Re: [O.T.] I cazzi dei forumisti
Inviato: 11/04/2024, 9:31
fossi stato io uno dei genitori con bambini al momento degli insulti da parte di anziani con i cani i vigili piu’ che intervenire avrebbero chiamato un esorcista. non so se detesto di piu’ i cani o i vecchi che anziche’ stare contenti che vivono a scrocco rompono pure il cazzo.
IL CAFFÉ DI GRAMELLINI
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Né cani né bambini
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di
Massimo Gramellini
11 aprile 2024, 06:37 - Aggiornata il 11 aprile 2024 , 08:17
Una lettrice di Cernusco sul Naviglio segnala questa storia di «ordinaria fatica quotidiana». Comincia con sei bambini che eleggono a luogo di svago il piccolo parco appollaiato in cima alla strada in cui abitano. Ci si trasferiscono ogni pomeriggio, finita la scuola. E tra i vari passatempi — tanto vale confessarlo subito — hanno anche quello di tirare quattro calci al pallone, con due alberi e un muretto a fare da porta.
Alcune persone anziane, che frequentano il parco per portare a spasso i cani, sono infastidite dai rumori dei bambini (i bambini hanno sempre avuto questo difetto: fanno rumore) e dai movimenti incontrollabili di quel dannato pallone, che oltretutto è illegale: lo dice un cartello grosso così. A voler essere pignoli, il cartello dice anche che è vietato portare a spasso i cani, ma tutti soffriamo di miopia selettiva e tendiamo a leggere soltanto i divieti che ci fanno comodo.
Dopo le dosi consuete di proteste e insulti, scoppia la rissa tra anziani con cani e genitori con bambini, a cui segue l’intervento dei vigili. Il buonsenso, questo sconosciuto, suggerirebbe una convivenza all’insegna della tolleranza reciproca. Invece, pur di non darla vinta alla fazione rivale, si opta per la svolta proibizionista: niente cani e niente bambini. Molto meglio che quadrupedi e giovani bipedi restino chiusi in casa, i primi nello sgabuzzino e i secondi davanti ai tablet. Così possono deprimersi e accumulare ansia senza dare fastidio a nessuno
IL CAFFÉ DI GRAMELLINI
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Né cani né bambini
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di
Massimo Gramellini
11 aprile 2024, 06:37 - Aggiornata il 11 aprile 2024 , 08:17
Una lettrice di Cernusco sul Naviglio segnala questa storia di «ordinaria fatica quotidiana». Comincia con sei bambini che eleggono a luogo di svago il piccolo parco appollaiato in cima alla strada in cui abitano. Ci si trasferiscono ogni pomeriggio, finita la scuola. E tra i vari passatempi — tanto vale confessarlo subito — hanno anche quello di tirare quattro calci al pallone, con due alberi e un muretto a fare da porta.
Alcune persone anziane, che frequentano il parco per portare a spasso i cani, sono infastidite dai rumori dei bambini (i bambini hanno sempre avuto questo difetto: fanno rumore) e dai movimenti incontrollabili di quel dannato pallone, che oltretutto è illegale: lo dice un cartello grosso così. A voler essere pignoli, il cartello dice anche che è vietato portare a spasso i cani, ma tutti soffriamo di miopia selettiva e tendiamo a leggere soltanto i divieti che ci fanno comodo.
Dopo le dosi consuete di proteste e insulti, scoppia la rissa tra anziani con cani e genitori con bambini, a cui segue l’intervento dei vigili. Il buonsenso, questo sconosciuto, suggerirebbe una convivenza all’insegna della tolleranza reciproca. Invece, pur di non darla vinta alla fazione rivale, si opta per la svolta proibizionista: niente cani e niente bambini. Molto meglio che quadrupedi e giovani bipedi restino chiusi in casa, i primi nello sgabuzzino e i secondi davanti ai tablet. Così possono deprimersi e accumulare ansia senza dare fastidio a nessuno
ma sono stato anche a sentire quello che dicevano, diciamo nulla di sconvolgente, però il livello di rappresentanti mature chiavabili è alto, anche se una giovane avvocata, che poi ho scoperto essere una mia parente alla lontana, spiccava su tutte due occhi da cerbiatta come a volte descrive docu, comunque le super milf del paesello sono schierate con il sindaco uscente, che tra l'altro ha una moglie bionda che credo interesserebbe molto markome