[O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
Tasman
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12839
Iscritto il: 19/01/2009, 18:57
Località: milano
Contatta:

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1741 Messaggio da Tasman »

Chi c'era al governo nel 2015?

Immagine

bilancio 2017 di Società Autostrade
Immagine

L’EBIT, “Erning Before Interest and Taxes”, quello che una volta si definiva Margine operativo lordo in Italia è pari al 49% del fatturato, cioè la società non spende in pratica in manutenzioni che la metà di quello che incassa dai cittadini coi pedaggi e con i sovrapprezzi dei carburanti. Notiamo che il fatturato è cresciuto del 3%, ma l’EBIT del 11%, per effetto dell’aumento dei pedaggi stessi non controbilanciata da un’equivalente aumento dei costi aziendali, quindi l’azienda è stata molto efficiente nel risparmiare sui costi.

La società succhia risorse dal sistema economico italiano e non ne reimmette. Praticamente una grossa zecca economica. L’utile di esercizio è enorme 1,042 miliardi di euro, il 26% del fatturato, con un rischio d’impresa che, fino ad oggi era considerato pari a zero. Gli spacciatori di droga sono dei dilettanti.

Fino ad oggi il rischio d’impresa era zero, oggi, forse è cresciuto di qualche percentuale: l’avidità di voler proseguire a fare utili senza investimenti nè manutenzioni ha portato al crollo del ponte e quindi anche al rischio, minimo secondo la borsa, di veder cessare o ridurre questo utile. Già questo basterebbe agli azionisti, e dico gli azionisti, non i cittadini italiani, per chiedere la testa di tutto il CdA di Atlantia e di società Autostrade.
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.

Avatar utente
Paperinik
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 28648
Iscritto il: 31/08/2002, 2:00
Località: In giro per la mia mente

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1742 Messaggio da Paperinik »

Tranne quella di conte, non mi sono piaciute molto le dichiarazioni del governo, di maio al tg2 era come se fosse in campagna elettorale buttandola sui giornali che non hanno fatto inchiesta, sulle tasse che Autostrade paga in Lussemburgo (cosa da verificare, la sede sociale è a roma)..sembra quasi una caccia alle streghe, una ricerca di qualcuno su cui puntare il dito, ancora non si sa niente sul crollo ed i motivi è per cui avvenuto, non si punisce politicamente una società se non vengono dimostrate responsabilità ed eventuali colpe. Le concessioni non si revocano con le chiacchiere, mi chiedo se sono a conoscenza del fatto che esiste una penale miliardaria…
Il Ponte Morandi è stato costruito tra il 1963 e il 1967 dalla Società Italiana per Condotte d'Acqua.

In quegli anni, la Società che ha costruito il ponte era di proprietà del Vaticano tramite l'A.P.S.A. (L'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica), per poi essere acquistata nel 1970 dall'IRI mediante Michele Sindona.

Gran parte delle maggiori infrastrutture italiane risalgono a quegli anni, gli anni del "miracolo economico italiano", e hanno avuto la stessa storia del Ponte Morandi.

Gran parte di quelle infrastrutture hanno raggiunto e ampiamente superato la loro vita utile, e la loro manutenzione è in buona sostanza più costosa del loro abbattimento e ricostruzione.
Si fa prima a buttarli giù che ad aggiustarli, per capirci.

Ora, la manutenzione di queste strutture viene affidata dallo Stato ad aziende private (Autostrade per l'Italia, gruppo Gavio ecc.) mediante contratto di concessione.

Questi contratti sono coperti da una sorta di segreto di Stato (ma de che?) e sono stati resi pubblici parzialmente per la prima volta solo a febbraio 2018.
Parzialmente perché non sono stati divulgati i dati economici che regolano il rapporto.
Ovvero i dati più importanti.

Un'indagine della Banca D'Italia del 2015 denunciò alcune "particolarità" di queste concessioni, ovvero:
- concessioni senza passare per una gara pubblica, ma tramite trattativa diretta
- rinnovi delle concessioni, sempre senza gara pubblica, di oltre 20 anni.

