Quest'anno è stato un anno fantastico per il football americano.

Una finale da Indianapolis Colts vs New Orleans Saints ricca di aneddoti, spunti, riflessioni che è stata vinta dal quarterback più bravo e carico di motivazioni.

I favoriti che assaporano la vittoria ma vengono sconfitti da chi, in 42 anni di storia, aveva subito solo sberleffi e dileggi.

Un ricevitore (Garcon) di origini haitiane che è orgoglioso delle sue radici e si batte per ricostruire il suo paese.

Uno sport dove quasi ogni anno vince una squadra diversa, dove creare una dinastia è tremendamente difficile.

Nel footbal americano se pareggi ti dicono "è peggio che baciare tua madre".

la nfl è capace di catalizzare l'attenzione di un paese come nessun altra...anche solo per lo spettacolo dell'intervallo!!!!

lo so , non dovrei intervenire, ma non ce la faccio CHE TROIATA!
cmq so che si gioca anche in italia, ma non ho idea del seguito che possa avere

Era ora! Finalmente si parla di football (ma quello giocato con le mani) anche su SZ!
Grandissima finale quest'anno (record assoluto di spettatori) anche se non emozionante come quella dello scorso anno.
Grandissimo spettacolo anche nei playoffs, memorabile la partita fra Arizona e Green Bay finita 51-45 ai supplementari. Noion si è realizzato il sogno di Brett Favre di vincere il secondo titolo a 40 anni suonati. Nella offseason ci aspetta un altro dramma miritiro-non miritiro.....
Quest'anno i 49ers hanno concluso con un mediocre 8-8. Speriamo nel 2010.
Così è la vita, così è il football.

AlexSmith ha scritto: Grandissima finale quest'anno (record assoluto di spettatori) anche se non emozionante come quella dello scorso anno.

Emozionante a dir poco! Basti pensare al TD decisivo con quella presa sublime di Santonio Holmes su passaggio/missile di Roethlisberger (il mio QB preferito)

quest'anno, le squadre erano largamente lacunose.Le linee d'attacco, hanno (a differenza dello scorso anno) messo in difficoltà quelle di difesa.Entrambe le difese, erano monche per scelta.Alla fine, ha pagato la scarsa copertura sulle corse dei Saints (che, alla fine, hanno saputo metterci una pezza) alla difesa di Indianapolis, che ha concesso i lanci nell'"undermeath" fino alla fine (ed è una tattica suicida).I Colts avevano un settore linebacker troppo leggero, anche se molto reattivo.
Ridottissimi gli holding delle linee d'attacco (anche se, quest'anno, le riprese sono state meno valide di quelle del passato Superbowl), un paio di falli per "violenza non necessaria" non li vedevo nemmeno in Italia da almeno una decina d'anni....
Peyton Manning mi ha dato l'impressione di essere mentalmente fuori partita negli ultimi 15 minuti.Con Brees, è anche una rivincita dei "nanerottoli" nel settore qb.è stato il più piccolo quarterback a vincere un Superbowl, con il suo 1,80 rubacciato.Sono lontani i tempi in cui Doug Flutie, dopo aver riscritto il libro dei recor dei college, nell'NFL trovò posto solo per gli infortuni dei colleghi, in quanto, con i suoi 176 cm, non riusciva a vedere al di là della linea d'attacco...

...a proposito, dopo un'intera stagione a commentare la Nfl, possibile che i cronisti Rai non sappiano ancora decifrare le segnalazioni arbitrali? è stat una telecronaca surreale....

