[O.T.] Crisi economica

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
marziano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6648
Iscritto il: 13/02/2008, 12:53

Re: [O.T.] Crisi economica

#15901 Messaggio da marziano »

Drogato_ di_porno ha scritto:
14/02/2024, 12:30
ziggy7 ha scritto:
14/02/2024, 8:52
https://www.rainews.it/tgr/sardegna/art ... 07d9e.html

L angelomario non ti vola, l angelomario
metà dei profitti Saras furono fagocitati dall'Inter che non vinceva mai, quella di Vieri-Canalis e Coco-Arcuri (1995-2005) :)

secondo alcuni è andata così.
ha bruciato tanta di quella cassa che poi di soldi per investire in Saras -ed espandersi per non soccombere - non ce n'erano più.
a me convincerebbe solo se vi fossero le prove.
Ultima modifica di marziano il 15/02/2024, 11:32, modificato 1 volta in totale.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

marziano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6648
Iscritto il: 13/02/2008, 12:53

Re: [O.T.] Crisi economica

#15902 Messaggio da marziano »

intanto Aponte, Del Vecchio, Perfetti, Ferrero, Chiesi, Recordati, Lucart e altri imprenditori veri stanno lontanissimi dal calcio.

ferrero tiene divise le attività traduzionali da quelle frutto dei reinvestimento degli utili.
oltre alla ferrero (27 miliardi di euro di fatturato) hanno una altra holding che ne fa 5 mlrd da sola.

Vitol ha 505 MILIARDI di EURO di fatturato di gruppo cioè la META' del PIL dell'Olanda.
quindi di cosa parliamo?

diverso il discorso di Tods.
far un 1 miliardo con le scarpe e giubbotti non è facile.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

marziano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6648
Iscritto il: 13/02/2008, 12:53

Re: [O.T.] Crisi economica

#15903 Messaggio da marziano »

cicciuzzo ha scritto:
14/02/2024, 12:55
La notizia è della settimana scorsa e onestamente non vorrei essere un piccolo azionista Saras. Anche se interista non estremista non ho mai avuto dubbi sulle modeste capacità imprenditoriali della famiglia Moratti, compreso chi si pensava essere intelligente. È l'ennesima dimostrazione della pessima qualità del capitalismo italiano. In queste ore anzi in queste settimane stiamo assistendo alle vicende della famiglia Agnelli, più prese dai problemi di successione che non a difendere la presenza della loro azienda in territorio italiano. Questo sono le classi dirigenti in italia, interessate al loro orticello (profitto. Anzi rendita, che il profitto è un principio sano), nessuna volontà di investire, ricercare, rischiare
dai vieni a raccontarmi come puoi CRESCERE in Italia nel settore energetico che interamente in mano allo stato.

ENI, SNAM, ITALGAS, A2A, HERA.

le imprese crescono dove lo stato non c'è. è come la gramigna.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 71779
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [O.T.] Crisi economica

#15904 Messaggio da Drogato_ di_porno »

i profitti della Saras sono finiti anche a Lugano
Immagine

Immagine

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 53067
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: [O.T.] Crisi economica

#15905 Messaggio da cicciuzzo »

marziano ha scritto:
15/02/2024, 11:31
cicciuzzo ha scritto:
14/02/2024, 12:55
La notizia è della settimana scorsa e onestamente non vorrei essere un piccolo azionista Saras. Anche se interista non estremista non ho mai avuto dubbi sulle modeste capacità imprenditoriali della famiglia Moratti, compreso chi si pensava essere intelligente. È l'ennesima dimostrazione della pessima qualità del capitalismo italiano. In queste ore anzi in queste settimane stiamo assistendo alle vicende della famiglia Agnelli, più prese dai problemi di successione che non a difendere la presenza della loro azienda in territorio italiano. Questo sono le classi dirigenti in italia, interessate al loro orticello (profitto. Anzi rendita, che il profitto è un principio sano), nessuna volontà di investire, ricercare, rischiare
dai vieni a raccontarmi come puoi CRESCERE in Italia nel settore energetico che interamente in mano allo stato.

ENI, SNAM, ITALGAS, A2A, HERA.

le imprese crescono dove lo stato non c'è. è come la gramigna.

