del film

E' vero,capitava anche a me,e quante incazzature

Una volta becco sto film con Dyanna Lauren una mia fissa dell'epoca. Metto il film e ti trovo una splendida Julia Ann (oggi milfona)! Mi andó bene.

Altra volta comprai film in edicola. Vado a casa, metto la cassetta. Vuota.
Torno dall'edicolante e protesto vivamente i miei diritti di pornomane, al punto che l'edicolante ME LO PROVA direttamente su un suo televisore che aveva lì nel chiosco. Poi mi da ragione e mi fa scegliere un altro film!

Un'altra volta ancora mi incontro con una zoccolona in appartamnto. Già  dal primo incontro avevo rimarcato la sua passione per il porno anche estremo. Sta volta torno munito di una cassetta con film di mega orgia bisex noleggiato. Insomma appena, sul letto, mi sfiora, vengo! manco il tempo di un preliminare ben fatto.
Mi sfila ste 50.000 lire dell'epoca, rimane a gustarsi il film masturbandosi mentre io mogio mogio mi rivesto, quindi mi tocca pure discutere perchè lei vuole tenersi il film per vederlo con altro cliente, mentre io lo devo riportare al negozio.
Dialogo:
lei: dai ammore lasciami la cassetta, la vedo con il cliente
io: no scusami non posso...devo riconsegnarla, mi scade il prestito stasera....scusa.



Comunque io non ho quasi mai comprato in videoteca. Quasi sempre in certe edicole fornitissime, a volte li noleggiavo al negozio col distributore esterno.

Satana in autobus ha scritto:a volte li noleggiavo al negozio col distributore esterno.

già  mi ti vedo cazzo.

occhiali neri cappello e sciarpa d'ordinanza pure ad agosto che si aggira guardingo nei pressi del distributore.

The Mongoxxx ha scritto:

gege_63 ha scritto:volevo intitolare il topic "la miglior copertina", ma era un po' scontato.

Allora:
c'è stato qualche film che avete acquistato o noleggiato solo perchè la copertina vi ispirava particolarmente?

La prima cosa ad ispirarmi era l'esistenza stessa della saletta a luci rosse nell'anfratto più remoto della videoteca.

Una tenda formata da liane intrecciate di colore beige costituiva l'ingresso ad un'oasi di VHS in silenziosa bella mostra.

All'epoca, le copertine erano molto più caste di quelle odierne.
Spesso si vedeva la protagonista succintamente vestita in pose ammiccanti e niente più.

Il retro - copertina non era molto più spinto.
Quasi tutto veniva lasciato all'immaginazione (e alla fortuna d'imbroccare o meno il film giusto).

A guidarti nella scelta c'era soprattutto l'ossessione per questa o quella attrice, cosa ancora possibile dal momento che le vere star erano poche e la loro carriera potevi seguirla quasi in presa diretta.
In più, una specie di teorema sviluppato sul campo: molto spesso le pellicole migliori presentavano una copertina essenziale, discreta, persino casta se non addirittura anonima.
E viceversa.

E nel frattempo, uomini di ogni età  si aggiravano simulando indifferenza e un'annoiata partecipazione, rigirandosi tra le mani quelle custodie di plastica come se stessero soppesando una confezione di carne surgelata al supermercato.

Nessuno di noi diceva niente.

Nemmeno quando udivi un'intera fila di custodie rovinare sul pavimento con un boato perchè qualcuno era stato abbastanza maldestro da mancare l'apposito spazio vuoto dove riporre la confezione di carne suina che - alla fine - aveva deciso di non portarsi a casa.

Vero aveva il sapore occulto e misterioso di un vero proprio rito iniziatico.
Inoltrarsi con disinvoltura verso la saletta, varcare la soglia solitamente schermata da tendine o con quelle liane orribili che andavano di moda negli anni ottanta; qualche volta bisognava farsi forza e girare la maniglia di una vera e propria porta. Poi il caleidoscopio di immagini e di colori sgargianti delle copertine che le prime volte ti dava quasi un senso di vertigine, tanto che non sapevi da quale scaffale cominciare, su quale genere focalizzare la tua attenzione, forme e colori occhieggivano ovunque distraendoti continuamente. Infine la scelta attenta, scrupolosa e ponderata (specie quando i soldi erano contati) basandosi sulle immagini raffigurate, sui nomi dei registi e delle attrici laddove erano trascritti.

