[O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

[cicciuzzo]

L'ho scritto qualche giorno fa.

Sono passato centinaia di volte da quel viadotto e la prima volta almeno 25 anni fa.

Non ricordo volta in cui non ci fossero lavori

Nik potrà confermarlo da genovese. A Genova tutti dicevano che sarebbe crollato prima o poi.

Non sono ingegnere sia chiaro ma le evidenze empiriche mi sembrano tutto sommato chiare

[cicciuzzo]

Questo articolo è da brividi

https://www.corriere.it/cronache/18_ago ... 9-d4ce42b3

[Konon]

2 mai detto che "il cemento teso ecc." il cemento non si tende, il cemento lavora in compressione (i piloni)
Sembra abbia ceduto un tirante, che ovviamente lavorando in trazione è in acciaio. Quei particolari tiranti avevano il rivestimento in cemento ma l'anima era d'acciaio. Si chiamano tiranti apposta, vanno tirati, non spinti. Se ci spingi sopra fanno il nodo e poi a scioglierlo sono cazzi enormi.

va beh, ti piace trollare e va bene per chi ci casca o ti da corda
ma almeno leggili bene gli articoli di giornale, o falle meglio le perculate.

i "tiranti" di morandi hanno l'anima in acciaio ma è proprio quello il problema, morandi credeva che bastasse inguainarlo perchè l'usura interna diventasse minima, inutile dire che si sbagliava e nemmeno di poco (i problemi sorsero da subito)
e se l'acciaio ha ceduto (la più probabile ma ancora solo un'ipotesi) ha ceduto all'interno di una forma di cemento precompresso e da quello che dicono (non so se in assoluto o perchè non previsti come controlli) era impossibile scoprirlo prima

inoltre i "tiranti" di morandi hanno una capacità traente modesta e un grande peso come "vestito", infatti nelle varianti al progetto sono stati accostati cavi d'acciaio agli stralli originari proprio per sopperire a questo problema.

e un ultima cosa il ponte morandi all'inaugurazione era un'opera meravigliosa, all'avanguardia (anche tecnicamente) e ammirata, non solo da noi Italiani per cantarcela da soli, nel mondo, solo dopo si è scoperto non fosse così.

detto questo, divertiti a trollare, io ho finito

Non starai mica pontificando?

Però ho capito.
Quel ponte era una meravigliosa opera di merda. Ammirata in tutto il mondo, ma sempre di merda. All'avanguardia eh, fatta di merda ma all'avanguardia. Era il bene ed il male, lo yin e lo yang, materia ed antimateria. Tutto in un unico ponte.. pensa che roba.

Ps. Davvero riuscite a far coesistere la parola "avanguardia" e "progettato male" nella medesima frase? Decidetevi.

Domanda, se si potesse predire con accettabile precisione la pericolosità di un ponte, perchè è crollato? Perchè non l'hanno evacuato?
Qui sta il punto. Quel ponte era attenzionato. Fosse crollato per i cazzi suoi mentre non lo guardava nessuno capirei, ma su quel ponte c'erano chili di relazioni tecniche. Era più radiografato del buco di culo di vostra madre.

Forse i nostri ingegneri sono sadici e godono a veder crepare la gente, o forse non è sempre facile capire quanto un ponte sia pericoloso. Pericoloso quanto? Rispetto a che? Il concetto di pericolo è spesso discrezionale, eppure la gente si immagina che superati determinati parametri si accenda una lucetta rossa che obbliga alla chiusura dei ponti.
Tutte cazzate. Altrimenti avrebbero chiuso il ponte in tempo. Mi sbaglio?

Fosse caduto solo quello potremmo parlare di circostanza eccezionale, ma se vengono giù cinque cavalcavia in cinque anni non potrà essere sempre colpa di Morandi. Quanti cazzo di figli ha fatto sto cristiano si può sapere? Non sarà mica che di fronte a crolli sistematici si configura un problema sistemico? I tiranti cazzo i tiranti!!

Parametri ancor più stringenti sono gli stessi che se applicati alla lettera farebbero chiudere mezza Italia. Ma non ci sono i soldi, tocca tenerci i cavalcavia che crollano ed i bambini che crepano sepolti vivi dentro le scuole. L'importante a quanto pare è avere sempre un morandi od un benetton a portata di mano da appendere al muro. Comunque è stato Putin.

