[O.T.] Quando ti uccide lo Stato

[DiscoBall]

Intendevo noi come italiani.

La mitizzazione fatta dai media, quella che accosta troppo spesso la parola eroe a gente che per caso indossa una divisa.

[CanellaBruneri]

Intendevo noi come italiani.

La mitizzazione fatta dai media, quella che accosta troppo spesso la parola eroe a gente che per caso indossa una divisa.

Pardon, questa retorica non mi ha mai toccato.

Faccio eccezione per i Partigiani e per gli Alpini

[Lemmy]

Uscendo dal caso specifico dico quel che penso sulle ffoo.

Miei amici e\o conoscenti dell'Arma si sono espressi su certi episodi.
Molto semplicemente ci stanno teste di cazzo anche in mezzo a loro e quell iche onestamente fanno il proprio dovere sono vittime delle generalizzazioni che si fanno in questi casi.

Mi raccontano di come sia diventato quasi impossibile operare serenamente, pieno di stronzetti che rispondono (c'è il reato di oltraggio a pu che le ffoo non rivendicano quasi mai per non complicare ulteriormente le faccende), di arroganti e di delinquenti con la faccia tosta oramai sdoganati che si sentono in diritto, a ragione secondo loro, di offendere o di mancare di rispetto al primo che incontrano.

Ormai le ffoo hanno il nervo scoperto, già  fanno un lavoro che per ovvi motivi li sottopone a rischi non indifferenti ma si devono pure sentire trattati come delinquenti?

Se sentiste quello che dicono dei vari Spaccarotella, Caso Androvandi ecc vi scandalizzereste per come sono più incazzati e più ''concreti'' di tutti voi messi assieme su come levarsi sti imbecilli dalle palle.

Certo la sagra della generalizzazione non aiuta a creare un clima normale.


Alla lunga anche le ffoo si sono rotte i coglioni e nn dicono più ''buonasera'' perchè come generalizzano su di loro anche loro, con atteggiamenti frutto dell'esperienza, si aspettano le rispste sprezzanti e le rotture di coglioni del fermato di turno che invece di dar retta e finire la faccenda in un secondo si mette a discutere, a chiedere spiegazioni, a rompere i coglioni in pratica.

Cmq chissà  perchè io ho sempre rispettato chi mi fermava, sempre sorridente e senza mai preoccuparmi se dall'altra parte ci fosse un sorriso di rimando e non mi ha mai rotto i coglioni nessuno (e ne ho combinate da ragazzetto).

P.S.
A titolo informativo, non solo le ffoo si sono accorte dell'imbecillità  e dell'ingiustificata arroganza dell'italiano medio (perlopiù giovane).
Io ho fatto la porta (il buttafuori) per un anno e mezzo e ogni tanto lo rifaccio quando il pub di un mio amico resta ''scoperto'', beh: scoppia una rissa, se sono albanesi, rumeni ecc 4 su 5 come li trascini via si calmano, si scusano e se ne vanno (sapendo di avere molto da perdere, non per altro sia chiaro).
Gli italiani cominciano a discutere, ogni sera ci sono almeno cinque che se ne escono con ''lei non sa chi sono io\chi è mio padre'', come se le regole per loro non valgano e come se data la loro maleducazione, arroganza e mancanza di rispetto per chi sta lavorando per, qualora succedesse, parare il culo a sti stronzi che a chiacchiere son leoni, nei salotti son liberali progressisti ma alla sera rompono i coglioni e poi ce le prendono dal primo muratore.
Io più di una volta mi sono dovuto allontanare e lasciarli ai colleghi per non prenderli a pizze (e il giorno dopo essere convocato in questura) , sentirsi offendere e constatare che più cerchi di essere civile e sereno nella fermezza che il caso necessita più loro si sentono in diritto di essere sprezzanti e arroganti.
Forse non viviamo nello stesso mondo ma se non ve ne siete accorti siamo circondati da sta gente e come sempre per colpa di pochi ci rimettono tutti (vale per i civili, vale per le ffoo).

P.P.S.
L'unica cosa che mi viene da dire sul caso specifico, per quanto sia irrilevante, è che non ti fanno irruzione a casa se non sono sicuri che spingi e che hai contatti in giro.