Cazzate, alla potenza elevata

Eni è una eccellenza mondiale, che ha dato un enorme contributo alla crescita del paese. I privati, quelli che piacciono tanto a te (e credimi, io sono liberale quanto e più di te), non hanno mai investito il necessario per essere timidi competitor. Ma poi l'esempio ce l'hai con i capitani coraggiosi di telecom, con la famiglia Agnelli, con Tronchetti Provera, con Grom. Interesse al dividendo, a colletivizzare le perdite, a vendere alla Kraft o a qualche fondo appena l'azienda acquista un pò di valore, naturalmente dopo aver scritto un libro

Adesso certo, citami alitalia e sei contento. Il capitalismo italiano resta lo stesso tra i più inutili del pianeta
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
Fuente
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2577
Iscritto il: 21/08/2016, 19:11

Re: [O.T.] Crisi economica

#15906 Messaggio da Fuente »

cicciuzzo ha scritto:
14/02/2024, 22:31
Delistano a 1.75, già comunicato. Mi pare senza staccare dividendo. A meno che non sia entrato negli ultimi 2 anni non c'è sovrappezzo

Se la sono presa nel culo
Ah ok, ma vorrà dire che per qualche motivo gli stessi abbian aderito.
No?

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 53067
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: [O.T.] Crisi economica

#15907 Messaggio da cicciuzzo »

Fuente ha scritto:
15/02/2024, 13:39
cicciuzzo ha scritto:
14/02/2024, 22:31
Delistano a 1.75, già comunicato. Mi pare senza staccare dividendo. A meno che non sia entrato negli ultimi 2 anni non c'è sovrappezzo

Se la sono presa nel culo
Ah ok, ma vorrà dire che per qualche motivo gli stessi abbian aderito.
No?

Per adesso siamo all'annuncio di OPA, ci sono tante di quelle subordinate che può saltare tutto
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 71779
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: [O.T.] Crisi economica

#15908 Messaggio da Drogato_ di_porno »

cicciuzzo ha scritto:
15/02/2024, 12:13
stiamo assistendo alle vicende della famiglia Agnelli, più prese dai problemi di successione
una soap opera, addirittura firme "apocrife" sul testamento

https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... e34d5.html

https://www.open.online/2024/02/16/ered ... ti-esteri/

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5514
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: [O.T.] Crisi economica

#15909 Messaggio da hermafroditos »

Drogato_ di_porno ha scritto:
16/02/2024, 12:49
cicciuzzo ha scritto:
15/02/2024, 12:13
stiamo assistendo alle vicende della famiglia Agnelli, più prese dai problemi di successione
una soap opera, addirittura firme "apocrife" sul testamento

https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... e34d5.html

https://www.open.online/2024/02/16/ered ... ti-esteri/
Ma poi amo, se fosse vero riscriverebbe tutta l'agiografia su Donna Marella dei Principi Caracciolo di Castagneto. Vatti a fidare di 'sti napoletani...

marziano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6648
Iscritto il: 13/02/2008, 12:53

Re: [O.T.] Crisi economica

#15910 Messaggio da marziano »

cicciuzzo ha scritto:
15/02/2024, 12:13
marziano ha scritto:
15/02/2024, 11:31
cicciuzzo ha scritto:
14/02/2024, 12:55
La notizia è della settimana scorsa e onestamente non vorrei essere un piccolo azionista Saras. Anche se interista non estremista non ho mai avuto dubbi sulle modeste capacità imprenditoriali della famiglia Moratti, compreso chi si pensava essere intelligente. È l'ennesima dimostrazione della pessima qualità del capitalismo italiano. In queste ore anzi in queste settimane stiamo assistendo alle vicende della famiglia Agnelli, più prese dai problemi di successione che non a difendere la presenza della loro azienda in territorio italiano. Questo sono le classi dirigenti in italia, interessate al loro orticello (profitto. Anzi rendita, che il profitto è un principio sano), nessuna volontà di investire, ricercare, rischiare
dai vieni a raccontarmi come puoi CRESCERE in Italia nel settore energetico che interamente in mano allo stato.

ENI, SNAM, ITALGAS, A2A, HERA.

le imprese crescono dove lo stato non c'è. è come la gramigna.

