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[O.T.] Autopercezione

Inviato: 29/03/2009, 16:07
da balkan wolf
topic domenicale dettato dal cazzeggio e dalla speranza di innescare uno straccio di discusssione sensata

come vi percepite rispetto al resto del mondo??

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alcune mie considerazioni e opinioni

NESSUNO si autovaluta in modo esatto non credo sia possibile ci sarà  sempre uno scarto minimo tra il se "reale" e il se autopercepito

sulla base di questo assunto non dimostrato ( ma empiricamente "vero" ) desumo

A il concetto soggettivo di sfigato è sempre diverso da come si percepisce se stessi :-)

B più si sta in basso in un ipotetica scala di valori e più lo scarto percettivo aumenta

C più si è saldi nelle proprie convinzioni autopercettive più si delegittima la percezione altrui

D se si hanno dei problemi macroscopici di qualunque natura si tende alla distorsione ( sia in positivo che in negativo si badi ) percettiva plateale

E "l'intelligenza sociale" è spesso inversamente proporzionale allo scarto percettivo di se

F l'hellas verona come sta giuocando oggi??

che ne pensate?

Inviato: 29/03/2009, 16:15
da MiniMe
A - dipende. Lo sfigato medio è stereotipato, poi ovvio che se vuoi andare a rimorchiare in discoteca e pensi di essere strafigo ma la gente ti ride contro e non te ne rendi...

B - non l'ho capita bene penso...

C - orgoglio, arroganza, narcisismo sono i tre indicatori..più sono alti più gli altri contano zero.

D - cioè se ad esempio ho un problema estetico notevole per me si ridimensiona o diventa ancora più evidente ai miei occhi?
Probabile, ma esiste anche chi gioca proprio su questi punti rendendoli punti di forza..

E - uhm..non sono d'accordo. X è un coglione, mitomane, si crede dio trovandosi all'opposto invece, ma puó avere un'intelligenza sociale tale da catturare la simpatia di metà  italia.
In piccolo, sei un pirla, vai in giro e ti ritrovi miriadi di sbarbine che ti sbavano dietro perchè "ci sai fare" in qualche modo.

F - 0 - 0

Inviato: 29/03/2009, 16:26
da _AnGeLuS_
Ho fatto un esame di psicologia recentemente in cui andava assunto come base, come espresso da balkan, la discrepanza tra la percezione di sè stessi e la visione oggettiva degli altri di noi stessi. In particolare l'esame era sulla comunicazione, quindi bisognava capire in che modo questo andava a riflettersi in quel che noi mettiamo in gioco parlando e comportandoci con gli altri.
Non puó che essere vero che la discrepanza esiste, è incolmabile e non è detto che sia un danno. L'unica cosa che potrebbe evolversi in maniera negativa è una relazione interpersonale perchè mettendo in gioco qualcosa di diverso da ció che crediamo (noi stessi) potremmo essere fraintesi, ma a livello individuale non dovrebbe essere problematico.
Tutto questo per dire che il punto nel quale balkan dice che l'intelligenza sociale è inversamente proporzionale alla dispercezione è vero, ed è pseudo-provato.
Dubito che qualcuno potrà  mai azzerare lo scarto minimo di cui si parla tra il se reale e l'autopercepito perchè alla soggettiva visione di sè bisogna accostare la soggettiva visione del mondo e si dovrebbe acquisire un equilibrio troppo difficile, un ragionamento oggettivo che non varrebbe manco la pena fare, in definitiva.
Riguardo il punto c credo che la saldezza delle convinzioni aumenti il distacco che si viene a creare in un discorso con qualcuno tra come dovrebbe essere e com'è realmente, quindi credo sia vero.
La distorsione puó partecipare nella cosa, ma come conseguenza d'altro, quindi nn lo vedo un punto fondamentale.

Inviato: 29/03/2009, 16:30
da balkan wolf
è tutto molto bello vi ringrazio del contriuto ma ...

come vi percepite rispetto al resto del mondo??

:-)

Inviato: 29/03/2009, 16:34
da MiniMe
scocciato, in pieno fermento, diverso dalla massa di automi, figura tra le sagome.

e inoltre, non sfigato, non narcisista, convinto anche con arroganza di essere meglio di tanti altri e per questo forse peggio di tanti altri ancora...

ho risposto?

Inviato: 29/03/2009, 16:35
da Mavco Pizellonio
Vera la C, propongo spunto ulteriore per la A ("il concetto soggettivo di sfigato è sempre diverso da come si percepisce se stessi").

E' molto diffusa la condizione inversa: il sentirsi sfigati e l'immedesimarsi in questo ruolo al punto da non volere (e sottolineo "volere") vedere o sentire la propria forza e le proprie qualità . Quindi, rovesciando l'assunto balkaniano, il concetto soggettivo di sfigato puó risultare congruente con la propria concezione di sè.

Ovviamente l'autocommiserazione e l'identificazione con questo ruolo di sfigato cronico ha una sua funzione, da ricercarsi probabilmente nella rinuncia legittimata ad ogni forma di responsabilità  sulla propria vita, che giustifica l'allontanamento dal magico mondo dei "tentativi". Mondo pericoloso, per chi non è disposto a perdere.

Un pensatore "forte" potrebbe a questo punto condannare senza esitazioni questo atteggiamento. A me importa poco farlo.

