[O.T.] notizie e risate
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Re: [O.T.] notizie e risate
Svezia, donna trova un preservativo nella confezione del latte
Ieri - 18.52
La terribile scoperta è avvenuta mentre la protagonista dell’episodio, un’abitante del paesino svedese di Gunnilse, versava il latte al cane. Alla scena ha assistito anche la figlia. Continua a leggere questa notizia
Anche un prodotto puro e candido come il latte a volte può riservare esperienze disgustose. Una è accaduta a una donna svedese che ha comprato una confezione di latte e dentro vi ha trovato una spiacevole sorpresa: un preservativo. La donna, che vive in Svezia nel paesino di Gunnilse, dice di aver fatto la terribile scoperta mentre versava le ultime gocce del “filmjolk” – il tipo di latte fermentato che aveva acquistato – nella ciotola del cane.
La conferma del bizzarro incidente arriva anche da sua figlia Milica. Ha detto che mentre sua madre versava la bevanda nel piatto del cane sono saltati fuori dalla confezione sia il profilattico, definito “un anello di plastica di colore rosa”, che uno scontrino. La ragazza ha dichiarato al quotidiano svedese “Expressen” che l’episodio è riuscito a rovinare l’appetito di entrambe per giorni. “Ora mia madre ha ripreso a mangiare ma sicuramente non comprerà mai più nessuna confezione di filmjolk”, ha affermato Milica.
Katarina Malmstrom, la responsabile del servizio clienti di Arla Foods - il caseificio-cooperativa che produce il famigerato “filmjolk” – dubita che il preservativo sia finito nel latte durante il processo di confezionamento. “E’impossibile… non c’è alcuna probabilità”, ha spiegato. “Si tratta di un processo chiuso in cui agiscono filtri e meccanismi che sicuramente impedirebbero a un oggetto così grande di finire in una confezione”.
Secondo l’ipotesi di un rappresentante di Arla Foods, a inserire “per dispetto” il preservativo nel contenitore del filmjolk sarebbe stato qualcuno presente in casa delle due donne. E’ questa infatti la risposta che ha ricevuto Milica quando ha “denunciato” la scoperta all’azienda produttrice di latte. Ma la ragazza sostiene che l’ipotesi è totalmente da scartare.
Adesso, quindi, resta da capire come sia stato possibile che un preservativo sia finito in una confezione di latte. Katarina Malmstrom spiega che occorreranno diversi giorni prima che i tecnici della società riescano a stabilire quando e come sia successo l’increscioso episodio. Intanto, i consumatori svedesi sono allertati. Ora, prima di comprare una confezione di “filmjolk”, faranno molta più attenzione.
Che decadenza queste donne svedesi
20 anni fa sarebbero state contente di trovarlo...
tutta colpa del femminismo
Ieri - 18.52
La terribile scoperta è avvenuta mentre la protagonista dell’episodio, un’abitante del paesino svedese di Gunnilse, versava il latte al cane. Alla scena ha assistito anche la figlia. Continua a leggere questa notizia
Anche un prodotto puro e candido come il latte a volte può riservare esperienze disgustose. Una è accaduta a una donna svedese che ha comprato una confezione di latte e dentro vi ha trovato una spiacevole sorpresa: un preservativo. La donna, che vive in Svezia nel paesino di Gunnilse, dice di aver fatto la terribile scoperta mentre versava le ultime gocce del “filmjolk” – il tipo di latte fermentato che aveva acquistato – nella ciotola del cane.
La conferma del bizzarro incidente arriva anche da sua figlia Milica. Ha detto che mentre sua madre versava la bevanda nel piatto del cane sono saltati fuori dalla confezione sia il profilattico, definito “un anello di plastica di colore rosa”, che uno scontrino. La ragazza ha dichiarato al quotidiano svedese “Expressen” che l’episodio è riuscito a rovinare l’appetito di entrambe per giorni. “Ora mia madre ha ripreso a mangiare ma sicuramente non comprerà mai più nessuna confezione di filmjolk”, ha affermato Milica.
Katarina Malmstrom, la responsabile del servizio clienti di Arla Foods - il caseificio-cooperativa che produce il famigerato “filmjolk” – dubita che il preservativo sia finito nel latte durante il processo di confezionamento. “E’impossibile… non c’è alcuna probabilità”, ha spiegato. “Si tratta di un processo chiuso in cui agiscono filtri e meccanismi che sicuramente impedirebbero a un oggetto così grande di finire in una confezione”.
