[O.T.] Quando ti uccide lo Stato

[Drogato_ di_porno]

bastava che si facessero assegnare altrove

LA SCORTA DI BERLUSCONI: "CI FANNO FARE I TASSISTI DEI FESTINI"

"Non ne possiamo più. Non siamo diventati carabinieri per fare la guardia alle escort del premier. Molti nostri colleghi sono morti mentre facevano la scorta a magistrati o politici che difendevano lo Stato. E noi, invece... È mai possibile essere ridotti cosi?". A parlare sono alcuni "ragazzi" dei servizi di scorta. Carabinieri allenati a difendere le "personalità" loro affidate fino a mettere a rischio la propria vita. "Ma qui ci fanno fare i tassisti dei festini. Per questo, dopo essere stati tanto zitti e obbedienti, ora vogliamo, a nostro rischio, far sentire la nostra voce". Cominciano i racconti, che si incrociano, si intrecciano e si sommano...

"Le feste ad Arcore si tengono nei giorni del fine settimana, dal venerdì al lunedì. Molte sono proprio di lunedì. Nell'estate si moltiplicano. Noi accompagniamo le personalità fino alla villa e poi aspettiamo fuori. Vediamo un giro di ragazze pazzesco. Arrivano con vari mezzi. Moltissimi Ncc, le auto a noleggio con conducente. Alcuni pulmini, di quelli da 10-15 posti. Una volta abbiamo visto alcune ragazze scendere da due fuoristrada di quelli massicci. Alcune ragazze le porta direttamente Emilio Fede nella sua auto, altre scendono dalla macchina di Lele Mora con targa del Canton Ticino".

"L'estate scorsa abbiamo visto molte feste alla villa di Arcore. Altre volte abbiamo accompagnato le nostre personalità in ristoranti di Milano, come 'da Giannino', in via Vittor Pisani, zona stazione Centrale. O in una casa privata di zona Venezia. Che ne sappiamo noi di che cosa succede là dentro? Ce li immaginiamo, magari fanno uso di droghe o infrangono la legge e ridono di noi, dicendo: noi siamo qua al sicuro, abbiamo anche i carabinieri che ci proteggono. E che gente c'è a quelle feste? Noi per arruolarci nell'Arma dobbiamo dimostrare di essere puliti per due generazioni, i nostri padri e i nostri nonni, e finiamo a far la guardia a gente che magari pulita non è".

"Sì, la scorsa estate ad Arcore c'era un gran via vai. Ruby? No, non me la ricordo, ma sa, sono tante, tutte uguali, tutte giovani... Abbiamo riconosciuto una giornalista. E Flo, quella che ha partecipato alla 'Pupa e il secchione'. Poi una bionda che era stata al Grande Fratello... Molte si capisce che sono straniere, tante hanno la cadenza napoletana. Poi alcune escono a fine festa, altre si fermano lì per la notte, ma è difficile tenere la contabilità, c'è un tale via vai...".

"Ci è capitato di fare missioni all'estero e di incontrare colleghi stranieri che fanno il nostro stesso lavoro: ci sfottono per questa storia delle feste, delle ragazze. Ma è mai possibile che dobbiamo vergognarci, noi che vorremmo lavorare per le istituzioni e difendere lo Stato? Abbiamo orari massacranti, turni di otto ore al giorno che spesso diventano dodici. Facciamo anche 120 ore di straordinario, ma ce ne pagano al massimo trenta, a 6 euro e mezzo all'ora, più un buono pasto da 7 euro. Va bene, non ci lamentiamo, è il nostro lavoro. Ma lo vorremmo fare per lo Stato, non per questa vergogna. Vorremmo proteggere le personalità delle istituzioni, non gente che ci fa vergognare davanti al mondo".

