Caro Donchisciotte, ieri mi avete deluso... come anche un po' nelle ultime partite.
Peccato
non siamo da play off....al completo ce la possiamo giocare con tutti, ma nell'ultimo mese e mezzo tra infortuni e squalifiche siamo molto ma molto contati a livello di numero giocatori per le partite e per gli allenamenti...abbiamo fatto fin troppo...
p.s. ci metto anche alcune decisioni "della panchina" incomprensibili....
forse qualcuno si era illuso a metà ottobre e un mese e mezzo fa, ma visto che l'obiettivo era una salvezza tranquilla siamo ben al di sopra....annata buona...
chi vuole sognare si dia un pizzicotto e magari si sveglia...
adesso a maggio vedremo cosa succederà...c'è parecchio da fare e da decidere....
sarà un'estate lunga e complicata..
Bah...
A questo punto, meno male che non ho giocato soldi su di voi, nonostante tu non mi dicesti nulla per dissuadermi...
su di noi non puoi ancora scommettere..
Se chiedevo a Fagioli un modo lo si trovava... grazie all'anno sabbatico che gli è stato concesso, ora può dedicarsi a tempo pieno alla sua principale attività, allargando il campo alle serie minori (va da sé, monitorando nel frattempo il proprio disturbo con una squadra di psichiatri al suo servizio, per scommettere sullo stato psicologico dei giocatori)
io mi ero illuso che la moda del poké fosse passata quando facendo 4 passi in centro vidi un punto vendita chiuso salvo poi accorgermi che si era solo spostato ingrandendosi il doppio qualche centinaio di metri più avanti , onestamente l'ho mangiato solo qualche volta in ufficio andando a rimorchio dei colleghi che lo facevano arrivare in pausa pranzo, sarò vecchio o provinciale ma onestamente mentre lo mangiavo pensavo che se fosse stata un insalata di riso tradizionale sarebbe stato meglio
@federicoweb bella foto e bella vista, sicuramente tu e il tuo amico lì state come dei pascià, comunque nella foto si vede quell'aria lattiginosa classico della giornata calda in padania
[/quote]
macche' padania, ero al Lago d' Orta
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
In arrivo legnata sul costo della benzina, convien fare un pienone oggi
anche costo x l' elettrico in aumento
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
io mi ero illuso che la moda del poké fosse passata quando facendo 4 passi in centro vidi un punto vendita chiuso salvo poi accorgermi che si era solo spostato ingrandendosi il doppio qualche centinaio di metri più avanti , onestamente l'ho mangiato solo qualche volta in ufficio andando a rimorchio dei colleghi che lo facevano arrivare in pausa pranzo, sarò vecchio o provinciale ma onestamente mentre lo mangiavo pensavo che se fosse stata un insalata di riso tradizionale sarebbe stato meglio
@federicoweb bella foto e bella vista, sicuramente tu e il tuo amico lì state come dei pascià, comunque nella foto si vede quell'aria lattiginosa classico della giornata calda in padania
La mia parrucchiera è andata in pensione. Era una tipa alla mano, prendeva solo uomini ed era una di quelle che tagliano senza appuntamento, chi prima arriva meglio alloggia, gli altri aspettano. Ho i capelli molto ricci, i tagli possibili sono “corto” “lungo” “via di mezzo” “codino alla Baggio”. Visto che il codino non va più, le possibilità si riducono.
Al posto del vecchio salone ora c’è un barber-shop con arredamento falso vintage fighetto. Quello che prima era un “barba o capelli” è diventato un “trattamento di stile personalizzato”, che comunque è lo stesso per tutti. Il taglio è sempre lo stesso. Quelli che ci lavorano son tutti uguali: commesso Zara con tatuaggi d’ordinanza, orologio finto lusso, barba squadrata, capelli avete già capito e udite udite: guanti neri in latex, stile SaltBae.
Prima 20 minuti ed era tutto fatto, adesso tra spruzzi di cremine, mosse artistiche e spennellate, ci vuole un’ora.