Cazzate, alla potenza elevata

Eni è una eccellenza mondiale, che ha dato un enorme contributo alla crescita del paese. I privati, quelli che piacciono tanto a te (e credimi, io sono liberale quanto e più di te), non hanno mai investito il necessario per essere timidi competitor. Ma poi l'esempio ce l'hai con i capitani coraggiosi di telecom, con la famiglia Agnelli, con Tronchetti Provera, con Grom. Interesse al dividendo, a colletivizzare le perdite, a vendere alla Kraft o a qualche fondo appena l'azienda acquista un pò di valore, naturalmente dopo aver scritto un libro

Adesso certo, citami alitalia e sei contento. Il capitalismo italiano resta lo stesso tra i più inutili del pianeta
cicciuzzo c'è molta letterature a riguardo, fiumi di evidenza scientifica.

mi vuoi dire che non il caso di saras? forse sì, forse no.

ferrero compete con lo stato? no
perfetti van melle? no
tods o armani? no

ora trovami una impresa di un settore dove lo stato è incumbent in cui c'è un privato che prospera e cresce.
(ce n'è una sola. anzi due e sono cmq ridicole)
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 53067
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: [O.T.] Crisi economica

#15911 Messaggio da cicciuzzo »

marziano ha scritto:
16/02/2024, 17:11
cicciuzzo ha scritto:
15/02/2024, 12:13
marziano ha scritto:
15/02/2024, 11:31
cicciuzzo ha scritto:
14/02/2024, 12:55
La notizia è della settimana scorsa e onestamente non vorrei essere un piccolo azionista Saras. Anche se interista non estremista non ho mai avuto dubbi sulle modeste capacità imprenditoriali della famiglia Moratti, compreso chi si pensava essere intelligente. È l'ennesima dimostrazione della pessima qualità del capitalismo italiano. In queste ore anzi in queste settimane stiamo assistendo alle vicende della famiglia Agnelli, più prese dai problemi di successione che non a difendere la presenza della loro azienda in territorio italiano. Questo sono le classi dirigenti in italia, interessate al loro orticello (profitto. Anzi rendita, che il profitto è un principio sano), nessuna volontà di investire, ricercare, rischiare
dai vieni a raccontarmi come puoi CRESCERE in Italia nel settore energetico che interamente in mano allo stato.

ENI, SNAM, ITALGAS, A2A, HERA.

le imprese crescono dove lo stato non c'è. è come la gramigna.

Cazzate, alla potenza elevata

Eni è una eccellenza mondiale, che ha dato un enorme contributo alla crescita del paese. I privati, quelli che piacciono tanto a te (e credimi, io sono liberale quanto e più di te), non hanno mai investito il necessario per essere timidi competitor. Ma poi l'esempio ce l'hai con i capitani coraggiosi di telecom, con la famiglia Agnelli, con Tronchetti Provera, con Grom. Interesse al dividendo, a colletivizzare le perdite, a vendere alla Kraft o a qualche fondo appena l'azienda acquista un pò di valore, naturalmente dopo aver scritto un libro

Adesso certo, citami alitalia e sei contento. Il capitalismo italiano resta lo stesso tra i più inutili del pianeta
cicciuzzo c'è molta letterature a riguardo, fiumi di evidenza scientifica.

mi vuoi dire che non il caso di saras? forse sì, forse no.

ferrero compete con lo stato? no
perfetti van melle? no
tods o armani? no

ora trovami una impresa di un settore dove lo stato è incumbent in cui c'è un privato che prospera e cresce.
(ce n'è una sola. anzi due e sono cmq ridicole)

Alimentare e moda. Che negli esempi e settori da te citati ci saranno decine e decine di aziende vendute se non svendute a stranieri. Fammi adesso un pò di esempi di aziende meccaniche, chimiche, di industria pesante a vocazione internazionale che non siano dello stato. Farai molta fatica. Ma poi stiamo all'industria automobilistica. Quanto è costato alle casse pubbliche il sostegno alla fiat? Gli Agnelli sono la vergogna del capitalismo italiano, una ricchezza enorme accumulata grazie ai contribuenti di cui però nessuno si indigna come succede con alitalia.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
markome
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 43782
Iscritto il: 02/11/2015, 22:05