Secondo l’ipotesi di un rappresentante di Arla Foods, a inserire “per dispetto” il preservativo nel contenitore del filmjolk sarebbe stato qualcuno presente in casa delle due donne. E’ questa infatti la risposta che ha ricevuto Milica quando ha “denunciato” la scoperta all’azienda produttrice di latte. Ma la ragazza sostiene che l’ipotesi è totalmente da scartare.
Adesso, quindi, resta da capire come sia stato possibile che un preservativo sia finito in una confezione di latte. Katarina Malmstrom spiega che occorreranno diversi giorni prima che i tecnici della società riescano a stabilire quando e come sia successo l’increscioso episodio. Intanto, i consumatori svedesi sono allertati. Ora, prima di comprare una confezione di “filmjolk”, faranno molta più attenzione.
Che decadenza queste donne svedesi
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Ultima modifica di Barabino il 25/03/2011, 13:14, modificato 1 volta in totale.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: [O.T.] notizie e risate
Stavo per postarla io...
Re: [O.T.] notizie e risate
VICINO NON VUOLE BACIARLA:NONNINA 92ENNE SPARA
MIAMI - Ha sparato al suo vicino perché non voleva baciarla. Non è accaduto ad una ragazzina con problemi ormonali, ma ad una donna di 92 anni, Helen Staudinger, che molto arrabbiata perché il suo vicino, Dwight Bettner, 53 anni, le aveva rifiutato un bacio, ha preso la sua pistola semiautomatica ed ha sparato 4 colpi di pistola verso di lui, mancandolo per un pelo. "E' stata una questione di centimetri, se la mia testa fosse stata un po' più in là mi avrebbe centrato in pieno", ha detto Dwight. L'incidente è avvenuto in Florida, a Fort McCoy: Bettner, ex poliziotto, ha raccontato come la donna fosse attratta da lui da sei mesi, da quando aveva traslocato in una casa a fianco alla sua. L'intenzione di Helen non era quella di sparare al suo vicino, ma alla sua automobile: i proiettili però non solo non hanno colpito per niente il veicolo, ma hanno quasi centrato l'uomo, che se l'è cavata con qualche piccolo taglio.
http://www.leggo.it/articolo.php?id=113515
MIAMI - Ha sparato al suo vicino perché non voleva baciarla. Non è accaduto ad una ragazzina con problemi ormonali, ma ad una donna di 92 anni, Helen Staudinger, che molto arrabbiata perché il suo vicino, Dwight Bettner, 53 anni, le aveva rifiutato un bacio, ha preso la sua pistola semiautomatica ed ha sparato 4 colpi di pistola verso di lui, mancandolo per un pelo. "E' stata una questione di centimetri, se la mia testa fosse stata un po' più in là mi avrebbe centrato in pieno", ha detto Dwight. L'incidente è avvenuto in Florida, a Fort McCoy: Bettner, ex poliziotto, ha raccontato come la donna fosse attratta da lui da sei mesi, da quando aveva traslocato in una casa a fianco alla sua. L'intenzione di Helen non era quella di sparare al suo vicino, ma alla sua automobile: i proiettili però non solo non hanno colpito per niente il veicolo, ma hanno quasi centrato l'uomo, che se l'è cavata con qualche piccolo taglio.
http://www.leggo.it/articolo.php?id=113515
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Re: [O.T.] notizie e risate
Scarseggiano i donatori di seme in Svizzera: maxi compensi ai ‘generosi’ e vicini italiani
LUGANO – Le cliniche per la fertilità della Svizzera mancano di ‘materia prima’: dopo l’istituzione della nuova legge in materia di fecondazione assistita, che limita a 8 il numero di figli ottenibili da un donatore e ne ha abolito l’anonimato, il numero di donatori di sperma nel paese è calato sensibilmente, tanto da costringere i centri di fertilità ad una vera e propria ’caccia’ ai donatori. Nel ‘mirino’ degli svizzeri del Canton Ticino sono finiti i ‘prestanti’, ma soprattutto vicini, italiani, che saranno incentivati da un cospicuo rimborso spese.
Luca Jelmoni, direttore del centro ProCrea di Lugano, ha spiegato che “avremmo bisogno di almeno una cinquantina di donatori locali ogni anno, invece facciamo fatica ad averne una dozzina”, situazione problematica quindi per il centro di fertilità, cui si rivolgono molte coppie in cerca di una gravidanza assistita, costituite al 75 per cento da italiani.
