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Virginity Soap

Inviato: 10/04/2009, 11:44
da superflowerpunkdiscopop
Immagine

Riacquistare la verginità  perduta? Oggi l'alternativa al bisturi c'è: si tratta di una saponetta "miracolosa" che promette di restituire a donne deflorate un imene intatto.

Una lavata, insomma, e non pare nemmeno adoperata.
Più dei cellulari, più dei chador e di qualsiasi altro prodotto di largo consumo, il must have dei Paesi mediorentali e in generale a tradizione islamica è una saponetta. Magica, miracolosa, si dice. Lungo le vie del Cairo non è infatti infrequente imbattersi in grandi cartelloni pubblicitari in cui, sullo sfondo di una figura femmininile, campeggia la foto della Virginity Soap, un detergente intimo che promette di ridare la verginità  alle donne che l'abbiano (malauguratamente o felicemente) perduta.

Il prodotto, rintracciabile sugli scaffali di un qualsiasi supermercato, pare vada per la maggiore: segno di quanto sia avvertita l'esigenza di presentarsi intatte come bambine davanti al futuro consorte. E non è improbabile che all'articolo non siano interessate solo le promesse spose, particolarmente in apprensione, ma anche, perchè no, donne più mature desiderose di regalare a se stesse e al marito una seconda prima-volta: con una semplice lavata, infatti, l'effetto molto astringente della Virginity Soap puó effettivamente ricompattare la membrana come se non fosse mai stata deflorata.

«Utilizzata con soddisfazione da centinaia di migliaia di donne in Medio Oriente e in Asia - recita il lancio pubblicitario -, la Virginity Soap restituisce passione giovanile, rinverdisce l'erotismo e intensifica l'esperienza sessuale»: insomma, più collaudata e promettente di un amante. A zero rischio, per giunta. In Kenya, invece, e nei Paesi africani il successo della saponetta è legato all'infausta e vasta diffusione dell'Hiv: un'adolescente che possa dirsi vergine (in modo più o meno fraudolento) è una candidata al matrimonio che garantisce anche della propria salute.

Se la paura dell'Aids rende ragione, nel continente africano, del ritorno alla verginità  come valore, in Occidente sono i riflussi religiosi o l'anticonformismo di ritorno a ridare ribalta alla difesa dell'illibatezza. E qualche buontampona in cerca di visibilità  arriva anche a mettere la propria verginità  all'asta dietro lauto compenso, come fosse un raro e appetito trofeo per maschi rampanti, alquanto annoiati dalla disponibilità  sessuale delle coetanee.

Del resto l'unica alternativa praticabile è l'imenoplastica, ossia la ricostruzione chirurgica dell'imene. Medici compiacenti e discreti non mancano certo, ma la loro opera e il loro silenzio vanno generosamente pagati. Una saponetta, invece, è alla portata della tasca di chiunque: basta, passata la cassa, farla scivolare in borsa e il gioco è fatto.

Un compromesso, certo, con l'oscurantismo culturale maschilista: tuttavia se le condizioni sociali sono proibitive e il rischio è quello di essere abbandonate dai padri, ripudiate dai mariti o addirittura uccise, il femminismo puó attendere. Almeno fino a che non sia finita la saponetta dei miracoli.

trato da donna.libero.it

Inviato: 10/04/2009, 11:45
da superflowerpunkdiscopop
a me le femmine invece mi sono sempre piaciute già  spaccate (cit.), in quanto la purezza mi riconduce a una dimensione di dogmatica devozione, e mi smoscia.

Inviato: 10/04/2009, 11:51
da Parakarro
ma te la devi infilare dentro?!

E' la saponetta che diventa il tuo nuovo imene?!

Inviato: 10/04/2009, 11:53
da Il Fede
Se mi ci faccio il bidet io che mi succede?

Inviato: 10/04/2009, 11:57
da superflowerpunkdiscopop
bó Fede non só, prova a ficcartela nel culo, se non ti si chiude lo sfintere almeno ci hai goduto per 5 minuti :)

Re: Virginity Soap

Inviato: 10/04/2009, 12:01
da G&F
Evidentemente qui non ci i partecipanti sono tutti giovani.... Mio nonno usava, dopo la rasatura, l'allume di rocca... e c'era una barzelletta in cui due amici si trovavano dopo la prima notte di nozze ed uno chiedeva all'altro:
"com'era tua moglie?"
ed il secondo rispondeva con la bocca a culo di gallina:
"vergine"...

G&F

Inviato: 10/04/2009, 12:03
da superflowerpunkdiscopop
mica è chiarissimo per me cosa hai scritto G&F

Inviato: 10/04/2009, 12:05
da Il Fede
Mah, io a queste diavolerie straniere mica ci credo tanto...

Inviato: 10/04/2009, 12:13
da Lilith
Io lo voglio.
Così posso vendere la verginità  almeno una volta a settimana. :-D

Inviato: 10/04/2009, 12:26
da Drogato_ di_porno
ricostruisce il prepuzio?

Re: Virginity Soap

Inviato: 10/04/2009, 13:16
da jellyfish
superflowerpunkdiscopop ha scritto:Immagine

Riacquistare la verginità  perduta? Oggi l'alternativa al bisturi c'è: si tratta di una saponetta "miracolosa" che promette di restituire a donne deflorate un imene intatto.