Inviato: 29/03/2009, 16:36
da GaiusBaltar
Conta anche come percepisco la mia voce?
Cioè quando parlo in "diretta" mi percepisco con un certo tono di voce che mi pare ideale ma se mi ascolto in "registrato" ho una voce ampiamente sgradevole con inflessioni di pronuncia che in "diretta" non percepisco minimamente.
Per il resto sul "la visione oggettiva degli altri verso di noi", non per fare lo sborone, dipende tanto da chi sono gli altri, se pigli una massa di storditi hai voglia a fargli capire la visione oggettiva.
Buona domenica.

Inviato: 29/03/2009, 16:58
da Dark Side
[quote:16e3f47e2d="balkan wolf"]come vi percepite rispetto al resto del mondo??
:-)[/quote:16e3f47e2d]

Ovvero come ti definiresti? Pensi di essere una persona...moderna. :)

1) Utilizzate in modo funzionale la tecnologia:

[i:16e3f47e2d]Vado a correre con l'I-Pod", "Uso sempre Internet, compro i biglietti online, telefono con Skype e sono su Facebook, "Faccio la spesa online con l'Esselunga, acquisto via Internet", "Sono moderno ma equilibrato,[/i:16e3f47e2d] :)

2) Vi tenete costantemente informati:

[i:16e3f47e2d]Cerco di essere concreto. Mi aggiorno sulle novità tecnologiche, tv, Internet e quotidiani", "Leggo i giornali, viaggio da solo.
[/i:16e3f47e2d]
3) Vi ritenete aperti alle diversità , socialmente e culturalmente curiosi:

[i:16e3f47e2d]Cerco di non avere pregiudizi, di non seguire schemi, di non essere selettivo, di non seguire troppo la scia, di non farmi trascinare dai luoghi comuni",nei rapporti interpersonali cerco di accettare idee altrui.[/i:16e3f47e2d]

Re: ( O.T. ) autopercezione

Inviato: 29/03/2009, 17:16
da fiatAGRI
Um, io ho il bisogno di riconoscermi nelle cose che faccio.
Se l'oggetto in uscita mi rappresenta sono in pace.
POI, se l'oggetto in uscita viene percepito come distorto dagli altri sono cazzi loro.
Certo faccio anche del mio meglio affinchè l'ogetto sia decifrabile da tutti e a quel punto se non capite, o siete scemi o non siete il mio audience.

I filtri percettivi si possono anche aggirare ma sono lì, fanno parte della persona, dell'altro. Abassarli è un gesto volontario (lo chiamano innamoraramento) o una maturazione della persona (lo chiamano invecchiamento)

A capate non convinci le persone (anche se è molto divertente dare capate alle persone).


Mi percepisco come una persona decisa, intellettualmente curiosa, e amante del culo.

Gli altri (e per fortuna non tutti) mi vedono come uno che non sta bene con la testa.

Pazienza.

Faró senza.

Inviato: 29/03/2009, 17:22
da balkan wolf
ola fiat ma che fine avevi fatto? :-)

Inviato: 29/03/2009, 17:40
da fiatAGRI
M'ero perso dietro la ragazza sbagliata che mi percepiva in maniera impropria.
Mi sono ripreso dopo la PERSONA giusta, che mi percepisce in maniera personale, ma senza distorcere.

Re: ( O.T. ) autopercezione

Inviato: 29/03/2009, 17:45
da El Diablo
fiatAGRI ha scritto:Um, io ho il bisogno di riconoscermi nelle cose che faccio.
Se l'oggetto in uscita mi rappresenta sono in pace.
POI, se l'oggetto in uscita viene percepito come distorto dagli altri sono cazzi loro.
Certo faccio anche del mio meglio affinchè l'ogetto sia decifrabile da tutti e a quel punto se non capite, o siete scemi o non siete il mio audience.
A capate non convinci le persone (anche se è molto divertente dare capate alle persone).
Mi percepisco come una persona decisa, intellettualmente curiosa, e amante del culo.
Gli altri (e per fortuna non tutti) mi vedono come uno che non sta bene con la testa.
Pazienza.
Faró senza
.
Ecco,ad amante del culo metti amante delle tette e ci siamo,mi riconosco in pieno in quello che scrive Fiat,soprattutto la frase che ho sottolineato in neretto.

Re: ( O.T. ) autopercezione

Inviato: 29/03/2009, 17:48
da Lord Zork
fiatAGRI ha scritto: Faró senza.

e finchè non mi mandi i moduli siae
rimarrai pure senza i ringraziamenti...

Inviato: 29/03/2009, 17:55
da GaiusBaltar
Certo che a preoccuparsi in maniera ossessiva di come si viene percepiti si rischia di cadere nella spirale del piacismo, e quindi a piegarsi all'esigenza di apparire in modo accettabile dalla massa spersonalizzandosi e rinunciando alle proprie peculiarità .

Re: ( O.T. ) autopercezione

Inviato: 29/03/2009, 18:27
da fiatAGRI
Lord Zork ha scritto:
fiatAGRI ha scritto: Faró senza.

e finchè non mi mandi i moduli siae
rimarrai pure senza i ringraziamenti...

AAAARGHHHHHHHH!!!!!! :DDD