"Comunque non ci lamentiamo del nostro stipendio. Solo ci chiediamo se è giusto che una ragazza giovane e carina senz'altra esperienza politica prenda 15 mila euro al mese, perché è stata fatta diventare consigliere regionale. Il presidente? Con noi è gentile. Qualche volta è venuto a salutarci, a raccontaci qualche barzelletta. Una volta ci ha fatto, ammiccando, una battuta: 'Eh, beati voi che adesso andate a casa a dormire, a me invece tocca trombare'. Un'altra volta ci ha portato qualche ragazza e ce l'ha presentata. Una notte ci ha mandato una ragazza che ci ha fatto la danza del ventre...".

"A fine serata riportiamo le personalità a casa. Vediamo alcune ragazze uscire e tornare verso Milano, altre restano nella villa per la notte. Capita che dobbiamo scortare personalità che fanno il giro a riaccompagnare le ragazze nei residence milanesi, alla Torre Velasca o in corso Italia. L'ultima magari se la portano a casa. E noi dobbiamo accompagnare la nostra personalità fino alla porta dell'appartamento: è imbarazzante salire in ascensore con un signore anziano e una ragazzina. Pensiamo alle nostre figlie e diciamo che non ci piace questo mondo. Sarà moralismo, ma non ci piace".

[fender]

Manigliasferica ha ragione ma pensare che un Ministero possa arrivare a fare un tutorial e fissare delle regole del genere, passeranno minimo 7-8 anni, inizialmente saranno fatte alla caxxo, andranno riviste, poi modificate di nuovo ecc.... basta che guardi ai vaccini, neanche una cosa così semplice sono capaci di normare...

vedrai che si daranno una mossa...
strano che non sia venuto ancora fuori il nome dei 2 carabinieri e i loro profili Fb. probabilmente loro o chi per loro dopo il fattaccio gli avrà suggerito (obbligato) a chiudere i loro profili Fb etc

ma non può essere sempre domenica...bisogna mettersi in testa che in ogni momento ormai un tutore dell'ordine è sotto l'obbiettivo di una camera fotografica, un video che testimonia una loro mancanza, una loro debolezza...pronta ad essere messa in rete ed essere sputtanati e con loro tutti i tutori dell'ordine.
troppo stress....io chiederei di stare in ufficio a fare l'archivista. e avrei un Fb con solo i gattini puccettosi per evitare polemiche.

Tranquillo Maniglia, non penso proprio siano tutti come questi due CC, scopri un po' l'acqua calda... intanto sono venuti fuori altrochè nomi, ma vita e miracoli di ognuno...

[manigliasferica]

si ho visto.
come sempre quelli di Libero "i segugi del lurido" sono arrivati per prima e hanno pubblicato nomi e cognomi con foto età etc.
Quelli di Libero quando ci sono violenze, sesso, sodomia, sperma, saliva e chi più ne ha più ne metta ci sguazzano....
possono essere marocchini, gabonesi, pakistani, carabinieri, alti, bassi....l'importante è che ci sia sesso e violenza e loro sono felici.

[fender]

Per rispondere a Salieri e Mr.Dick, se devi delinquere, sicuramente avere una divisa addosso, vera o falsa che sia, ti avvantaggia nel commettere il crimine... quindi uno stupratore seriale in divisa avrà prede più facili che se si presenta come un barbone merdo e puzzolente....
Sul messaggio di Salieri sono d'accordo, ma aggiungo che se il fatto fosse successo anche fuori servizio con il preludio che hai detto e come protagonisti sempre i due carabinieri, il can can mediatico sarebbe stato non lo stesso, ma molto simile... qualche conseguenza disciplinare in meno forse, ma poca roba non sostanziale...