Re: [O.T.] Crisi economica

#15912 Messaggio da markome »

cicciuzzo ha scritto:
16/02/2024, 18:47



Gli Agnelli sono la vergogna del capitalismo italiano, una ricchezza enorme accumulata grazie ai contribuenti
Per poi dare il benservito e andarsene dall'Italia, continuando però ad avere la propietà di due quotidiani importanti che hanno un atteggiamento politico sempre più delineato.

gaston
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 2739
Iscritto il: 08/11/2013, 17:39
Località: milano

Re: [O.T.] Crisi economica

#15913 Messaggio da gaston »

un esempio per tutta la nostra classe imprenditoriale che da loro ha indubbiamente tratto ispirazione :007 :007

Avatar utente
Floppy Disk
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5475
Iscritto il: 17/11/2020, 14:16
Località: Windows XP

Re: [O.T.] Crisi economica

#15914 Messaggio da Floppy Disk »

marziano ha scritto:
15/02/2024, 11:31
cicciuzzo ha scritto:
14/02/2024, 12:55
La notizia è della settimana scorsa e onestamente non vorrei essere un piccolo azionista Saras. Anche se interista non estremista non ho mai avuto dubbi sulle modeste capacità imprenditoriali della famiglia Moratti, compreso chi si pensava essere intelligente. È l'ennesima dimostrazione della pessima qualità del capitalismo italiano. In queste ore anzi in queste settimane stiamo assistendo alle vicende della famiglia Agnelli, più prese dai problemi di successione che non a difendere la presenza della loro azienda in territorio italiano. Questo sono le classi dirigenti in italia, interessate al loro orticello (profitto. Anzi rendita, che il profitto è un principio sano), nessuna volontà di investire, ricercare, rischiare
dai vieni a raccontarmi come puoi CRESCERE in Italia nel settore energetico che interamente in mano allo stato.

ENI, SNAM, ITALGAS, A2A, HERA.

le imprese crescono dove lo stato non c'è. è come la gramigna.
Sì, in Paesi come gli USA e neanche lì le cose filano sempre lisce come dimostrano le varie crisi più o meno grandi degli ultimi vent'anni. Cicciuzzo ha ragione: in Italia la cultura imprenditoriale è scarsa, perché solitamente l'obiettivo dell'industriale italiano una volta resa ricca la sua azienda non è continuare ad investire o almeno mantenerla in salute per gli eredi ma svenderla per incamerare soldi, e del resto chissene che l'importante è andare a mettere i soldi in qualche paradiso fiscale. Se poi l'azienda non va così bene allora ecco che si ricorre a mamma Stato, sempre vituperata quando le cose vanno bene (o sembrano andare bene) ma a cui si va a piangere quando le cose vanno meno bene, cosa che poi spinge i nostri governi in alcuni casi ad andare a sbattere i pugni sul tavolo, cioè no scusate a implorare i tecnocrati di Bruxelles di darci qualche margine di spesa in più per non doverci rivolgerci ad aguzzini peggiori come quelli presenti sul mercato (che pure occorrerà inevitabilmente tirare in causa). L'esempio della FIAT è emblematico, ma in tema di pessima imprenditoria potrei citare anche la caduta verticale della Olivetti una volta passata in mano a De Benedetti che pure continua ad essere intervistato manco fosse il depositario di qualche verità che a noi comuni mortali sfugge.

Parentesi storica apparentemente OT ma non lo è: dobbiamo tenere presente che durante la Prima Repubblica e in particolare prima delle prime strette costituite da SME e divorzio Tesoro-BI la svalutazione della moneta era un meccanismo molto comodo per coprire i costi più elevati dei vari prodotti, dovuti ad un comparto industriale più inefficiente della media europea. Questo però dava una scusa davvero comoda a molti imprenditori a non investire in ricerca e sviluppo per rendere più efficienti i processi produttivi, perché tanto mamma Stato ci avrebbe comunque messo una pezza svalutando la moneta e così via in un circolo vizioso che ci ha portato alla fine degli anni Settanta ad avere un'inflazione al 20%. In generale il ritardo in termini di tecnologia e sviluppo non è stato davvero colmato nel corso dei decenni successivi, ma qui mi fermo altrimenti scrivo un papiro troppo lungo.
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