Infatti sebbene la legge escluda qualsiasi dovere di paternità e qualsiasi implicazione dal punto di vista ereditario, l’idea che il proprio nome sia sigillato in una busta e conservato per 80 anni presso il ministero della Sanità di Berna a disposizione di un eventuale figlio, che a determinate condizioni potrà quindi conoscere l’identità del padre biologico, è apparsa una responsabilità decisamente ‘castrante’ per gli ipotetici donatori tra i 20 e 40 anni.
Ma dove trovare e come incentivare nuovi donatori, ormai specie in via d’estinzione nelle terre svizzere? Jelmoni del ProCrea ha le idee chiare: aprendo la frontiera agli stranieri e prospettando un maxi compenso di circa 5 mila franchi svizzeri, l’equivalente di quasi 4500 euro, frutto di “una serie regolare di trasferte del seme a Lugano”. Jelmoni ha infatti spiegato che “noi riconosciamo un rimborso spese di 2 mila franchi per ciclo di donazione e ogni ciclo comporta 10 depositi, anche se ogni donatore, mediamente, ne effettua 25″.
Anche Jurg Stamm, direttore del Centro ticinese di fertilità a cui si rivolgono ogni anno 500 nuove coppie, ha sottolineato la gravità della situazione: “appena il numero dei donatori è calato siamo corsi ai ripari, aumentando i rimborsi il che, in tempo di crisi, può far comodo”. Spontaneo chiedersi dunque se i nuovi, e ambiti, donatori cederanno alla causa ticinese per soldi o per solidarietà alle coppie che devono ricorrere alla procreazione assistita, ma Jelmoni rassicura: “la nostra esperienza dimostra che tra i donatori ci sono spesso uomini vicini a coppie toccate dalla problematica dell’infertilità”, se poi i donatori sono ‘carezzati’ da un lauto compenso, che male ci potrà essere?
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-e ... ni-791532/
LUGANO – Le cliniche per la fertilità della Svizzera mancano di ‘materia prima’: dopo l’istituzione della nuova legge in materia di fecondazione assistita, che limita a 8 il numero di figli ottenibili da un donatore e ne ha abolito l’anonimato, il numero di donatori di sperma nel paese è calato sensibilmente, tanto da costringere i centri di fertilità ad una vera e propria ’caccia’ ai donatori. Nel ‘mirino’ degli svizzeri del Canton Ticino sono finiti i ‘prestanti’, ma soprattutto vicini, italiani, che saranno incentivati da un cospicuo rimborso spese.
Luca Jelmoni, direttore del centro ProCrea di Lugano, ha spiegato che “avremmo bisogno di almeno una cinquantina di donatori locali ogni anno, invece facciamo fatica ad averne una dozzina”, situazione problematica quindi per il centro di fertilità, cui si rivolgono molte coppie in cerca di una gravidanza assistita, costituite al 75 per cento da italiani.
Infatti sebbene la legge escluda qualsiasi dovere di paternità e qualsiasi implicazione dal punto di vista ereditario, l’idea che il proprio nome sia sigillato in una busta e conservato per 80 anni presso il ministero della Sanità di Berna a disposizione di un eventuale figlio, che a determinate condizioni potrà quindi conoscere l’identità del padre biologico, è apparsa una responsabilità decisamente ‘castrante’ per gli ipotetici donatori tra i 20 e 40 anni.
Ma dove trovare e come incentivare nuovi donatori, ormai specie in via d’estinzione nelle terre svizzere? Jelmoni del ProCrea ha le idee chiare: aprendo la frontiera agli stranieri e prospettando un maxi compenso di circa 5 mila franchi svizzeri, l’equivalente di quasi 4500 euro, frutto di “una serie regolare di trasferte del seme a Lugano”. Jelmoni ha infatti spiegato che “noi riconosciamo un rimborso spese di 2 mila franchi per ciclo di donazione e ogni ciclo comporta 10 depositi, anche se ogni donatore, mediamente, ne effettua 25″.