AlexSmith ha scritto:

questa scena è da leggenda

il football americano è uno sport bellissimo, ma ha due piccoli/grandi difetti che tengono lontano il pubblico italiano di non appassionati:

1) le regole, che non sono complicatissime ma vanno spiegate bene, io personalmente trovavo il commento di Bebo Nori della NFL prima su D+ poi su Sky semplice ed esplicativo ora il commento rai non saprei visto che non lo seguo

2) l'estrema lentezza di uno sport velocissimo, una partita seguita in TV in diretta è estremamente lunga e piena di momenti morti, l'italiano medio è abituato a seguire il calcio che da meno emozioni di una partita NFL ma ha una continuità di gioco maggiore e quindi divente televisimanete più fruibile per la nostra cultura

TD ha scritto: 2) l'estrema lentezza di uno sport velocissimo, una partita seguita in TV in diretta è estremamente lunga e piena di momenti morti, l'italiano medio è abituato a seguire il calcio che da meno emozioni di una partita NFL ma ha una continuità di gioco maggiore e quindi divente televisimanete più fruibile per la nostra cultura

Grazie a dio le dirette vere sono in realtà pochissime (giusto il SB) e il resto è in una differita minima che permette alle emittenti di segare tutti i tempi morti. Senò sarebbe uno stillicidio.

Il SB dell'anno scorso è stato bellissimo (è stato votato come 4-5 SB più bello di tutti i tempi), ma anche quello di quest'anno non è stat da meno IMHO. L'on-side kick di NO e la trasformazione da due sono state due chiamate con due palle così. Tra l'altro NO è la seocnda squadra nell storia ad aver vinto un SB partendo da uno svantaggio di 10 punti.
Peyton Menning faccia da culo sooooca

Xisco ha scritto:

AlexSmith ha scritto:

questa scena è da leggenda

il football è come il porno.. è questione di centimetri!!

Solo che nel porno c'è minore resistenza alla penetrazione dei membri avversari.

TD ha scritto:il football americano è uno sport bellissimo, ma ha due piccoli/grandi difetti che tengono lontano il pubblico italiano di non appassionati:

1) le regole, che non sono complicatissime ma vanno spiegate bene, io personalmente trovavo il commento di Bebo Nori della NFL prima su D+ poi su Sky semplice ed esplicativo ora il commento rai non saprei visto che non lo seguo

2) l'estrema lentezza di uno sport velocissimo, una partita seguita in TV in diretta è estremamente lunga e piena di momenti morti, l'italiano medio è abituato a seguire il calcio che da meno emozioni di una partita NFL ma ha una continuità di gioco maggiore e quindi divente televisimanete più fruibile per la nostra cultura

In fondo le regole per poter seguire il gioco sono poche e abbastanza facili da comprendere (4 tentativi per spostare la palla di almeno 10 yard correndo o lanciando). Poi è chiaro che per conoscere tutte le regole (holding, encroachment, etc....) serve più esperienza.
Sembra un paradosso, ma il superbowl è seguitissimo oltre che per la partita anche per le pubblicità che vengono trasmesse durante le pause e che sono dei piccoli capolavori, realizzate appositamente per l'occasione.

il guaio è stato il disastro della metà anni '80.il football aveva sfondato, sia come pubblico che come numero di praticanti (c'era persino una serie C con squadre di tutt'Italia).Peccato che la Federazione dell'epoca pensasse solo, con qualche dirigente, a rimpinguare le proprie tasche, invece che consolidare il movimento.Alla fine, l'entusiasmo è crollato, il movimento si è quasi azzerato e la federazione ha fatto fallimento (nel vero senso della parola, con i libri contabili portati in tribunale).All'epoca, c'era troppo entusiasmo, tutto si sarebbe ridimensionato.Ma avremmo un signor movimento sportivo ed adeguato ritorno pubblicitario.Invece, siamo sempre alla tenda ad ossigeno...

AlexSmith ha scritto:Sembra un paradosso, ma il superbowl è seguitissimo oltre che per la partita anche per le pubblicità che vengono trasmesse durante le pause e che sono dei piccoli capolavori, realizzate appositamente per l'occasione.

si verissimo ma quelle publicità si vedono solo negli USA, in italia quando la trasmetteva Sky c'erano le solite publicità o qualche video di spiegazione delle regole, sulla rai non saprei non ho visto i 2 superbowl che hanno trasmesso, ma credo di aver letto su altri forum che l'anno scorso le interruzioni publicitarie erano pochissime quindi o i telecronisti sono bravi o altrimenti diventa molto palloso