La parte peggiore non è nemmeno il prezzo, che naturalmente è raddoppiato. È il saluto-abbraccio-ciaobro che ti danno quando te ne vai.
La mia parrucchiera è andata in pensione. Era una tipa alla mano, prendeva solo uomini ed era una di quelle che tagliano senza appuntamento, chi prima arriva meglio alloggia, gli altri aspettano. Ho i capelli molto ricci, i tagli possibili sono “corto” “lungo” “via di mezzo” “codino alla Baggio”. Visto che il codino non va più, le possibilità si riducono.
Al posto del vecchio salone ora c’è un barber-shop con arredamento falso vintage fighetto. Quello che prima era un “barba o capelli” è diventato un “trattamento di stile personalizzato”, che comunque è lo stesso per tutti. Il taglio è sempre lo stesso. Quelli che ci lavorano son tutti uguali: commesso Zara con tatuaggi d’ordinanza, orologio finto lusso, barba squadrata, capelli avete già capito e udite udite: guanti neri in latex, stile SaltBae.
Prima 20 minuti ed era tutto fatto, adesso tra spruzzi di cremine, mosse artistiche e spennellate, ci vuole un’ora.
La parte peggiore non è nemmeno il prezzo, che naturalmente è raddoppiato. È il saluto-abbraccio-ciaobro che ti danno quando te ne vai.
Poro Desmond!
Peraltro odio anche io quei postacci tutti omologati e uguali a Stoccolma come a Malaga. Se proprio devo andare in qualche barbershop 2.0, preferisco una cosa più subdued à la Williamsburg, con i tizi vestiti con i camicioni e le t-shirt Dickies, pareti con mattoni e/o cemento a vista e i Fleet Floxes in sottofondo.
Altrimenti una barberia storica fatta bene, che non sia troppo snob né tanti di essere una banale caricatura (come quella mia di fiducia).
io mi ero illuso che la moda del poké fosse passata quando facendo 4 passi in centro vidi un punto vendita chiuso salvo poi accorgermi che si era solo spostato ingrandendosi il doppio qualche centinaio di metri più avanti , onestamente l'ho mangiato solo qualche volta in ufficio andando a rimorchio dei colleghi che lo facevano arrivare in pausa pranzo, sarò vecchio o provinciale ma onestamente mentre lo mangiavo pensavo che se fosse stata un insalata di riso tradizionale sarebbe stato meglio
@federicoweb bella foto e bella vista, sicuramente tu e il tuo amico lì state come dei pascià, comunque nella foto si vede quell'aria lattiginosa classico della giornata calda in padania
macche' padania, ero al Lago d' Orta
e si scoprì che fede era cannavacciuolo..
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no...
sono magro e padano
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
La mia parrucchiera è andata in pensione. Era una tipa alla mano, prendeva solo uomini ed era una di quelle che tagliano senza appuntamento, chi prima arriva meglio alloggia, gli altri aspettano. Ho i capelli molto ricci, i tagli possibili sono “corto” “lungo” “via di mezzo” “codino alla Baggio”. Visto che il codino non va più, le possibilità si riducono.
Al posto del vecchio salone ora c’è un barber-shop con arredamento falso vintage fighetto. Quello che prima era un “barba o capelli” è diventato un “trattamento di stile personalizzato”, che comunque è lo stesso per tutti. Il taglio è sempre lo stesso. Quelli che ci lavorano son tutti uguali: commesso Zara con tatuaggi d’ordinanza, orologio finto lusso, barba squadrata, capelli avete già capito e udite udite: guanti neri in latex, stile SaltBae.
Prima 20 minuti ed era tutto fatto, adesso tra spruzzi di cremine, mosse artistiche e spennellate, ci vuole un’ora.
La parte peggiore non è nemmeno il prezzo, che naturalmente è raddoppiato. È il saluto-abbraccio-ciaobro che ti danno quando te ne vai.