Anche Jurg Stamm, direttore del Centro ticinese di fertilità a cui si rivolgono ogni anno 500 nuove coppie, ha sottolineato la gravità della situazione: “appena il numero dei donatori è calato siamo corsi ai ripari, aumentando i rimborsi il che, in tempo di crisi, può far comodo”. Spontaneo chiedersi dunque se i nuovi, e ambiti, donatori cederanno alla causa ticinese per soldi o per solidarietà alle coppie che devono ricorrere alla procreazione assistita, ma Jelmoni rassicura: “la nostra esperienza dimostra che tra i donatori ci sono spesso uomini vicini a coppie toccate dalla problematica dell’infertilità”, se poi i donatori sono ‘carezzati’ da un lauto compenso, che male ci potrà essere?
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-e ... ni-791532/
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Re: [O.T.] notizie e risate
Un numero di telefono o una mail per contattarli però no eh?!?Bardamu ha scritto:Scarseggiano i donatori di seme in Svizzera: maxi compensi ai ‘generosi’ e vicini italiani
LUGANO – Le cliniche per la fertilità della Svizzera mancano di ‘materia prima’: dopo l’istituzione della nuova legge in materia di fecondazione assistita, che limita a 8 il numero di figli ottenibili da un donatore e ne ha abolito l’anonimato, il numero di donatori di sperma nel paese è calato sensibilmente, tanto da costringere i centri di fertilità ad una vera e propria ’caccia’ ai donatori. Nel ‘mirino’ degli svizzeri del Canton Ticino sono finiti i ‘prestanti’, ma soprattutto vicini, italiani, che saranno incentivati da un cospicuo rimborso spese.
Luca Jelmoni, direttore del centro ProCrea di Lugano, ha spiegato che “avremmo bisogno di almeno una cinquantina di donatori locali ogni anno, invece facciamo fatica ad averne una dozzina”, situazione problematica quindi per il centro di fertilità, cui si rivolgono molte coppie in cerca di una gravidanza assistita, costituite al 75 per cento da italiani.
Infatti sebbene la legge escluda qualsiasi dovere di paternità e qualsiasi implicazione dal punto di vista ereditario, l’idea che il proprio nome sia sigillato in una busta e conservato per 80 anni presso il ministero della Sanità di Berna a disposizione di un eventuale figlio, che a determinate condizioni potrà quindi conoscere l’identità del padre biologico, è apparsa una responsabilità decisamente ‘castrante’ per gli ipotetici donatori tra i 20 e 40 anni.
Ma dove trovare e come incentivare nuovi donatori, ormai specie in via d’estinzione nelle terre svizzere? Jelmoni del ProCrea ha le idee chiare: aprendo la frontiera agli stranieri e prospettando un maxi compenso di circa 5 mila franchi svizzeri, l’equivalente di quasi 4500 euro, frutto di “una serie regolare di trasferte del seme a Lugano”. Jelmoni ha infatti spiegato che “noi riconosciamo un rimborso spese di 2 mila franchi per ciclo di donazione e ogni ciclo comporta 10 depositi, anche se ogni donatore, mediamente, ne effettua 25″.
Anche Jurg Stamm, direttore del Centro ticinese di fertilità a cui si rivolgono ogni anno 500 nuove coppie, ha sottolineato la gravità della situazione: “appena il numero dei donatori è calato siamo corsi ai ripari, aumentando i rimborsi il che, in tempo di crisi, può far comodo”. Spontaneo chiedersi dunque se i nuovi, e ambiti, donatori cederanno alla causa ticinese per soldi o per solidarietà alle coppie che devono ricorrere alla procreazione assistita, ma Jelmoni rassicura: “la nostra esperienza dimostra che tra i donatori ci sono spesso uomini vicini a coppie toccate dalla problematica dell’infertilità”, se poi i donatori sono ‘carezzati’ da un lauto compenso, che male ci potrà essere?
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"Bè,forse sei arrivato al punto. Forse hai appena trovato la definizione di vero amore. Amore è quando uno vuole il suo buco tutte le sere,ma dalla stessa ragazza..” Welsh
""Viviamo tutti sotto lo stesso cielo, ma non tutti abbiamo il medesimo orizzonte." Konrad Adenauer
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Re: [O.T.] notizie e risate
Orco mondo la mia era una battuta!
Però a 'sto punto quasi quasi chiamo davvero..