In tutto questo, che si configura come una classica "privatizzazione all'italiana" (ovvero la distribuzione della gestione dei monopoli senza appalti, senza competizione nazionale e internazionale e con lo Stato che di fatto continua a dirigere da dietro le quinte), alcuni si scandalizzano per la composizione del capitale sociale del concessionario maggiore, ovvero Atlantia (che possiede Autostrade per l'Italia).

A parte il 30% di proprietà della famiglia Benetton, sento persone scandalizzate per:
- l'8% in mano a un fondo di private equity di proprietà del Governo di Singapore
- il 6% in mano a un investitore inglese, Sir Christopher Anthony Hohn, tramite il fondo TCI Fund Management Ltd.
- il 5% in mano a BlackRock, il 2% di Lazard e l'1% di Vanguard.

Quindi, la situazione è questa.

Le infrastrutture italiane sono vecchie e decadenti, sono costruite chissà come da società pubbliche e ecclesiastiche in anni di vacche grasse e controlli inesistenti, la manutenzione (costosissima ed economicamente sconveniente) è affidata ad aziende private mediante concessioni fumose, secretate nei dati economici, senza concorrenza e blindate per 30 anni...
Viadotto Morandi a Genova, crollato.
Viadotto Morandi ad Agrigento, inagibile per questioni di sicurezza.
Ponte Morandi sul Wadi al-Kuf, in Libia, chiuso al traffico per deterioramento strutturale.
Ponte Morandi in Venezuela, parzialmente collassato per collisione con petroliera.
Ponte Morandi a Catanzaro, soggetto a continue opere di manutenzione straordinaria.
Ponte Vespucci (di Morandi) a Firenze, monitorato da un anno per problemi di erosione della struttura.
Facciamo il processo portando in tribunale la bara del morandi?
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.

06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI

scimmione1953
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 375
Iscritto il: 07/03/2017, 13:08

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1743 Messaggio da scimmione1953 »

Adesso 5 stelle e lega hanno l'occasione per mostrare la loro nobiltà e sincerità di intenti dando concretezza ai proclami.
Una vicenda come questa non può concludersi con un tutto va ben Madama la Marchesa, ma per la prima volta nella storia della Repubblica richiede che non venga chiamato a rispondere il povero diavolo di turno, ma il cuore del capitale che non si sazia del giusto guadagno e quegli organi dello stato che troppo spesso ci fanno esclamare "ma chi controlla il controllore!"
Se sarà così avrò il conforto che il mio voto delle ultime tornate elettorali ha avuto un effetto pratico, ma se tutto andrà avanti col solito tran tran, ed entro 6 mesi non ci sarà nulla di nuovo sotto il sole, mi rassegnero' autoescludendomi da futuri ludi cartacei ( la citazione mi sembra indispensabile)

Avatar utente
Tasman
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 12839
Iscritto il: 19/01/2009, 18:57
Località: milano
Contatta:

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1744 Messaggio da Tasman »

Sono andato a vedere,i lavori sulla IV corsia dinamica A4 "Torino-Venezia" - tratta urbana di Milano,sono gestiti dalla società autostrade.
Quello che và da certosa al casello di SestoSan Giovanni e viceversa.
Non ricordo neanche quando sono cominciati i lavori ,ho cercato in rete..boh non trovo nulla.

C'è scritto che come data fine lavori danno il 2020.

Anni e anni di rottura di coglioni code e incidenti tutti i santi giorni per sistemare 9,6 km.

Li vedi.. lavorano sempre 4 gatti,orari ufficio,alle 17.00 sono già spariti tutti,sabato e domenica festa.

Stiamo parlando di Milano,non di Canicattì,con tutto il rispetto,ma niente non frega un cazzo a nessuno.
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.

scimmione1953
Nuovi Impulsi
Nuovi Impulsi
Messaggi: 375
Iscritto il: 07/03/2017, 13:08

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1745 Messaggio da scimmione1953 »

Paperinik ha scritto:Tranne quella di conte, non mi sono piaciute molto le dichiarazioni del governo, di maio al tg2 era come se fosse in campagna elettorale buttandola sui giornali che non hanno fatto inchiesta, sulle tasse che Autostrade paga in Lussemburgo (cosa da verificare, la sede sociale è a roma)..sembra quasi una caccia alle streghe, una ricerca di qualcuno su cui puntare il dito, ancora non si sa niente sul crollo ed i motivi è per cui avvenuto, non si punisce politicamente una società se non vengono dimostrate responsabilità ed eventuali colpe. Le concessioni non si revocano con le chiacchiere, mi chiedo se sono a conoscenza del fatto che esiste una penale miliardaria…
Il Ponte Morandi è stato costruito tra il 1963 e il 1967 dalla Società Italiana per Condotte d'Acqua.