[linebacker]

Per legge, se uno è bevuto o fumato, non è in grado di itendere o volere. Per cui, anche ci fossero state, il reato penale è già stato ammesso. Non fosse stato per il fatto che sono due cittadine Usa, quindi, con un peso specifico notevolissimo, sarebbe stato insabbiato tutto. E' questa la cosa peggiore. Che, quando accade, si dica subito "ci sono 100.000 carabinieri in servizio, due non possono infangare la categoria". Vero. Ma la categoria, a meno non vi sia costretta, non fa mai autopulizia. Anni fa, un mio ex compagno di squadra, una sera su due, trovava ad attenderlo con la pattuglia il coamndante del radiomobile che gli faceva controllo completo di documenti e furgone. Motivo? Si era invaghito della sua fidanzata (ora moglie). Una cara amica escort ed attrice hard sudamericana si è vista arrivare a Lecce o Brindisi, non ricordo bene, i signori che, in cambio di copertura, pretendevano favori sessuali. Erano in tre nell'appartamento, documenti e permessi in regola, tutto filmato e gli amici se ne sono andati scornati.
La mia compagna, quando faceva la escort qui in Italia ed era appena arrivata, niente documenti, a Udine ha dovuto accettare, in quel caso, le offerte degli agenti della mobile.
Altro caso, agente della mobile, qui, dove vivo, che, parlando dell'appartamento dove un albanese si prostituiva con la sorella minorenne (amante del proprietario) si è lasciato andare a battutine e risolini eloquenti. Come pure uno degli agenti della polizia municipale. Potrei andare avanti per ore. Credo che le categorie protette siano ormai troppo protette. Soprattutto, non hanno il coraggio di fare i conti al proprio interno. e, così il disastro è completo.
@Maniglia, ti sei dimenticato della passione dei redattori di lIbero per l'animal. ogni volta che il web propone una pseudo notizia (farlocca) di gente che sarebbe stata sorpresa in intimità con animali, loro pubblicano regolarmente. Purtroppo, quando il discorso, oltre vent'anni fa, iniziò con "L'Indipendente", invece di isolarli e tenerli in un angolo, li si è lasciati diffondersi come un virus. La stampa è un altro dei settori fuori controllo del nostro paese. Forse, il peggiore come capacità di influenzare ed esacerbare gli animi.

[SoTTO di nove]

Mai pensato di "sineddocare" la compagna?

[bellavista]

Situazione complessa e con poche informazioni ancora.
Quindi io di regola evito di esprimere parere per evitare di dire cazzate.

Ovviamente noto sempre che questa mia regola vale per pochi, e tutti partono a fare gli opinionisti senza avere informazioni

[}}Tristan]

solo perchè non sei un estremista di estrema sinistra....

Il colonnello Roberto Riccardi, responsabile della comunicazione del comando generale lo dice in maniera esplicita: «Non faremo sconti, non esiste un rapporto consenziente in una simile situazione. I due militari erano in turno e dunque non avrebbero dovuto fare nulla di quanto invece è accaduto. Soltanto in casi eccezionali un cittadino può salire sulla macchina di servizio e sempre per essere soccorso. Appare evidente che le intenzioni fossero altre e per questo pagheranno».

[Salieri D'Amato]

Per rispondere a Salieri e Mr.Dick, se devi delinquere, sicuramente avere una divisa addosso, vera o falsa che sia, ti avvantaggia nel commettere il crimine... quindi uno stupratore seriale in divisa avrà prede più facili che se si presenta come un barbone merdo e puzzolente....
Sul messaggio di Salieri sono d'accordo, ma aggiungo che se il fatto fosse successo anche fuori servizio con il preludio che hai detto e come protagonisti sempre i due carabinieri, il can can mediatico sarebbe stato non lo stesso, ma molto simile... qualche conseguenza disciplinare in meno forse, ma poca roba non sostanziale...

Prima si diceva che un crimine o qualsiasi altra mancanza, con una divisa appare più grave, proprio perchè chi la porta dovrebbe essere più "onorabile" rispetto ad altri, e soggetto a disciplina e controllo maggiori, in quanto pubblico ufficiale.
Questo è un altro discorso, cioè che una divisa infonde maggior fiducia sul prossimo, e questo anche se fosse una guardia giurata, un postino o un controllore dei treni, quindi il delinquente in divisa (come dici vera o falsa che sia) risulta agevolato nel commettere crimini.