In the long run we are all dead.

giorgiograndi
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6575
Iscritto il: 13/05/2004, 18:33
Contatta:

Re: [O.T.] Crisi economica

#15915 Messaggio da giorgiograndi »

Floppy Disk ha scritto:
16/02/2024, 22:32
marziano ha scritto:
15/02/2024, 11:31
cicciuzzo ha scritto:
14/02/2024, 12:55
La notizia è della settimana scorsa e onestamente non vorrei essere un piccolo azionista Saras. Anche se interista non estremista non ho mai avuto dubbi sulle modeste capacità imprenditoriali della famiglia Moratti, compreso chi si pensava essere intelligente. È l'ennesima dimostrazione della pessima qualità del capitalismo italiano. In queste ore anzi in queste settimane stiamo assistendo alle vicende della famiglia Agnelli, più prese dai problemi di successione che non a difendere la presenza della loro azienda in territorio italiano. Questo sono le classi dirigenti in italia, interessate al loro orticello (profitto. Anzi rendita, che il profitto è un principio sano), nessuna volontà di investire, ricercare, rischiare
dai vieni a raccontarmi come puoi CRESCERE in Italia nel settore energetico che interamente in mano allo stato.

ENI, SNAM, ITALGAS, A2A, HERA.

le imprese crescono dove lo stato non c'è. è come la gramigna.
Sì, in Paesi come gli USA e neanche lì le cose filano sempre lisce come dimostrano le varie crisi più o meno grandi degli ultimi vent'anni. Cicciuzzo ha ragione: in Italia la cultura imprenditoriale è scarsa, perché solitamente l'obiettivo dell'industriale italiano una volta resa ricca la sua azienda non è continuare ad investire o almeno mantenerla in salute per gli eredi ma svenderla per incamerare soldi, e del resto chissene che l'importante è andare a mettere i soldi in qualche paradiso fiscale. Se poi l'azienda non va così bene allora ecco che si ricorre a mamma Stato, sempre vituperata quando le cose vanno bene (o sembrano andare bene) ma a cui si va a piangere quando le cose vanno meno bene, cosa che poi spinge i nostri governi in alcuni casi ad andare a sbattere i pugni sul tavolo, cioè no scusate a implorare i tecnocrati di Bruxelles di darci qualche margine di spesa in più per non doverci rivolgerci ad aguzzini peggiori come quelli presenti sul mercato (che pure occorrerà inevitabilmente tirare in causa). L'esempio della FIAT è emblematico, ma in tema di pessima imprenditoria potrei citare anche la caduta verticale della Olivetti una volta passata in mano a De Benedetti che pure continua ad essere intervistato manco fosse il depositario di qualche verità che a noi comuni mortali sfugge.

Parentesi storica apparentemente OT ma non lo è: dobbiamo tenere presente che durante la Prima Repubblica e in particolare prima delle prime strette costituite da SME e divorzio Tesoro-BI la svalutazione della moneta era un meccanismo molto comodo per coprire i costi più elevati dei vari prodotti, dovuti ad un comparto industriale più inefficiente della media europea. Questo però dava una scusa davvero comoda a molti imprenditori a non investire in ricerca e sviluppo per rendere più efficienti i processi produttivi, perché tanto mamma Stato ci avrebbe comunque messo una pezza svalutando la moneta e così via in un circolo vizioso che ci ha portato alla fine degli anni Settanta ad avere un'inflazione al 20%. In generale il ritardo in termini di tecnologia e sviluppo non è stato davvero colmato nel corso dei decenni successivi, ma qui mi fermo altrimenti scrivo un papiro troppo lungo.
no floppy, eri partito bene. Vai avanti nella parentesi storica, perche' quando arrivi alla globalizzazione, fatta con il culo e senza nemmeno un periodo di transizione, gli imprenditori (anche quelli a cui mamma stato ha parato il culo) hanno giustamente preso la palla al balzo e fatto i loro interessi altrove.
Dai un'occhiata al miei toys: THEWONDERTOYS.COM

Dai un'occhiata al miei video: GIORGIOGRANDI.COM


FOLLOW ME ON TWITTER: @giorgiograndi76

L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome

--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”