[mr. brownstone]

quello che fa incazzare è l'impunibilità  di certe categorie.
anche in un contesto non democratico, anche in un regime psicotico, le mele marce si mandano fuori e non si cercano attenuanti.
per questo le parole di la russa fanno cacare (come quelle del questore d'arezzo dopo il laziale ammazzato) perchè partono da una presunzione di non colpevolezza.
il difensore della legge è il bene e fa che cazzo gli pare, se sbaglia pazienza e la colpa non è mai al 100% sua. il pippatore ignazio e molti altri ragionano così

[balkan wolf]

bof sempre provato epidermica ostilità  verso gli sbirri itaGlioti

al di la del ribellismo di maniera li ho sempre trovati oggettivamente pericolosi

spesso provenienti dalle aree più degradate del paese sempre in fondo alla piramide sociale ( sia economicamente che culturalmente ) investiti di un autorità  posticcia autoreferente e non riconosciuta dalle masse questi individui caricano una frustrazione psicologica da paura e basta una scintilla per farli esplodere

come è noto sono un gerarchico e un cultore della violenza quindi la mia critica non è pregiudiziale o ideologica ma antropologica e psicologica ... il monopolio della forza va dato a chi lo merita e lo sa gestire e non certo a degli sfigati prepotenti e frustrati

gli sbirri sono pericolosi raga ... quanti altri assurdi episodi servono per introiettare questa banale verità ?

ACAB

[El Diablo]

mi ripeto, come recitava Zulu dei 99posse li dovrebbero mandare all' Antimafia

vorrei vederli a fare i guappi con mafia et similia....

Lascia stare

[El Diablo]

il punto è proprio questo:
stento a credere che l'abbiano riempito di botte mentre si stava bevendo tranquillo un bicchiere d'acqua. Sicuramente ha reagito.
E' pero' impossibile non riuscire a mettere fuori combattimento un ragazzo esile come Stefano senza ammazzarlo

Anche avesse reagito, non risolvi la cosa uccidendolo.

I tizi che hanno fatto questa bella cazzata sono esaltati del cazzo, allora li prendi e li mandi a casa, dopo avergli fatto fare una trentina di anni di galera.
Ah già , siamo in Italia, dimenticavo!

[Mavco Pizellonio]

I caramba del caso Marrazzo picchiavano i trans, da quello che è emerso dall'intervista degli stessi trans ad annozero. Ma bastano i pochi casi noti a delineare un uso comune a parecchi difensori della giustizia.
Tempo fa ero seduto in piazza S. Stefano a Bologna e si chiacchierava con tono basso. C'eravamo solo noi causa freddo. Ci si avvicinano 3 poliziotti (eravamo un gruppo di 5 persone maschi e femmine) ed esordiscono con un "ve ne dovete andare" senza buongiorno/buonasera, spiegazioni o altro.
Uno dei miei "ehm..e perchè? stiamo parlando a bassa voce"
Lo sbirro:"perchè te ne vai e basta o andiamo in caserma"
Al chè per evitare rotture di palle ti alzi e te ne vai. Questo per sottolineare l'atteggiamento disgustoso a priori che li rende cittadini superpartes che non devono spiegazioni. C'è una mafia dietro la polizia inimmaginabile.

E che ti dicevo di Bologna pochi giorni orsono?
Irriconoscibile, impaurita di se stessa.

Ricordo che, con quelle magnifiche luci, in piazza S. Stefano si incontravano tutti gli amanti

Le persone arroganti esistono ovunque, vero è che quando ad esserlo è un poliziotto la cosa puó assumere aspetti più inquietanti del solito.

A Bologna esiste una specie di gioco delle parti al quale mi sono sempre rifiutato di partecipare. Lo studente rifondarolo medio bolognese (categoria di cui Mini evidentemente non fa parte, beninteso) non vede l'ora di sputare una risata sprezzante in faccia al primo poliziotto del caso. Il poliziotto del caso spesso vive a modo suo questa contrapposizione. Ho avuto modo di incontrare e ''subire'' (niente di serio, per fortuna) anch'io l'arroganza del poliziotto incazzato con gli studenti tutti, così come ho incontrato il giovane poliziotto trasferito a Bologna dalla provincia e che a Bologna sta male perchè si vede odiato da tutti, senza motivo.

Una volta, nella solita Piazza S. Stefano (frequentemente oggetto del contendere per il fatto di essere meraviglioso luogo di ritrovo nelle serate estive e punto focale della questione ''schiamazzi'') arrivai a litigare pesantemente con le persone che stavano con me. Se è mezzanotte e noi siamo qui a far casino, qualcuno chiama la polizia, e se la polizia è chiamata la polizia arriva. Ci vuol poco a capire che quei quattro stronzi in divisa non si divertono ad andare in mezzo a una folla di 150 fanatici che forti del numero iniziano ad applaudire e a fischiare, con evidente godimento. La cosa interessante è che quella folla di apprendisti linciatori non riesce proprio a capire di essere, in quel momento, ''carnefice'', e non vittima. Maggioranza (conformista) contro una minoranza.