[}}Tristan]

quando ti hanno trapiantato il cervello del criceto potevi fare causa al neurochirurgo ma difficilmente avresti trovato un altro neurochirurgo che diceva che il collega aveva sbagliato, per questi ponti invece...

naaaa, ma che te lo spiego a fare se col cervello del criceto ci hai guadagnato?

comunque fattelo spiegare da loro perchè il ponte di brooklyn di genova (lo chiamavano anche così) è stato ponte d'avanguardia, moderno e ammirato ma ANCHE disastro ingegneristico. esiste anche il tempo insieme allo spazio, ti spiegherei perchè un bruco è anche una farfalla ma non ci arriveresti lo stesso.
questa risposta più che per te serve a integrare altre cose che avevo detto.
Silenzio in sala che konon spiega agli ingegneri cosa è l'ingegneria: Brenchic per ingegneri.info: analisi e storia del ponte di polcevera
(i disegnini così capisci di che si parla)

[Scopri]Spoiler

PS comunque se il flame lo fai solo di maniera senza sostanza...abbiamo già il bella che fa così, chiedi il permesso almeno prima,potresti risultare ineducato.

[Paperinik]

In mezzo alle vostre fregnacce si chiude oggi con i funerali e con il ritrovamento di tutti quei poveri cristiani (43 morti in tutto incluso uno morto in ospedale) l'ennesima tragedia italiana. Sarà l'ultima? Tragedia nelle tragedie, salvini a farsi i selfie durante i funerali..ma non è tanto lui ma chi glieli chiede in quel contesto. Ormai i funerali di stato sono da tempo uno show, non mi ricordo eventi simili dove vengono tributati applausi.
I ponti in stato indegno non si contano, mastella in via precauzionale ha chiuso un altro ponte.
Conferenza stampa dei benetton dove confermano l'intento di ricostruire un ponte di acciaio in 8 mesi compreso lo sgombero dell'area cantierabile.

[Konon]

Cazzo hai ragione tu. Era proprio una meravigliosa opera di merda, l'ha detto brekfast.
Suffragato dalle potenti intuizioni del nostro amico break, rilancio il mio umile interrogativo. Dammi la tua opinione personale, così, in amicizia.

Domanda, se si potesse predire con accettabile precisione la pericolosità di un ponte, perchè è crollato? Perchè non l'hanno evacuato? 
Qui sta il punto. Quel ponte era attenzionato. Fosse crollato per i cazzi suoi mentre non lo guardava nessuno capirei, ma su quel ponte c'erano chili di relazioni tecniche. Era più radiografato del buco di culo di vostra madre.

Forse i nostri ingegneri sono sadici e godono a veder crepare la gente, o forse non è sempre facile capire quanto un ponte sia pericoloso. Pericoloso quanto? Rispetto a che? Il concetto di pericolo è spesso discrezionale, eppure la gente si immagina che superati determinati parametri si accenda una lucetta rossa che obbliga alla chiusura dei ponti.
Tutte cazzate. Altrimenti avrebbero chiuso il ponte in tempo. Mi sbaglio?

Prova a dare un colpo di telefono al tuo amico ing. e senti che ne pensa. Ti aspetto alzato?

[}}Tristan]

Era più radiografato del buco di culo di vostra madre.

decisamente ineducato, il mastro bella non la prenderà bene
ma no che non sei un troll, buone cose.

@ Paperinik purtroppo non sarà l'ultima tragedia, ce ne saranno altre, come ce ne sono state altre: terremoti, calamità, inondazioni (spesso proprio in Liguria), l'edilizia scolastica da incubo etc. ed ogni volta c'è un rimpallo tra ricerca dei colpevoli e la promessa che sarà l'ultima, il "mai più".
Non è cinismo, dovrebbe servire almeno a sapere cosa si vuole dai politici, dipende dalla memoria è quella l'unica cosa che potrebbe aiutare a migliorare le cose, ma non ci spero troppo e purtroppo sì..ormai sono solo numeri..altri 43 morti...

numeri..fino a che non toccano noi o qualcuno vicino, solo lì accade il miracolo della trasmutazione del dolore da aritmetico a umano.

[Konon]

Tristan, ora ti spiego perché dopo queste due pagine ti considero un pochino scemo (Senza offesa, sono imbecille anche io state sereni)
Ho provato a dare al discorso un respiro più ampio e tu mi hai risposto con il nulla. Hai ripetuto a pappagallo informazioni vuote.
Magari informazioni vere, ma inutili.

Se vedo un muro lesionato da un terremoto, posso ragionevolmente dedurre che quel muro ora è più debole e necessita di manutenzione.
E grazie al cazzo, aggiungo. Mi volete dare la medaglia?