In quegli anni, la Società che ha costruito il ponte era di proprietà del Vaticano tramite l'A.P.S.A. (L'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica), per poi essere acquistata nel 1970 dall'IRI mediante Michele Sindona.

Gran parte delle maggiori infrastrutture italiane risalgono a quegli anni, gli anni del "miracolo economico italiano", e hanno avuto la stessa storia del Ponte Morandi.

Gran parte di quelle infrastrutture hanno raggiunto e ampiamente superato la loro vita utile, e la loro manutenzione è in buona sostanza più costosa del loro abbattimento e ricostruzione.
Si fa prima a buttarli giù che ad aggiustarli, per capirci.

Ora, la manutenzione di queste strutture viene affidata dallo Stato ad aziende private (Autostrade per l'Italia, gruppo Gavio ecc.) mediante contratto di concessione.

Questi contratti sono coperti da una sorta di segreto di Stato (ma de che?) e sono stati resi pubblici parzialmente per la prima volta solo a febbraio 2018.
Parzialmente perché non sono stati divulgati i dati economici che regolano il rapporto.
Ovvero i dati più importanti.

Un'indagine della Banca D'Italia del 2015 denunciò alcune "particolarità" di queste concessioni, ovvero:
- concessioni senza passare per una gara pubblica, ma tramite trattativa diretta
- rinnovi delle concessioni, sempre senza gara pubblica, di oltre 20 anni.

In tutto questo, che si configura come una classica "privatizzazione all'italiana" (ovvero la distribuzione della gestione dei monopoli senza appalti, senza competizione nazionale e internazionale e con lo Stato che di fatto continua a dirigere da dietro le quinte), alcuni si scandalizzano per la composizione del capitale sociale del concessionario maggiore, ovvero Atlantia (che possiede Autostrade per l'Italia).

A parte il 30% di proprietà della famiglia Benetton, sento persone scandalizzate per:
- l'8% in mano a un fondo di private equity di proprietà del Governo di Singapore
- il 6% in mano a un investitore inglese, Sir Christopher Anthony Hohn, tramite il fondo TCI Fund Management Ltd.
- il 5% in mano a BlackRock, il 2% di Lazard e l'1% di Vanguard.

Quindi, la situazione è questa.

Le infrastrutture italiane sono vecchie e decadenti, sono costruite chissà come da società pubbliche e ecclesiastiche in anni di vacche grasse e controlli inesistenti, la manutenzione (costosissima ed economicamente sconveniente) è affidata ad aziende private mediante concessioni fumose, secretate nei dati economici, senza concorrenza e blindate per 30 anni...
Viadotto Morandi a Genova, crollato.
Viadotto Morandi ad Agrigento, inagibile per questioni di sicurezza.
Ponte Morandi sul Wadi al-Kuf, in Libia, chiuso al traffico per deterioramento strutturale.
Ponte Morandi in Venezuela, parzialmente collassato per collisione con petroliera.
Ponte Morandi a Catanzaro, soggetto a continue opere di manutenzione straordinaria.
Ponte Vespucci (di Morandi) a Firenze, monitorato da un anno per problemi di erosione della struttura.
Facciamo il processo portando in tribunale la bara del morandi?
Senza bisogno di ripristinare il Sinodo del cadavere ( il Papa Formoso venne riesumato e condannato da morto, per cui al cadavere furono amputate le dita usate per la benedizione e il corpo fu gettato nel Tevere ) il problema sta nel fatto che il calcestruzzo degli anni 60 specie quando impiegato in opere d'arte complesse e sottoposte a fortissime sollecitazioni come i ponti di Morandi subisce un naturale degrado e la sua normale efficienza dopo oltre 50 anni è compromessa. Questa situazione è ben nota ai tecnici ma in sostanza non è fregato niente a nessuno. In sostanza nel caso in specie, come dai frequenti moniti rimasti assolutamente inascoltati, il ponte è venuto giu' non perchè interessato a movimenti franosi ( come il viadotto della A19 Ct-Pa ancora non ricostruito dopo soli 5 anni e anche in quel caso il movimento franoso era assolutamente conosciuto ) o per problemi idraulici dovuti a corsi d'acqua ma per collasso della struttura. Certo i viadotti in acciaio hanno durate superiori ma costano di più, comunque per quel che ne so nelle ricostruzioni di ponti annunciate ( A19 ) o eseguite ( A3 ) si è preferito l'impiego dell'acciaio.