"Bè,forse sei arrivato al punto. Forse hai appena trovato la definizione di vero amore. Amore è quando uno vuole il suo buco tutte le sere,ma dalla stessa ragazza..” Welsh
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Re: [O.T.] notizie e risate
Humor nero
grazie Gazzetta di Parma , è da dieci minuti che rido
(spoiler per i sensibili )
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- Stef
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Re: [O.T.] notizie e risate
"La polizia di Shawnee, in Oklahoma, aveva fermato Mindy Renee Jones dopo che la donna aveva tamponato un’auto ed era andata via senza fermarsi a verificare i danni. Come da routine, la donna è stata portata in ospedale per verificare se stesse guidando in stato di ebrezza, oppure sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
La donna, in sala d’attesa, si è addormentata, o meglio così ha fatto credere agli agenti che la scortavano, in modo da far sì che questi si rilassassero e si distraessero. Quando le hanno tolto gli occhi di dosso, la donna è corsa fuori dalla sala d’attesa ed è salita in un’ambulanza, scatenando un inseguimento durato oltre 75km.
Alla fine, la donna si è fermata davanti ad una casa. Agli agenti ha spiegato che voleva solo “rivedere un ex-fidanzato”.
Intervistata dai giornalisti la donna ha anche aggiunto: “sì, ho preso l’ambulanza, e mi sono divertita un bel po’ a guidarla”.
Tulsa World
La donna, in sala d’attesa, si è addormentata, o meglio così ha fatto credere agli agenti che la scortavano, in modo da far sì che questi si rilassassero e si distraessero. Quando le hanno tolto gli occhi di dosso, la donna è corsa fuori dalla sala d’attesa ed è salita in un’ambulanza, scatenando un inseguimento durato oltre 75km.
Alla fine, la donna si è fermata davanti ad una casa. Agli agenti ha spiegato che voleva solo “rivedere un ex-fidanzato”.
Intervistata dai giornalisti la donna ha anche aggiunto: “sì, ho preso l’ambulanza, e mi sono divertita un bel po’ a guidarla”.
Tulsa World
"Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, ricominciare da capo e buttare via tutto,
e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente."
"Un gourmet che pensa alle calorie è come una puttana che guarda l'orologio."
e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente."
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Re: [O.T.] notizie e risate
"Macabra vicenda in Sudafrica, dove un uomo ha ucciso la propria moglie, le ha mangiato la faccia e poco dopo è morto soffocato. La scoperta è stata fatta dalla polizia che, allertata dai vicini che avevano sentito dei rumori, aveva fatto irruzione in una casa di una zona remota del Kwazulu-Natal, vicino al confine con il Mozambico, e lì aveva trovato una donna uccisa a coltellate e l’uomo intento a cibarsene.
“Suo marito – ha raccontato il capitano della polizia, Tienkie van Vuuren – era seduto nudo su di lei. L’aveva accoltellata e le stava mangiando la faccia”. Visti gli agenti, l’assassino ha poi cercato di aggredirli. Questi gli hanno immediatamente spruzzato contro uno spray al pepe, che non ha però funzionato.
C’è stata una colluttazione, ha proseguito il capitano, poi l’uomo è stato bloccato e ammanettato. “Poco dopo si è strozzato, è crollato a terra ed è morto”. Le due figlie della coppia hanno assistito a tutta la drammatica vicenda."
http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo262628.shtml
“Suo marito – ha raccontato il capitano della polizia, Tienkie van Vuuren – era seduto nudo su di lei. L’aveva accoltellata e le stava mangiando la faccia”. Visti gli agenti, l’assassino ha poi cercato di aggredirli. Questi gli hanno immediatamente spruzzato contro uno spray al pepe, che non ha però funzionato.
C’è stata una colluttazione, ha proseguito il capitano, poi l’uomo è stato bloccato e ammanettato. “Poco dopo si è strozzato, è crollato a terra ed è morto”. Le due figlie della coppia hanno assistito a tutta la drammatica vicenda."
http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo262628.shtml
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Re: [O.T.] notizie e risate
Le autorità carcerarie della Florida hanno comunicato di avere arrestato un uomo che hanno scoperto avere oltre 30 oggetti infilati nel retto.
Gli agenti stavano conducendo un controllo di routine prima di portare l’uomo, il 33enne Neil Lansing, in cella, quando hanno visto l’estremità di un profilattico uscire dall’ano dell’uomo
All’interno, c’erano diverse pillole, una sigaretta, sei fiammiferi, una siringa (e una gomma in cui era infilato l’ago della siringa, un preservativo nuovo, una ricetta farmaceutica ed un buono sconto.
