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[O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 1:36
da faber-mi
Momento storico davvero particolare.
Momento di merda.
Forse la peggior merda.
Ma a differenza di ciò che è accaduto nell'ultimo ventennio abbondante, ne abbiamo finalmente quantomeno preso coscienza.
Sono certo che, nonostante l'italica civiltà stia strisciando, questa poltiglia gelatinosa in cui tutti ci siamo impantanati possa favorire l'esigenza, quantomeno per la sopravvivenza, di tornare a pensare.
Mi piacerebbe che ognuno di noi potesse dare il proprio contributo citando pensieri di "autori", "scrittori", "pensatori", "filosofi"...che hanno lasciato "un qualcosa" da utilizzare per migliorare il livello di comprensione di noi stessi e della realtà che ci circonda.
Qualcosa che possa aiutarci a comprendere il nostro passato, il nostro presente e che ci dia la possibilità di trovare nuove chiavi di lettura per il futuro.
Sono a conoscenza del fatto che ci sia già un topic più o meno simile a questo, topic in cui si racolgono frasi e discorsi che hanno fatto la storia.
Ma siccome mescolare Pasolini e Platone con Fight Club, Radio Freccia e Scent of woman lo trovavo un attimo blasfemo ho ritenuto opportuno aprire un topic a parte.
Topic dedicato ad alti insegnamenti e discussioni puramente "filosofiche", privo di ogni intrusione politica o robaccia simile.

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 1:37
da faber-mi

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 1:52
da faber-mi

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 1:59
da super_super
beh direi che il signor Georgw Orwell va menzionato .. veramente un grande peccato sia morto a soli 46 anni

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 2:07
da cimmeno
faber---all'italia non manca la cultura
esporta laureati e importa braccianti...

il guaio del paese italia è che è un paese vecchio e senzapalle. e contro questo male non c'è pensata che tenga.

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 2:11
da bellavista

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 2:14
da faber-mi
cimmeno ha scritto:il guaio del paese italia è che è un paese vecchio e senzapalle. e contro questo male non c'è pensata che tenga.
Italia paese di senza palle? Si, ma perchè? Troppo semplicistico il "banale e inflazionato"..."senza palle".

Manca la struttura alle spalle, la laurea non garantisce cultura ma solo un titolo di studio.

Non mischiamo.

Cultura...è altro.


Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 2:30
da pan
Augustinus Hipponiensis
De Civitate Dei contra paganos libri XXII

Liber IV
Latrocinia sunt regna et piratarum infestatio.

4. Remota itaque iustitia quid sunt regna nisi magna latrocinia? quia et latrocinia quid sunt nisi parva regna? Manus et ipsa hominum est, imperio principis regitur, pacto societatis astringitur, placiti lege praeda dividitur. Hoc malum si in tantum perditorum hominum accessibus crescit, ut et loca teneat sedes constituat, civitates occupet populos subiuget, evidentius regni nomen assumit, quod ei iam in manifesto confert non adempta cupiditas, sed addita impunitas.

Eleganter enim et veraciter Alexandro illi Magno quidam comprehensus pirata respondit. Nam cum idem rex hominem interrogaret, quid ei videretur, ut mare haberet infestum, ille libera contumacia: Quod tibi, inquit, ut orbem terrarum; sed quia <id> ego exiguo navigio facio, latro vocor; quia tu magna classe, imperator.


Traduzione.

Ingiustizia e violenza degli stati e dei briganti.

4. Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri? Perché anche le bande dei briganti che cosa sono se non dei piccoli Stati? È pur sempre un gruppo di individui che è retto dal comando di un capo, è vincolato da un patto sociale e il bottino si divide secondo la legge della convenzione. Se la banda malvagia aumenta con l'aggiungersi di uomini perversi tanto che possiede territori, stabilisce residenze, occupa città, sottomette popoli, assume più apertamente il nome di Stato che gli è accordato ormai nella realtà dei fatti non dalla diminuzione dell'ambizione di possedere ma da una maggiore sicurezza nell'impunità.

Con finezza e verità a un tempo, rispose in questo senso ad Alessandro il Grande un pirata catturato. Il re gli chiese che idea gli era venuta in testa per infestare il mare. E quegli con franca spavalderia: "La stessa che a te per infestare il mondo intero; ma poiché io lo faccio con un piccolo naviglio sono chiamato ladrone, mentre tu che lo fai che lo fai con una grande flotta, imperatore."

Sant'Agostino (n.13.11.354 - m.28.08.430) - La città di Dio - libro IV,4

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 2:39
da faber-mi
"Che cos'è il sigillo della raggiunta libertà?
Non provare più vergogna davanti a sé stessi".
Friedrich Nietzsche

Credo che al giorno d'oggi sia pura utopia.
Debolezze, paure, disagi, ansie...tutte piaghe da distruggere.
L'uomo in grado di portarle al suo fianco con orgoglio avrà raggiunto la vera libertà.