El Diablo ha scritto:

Parakarro ha scritto:Ricordo con disappunto che una volta le copertine e i retro delle cassette troppo spesso non c'entravano nulla con i contenuti del film

E' vero,capitava anche a me,e quante incazzature

Guarda che era una bastardata fatta e finita!

Tu vedevi una gran figa bella pisellona che si prendeva 14 cazzi e spuntava fuori una milfona con i peli sotto le ascelle!


Certo, era comodo quando volevi mascherare i video "malati":
"Mamma,mamma non sapevo che fosse un porno di negre africane che scopano con nani transessuali! Mi ha ingannato la copertina"

Parakarro ha scritto:

Certo, era comodo quando volevi mascherare i video "malati":
"Mamma,mamma non sapevo che fosse un porno di negre africane che scopano con nani transessuali! Mi ha ingannato la copertina"

Dove si puó scaricare?
Ci sono le foto?

Parakarro ha scritto:

El Diablo ha scritto:

Parakarro ha scritto:Ricordo con disappunto che una volta le copertine e i retro delle cassette troppo spesso non c'entravano nulla con i contenuti del film

E' vero,capitava anche a me,e quante incazzature

Guarda che era una bastardata fatta e finita!

Tu vedevi una gran figa bella pisellona che si prendeva 14 cazzi e spuntava fuori una milfona con i peli sotto le ascelle!


Certo, era comodo quando volevi mascherare i video "malati":
"Mamma,mamma non sapevo che fosse un porno di negre africane che scopano con nani transessuali! Mi ha ingannato la copertina"

era un porno o si trattava di orror?

Parakarro ha scritto:Ricordo con disappunto che una volta le copertine e i retro delle cassette troppo spesso non c'entravano nulla con i contenuti del film

succede ancora nei tempi moderni

attratto da questa fallace copertina presi in videoteca un video della FM della serie seventeen



della ragazza impegnata in un reverse cowgirl (volgarmente spegnicandela ) che si ammirava nella prima di copertina nessuna traccia

Boicottare le case italiane!

The Mongoxxx ha scritto:

gege_63 ha scritto:volevo intitolare il topic "la miglior copertina", ma era un po' scontato.

Allora:
c'è stato qualche film che avete acquistato o noleggiato solo perchè la copertina vi ispirava particolarmente?

La prima cosa ad ispirarmi era l'esistenza stessa della saletta a luci rosse nell'anfratto più remoto della videoteca.

Una tenda formata da liane intrecciate di colore beige costituiva l'ingresso ad un'oasi di VHS in silenziosa bella mostra.

All'epoca, le copertine erano molto più caste di quelle odierne.
Spesso si vedeva la protagonista succintamente vestita in pose ammiccanti e niente più.

Il retro - copertina non era molto più spinto.
Quasi tutto veniva lasciato all'immaginazione (e alla fortuna d'imbroccare o meno il film giusto).

A guidarti nella scelta c'era soprattutto l'ossessione per questa o quella attrice, cosa ancora possibile dal momento che le vere star erano poche e la loro carriera potevi seguirla quasi in presa diretta.
In più, una specie di teorema sviluppato sul campo: molto spesso le pellicole migliori presentavano una copertina essenziale, discreta, persino casta se non addirittura anonima.
E viceversa.

E nel frattempo, uomini di ogni età  si aggiravano simulando indifferenza e un'annoiata partecipazione, rigirandosi tra le mani quelle custodie di plastica come se stessero soppesando una confezione di carne surgelata al supermercato.

Nessuno di noi diceva niente.

Nemmeno quando udivi un'intera fila di custodie rovinare sul pavimento con un boato perchè qualcuno era stato abbastanza maldestro da mancare l'apposito spazio vuoto dove riporre la confezione di carne suina che - alla fine - aveva deciso di non portarsi a casa.