Non è chiaro come mai l’uomo avesse gli oggetti “posizionati” in questo modo. Una delle ipotesi è che l’uomo, che è un senzatetto, si sia fatto arrestare allo scopo specifico di contrabbandare gli oggetti in prigione, anche se alcuni degli oggetti (come la ricetta farmaceutica ed il buono sconto) non sembrano avere molto senso.
http://www.upi.com/Odd_News/2011/02/15/ ... 297791633/
Gli agenti stavano conducendo un controllo di routine prima di portare l’uomo, il 33enne Neil Lansing, in cella, quando hanno visto l’estremità di un profilattico uscire dall’ano dell’uomo
All’interno, c’erano diverse pillole, una sigaretta, sei fiammiferi, una siringa (e una gomma in cui era infilato l’ago della siringa, un preservativo nuovo, una ricetta farmaceutica ed un buono sconto.
Non è chiaro come mai l’uomo avesse gli oggetti “posizionati” in questo modo. Una delle ipotesi è che l’uomo, che è un senzatetto, si sia fatto arrestare allo scopo specifico di contrabbandare gli oggetti in prigione, anche se alcuni degli oggetti (come la ricetta farmaceutica ed il buono sconto) non sembrano avere molto senso.
http://www.upi.com/Odd_News/2011/02/15/ ... 297791633/
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Re: [O.T.] notizie e risate
"Brutta sorpresa per un ateniese amante dei siti hard su Internet. L’uomo ha cliccato su un film tra quelli offerti dalla pagina Web a luci rosse e si è trovato davanti le gesta erotiche di sua moglie in compagnia di uno sconosciuto. Dopo lo choc, il marito, a dir poco deluso, ha avvertito la polizia he ha arrestato il gestore del sito con l’accusa di aver creato un club online per esibizionisti, un’attività considerata illegale in Grecia.
Il gestore della pagina Web, spiega il giornale, ha 23 anni e aveva creato il sito sei mesi fa con una pensata ingegnosa: la pagina funzionava come un club con iscrizione gratuita, con una condizione, ovvero i membri dovevano fornire un video o foto hard di se stessi.
L’arrestato faceva quindi i soldi con le inserzioni pubblicitarie, piuttosto sostanziose, visto l’alto traffico che passava dalla sua pagina, con circa 30.000 visite al giorno. Il marito tradito ha giustificato la sua navigazione sul sito a luci rosse per cercare di capire perché sua moglie, che ha 25 anni, passasse da qualche tempo cosi tante ore su Internet."
http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo169867.shtml
Il gestore della pagina Web, spiega il giornale, ha 23 anni e aveva creato il sito sei mesi fa con una pensata ingegnosa: la pagina funzionava come un club con iscrizione gratuita, con una condizione, ovvero i membri dovevano fornire un video o foto hard di se stessi.
L’arrestato faceva quindi i soldi con le inserzioni pubblicitarie, piuttosto sostanziose, visto l’alto traffico che passava dalla sua pagina, con circa 30.000 visite al giorno. Il marito tradito ha giustificato la sua navigazione sul sito a luci rosse per cercare di capire perché sua moglie, che ha 25 anni, passasse da qualche tempo cosi tante ore su Internet."
http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo169867.shtml
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Re: [O.T.] notizie e risate
Londra, tifoso napoletano esulta troppo al quarto goal di Cavani, arriva la polizia!
Il quarto goal del Napoli che ha permesso agli azzurri di completare la strepitosa rimonta alla Lazio non ha fatto esplodere di gioia solo Napoli ed il San Paolo. Grande infatti è stata l’esultanza anche di tutti i tifosi azzurri sparsi in tutto il mondo. Particolarmente curioso ed indicativo è il caso di GiovanBattista M. tifoso azzurro residente a Londra per motivi di lavoro. La sua sfrenata ed incontenibile esultanza al goal di Cavani ha allarmato i vicini di casa che credendo che fosse in serio pericolo, hanno allertato addirittura la Polizia! Giunti sul luogo i poliziotti inglesi hanno sfondato la porta dell’abitazione del tifoso napoletano e sono entrati in casa di tutta fretta chiedendo cosa stesse accadendo.
