bocha ha scritto:sto frequentando una ragazza russa...ma mia madre non è molto d'accordo....mi sta tagliando i ponti
Fregatene, se pontifica.
il mio migliore amico ha sposato una lituana e mia madre è terrorizzata dalla possibilità che ci caschi...
p.s. fa la lap dancer
Tua madre ha ragione. Nel caso tu conosca una lap dancer lituana presentamela. Potró conoscerla anche io, e tranquillizare tua madre sulle sue buone intenzioni.
"Chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una"(Luca 22,36)
Bobbitt, a 16 anni dal taglio - John e Lorena si incontrano davanti alle telecamere: nel 1993 lei gli staccó il pene col coltello mentre dormiva. Eppure lui la ama ancora
Era il 1993 e la loro storia fece il giro del mondo. John Wayne Bobbitt e Lorena Leonor Gallo sono sposati da sei anni, ma il loro è un rapporto burrascoso: lui beve troppo, maltratta la moglie e spesso le usa violenza. Proprio come quella famosa sera di giugno, quando dopo essere rincasato tardi e ubriaco, John abusa di Lorena per poi addormentarsi profondamente come se nulla fosse. Ma la misura dellla donna è colma, e in un impulso poi definito "irrefrenabile" durante il processo, evira il marito e ne getta il pene dal finestrino dell'auto usata per scappare. Lei all'epoca si fece un mesetto in una clinica psichiatrica, lui sbarcó il lunario interpretando, dopo opportuna delicatissima ricotruzione, un paio di film porno. Sedici anni dopo, John Bobbitt e Lorena Gallo si incontrano di nuovo - già nel 1995 si erano incrociati in tribunale per il divorzio - ma questa volta davanti alle telecamere della trasmissione Usa The insider. La notizia è che lui ama ancora la moglie che lo eviró.
«Continua a lasciarmi messaggi nella segreteria telefonica - racconta lei - mi invia fiori, rose e biglietti d'amore a San Valentino. Forse pensa che siamo ancora sposati». E dire che, quando lo erano davvero, John «fece molte cose che mi hanno fatto soffrire moltissimo », tra cui costringerla ad abortire. Per tutta risposta lui, mostrando una sensibilità rara, dice: «Non ho mai capito quanto fossi sensibile. Hai i sempre preso tutto troppo sul serio». Poi i due ripercorrono la terribile nottata del 1993: «Stavo morendo dissanguato», ricorda Mr Bobbitt. «àˆ stata una cosa orribile - dice lei -. Mi ricordo che guidavo con il suo pene in una mano e il coltello nell'altra». A Lorena, che adesso gestisce un sito dedicato alle donne che subiscono abusi, non interressa un granchè vedere se i chirurghi hanno fatto un buon lavoro con John, «Non guardo film porno», ha tagliato corto.
(Libero News)
Bobbitt, a 16 anni dal taglio - John e Lorena si incontrano davanti alle telecamere: nel 1993 lei gli staccó il pene col coltello mentre dormiva. Eppure lui la ama ancora
Era il 1993 e la loro storia fece il giro del mondo. John Wayne Bobbitt e Lorena Leonor Gallo sono sposati da sei anni, ma il loro è un rapporto burrascoso: lui beve troppo, maltratta la moglie e spesso le usa violenza. Proprio come quella famosa sera di giugno, quando dopo essere rincasato tardi e ubriaco, John abusa di Lorena per poi addormentarsi profondamente come se nulla fosse. Ma la misura dellla donna è colma, e in un impulso poi definito "irrefrenabile" durante il processo, evira il marito e ne getta il pene dal finestrino dell'auto usata per scappare. Lei all'epoca si fece un mesetto in una clinica psichiatrica, lui sbarcó il lunario interpretando, dopo opportuna delicatissima ricotruzione, un paio di film porno. Sedici anni dopo, John Bobbitt e Lorena Gallo si incontrano di nuovo - già nel 1995 si erano incrociati in tribunale per il divorzio - ma questa volta davanti alle telecamere della trasmissione Usa The insider. La notizia è che lui ama ancora la moglie che lo eviró.
«Continua a lasciarmi messaggi nella segreteria telefonica - racconta lei - mi invia fiori, rose e biglietti d'amore a San Valentino. Forse pensa che siamo ancora sposati». E dire che, quando lo erano davvero, John «fece molte cose che mi hanno fatto soffrire moltissimo », tra cui costringerla ad abortire. Per tutta risposta lui, mostrando una sensibilità rara, dice: «Non ho mai capito quanto fossi sensibile. Hai i sempre preso tutto troppo sul serio». Poi i due ripercorrono la terribile nottata del 1993: «Stavo morendo dissanguato», ricorda Mr Bobbitt. «àˆ stata una cosa orribile - dice lei -. Mi ricordo che guidavo con il suo pene in una mano e il coltello nell'altra». A Lorena, che adesso gestisce un sito dedicato alle donne che subiscono abusi, non interressa un granchè vedere se i chirurghi hanno fatto un buon lavoro con John, «Non guardo film porno», ha tagliato corto.
(Libero News)
Magari, dopo 16 anni, vuole semplicemente sapere dove gli ha nascosto il cazzo.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
ore 19.43
Scrivo una bella lettera alla sindachessa Moratti in cui le chiedo un vagone della metro tutto per me, così poi ci invito le forumiste a prendere un caffè.
Mimportasega se io non sono di Milano e non prendo mai la metro.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
ore 20.04...momento di sconforto quotidiano...
penso che sono mesi che lavoro, non guadagno (o comunque poco) e trombo poco e a fatica. Se fossi una suora tutto questo avrebbe un senso.
La ruga si è attenuata nel corso della giornata per scomparire completamente verso sera. Questa è una cosa buona.
Scoprire che la partita di calcio è più importante di te non è una cosa buona, ma aiuta ad appianare le rughe perchè non ridi più...
Si mantiene la parità .
Jellyfish, sappi che il tuo vecchio avatar mi piaceva. Uff