INCREDIBILE!!
Inviato: 05/09/2009, 19:18
Vuoi dire che cambia qualcosa in ITALIA?
Unicredit punta sui sexy shop Beate Uhse
Unicredi offre prodotti finanziari, mutui, prestiti, azioni e titoli e ora intraprenden anche il settore dei sexy shop. Sarà perchè il mondo dell'hard non conosce crisi, più ancore del settore alimentare, e nonostante la recessione è ben lontano dal conoscere un calo di interesse, fatto sta che l'amministratore delegato del gruppo bancario, Alessandro Profumo, e il gruppo di piazza Cordusio, hanno deciso di acquistare il 10 per cento delle azioni della società Beate Uhse, la catena di sexy shop più diffusa al mondo e quotata sul listino di Francoforte dal 1999.Colosso dei prodotti sexy - Con oltre 330 punti vendita sparsi nel mondo, la Beate Uhse è un vero colosso del settore con il fatturato sempre in crescita. Era da un anno circa che Reuben Rotermund, membro del consiglio di amministrazione e figlio della fondatrice della società scomparsa nel 2001, aveva messo in vendita le sue quote e ora si è fatta avanti Unicredit. Azionista di maggioranza resta l'olandese Consipio Holding Ag, con il 30 per cento,mentre la Rotermund Holding Ag, con sede nel Lichtenstein, conserva il 7,43% delle azioni.
Unicredit punta sui sexy shop Beate Uhse
Unicredi offre prodotti finanziari, mutui, prestiti, azioni e titoli e ora intraprenden anche il settore dei sexy shop. Sarà perchè il mondo dell'hard non conosce crisi, più ancore del settore alimentare, e nonostante la recessione è ben lontano dal conoscere un calo di interesse, fatto sta che l'amministratore delegato del gruppo bancario, Alessandro Profumo, e il gruppo di piazza Cordusio, hanno deciso di acquistare il 10 per cento delle azioni della società Beate Uhse, la catena di sexy shop più diffusa al mondo e quotata sul listino di Francoforte dal 1999.Colosso dei prodotti sexy - Con oltre 330 punti vendita sparsi nel mondo, la Beate Uhse è un vero colosso del settore con il fatturato sempre in crescita. Era da un anno circa che Reuben Rotermund, membro del consiglio di amministrazione e figlio della fondatrice della società scomparsa nel 2001, aveva messo in vendita le sue quote e ora si è fatta avanti Unicredit. Azionista di maggioranza resta l'olandese Consipio Holding Ag, con il 30 per cento,mentre la Rotermund Holding Ag, con sede nel Lichtenstein, conserva il 7,43% delle azioni.