Certamente il can can mediatico sarebbe stato lo stesso, ma a quel punto si doveva valutare solo se c'era stato stupro o meno.

Purtroppo, come da sempre sappiamo, le mele marce esistono in qualsiasi contesto lavorativo, forze dell'ordine comprese. Sicuramente in numero minore, in quanto vi è una maggior selezione in entrata, ma queste ovviamente fanno più scalpore di altre, proprio perchè uno si aspetta che siano i difensori della legalità e non viceversa.
Volendo analizzare più a fondo, conoscendo molte persone dell'ambiente, posso dire che vi sono diversi individui tra gli agenti, specialmente in polizia, border line. Gente magari anche complessivamente brava a fare il proprio lavoro, ma che non disdegnano di chiedere favori, non solo sessuali, o che si approfittano della divisa per avere piccoli vantaggi, che sfogano alcune frustazioni o si esaltano con dosi eccessive di violenza o di autoritarismo, credendo che la divisa conceda una sorta di privilegio o impunità. Ecco, da privati cittadini non l'avrebbero mai fatto, ma lo status di poliziotto glielo permette e se ne approfittano. E il confine tra vantaggio o semplice arroganza e crimine è spesso molto labile.
E certamente non contribuiscono a far si che le forze dell'ordine siano sempre ben viste, anzi, gettano un'ombra grigia generalizzata, che secondo me è più dannosa degli sporadici crimini eclatanti, come del caso in questione. Come ben si evince dal post di linebacker.

[fender]

Situazione complessa e con poche informazioni ancora.
Quindi io di regola evito di esprimere parere per evitare di dire cazzate.

Ovviamente noto sempre che questa mia regola vale per pochi, e tutti partono a fare gli opinionisti senza avere informazioni

Anch'io non esprimo giudizi sulla violenza o meno, ma come si sono comportati questi CC e parlo di fatti già accertati, comprovati e ammessi da loro, denotano una miserabilità nell'agire vergognosa... insomma da povero disperato... al di là del fatto che una ragazza più o meno ubriaca fosse consenziente...

[marziano]

se non sai (trat)tenere il cazzo nelle mutande - di fronte ad una donna ubriaca o fatta (foss'anche una figa assurda e che ti invita mezza fatta) - non sei un uomo.
sei come un cane. quelli che vedi al parco che cercano di ingropparsi anche le gambe dei padroni.
quindi al canile.
e questo vale che tu sia un carabiniere o meno.
non sapere controllare un istinto non è mai stato un merito, è semmai il contrario.

[Mister Dick]

Per rispondere a Salieri e Mr.Dick, se devi delinquere, sicuramente avere una divisa addosso, vera o falsa che sia, ti avvantaggia nel commettere il crimine... quindi uno stupratore seriale in divisa avrà prede più facili che se si presenta come un barbone merdo e puzzolente....
Sul messaggio di Salieri sono d'accordo, ma aggiungo che se il fatto fosse successo anche fuori servizio con il preludio che hai detto e come protagonisti sempre i due carabinieri, il can can mediatico sarebbe stato non lo stesso, ma molto simile... qualche conseguenza disciplinare in meno forse, ma poca roba non sostanziale...

Prima si diceva che un crimine o qualsiasi altra mancanza, con una divisa appare più grave, proprio perchè chi la porta dovrebbe essere più "onorabile" rispetto ad altri, e soggetto a disciplina e controllo maggiori, in quanto pubblico ufficiale.
Questo è un altro discorso, cioè che una divisa infonde maggior fiducia sul prossimo, e questo anche se fosse una guardia giurata, un postino o un controllore dei treni, quindi il delinquente in divisa (come dici vera o falsa che sia) risulta agevolato nel commettere crimini.

Certamente il can can mediatico sarebbe stato lo stesso, ma a quel punto si doveva valutare solo se c'era stato stupro o meno.