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1746 Messaggio da }}Tristan »

in realtà il morto sembra essere il principale indiziato

nonostante quel ponte sia stato accolto, alla costruzione, come un'opera pop\rock ,
un fiore all'occhiello dell'ingegneria italiana nel mondo
(ai tempi finì su tutte le riviste di ingegneria, e non solo, come meraviglia ingegneristica)
nè parlavano tutti e soprattutto lo ammiravano e il morandi era uno dei nostri geni...

Però dopo lo stupore, emerse il problema di usare il cemento armato come "tirante" anzichè l'acciaio, con un'usura conseguente
(la salma brevettò il tirante in cemento precompresso)
50 anni per un ponte non sono un problema...se ben progettato ed eseguito e queste critiche "operative" non nascono con la tragedia odierna
Come aveva spiegato nel 2016 il docente di Ingegneria civile dell’università di Genova Antonio Brencich, l’esperto più citato e consultato dopo il crollo del ponte, la sostituzione degli stralli dimostra quanto l’idea originaria di rivestire gli stralli di calcestruzzo armato precompresso fosse «chiaramente discutibile, in quanto gli stralli sono elementi strutturali così snelli da consentire una precompressione molto modesta e, quindi, destinata inevitabilmente ad avere scarsa efficacia».

All’edizione genovese di Repubblica, Brencich ha detto – dopo il crollo – riferendosi alla sostituzione degli stralli che «se dopo vent’anni ci sono già lavori di quel tipo c’è qualcosa che non funziona: un viadotto come ponte Morandi non dovrebbe essere toccato per cinquant’anni invece questo era continuamente in manutenzione». Secondo Brencich, la tecnologia inventata da Morandi per gli stralli «si è rivelata fallimentare» perché il sistema «per riempire le guaine e bloccare la corrosione non funzionava com’era pensato (…) ma anzi, ha accelerato il processo di degrado». Al Corriere della Sera, Brencich ha detto che «Morandi aveva sbagliato il calcolo della “deformazione viscosa”, quello che succede alle strutture in calcestruzzo armato nel tempo».
infatti tecnicamente la causa considerata più probabile, da tecnici e non solo gente di buon senso , è che si siano rotti i tiranti in acciaio (si trovano all'interno degli stralli in cemento armato) negli stralli e che quindi fosse virtualmente impossibile accorgersene con la normale manutenzione, e controlli, dato che appunto erano "invisibili" in quanto affogati nel cemento
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
Edonis
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8036
Iscritto il: 23/09/2014, 3:04

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1747 Messaggio da Edonis »

Ragazzi, ma le case sono state costruite prima o dopo il ponte? È normale una roba del genere?
Immagine
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]

Avatar utente
}}Tristan
Bannato
Bannato
Messaggi: 4924
Iscritto il: 19/04/2007, 21:39
Località: Trinacria

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1748 Messaggio da }}Tristan »

credo (ma non lo so con certezza) prima, data la conformazione di genova...(il ponte serviva a decongestionare)

ma per fortuna i calcinacci grossi cadevano sulle terrazze...e non in strada :o

"Inquinamento acustico e ambientale causato dai lavori di manutenzione di Ponte Morandi."

seduta del consiglio comunale del 18 luglio, c'è l'audio
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill

Avatar utente
SoTTO di nove
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29192
Iscritto il: 11/08/2011, 1:05

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1749 Messaggio da SoTTO di nove »

Avendo già visto la foto ero quasi sicuro che fossero stati costruiti prima, poi guardando un vecchio video postato da ilfattoquotidiano si vede che i palazzi erano già presenti.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

Avatar utente
Mister Dick
Veterano dell'impulso
Veterano dell'impulso
Messaggi: 3012
Iscritto il: 09/10/2014, 20:57
Località: Roma

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1750 Messaggio da Mister Dick »

Una piccola appendice da aggiungere, e che qualcuno sicuramente recepirà come polemica populista.