Sembra che abbiamo visitato gli stessi stablilimenti.
Infatti fino agli anni 90, le locandine/copertine dei film (daventi/dietro) erano molto caste. Non si vedevano atti di sesso, soltanto una modella (attrice) ritratta e con qualche thumnbail (non esplicito) nel retro.
Di consequenza si noleggiavano i film basato sui nomi delle attrici e non perche eravamo convinti che il contenuto in generael era buono/ottimo.
L'internet non esisteva e le riviste che davano informazioni/recensioni su film erano pochissime e uscivano mesi dopo dell'uscita del film (troppo tardi).
Ricordo quando uscivano i film "anal" della Rosebud, e listavano nel cast qualche attrice preferita che tu sapevi non aveva mai fatto anal. La copertina non dava nessuna indicazione, e tu correvi a casa a facevi un fast scan del film e scoprivi con grande delusione che quella attrice che amavi tanto NON faceva anal. La Rosebud truccava sempre i film in quel modo, ma ogni volta ci cascavi(o). Non per la copertina che era casta ma per i nomi del cast.
Non credo che sono mai stato condizionato a noleggiare un film a cusa del visuale (artwork) della copertina.

Len801 ha scritto:

The Mongoxxx ha scritto:

gege_63 ha scritto:volevo intitolare il topic "la miglior copertina", ma era un po' scontato.

Allora:
c'è stato qualche film che avete acquistato o noleggiato solo perchè la copertina vi ispirava particolarmente?

La prima cosa ad ispirarmi era l'esistenza stessa della saletta a luci rosse nell'anfratto più remoto della videoteca.

Una tenda formata da liane intrecciate di colore beige costituiva l'ingresso ad un'oasi di VHS in silenziosa bella mostra.

All'epoca, le copertine erano molto più caste di quelle odierne.
Spesso si vedeva la protagonista succintamente vestita in pose ammiccanti e niente più.

Il retro - copertina non era molto più spinto.
Quasi tutto veniva lasciato all'immaginazione (e alla fortuna d'imbroccare o meno il film giusto).

A guidarti nella scelta c'era soprattutto l'ossessione per questa o quella attrice, cosa ancora possibile dal momento che le vere star erano poche e la loro carriera potevi seguirla quasi in presa diretta.
In più, una specie di teorema sviluppato sul campo: molto spesso le pellicole migliori presentavano una copertina essenziale, discreta, persino casta se non addirittura anonima.
E viceversa.

E nel frattempo, uomini di ogni età  si aggiravano simulando indifferenza e un'annoiata partecipazione, rigirandosi tra le mani quelle custodie di plastica come se stessero soppesando una confezione di carne surgelata al supermercato.

Nessuno di noi diceva niente.

Nemmeno quando udivi un'intera fila di custodie rovinare sul pavimento con un boato perchè qualcuno era stato abbastanza maldestro da mancare l'apposito spazio vuoto dove riporre la confezione di carne suina che - alla fine - aveva deciso di non portarsi a casa.

Ricordo quando uscivano i film "anal" della Rosebud, e listavano nel cast qualche attrice preferita che tu sapevi non aveva mai fatto anal. La copertina non dava nessuna indicazione, e tu correvi a casa a facevi un fast scan del film e scoprivi con grande delusione che quella attrice che amavi tanto NON faceva anal. La Rosebud truccava sempre i film in quel modo, ma ogni volta ci cascavi(o).

Vero.

La delusione, poi, era resa ancor più pesante dal fatto di dover andare a restituire la videocassetta sapendo di aver rimediato una (mezza) fregatura.

Lungo la strada magari ti ripetevi "Mai più, mai più...Non mi fregheranno più...", ma la fregatura era sempre in agguato, invece.

Soprattuttto perchè le fascette sulle custodie cominciavano a promettere sempre più spesso cose che fino ad allora erano passate sotto silenzio:

ANAL!

ANAL ESTREMO!

DOPPIA PENETRAZIONE!

All'epoca sembravano reclamizzare pratiche sessuali provenienti da un altro pianeta. In realtà , anche la maggior parte degli interpreti era più che umana e decisamente rassicurante: uomini pelosi e donne non rifatte.

Quando un'attrice era figa lo era senza tanti trucchi.
Spesso le bastava una gonna con lo spacco.
E naturalmente una certa classe quando se la sfilava.