Ma se non so dire con buona approssimazione qual è l'effettiva entità del pericolo, la mia è un' informazione vuota.

Come le tue.. hai ripetuto pari pari tutte le cagate vomitate dai tuoi amici ingegneri, tutte informazioni esatte sia chiaro, ma inutili.
L'unica informazione utile, cioè diagnosticare la condizione del ponte, è stata cannata proprio dagli stessi fenomeni da cui attingi per farci la lezioncina del cazzo.
Forse non vi è arrivata voce, ma i tecnici hanno fallito il loro compito, che era quello di tenerlo in piedi, o di chiuderlo se pericolante. Poi magari avranno mille attenuanti, ma hanno fallito.

E di fronte a tutto questo Tristan che fa? Punta il dito con fare severo e ci informa che l'ing brederic del ponte ne aveva già parlato.. Minchia..
Roba che sta chicca rischiavo di perdermela.

(Ringraziamo tutti Brederic perché grazie alla sua puntuale analisi si è scongiurato il disastro. Un, due, tre: grazieeeeee)

[cicciuzzo]

Articolo che spiega quanto siano complesse le cose

https://m.huffingtonpost.it/andrea-rani ... aign=mw_en

[Konon]

Scusa tristan se ti ho dato dello scemo, non avevo letto la tua ultima risposta quella un po' più calma. Però il primo ad offendere sei stato tu quindi ci sta, siamo grandi. Tante buone cose.

[Mister Dick]

[}}Tristan]

va beh Mister Dick, ma se non rapporti tutto al 2004 mica ha valore di testimonianza: comunisti di rai tre che attaccano miliardari che fanno soldi coi soldi pubblici,in maniera criminale ma legale, spinti da una invidia sociale dovuta agli insegnamenti di un regime che ha fatto più morti di tutti gli altri. io non ci sto

Oh, non si salvano nemmeno quelli venuti dopo (che avrebbero dovuto essere i comunisti di cui sopra)
Report è sempre stato odiato in maniera bipartizan

14 o 15 pagine di giornale, a ponte crollato, senza che sia scritta una sola volta la parola benetton o atlantia direi che spiega bene come i "complici" non siano solo politici (tutti)

[scimmione1953]

Una considerazione forse utile.
Un gemello del ponte Morandi di Genova( stesso progettista, stessa epoca di costruzione fine anni 60, stessa arditezza con piloni akti oltre 200 metri) collega Agrigento con Porto Empedocle. E' stato chiuso dapprima nel 2015 e poi definitivamente nel 2017.
La differenza essenziale tra i 2 manufatti e' che il ponte di Agrigento e' gestito dall'Anas e non prevede pedaggio.
Questo forse ha reso piu' facile la chiusura per evitare guai peggiori.

[}}Tristan]

pagina 120 c'è anche il gemello, in Libia, di quello crollato (costruito nel '67, finito nel '71)

chiuso al traffico pesante ottobre 2018 e 7-10 giorni fa il sindaco ha chiesto alla ditta costruttrice di intervenire (problemi strutturali) perchè ormai pericolante e si ritiene libero da ogni responsabilità in un eventuale tragedia (tutto questo prima del crollo di genova)

[Tasman]

United Leccons of Benetton
di Marco Travaglio

Impreparati come siamo in fatto di modernità, di progresso, ma soprattutto di Stato di diritto, ci eravamo fatti l’idea che il crollo di un ponte notoriamente pericolante fosse responsabilità anzitutto di chi (la società Atlantia della famiglia Benetton) l’aveva in gestione e si faceva pagare profumatamente per tenerlo in piedi ma non aveva fatto nulla; e poi anche di chi (i governi di destra e di sinistra degli ultimi 19 anni) si faceva pagare profumatamente per controllare che ciò avvenisse ma non faceva nulla; e che, dopo 40 morti e rotti, il governo avesse il diritto-dovere di revocare il contratto al concessionario inadempiente. Ma ieri per fortuna abbiamo letto il Giornalone Unico e scoperto che sbagliavamo di grosso. Attribuire qualsivoglia colpa per il ponte crollato a chi doveva tenerlo in piedi e controllare che fosse tenuto in piedi è sintomo di gravissime patologie: populismo, giustizialismo, moralismo, giustizia sommaria, punizione cieca, voglia di ghigliottina, ansia da Piazzale Loreto, sciacallaggio, speculazione, ansia vendicativa, barbarie umana e giuridica, cultura anti-impresa che dice “No a tutto”, pericolosa deriva autoritaria, ossessione del capro espiatorio, esplosione emotiva, punizione cieca, barbarie, pressappochismo, improvvisazione, avventurismo, collettivismo, socialismo reale, decrescita, oscurantismo (Repubblica, Corriere, Stampa, il Giornale).