Hai descritto perfettamente due barber shop che ci sono nella mia città. Ti fanno cascare le braccia, per fortuna non ho più capelli e la barba la lascio crescere a cazzo di cane.
La mia parrucchiera è andata in pensione. Era una tipa alla mano, prendeva solo uomini ed era una di quelle che tagliano senza appuntamento, chi prima arriva meglio alloggia, gli altri aspettano. Ho i capelli molto ricci, i tagli possibili sono “corto” “lungo” “via di mezzo” “codino alla Baggio”. Visto che il codino non va più, le possibilità si riducono.
Al posto del vecchio salone ora c’è un barber-shop con arredamento falso vintage fighetto. Quello che prima era un “barba o capelli” è diventato un “trattamento di stile personalizzato”, che comunque è lo stesso per tutti. Il taglio è sempre lo stesso. Quelli che ci lavorano son tutti uguali: commesso Zara con tatuaggi d’ordinanza, orologio finto lusso, barba squadrata, capelli avete già capito e udite udite: guanti neri in latex, stile SaltBae.
Prima 20 minuti ed era tutto fatto, adesso tra spruzzi di cremine, mosse artistiche e spennellate, ci vuole un’ora.
La parte peggiore non è nemmeno il prezzo, che naturalmente è raddoppiato. È il saluto-abbraccio-ciaobro che ti danno quando te ne vai.
Hai descritto perfettamente due barber shop che ci sono nella mia città. Ti fanno cascare le braccia, per fortuna non ho più capelli e la barba la lascio crescere a cazzo di cane.
Io e te dobbiamo essere gli unici due millennial rimasti in Italia a non essere andati in Turchia a farsi il trapianto.
desmond hai tutta la mia solidarietà, conosco la situazione, tant'è che mi sono ridotto a tagliarmi i capelli a casa, ma io ho la fronte mooolto alta, quindi l'unico taglio possibile è il capello( quello che non mi ha abbandonato ) molto corto che è facile da fare, nel tuo caso è differente
La mia parrucchiera è andata in pensione. Era una tipa alla mano, prendeva solo uomini ed era una di quelle che tagliano senza appuntamento, chi prima arriva meglio alloggia, gli altri aspettano. Ho i capelli molto ricci, i tagli possibili sono “corto” “lungo” “via di mezzo” “codino alla Baggio”. Visto che il codino non va più, le possibilità si riducono.
Al posto del vecchio salone ora c’è un barber-shop con arredamento falso vintage fighetto. Quello che prima era un “barba o capelli” è diventato un “trattamento di stile personalizzato”, che comunque è lo stesso per tutti. Il taglio è sempre lo stesso. Quelli che ci lavorano son tutti uguali: commesso Zara con tatuaggi d’ordinanza, orologio finto lusso, barba squadrata, capelli avete già capito e udite udite: guanti neri in latex, stile SaltBae.
Prima 20 minuti ed era tutto fatto, adesso tra spruzzi di cremine, mosse artistiche e spennellate, ci vuole un’ora.
La parte peggiore non è nemmeno il prezzo, che naturalmente è raddoppiato. È il saluto-abbraccio-ciaobro che ti danno quando te ne vai.
Hai descritto perfettamente due barber shop che ci sono nella mia città. Ti fanno cascare le braccia, per fortuna non ho più capelli e la barba la lascio crescere a cazzo di cane.
Io e te dobbiamo essere gli unici due millennial rimasti in Italia a non essere andati in Turchia a farsi il trapianto.
Ne conosco un paio che magicamente si sono ritrovati con una folta chioma, ho accettato la calvizia ancora prima che arrivasse. In famiglia sono quasi tutti calvi. Mi dispiace solo non averli persi tutti, passare la lametta dopo un po' mi scazza
La mia parrucchiera è andata in pensione. Era una tipa alla mano, prendeva solo uomini ed era una di quelle che tagliano senza appuntamento, chi prima arriva meglio alloggia, gli altri aspettano. Ho i capelli molto ricci, i tagli possibili sono “corto” “lungo” “via di mezzo” “codino alla Baggio”. Visto che il codino non va più, le possibilità si riducono.