GiovanBattista incredulo per la vista dei poliziotti inglesi ha spiegato che stava vedendo solamente la partita della sua squadra del cuore ed aveva esultato al goal vittoria. “E’ da venti anni che aspettiamo questi momenti, il Napoli ci sta facendo sognare, ho solo esternato la mia gioia per il goal della mia squadra”, ha spiegato ai poliziotti. Una volta chiarito il curioso equivoco i poliziotti inglesi hanno salutato con affetto e simpatia il tifoso azzurro. Episodio veramente singolare, ma indicativo delle grandi emozioni che suscita il Napoli anche a migliaia di chilometri di distanza.
Il quarto goal del Napoli che ha permesso agli azzurri di completare la strepitosa rimonta alla Lazio non ha fatto esplodere di gioia solo Napoli ed il San Paolo. Grande infatti è stata l’esultanza anche di tutti i tifosi azzurri sparsi in tutto il mondo. Particolarmente curioso ed indicativo è il caso di GiovanBattista M. tifoso azzurro residente a Londra per motivi di lavoro. La sua sfrenata ed incontenibile esultanza al goal di Cavani ha allarmato i vicini di casa che credendo che fosse in serio pericolo, hanno allertato addirittura la Polizia! Giunti sul luogo i poliziotti inglesi hanno sfondato la porta dell’abitazione del tifoso napoletano e sono entrati in casa di tutta fretta chiedendo cosa stesse accadendo.
GiovanBattista incredulo per la vista dei poliziotti inglesi ha spiegato che stava vedendo solamente la partita della sua squadra del cuore ed aveva esultato al goal vittoria. “E’ da venti anni che aspettiamo questi momenti, il Napoli ci sta facendo sognare, ho solo esternato la mia gioia per il goal della mia squadra”, ha spiegato ai poliziotti. Una volta chiarito il curioso equivoco i poliziotti inglesi hanno salutato con affetto e simpatia il tifoso azzurro. Episodio veramente singolare, ma indicativo delle grandi emozioni che suscita il Napoli anche a migliaia di chilometri di distanza.
La donna, solo il diavolo sa cos'è.
Fëdor Dostoevskij
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Re: [O.T.] notizie e risate
Maurizio Gasparri: “Metallica e Muse? Sono drogati”
Il capogruppo del PdL al Senato all’attacco del rock: “Non parlino di Berlusconi, essere insultati da loro è un piacere”
“Credo che questi gruppi invece di rilasciare interviste e promuovere video con attacchi a Berlusconi dovrebbero impegnarsi contro l’uso di droghe leggere e pensati. Dare messaggi favorevoli alla droga significa dare messaggi distorti. Penso che invece di esercitarsi a insultare il nostro premier e il nostro Paese darebbero un segnale positivo se condannassero l’uso di droghe”. Cosi’ il senatore Pdl, Maurizio Gasparri, a proposito delle critiche all’Italia e a Berlusconi rivolte dalle star del rock Metallica e Muse.
ANCHE GIOVANARDI - “Credo- ha aggiunto- che essere insultati da gruppi rock che abbiano ammesso l’uso di droga sia una medaglia per il nostro Paese e chi lo governa”. Gasparri ha condannato anche la strategia dell’uso delle rockstar per denigrare presunti avversari politici: “La gente ragiona con la propria testa e valuta queste persone per quello che sono, cioe’ dei privilegiati. Senza contare che alcuni di questi showman sono pure entrati in politica, ma con scarsi risultati”. Anche Carlo Giovanardi si è schierato a difesa del premier: “Queste rockstar insultano il premier Berlusconi semplicemente perche’ riecheggiano e danno voce a quanti nel nostro Paese passano il loro tempo a denigrare il proprio premier e di conseguenza il loro Paese. Criticano tanto Berlusconi – osserva – poi quando vengono in Italia scoprono che la nostra e’ una delle democrazie piu’ evolute, con una situazione economica molto meno difficile rispetto ad altre economie, con cittadini assolutamente dotati di autorita’ democratica e per nulla plagiati da un presunto dittatore. Mi ricordano un po’ quei giornalisti scrittori e attori radical-chic di sinistra che parlano cosi’ male di Berlusconi e dell’Italia, salvo poi arricchirsi grazie a questo antiberlusconismo salottiero”. E anche Alessandra Mussolini non si trattiene, tanto che la deputata del Pdl arriva a scrivere su Facebook che “questi signori parlano evidentemente sotto l’effetto dei fumi”. Per Mussolini, che difende a spada tratta il presidente del Consiglio, questi musicisti infatti non sono altro che “drogati”
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... o-drogati/
Il capogruppo del PdL al Senato all’attacco del rock: “Non parlino di Berlusconi, essere insultati da loro è un piacere”
“Credo che questi gruppi invece di rilasciare interviste e promuovere video con attacchi a Berlusconi dovrebbero impegnarsi contro l’uso di droghe leggere e pensati. Dare messaggi favorevoli alla droga significa dare messaggi distorti. Penso che invece di esercitarsi a insultare il nostro premier e il nostro Paese darebbero un segnale positivo se condannassero l’uso di droghe”. Cosi’ il senatore Pdl, Maurizio Gasparri, a proposito delle critiche all’Italia e a Berlusconi rivolte dalle star del rock Metallica e Muse.