Dunque, per quanto stronzo possa essere il poliziotto che si ha di fronte, la mia regola è quella già  esposta da Lemmy (e che vale con il poliziotto stronzo così come con lo stronzo gelataio): un'impeccabile cortesia.

E confermo (casomai ce ne fosse bisogno) che le cose peggiori sui poliziotti (e le più amare reazioni a fatti come quelli di Genova o del caso Aldrovandi) vengono da poliziotti, che con una buona fetta di colleghi stronzi ci devono convivere.

p.s.
mi fanno notare da più parti come la permanenza in terra krukka abbia peggiorato il mio italiano. Se trovate qualche preposizione o qualche consecutio usata a cazzo di cane, siate clementi.

[criptico]

Un episodio incredibile e angoscioso.
Roba da Repubblica delle Banane, ma non intesa in modo spiritoso alla Altan per intenderci, ma ai golpe nei paesi del sud america.
In una Repubblica democratica, perchè io penso che l'Italia pur con tanti limiti lo sia, una cosa del genere non è ammissibile e immagino e spero che i responsabili non solo vengano individuati in fretta, ma che - almeno in carcere - vivano col terrore di subire lo stesso trattamento da parte degli altri detenuti.

[Parakarro]

Le persone arroganti esistono ovunque, vero è che quando ad esserlo è un poliziotto la cosa puó assumere aspetti più inquietanti del solito.

A Bologna esiste una specie di gioco delle parti al quale mi sono sempre rifiutato di partecipare. Lo studente rifondarolo medio bolognese (categoria di cui Mini evidentemente non fa parte, beninteso) non vede l'ora di sputare una risata sprezzante in faccia al primo poliziotto del caso. Il poliziotto del caso spesso vive a modo suo questa contrapposizione. Ho avuto modo di incontrare e ''subire'' (niente di serio, per fortuna) anch'io l'arroganza del poliziotto incazzato con gli studenti tutti, così come ho incontrato il giovane poliziotto trasferito a Bologna dalla provincia e che a Bologna sta male perchè si vede odiato da tutti, senza motivo.

Una volta, nella solita Piazza S. Stefano (frequentemente oggetto del contendere per il fatto di essere meraviglioso luogo di ritrovo nelle serate estive e punto focale della questione ''schiamazzi'') arrivai a litigare pesantemente con le persone che stavano con me. Se è mezzanotte e noi siamo qui a far casino, qualcuno chiama la polizia, e se la polizia è chiamata la polizia arriva. Ci vuol poco a capire che quei quattro stronzi in divisa non si divertono ad andare in mezzo a una folla di 150 fanatici che forti del numero iniziano ad applaudire e a fischiare, con evidente godimento. La cosa interessante è che quella folla di apprendisti linciatori non riesce proprio a capire di essere, in quel momento, ''carnefice'', e non vittima. Maggioranza (conformista) contro una minoranza.

Dunque, per quanto stronzo possa essere il poliziotto che si ha di fronte, la mia regola è quella già  esposta da Lemmy (e che vale con il poliziotto stronzo così come con lo stronzo gelataio): un'impeccabile cortesia.

E confermo (casomai ce ne fosse bisogno) che le cose peggiori sui poliziotti (e le più amare reazioni a fatti come quelli di Genova o del caso Aldrovandi) vengono da poliziotti, che con una buona fetta di colleghi stronzi ci devono convivere.
.

incornicio e faccio mia

[MiniMe]

I caramba del caso Marrazzo picchiavano i trans, da quello che è emerso dall'intervista degli stessi trans ad annozero. Ma bastano i pochi casi noti a delineare un uso comune a parecchi difensori della giustizia.
Tempo fa ero seduto in piazza S. Stefano a Bologna e si chiacchierava con tono basso. C'eravamo solo noi causa freddo. Ci si avvicinano 3 poliziotti (eravamo un gruppo di 5 persone maschi e femmine) ed esordiscono con un "ve ne dovete andare" senza buongiorno/buonasera, spiegazioni o altro.
Uno dei miei "ehm..e perchè? stiamo parlando a bassa voce"
Lo sbirro:"perchè te ne vai e basta o andiamo in caserma"
Al chè per evitare rotture di palle ti alzi e te ne vai. Questo per sottolineare l'atteggiamento disgustoso a priori che li rende cittadini superpartes che non devono spiegazioni. C'è una mafia dietro la polizia inimmaginabile.

E che ti dicevo di Bologna pochi giorni orsono?
Irriconoscibile, impaurita di se stessa.

Ricordo che, con quelle magnifiche luci, in piazza S. Stefano si incontravano tutti gli amanti

Le persone arroganti esistono ovunque, vero è che quando ad esserlo è un poliziotto la cosa puó assumere aspetti più inquietanti del solito.