Al posto del vecchio salone ora c’è un barber-shop con arredamento falso vintage fighetto. Quello che prima era un “barba o capelli” è diventato un “trattamento di stile personalizzato”, che comunque è lo stesso per tutti. Il taglio è sempre lo stesso. Quelli che ci lavorano son tutti uguali: commesso Zara con tatuaggi d’ordinanza, orologio finto lusso, barba squadrata, capelli avete già capito e udite udite: guanti neri in latex, stile SaltBae.
Prima 20 minuti ed era tutto fatto, adesso tra spruzzi di cremine, mosse artistiche e spennellate, ci vuole un’ora.
La parte peggiore non è nemmeno il prezzo, che naturalmente è raddoppiato. È il saluto-abbraccio-ciaobro che ti danno quando te ne vai.
Hai descritto perfettamente due barber shop che ci sono nella mia città. Ti fanno cascare le braccia, per fortuna non ho più capelli e la barba la lascio crescere a cazzo di cane.
Io e te dobbiamo essere gli unici due millennial rimasti in Italia a non essere andati in Turchia a farsi il trapianto.
Ne conosco un paio che magicamente si sono ritrovati con una folta chioma, ho accettato la calvizia ancora prima che arrivasse. In famiglia sono quasi tutti calvi. Mi dispiace solo non averli persi tutti, passare la lametta dopo un po' mi scazza
Capisco, immagino sia una seccatura. Comunque sì, anche io ho sentito storie miracolose sui trapianti, soprattutto quelli fatti in centri più aggiornati, ma appunto ho accettato la cosa con relativa tranquillità. Anche perché mi farebbe strano farmi vedere col chiomone da persone che sono state abituate a vedermi semi-calvo per un bel po'.
A proposito di teste pelate: mi sono appena reso conto di non aver mai visto un tossico pelato. Che la droga sia la cura per la calvizie? Oh, sul serio, tutti i tossici che vedo in giro sono capelloni.
Non ho nemmeno mai visto un cinese fare benzina. Mai. E nemmeno uno zingaro con gli occhiali. Non ho nemmeno mai visto un gatto cagare su un marciapiede, e questo è il motivo per cui mi piacciono i gatti e i cani no.
Capisco, immagino sia una seccatura. Comunque sì, anche io ho sentito storie miracolose sui trapianti, soprattutto quelli fatti in centri più aggiornati, ma appunto ho accettato la cosa con relativa tranquillità. Anche perché mi farebbe strano farmi vedere col chiomone da persone che sono state abituate a vedermi semi-calvo per un bel po'.
Col trapianto è difficile ottenere un chiomone, alla fine si tratta di spostare capelli da una zona folta ad una diradata. Si posssono avere bei risultati, questo sì, ma nessun miracolo.
Comunque non ti immaginavo semicalvo, adesso mi tocca farti il restyling. A chi mi devo ispirare? Bruce Willis, Jason Statham, Vin Diesel, Lino Banfi, Massimo Boldi, Claudio Bisio...
Capisco, immagino sia una seccatura. Comunque sì, anche io ho sentito storie miracolose sui trapianti, soprattutto quelli fatti in centri più aggiornati, ma appunto ho accettato la cosa con relativa tranquillità. Anche perché mi farebbe strano farmi vedere col chiomone da persone che sono state abituate a vedermi semi-calvo per un bel po'.
Col trapianto è difficile ottenere un chiomone, alla fine si tratta di spostare capelli da una zona folta ad una diradata. Si posssono avere bei risultati, questo sì, ma nessun miracolo.
Comunque non ti immaginavo semicalvo, adesso mi tocca farti il restyling. A chi mi devo ispirare? Bruce Willis, Jason Statham, Vin Diesel, Lino Banfi, Massimo Boldi, Claudio Bisio...
Ti concedo LINO BANFI solo e unicamente per la gioia dell'utente Tenz.