ANCHE GIOVANARDI - “Credo- ha aggiunto- che essere insultati da gruppi rock che abbiano ammesso l’uso di droga sia una medaglia per il nostro Paese e chi lo governa”. Gasparri ha condannato anche la strategia dell’uso delle rockstar per denigrare presunti avversari politici: “La gente ragiona con la propria testa e valuta queste persone per quello che sono, cioe’ dei privilegiati. Senza contare che alcuni di questi showman sono pure entrati in politica, ma con scarsi risultati”. Anche Carlo Giovanardi si è schierato a difesa del premier: “Queste rockstar insultano il premier Berlusconi semplicemente perche’ riecheggiano e danno voce a quanti nel nostro Paese passano il loro tempo a denigrare il proprio premier e di conseguenza il loro Paese. Criticano tanto Berlusconi – osserva – poi quando vengono in Italia scoprono che la nostra e’ una delle democrazie piu’ evolute, con una situazione economica molto meno difficile rispetto ad altre economie, con cittadini assolutamente dotati di autorita’ democratica e per nulla plagiati da un presunto dittatore. Mi ricordano un po’ quei giornalisti scrittori e attori radical-chic di sinistra che parlano cosi’ male di Berlusconi e dell’Italia, salvo poi arricchirsi grazie a questo antiberlusconismo salottiero”. E anche Alessandra Mussolini non si trattiene, tanto che la deputata del Pdl arriva a scrivere su Facebook che “questi signori parlano evidentemente sotto l’effetto dei fumi”. Per Mussolini, che difende a spada tratta il presidente del Consiglio, questi musicisti infatti non sono altro che “drogati”
http://www.giornalettismo.com/archives/ ... o-drogati/
Re: [O.T.] notizie e risate
feccia sub-umana più utile come pranzo per vermiGuida ubriaco, denunciato ex tronista 'Uomini e Donne'
Denunciato Karim Capuano si e' scontrato con bus, e' in prognosi riservata
09 aprile, 15:29
Guida ubriaco, denunciato ex tronista 'Uomini e Donne'
ROMA - Karim Capuano, ex tronista della trasmissione 'Uomini e Donne' di Maria De Filippi, e' ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Camillo di Roma, dopo essere stato coinvolto la scorsa notte in un incidente stradale a Velletri, comune alle porte della capitale. L'ex tronista era a bordo della sua Smart con un amico, quando si e' scontrato con un autobus in via Appia sud al 24/esimo chilometro. Durante gli accertamenti dei carabinieri con l'alcoltest Karim e' risultato positivo e con un tasso alcolico tre volte superiore al consentito per questo e' stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. A quanto si e' appreso, avrebbe riportato varie fratture e si trova in gravi condizioni. Il passeggero della Smart e' invece ricoverato all'ospedale di Velletri anche lui per fratture varie. Subito dopo l'incidente sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Velletri. Illesi l'autista e i passeggeri dell'autobus.
cvdI PRECEDENTI - Karim ha già avuto problemi con l'alcol. Nell'aprile del 2008, Karim fu arrestato a Milano per aver picchiato un tassista e aver cercato di rubargli l’automobile. «Una ragazzata - si giustificò il tronista - ero ubriaco». Ma il giudice rifiutò il patteggiamento e lo condannò a un anno e sei mesi con la condizionale e 2 mila euro di multa.
Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla.
(Lao Tse)
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Dae-Su, Oldboy - http://www.youtube.com/watch?v=OoFJYI9xrmc)
Evil eye - Twisted smile - Laughing as you cry
(Lao Tse)
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Dae-Su, Oldboy - http://www.youtube.com/watch?v=OoFJYI9xrmc)
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