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 10:24
da Helmut
"La televisione è come la merda, bisogna farla ma non guardarla".

(Gianfranco Funari, 1997)

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 11:13
da Capitanvideo
"LO STATO E' LA GRANDE ILLUSIONE ATTRAVERSO LA QUALE TUTTI CERCANO DI VIVERE ALLE SPALLE DI TUTTI"

di Frédéric Bastiat (Bayonne, 30 giugno 1801 – Roma, 24 dicembre 1850)

Ahimè! Lo Stato ha anch’esso una notevole inclinazione a seguire questo diabolico suggerimento, in quanto esso è composto da ministri, funzionari, in una parola esseri umani che, come tutti gli esseri umani, recano in sé questo desiderio e afferrano sempre con sollecitudine l’opportunità di veder accrescere le loro ricchezze e la loro influenza. Lo Stato impara dunque ben presto che può ricavarci qualcosa dal ruolo che il pubblico gli affida. Esso sarà l’arbitro, il padrone dei destini di tutti: raccoglierà molto, e dunque gli resterà molto per sé stesso; moltiplicherà il numero dei suoi rappresentanti, amplierà la portata delle sue attribuzioni, finirà per assumere proporzioni schiaccianti.

Ma ciò che occorre assolutamente notare, è la stupefacente cecità del pubblico in tutto ciò. Quando dei soldati fortunati riducevano i vinti in uno stato di schiavitù, essi erano persone barbare ma il loro comportamento non era assurdo. Il loro fine, come il nostro, era quello di vivere a carico degli altri; ma, al pari di noi, essi raggiungevano il loro obiettivo. Che cosa dobbiamo pensare di un popolo nel caso in cui esso non sembri dubitare che il saccheggio reciproco non è per questo meno apportatore di risorse per il fatto di essere reciproco, che non è meno criminale per il solo fatto che viene portato a compimento a norma di legge e in maniera ordinata, che esso non aggiunge nulla al pubblico benessere, che esso, al contrario, lo diminuisce dell’ammontare che costa mantenere questo intermediario dispendioso che chiamiamo lo Stato?

E questa grande chimera, noi l’abbiamo posta, a edificazione del popolo, all’inizio della nostra Costituzione. Ecco le prime parole del preambolo:

« La Francia si è costituita in Repubblica per ... chiamare tutti i cittadini verso un livello sempre più elevato di moralità, saggezza e benessere. »

Così, è la Francia o l’astrazione che richiama i Francesi o le realtà della vita alla moralità, al benessere, ecc.

Non significa questo condividere pienamente quella bizzarra illusione che ci porta ad aspettare tutto da una energia che non è la nostra?

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 11:18
da Antonchik
La cultura ce la facciamo all'insalata, servono persone intelligenti... Il male vero è la stupidità, non l'ignoranza.

Anzi forse la cultura è addirittura pericolosa in mano agli stupidi.

Ad ogni modo io una cultura, seppur superficiale, ce l'ho quindi pollice in su per il topic.

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 12:04
da Husker_Du
cimmeno ha scritto:faber---all'italia non manca la cultura
esporta laureati e importa braccianti...
Si ma i laureati italiani che vanno all'estero devono tutti fare dei corsi post-laurea (MSc e PhD), perche' la laurea italiana, giustamente, all'estero non vale un cazzo.

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 13:58
da dostum
Risposta Finale

Re: [O.T.] CULTURA, UNICA FONTE DI SALVEZZA

Inviato: 04/10/2010, 14:08
da De_Sade8
Husker_Du ha scritto:
cimmeno ha scritto:faber---all'italia non manca la cultura
esporta laureati e importa braccianti...
Si ma i laureati italiani che vanno all'estero devono tutti fare dei corsi post-laurea (MSc e PhD), perche' la laurea italiana, giustamente, all'estero non vale un cazzo.
No, non sono d'accordo. Esportiamo anche fior di laureati che hanno fatto il dottorato in Italia e poi cercano altrove le possibilità di fare ricerca come vogliono loro. Dopo aver dimostrato che valgono qualcosa in genere si aprono loro le porte che servono. Sembra incredibile, ma il livello di preparazione degli studenti italiani è invidiato da più parti nel mondo. L'ultimo caso che ricordo l'ho visto al termine del tg3, nella rubrica "Persone". Si parlava di un matematico che a Seattle ha trovato modo di dimostrare il suo valore, ma gli studi li ha fatti solo in Italia.

A parte questo... non potrei essere più d'accordo con Pasolini quando parla di omologazione. Ma non credo affatto che mischiare Pasolini a Fight Club, opera capitale di fine secolo scorso, sia blasfemo. Parlano delle stesse cose. Solo che Fight Club lo fa con il linguaggio di oggi (e offre una possibile, seppur difficile via di scampo), Pasolini era un intellettuale un po' più raffinato e non ti veniva spontaneo, forse, cercarlo per sentire cosa diceva.