A Bologna esiste una specie di gioco delle parti al quale mi sono sempre rifiutato di partecipare. Lo studente rifondarolo medio bolognese (categoria di cui Mini evidentemente non fa parte, beninteso) non vede l'ora di sputare una risata sprezzante in faccia al primo poliziotto del caso. Il poliziotto del caso spesso vive a modo suo questa contrapposizione. Ho avuto modo di incontrare e ''subire'' (niente di serio, per fortuna) anch'io l'arroganza del poliziotto incazzato con gli studenti tutti, così come ho incontrato il giovane poliziotto trasferito a Bologna dalla provincia e che a Bologna sta male perchè si vede odiato da tutti, senza motivo.

Una volta, nella solita Piazza S. Stefano (frequentemente oggetto del contendere per il fatto di essere meraviglioso luogo di ritrovo nelle serate estive e punto focale della questione ''schiamazzi'') arrivai a litigare pesantemente con le persone che stavano con me. Se è mezzanotte e noi siamo qui a far casino, qualcuno chiama la polizia, e se la polizia è chiamata la polizia arriva. Ci vuol poco a capire che quei quattro stronzi in divisa non si divertono ad andare in mezzo a una folla di 150 fanatici che forti del numero iniziano ad applaudire e a fischiare, con evidente godimento. La cosa interessante è che quella folla di apprendisti linciatori non riesce proprio a capire di essere, in quel momento, ''carnefice'', e non vittima. Maggioranza (conformista) contro una minoranza.

Dunque, per quanto stronzo possa essere il poliziotto che si ha di fronte, la mia regola è quella già  esposta da Lemmy (e che vale con il poliziotto stronzo così come con lo stronzo gelataio): un'impeccabile cortesia.

E confermo (casomai ce ne fosse bisogno) che le cose peggiori sui poliziotti (e le più amare reazioni a fatti come quelli di Genova o del caso Aldrovandi) vengono da poliziotti, che con una buona fetta di colleghi stronzi ci devono convivere.

p.s.
mi fanno notare da più parti come la permanenza in terra krukka abbia peggiorato il mio italiano. Se trovate qualche preposizione o qualche consecutio usata a cazzo di cane, siate clementi.

Condivido in toto. Una cortesia bidirezionale non puó che essere la soluzione migliore. Il punto è che le nuove generazioni (intendo dall'88 in poi) credono che tutto sia dovuto, hanno una concezione di libertà  molto vicina al libertinismo e un fortissimo bisogno di esprimersi pisciando sui muri e invocando con una bandiera della francia in mano la rivoluzione dei cessi pubblici, di cui bologna è sprovvista. Direi che per colpa loro, Piz, ci tocca alzarci e andare a morire di caldo a casa.
Anyway i modi delle forze dell'ordine si sono via via induriti a loro volta in maniera generale contro tutto e tutti, questo credo sia fattuale.

[marziano]

Gli italiani cominciano a discutere, ogni sera ci sono almeno cinque che se ne escono con ''lei non sa chi sono io\chi è mio padre'', come se le regole per loro non valgano e come se data la loro maleducazione, arroganza e mancanza di rispetto per chi sta lavorando per, qualora succedesse, parare il culo a sti stronzi che a chiacchiere son leoni, nei salotti son liberali progressisti ma alla sera rompono i coglioni e poi ce le prendono dal primo muratore.

concordo e riporto.

quanto al caso di specie potrebbero essere stati i compagni di cella?
magari su mandato di qualcuno?

comunque - fermo restando il quote di cui sopra - penso che gli eventuali membri delle FFOO coinvolti - qualora siani stati loro - qui siano indifendibili. cioè il tizio in questione pesava meno di una donna, era uno scricciolo di 40 chili, cazzo, come si fa ad infierire su uno così?
non mi sembrava un Keyser Sà¶ze , tanto per capirci.
che tipo di essere umani sono quelli che spaccano mandibola e coccige ad una altra persona per di più semi innocua? divisa o non divisa questi devono essere buttati in galera a vita.

[El Diablo]

Il mio plauso a Mavco.

[El Diablo]

quanto al caso di specie potrebbero essere stati i compagni di cella?
magari su mandato di qualcuno?

E per quale motivo?
Quantità  minima di droga, non credo sia un narcos che toglieva clienti ad altri.
Vai tranquillo, lui avrà  reagito in qualche modo, e loro si sono trasformati in dei maledetti rambo che non sono.
E uno tira l'altro, mi fa schifo solo a parlarne...

[Shirley]

Quoto Mavcus Dickenstrudel.
Anche se ho tanta rabbia dentro.