Oltre a questa recente tragedia, bisogna ricordarsi i disastri similari avvenuti precedentemente. Fortunatamente quelli passati erano di "piccola" entità, però il problema resta.
Inoltre, bisogna ricordarsi anche come in Italia mancano infrastrutture che possono facilitare il traffico quotidiano.

Invece, si pensa alle grandi opere. I soldi, invece di investirle nelle opere quotidiane (costruzioni di nuovi percorsi o ristrutturazioni), vengono dirottati verso le grandi opere. Per carità, alcune grandi opere sono anche importanti, però il buon senso dovrebbe far capire che prima bisogna costruire il veramente necessario.

Per la serie: qui si vuole costruire il ponte sullo stretto, e già sono stati buttati mille miliardi, e non si riesce a "gestire" un ponte in città.

Avatar utente
OSCAR VENEZIA
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13522
Iscritto il: 12/02/2009, 15:54

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1751 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Mister Dick ha scritto:Una piccola appendice da aggiungere, e che qualcuno sicuramente recepirà come polemica populista.

Oltre a questa recente tragedia, bisogna ricordarsi i disastri similari avvenuti precedentemente. Fortunatamente quelli passati erano di "piccola" entità, però il problema resta.
Inoltre, bisogna ricordarsi anche come in Italia mancano infrastrutture che possono facilitare il traffico quotidiano.

Invece, si pensa alle grandi opere. I soldi, invece di investirle nelle opere quotidiane (costruzioni di nuovi percorsi o ristrutturazioni), vengono dirottati verso le grandi opere. Per carità, alcune grandi opere sono anche importanti, però il buon senso dovrebbe far capire che prima bisogna costruire il veramente necessario.

Per la serie: qui si vuole costruire il ponte sullo stretto, e già sono stati buttati mille miliardi, e non si riesce a "gestire" un ponte in città.
Ma che diffenza c'è fra le grandi opere e quelle che facilitano il traffico quotidiano ?
Se il traffico quotidiano è imponente l'opera che lo convoglierà sarà una grande opera. Ma non diciamo stronzate per difendere l'indifendibile.
Volete fare le nozze con i fichi secchi ?
Mezzi moderni e veloci su strade e ferrovie raccogliticce ? Ma per quale motivo ?

Avatar utente
SoTTO di nove
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 29192
Iscritto il: 11/08/2011, 1:05

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1752 Messaggio da SoTTO di nove »

Ieri sera l'ha detto anche il più grande critico del ponte Morandi, quel Brencich o come si chiama. Non è che in Italia caschino più ponti che nel resto del mondo. In più faceva discorsi più ampi, come smetterla di parlare di età dei ponti, di carichi maggiori ecc. Tutti i luoghi comuni che si sentono oggi.
Per dire ti ricordi di questo successo in primavera?
https://www.ilmessaggero.it/primopiano/ ... 08837.html

Poi che ci sia un problema di manutenzione per via delle scarse risorse non c'è dubbio.

P.s. Se veramente il crollo è dovuto ai tiranti nascosti dal "sistema Morandi" credo che sarà difficile dare la colpa ad autostrade per questo singolo evento.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

Avatar utente
Kowalski
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6594
Iscritto il: 18/09/2012, 16:18

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1753 Messaggio da Kowalski »

Immagine
E' inutile, siamo un popolo meraviglioso

Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 23792
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1754 Messaggio da Salieri D'Amato »

Che coincidenze Kow, nello stesso giorno sono drasticamente calati gli allenatori di calcio. E pure i politici. 8)
La via più breve tra due cuori è il pene

Avatar utente
Kowalski
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6594
Iscritto il: 18/09/2012, 16:18

Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#1755 Messaggio da Kowalski »

Salieri D'Amato ha scritto:Che coincidenze Kow, nello stesso giorno sono drasticamente calati gli allenatori di calcio. E pure i politici. 8)
mai sottostimare la polivalenza degli italiani, vedrai tra qualche giorno appena ripartirà il campionato :wink:

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”