Prendiamo nota e ci scusiamo con i Benetton e i loro compari politici se li abbiamo offesi anche solo nominandoli invano o pubblicando loro foto senz’attendere che, fra una quindicina d’anni, la Cassazione si pronunci sui loro eventuali reati. D’ora in avanti, ammaestrati da tanta sapienza giuridica che trasuda da giornaloni, tg e talk show, ci regoleremo di conseguenza nella vita di tutti i giorni. E invitiamo caldamente i nostri lettori e gli altri italiani contagiati dai suddetti virus, a fare altrettanto. Se, puta caso, acquistate o affittate un appartamento e, dopo qualche settimana sull’intonaco ancora fresco del soffitto compare una simpatica crepa, seguita magari dal gaio precipitare di calcinacci sulla vostra testa, evitate di farvi cogliere dalla classica cultura del sospetto, tipica del peggiore populismo grillino, e di protestare col proprietario o l’amministratore del condominio perché intervenga a riparare. Vi basterà la sua parola rassicurante sul fatto che nelle abitazioni moderne la crepa arreda e non c’è da preoccuparsi, perché la casa è “sotto costante monitoraggio e non presenta alcun pericolo di crollo”.

Nel malaugurato caso in cui la casa dovesse sbriciolarsi e voi doveste sopravvivere, astenetevi dalla classica tentazione giustizialista di rinfacciare a chi di dovere i vostri allarmi inascoltati; o, peggio, di attribuirgli qualsivoglia colpa, cedendo al peggior populismo; o – Dio non voglia: sarebbe giustizia sommaria indegna di uno Stato di diritto – di chiedergli i danni prima che un Tribunale, una Corte d’appello e la Cassazione abbiano confermato irrevocabilmente la sua penale responsabilità. C’è anche il caso che alcune circostanze infauste (tipo i funerali dei vostri cari o le fratture multiple che vi paralizzano in un letto d’ospedale) vi inducano a cedere all’emotività al punto di pretendere almeno la sostituzione dell’amministratore inadempiente, specie se doveste scoprire che costui (come l’Ad di Atlantia-Autostrade, Castellucci, sotto processo per la strage di Avellino) era già imputato per omicidio colposo plurimo per disastri precedenti: ecco, resistete a questi barbari istinti di giustizia sommaria. E, se vi chiedono ancora l’affitto della casa crollata, tenete a bada le mani e continuate a pagarlo, per non precipitare nel gorgo della cultura anti-impresa che dice “No a tutto” e porta dritto al socialismo reale.

E guai a dire, come fa Di Maio, “a me Benetton non pagava campagne elettorali”: questo non l’avrebbe detto “nemmeno Perón”, forse perché a Perón i Benetton non pagavano le campagne elettorali, mentre Autostrade le pagò al centrosinistra e al centrodestra almeno nel 2008 (vedi Report).

E guai soprattutto ad annunciare, come fa Conte, “la sospensione della concessione” senza aspettare “i tempi della giustizia”. Chi pensa che ai governi spetti accertare le responsabilità politico-amministrative e ai giudici quelle penali, perché un conto è revocare un contratto e un altro e mettere uno in galera, è un lurido “populista” e “pifferaio della decrescita”. Se c’è di mezzo Atlantia, che sponsorizza La Repubblica delle Idee e nel cui Cda siede la vice presidente del gruppo Repubblica Monica Mondardini, la responsabilità politico-amministrativa non esiste più: le concessioni si danno subito, anche in una notte, pure senza gara, ma per revocarle bisogna aspettare la Cassazione.

…Questi eterni Tartuffe italioti, usi a negare anche l’evidenza, Indro Montanelli li ritraeva con un apologo: “Un gentiluomo austriaco, roso dal sospetto che la moglie lo tradisse, la seguì di nascosto e la vide entrare in un albergo. Salì dietro di lei sino alla camera e dal buco della serratura la osservò spogliarsi e coricarsi insieme a un giovanotto. Ma, rimasto al buio perché i due a questo punto spensero la luce, gemette a bassa voce: ‘Non riuscirò dunque mai a liberarmi da questa tormentosa incertezza?’”