Una lavata, insomma, e non pare nemmeno adoperata.
Più dei cellulari, più dei chador e di qualsiasi altro prodotto di largo consumo, il must have dei Paesi mediorentali e in generale a tradizione islamica è una saponetta. Magica, miracolosa, si dice. Lungo le vie del Cairo non è infatti infrequente imbattersi in grandi cartelloni pubblicitari in cui, sullo sfondo di una figura femmininile, campeggia la foto della Virginity Soap, un detergente intimo che promette di ridare la verginità  alle donne che l'abbiano (malauguratamente o felicemente) perduta.

Il prodotto, rintracciabile sugli scaffali di un qualsiasi supermercato, pare vada per la maggiore: segno di quanto sia avvertita l'esigenza di presentarsi intatte come bambine davanti al futuro consorte. E non è improbabile che all'articolo non siano interessate solo le promesse spose, particolarmente in apprensione, ma anche, perchè no, donne più mature desiderose di regalare a se stesse e al marito una seconda prima-volta: con una semplice lavata, infatti, l'effetto molto astringente della Virginity Soap puó effettivamente ricompattare la membrana come se non fosse mai stata deflorata.

«Utilizzata con soddisfazione da centinaia di migliaia di donne in Medio Oriente e in Asia - recita il lancio pubblicitario -, la Virginity Soap restituisce passione giovanile, rinverdisce l'erotismo e intensifica l'esperienza sessuale»: insomma, più collaudata e promettente di un amante. A zero rischio, per giunta. In Kenya, invece, e nei Paesi africani il successo della saponetta è legato all'infausta e vasta diffusione dell'Hiv: un'adolescente che possa dirsi vergine (in modo più o meno fraudolento) è una candidata al matrimonio che garantisce anche della propria salute.

Se la paura dell'Aids rende ragione, nel continente africano, del ritorno alla verginità  come valore, in Occidente sono i riflussi religiosi o l'anticonformismo di ritorno a ridare ribalta alla difesa dell'illibatezza. E qualche buontampona in cerca di visibilità  arriva anche a mettere la propria verginità  all'asta dietro lauto compenso, come fosse un raro e appetito trofeo per maschi rampanti, alquanto annoiati dalla disponibilità  sessuale delle coetanee.

Del resto l'unica alternativa praticabile è l'imenoplastica, ossia la ricostruzione chirurgica dell'imene. Medici compiacenti e discreti non mancano certo, ma la loro opera e il loro silenzio vanno generosamente pagati. Una saponetta, invece, è alla portata della tasca di chiunque: basta, passata la cassa, farla scivolare in borsa e il gioco è fatto.

Un compromesso, certo, con l'oscurantismo culturale maschilista: tuttavia se le condizioni sociali sono proibitive e il rischio è quello di essere abbandonate dai padri, ripudiate dai mariti o addirittura uccise, il femminismo puó attendere. Almeno fino a che non sia finita la saponetta dei miracoli.

trato da donna.libero.it
molto interessante...ma come funzionerebbe esattamente?!

Re: Virginity Soap

Inviato: 10/04/2009, 13:24
da donegal
jellyfish ha scritto: molto interessante...ma come funzionerebbe esattamente?!
Come gli occhialini per vedere le donne nude.

Diciamo che la legislazione di molti paesi mediterranei (chessó, Egitto, Marocco, Tunisia, Libano...Italia) è assai tollerante con i pescatori di gonzi (in questo caso, gonze)

Bisogna anche considerare che libero.it ha notoriamente la stessa autorevolezza di una banconota da 11 euro, per cui bisogna verificare se davvero qualcuno abbia avuto l'idea di commercializzare questa bufala.

Re: Virginity Soap

Inviato: 10/04/2009, 13:29
da jellyfish
donegal ha scritto:
jellyfish ha scritto: molto interessante...ma come funzionerebbe esattamente?!
Come gli occhialini per vedere le donne nude.

Diciamo che la legislazione di molti paesi mediterranei (chessó, Egitto, Marocco, Tunisia, Libano...Italia) è assai tollerante con i pescatori di gonzi (in questo caso, gonze)

Bisogna anche considerare che libero.it ha notoriamente la stessa autorevolezza di una banconota da 11 euro, per cui bisogna verificare se davvero qualcuno abbia avuto l'idea di commercializzare questa bufala.
ero ironica 8)

Inviato: 10/04/2009, 13:43
da G&F
superflowerpunkdiscopop ha scritto:mica è chiarissimo per me cosa hai scritto G&F
Una volta, dopo la rasatura, invece del dopobarba si metteva l'allume di rocca. E' tipo un sasso trasparente che veniva inumidito e passato sulla pelle. Ha un notevole effetto astringente (quindi chiudeva gli inevitabili taglietti che venivano procurati dai rasoi a mano che si usavano all'epoca.
Se messo in quantità  nella passera, la chiude e quindi puó dare l'effetto "vergine"...

G&F

Inviato: 10/04/2009, 13:44
da Moglie di Gregory
jellifish cambia avatar che mi fa schifo.
altrimenti ti banno.
per ora hai il divieto di aprire OT e ti abbiamo disabilitato gli MP.
se continui per questa strada ti ritrovaerai nel paradiso dei Canga