Purtroppo, come da sempre sappiamo, le mele marce esistono in qualsiasi contesto lavorativo, forze dell'ordine comprese. Sicuramente in numero minore, in quanto vi è una maggior selezione in entrata, ma queste ovviamente fanno più scalpore di altre, proprio perchè uno si aspetta che siano i difensori della legalità e non viceversa.
Volendo analizzare più a fondo, conoscendo molte persone dell'ambiente, posso dire che vi sono diversi individui tra gli agenti, specialmente in polizia, border line. Gente magari anche complessivamente brava a fare il proprio lavoro, ma che non disdegnano di chiedere favori, non solo sessuali, o che si approfittano della divisa per avere piccoli vantaggi, che sfogano alcune frustazioni o si esaltano con dosi eccessive di violenza o di autoritarismo, credendo che la divisa conceda una sorta di privilegio o impunità. Ecco, da privati cittadini non l'avrebbero mai fatto, ma lo status di poliziotto glielo permette e se ne approfittano. E il confine tra vantaggio o semplice arroganza e crimine è spesso molto labile.
E certamente non contribuiscono a far si che le forze dell'ordine siano sempre ben viste, anzi, gettano un'ombra grigia generalizzata, che secondo me è più dannosa degli sporadici crimini eclatanti, come del caso in questione. Come ben si evince dal post di linebacker.

Salieri (e Fender), come già postato un paio di pagine fa, tra le infinite risposte mascherate da opinioni a coda di un articolo de Il fatto quotidiano, ho riportato la risposta di questo utente (ProfAngela), che mi sembra la più sensate.

"Mi pare risulti accertato: 1) che i carabinieri hanno accompagnato le ragazze con auto di servizio per dare loro un passaggio, il che è vietato; 2) che i carabinieri hanno mentito dicendo alla centrale di dover fare un controllo; 3) che i carabinieri hanno lasciato l'auto incustodita per una ventina di minuti; 4) che uno dei due carabinieri ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale mentre era in servizio, armato e in divisa; 5) che è stato trovato liquido organico di entrambi i carabinieri. Fatti per me gravissimi anche se non ci fosse stato lo stupro. Fatti normali evidentemente per lei."

Lo stupro va ancora accertato (il confine è sempre labile, e in Italia ancora di più), però l'atto sessuale è stato confermato, anche da uno dei due carabinieri. Come ha esposto questo utente (dal nick sicuramente donna), ci sono comunque gli estremi per una denuncia.

Saranno anche uomini, ma quando indossi la divisa (da militare, da poliziotto, da medico etc.), in ambito lavorativo devi essere asessuato. Pistolotto moralistico, ma è così.

Poi sul forum abbiamo Federicoweb, che è poliziotto, quindi sentiamo lui.

[Rand Al'Thor]

Poi sul forum abbiamo Federicoweb, che è poliziotto, quindi sentiamo lui.

Il suo lupo è più poliziotto di lui.

[Mister Dick]

Poi sul forum abbiamo Federicoweb, che è poliziotto, quindi sentiamo lui.

Il suo lupo è più poliziotto di lui.

Federico non fa il poliziotto? Una volta aveva postato una foto.

[Linegoco]

Alcune novità sul caso delle due americane simil-stuprate che ho letto in vari siti Internet:

1) una delle due aveva il numero di cellulare di uno dei carabinieri;
2) nell'androne dove sarebbero state stuprate nessuno ha udito grida...cosa normalissima in caso di stupro, no?;
3) una delle due ha usato il cell per registrare lo stupro...era talmente sconvolta da premere REC col cellulare ma non da gridare;
4) i giornali fanno sapere che sono state trovare tracce di sperma e saliva...e quindi? Nei rapporti consensuali non ci sono?;
5) l'ambasciata USA ha formalmente protestato...e qui si vede lo stato semi-coloniale dell'Italia. Un Paese indipendente avrebbe risposto con un sonoro "fatevi i cazzi vostri"...ma gli USA ci considerano tipo Puerto Rico o le Virgin Islands...

Le indagini dovranno tentare di appurare la verità ma così su due piedi sembrerebbe ben poco credibile il fatto...