Barabino ha scritto:

gi.kappa. ha scritto:Sono fanciulletto e ancora non ho compreso certe dinamiche.

Sulla questione matrimonio condivido il Sordi-pensiero, ma è solo un pregiudizio.
Quindi mettiamo il caso che domani sbando per una e dopo i canonici x anni di fidanzamento mi sposo, matrimonio.

Domanda: come si arriva al punto di starsi sul cazzo?
Articolo meglio il pensiero: sposandosi non si sta comprando a scatola chiusa, almeno a grandi linee si conosce il personaggio che si sta per portare a casa. Qual è la sorpresa che porta al crack?

La donna, finche' e' giovane, e' charmante e compliant (obbediente): diventando adulta si inquarta e comincia a fare i capricci (semplifico brutalmente).

Se ci si sposa da giovani e ci si conosceva da ragazzini l'effetto di rompimento di coglioni e' molto attenuato: ecco perche' in alcuni paesi (es. gli arabi del Golfo) si sposano spesso fra cugini, anche se geneticamente non va per niente bene

Salieri D'Amato ha scritto:

gi.kappa. ha scritto:Sono fanciulletto e ancora non ho compreso certe dinamiche.

Sulla questione matrimonio condivido il Sordi-pensiero, ma è solo un pregiudizio.
Quindi mettiamo il caso che domani sbando per una e dopo i canonici x anni di fidanzamento mi sposo, matrimonio.

Domanda: come si arriva al punto di starsi sul cazzo?
Articolo meglio il pensiero: sposandosi non si sta comprando a scatola chiusa, almeno a grandi linee si conosce il personaggio che si sta per portare a casa. Qual è la sorpresa che porta al crack?

Per risponderti ci vorrebbe un trattato .... e non basterebbe.
In breve, non esiste l'anima gemella, quasi mai diciamo, quindi la persona che ti scegli come compagna per la vita è sempre frutto di una mediazione interiore, la domanda è: mi piace abbastanza fisicamente e la stimo abbastanza per le sue qualità per legarmi a lei per la vita? Ovviamente questa domanda non sempre è razionalizzata, per cui la risposta positiva, che si concretizza in una scelta, molti la considerano amore, altri un forte sentimento, altri pensano sia la cosa migliore da fare. Ma vi è anche chi pensa di non trovare di meglio, chi non vuol rimanere da solo, chi fa calcoli economici o di altra natura, oltre ai casi patologici naturalmente. I sentimenti e le scelte hanno un range talmente variegato che è impossibile definirli e catalogarli.
Bene, date le premesse, capisci da solo che le problematiche seguenti sono conseguenziali e spesso naturali.
Tieni conto poi che anche legami su basi solide vengono intaccati da routine, mancanza di stimoli, perdità di una certa libertà individuale, problematiche della vità e si arriva spesso a non comunicare, la cosa peggiore in una coppia.
Come vedi il percorso è irto di ostacoli, ma di contro anche stimolante. Mentre rimanere single, se sei un tipo abbastanza autonomo, è la scelta più "facile".
Posto che tu non sia un "coglione" (nel senso che non si fa irretire dalle donne), il mio personalissimo consiglio è: divertiti finchè puoi e fai quante quante più esperienze possibili; quando arriverà il momento di legarti seriamente dovresti capirlo da solo e dovresti avere solide basi di valutazione sulla compagna giusta. Nonostante questo il matrimonio sarà quasi un terno al lotto e dovrai incrociare le dita.


Capitano, quando non si parla di calcio, spesso ci capiamo

BARNEY ha scritto:

bellavista ha scritto:

Salieri D'Amato ha scritto:

bellavista ha scritto:Ahaha, due persone possono avere il piacere di stare insieme anche senza senza matrinonio.
in questi anni ho avuto molte relazioni lnghe e meno lunghe.
ma mai ho pensato che per godermi a pieno questi momenti avrei dovuto mettere inncondivisione metà dei miei soldi con questa persona

il matrimonio ha il solo fine utilitaristico e quindi in ottica utilitaristica va valutato. per l'ammmore non serve nessun contratto

Ma anche io parlo di vita di coppia, matrimonio o convivenza che sia. E la condivisione dei beni non è condizione essenziale a questo, perchè abbini le 2 cose? Anzi, se deve essere il punto fermo da chiarire prima di un matrimonio, bene farebbe il futuro sposo ad annullare tutto prima che sia troppo tardi. ma questo l'avevamo detto già tutti.

La relazione senza convivenza mi sembra comunque un'altra cosa, in pratica sei un single che non si decide a (o non vuole) fare il grande passo, si sta bene insieme, si tromba, si fanno altre cosette, ma poi ognuno a casa sua, con le sue abitudini e la sua privacy.

Ho anche convissuto salieri. Poi la cosa si è interrotta perchè io amo la libertà e dopo un po' la cosa mi ha stancato. Ma se avessi voluto continuare la convivenza non ci sarebbe stato nulla di diverso dall'essere sposato.... in realtà si, una differenza c'era, che quando mi sono stancato tutto si è chiuso li, se fossi stato sposato ora sarei nel mezzo di un divorzio, con un avvocato da pagare e una ex moglie che vuole che la mantenga finché campa e che vuole diventare proprietari di buona parte dei miei beni.
Questa sarebbe stata la differenza tra matrimonio e convivenza

In poche parole, hai riassunto anche il mio punto di vista.

BARNEY ha scritto:Beh, questo non lo so.

Diciamo che tutte le donne fanno i giusti calcoli prima di sposarsi, al fine di prevedere quale tenore di vita e quale livello economico il futuro marito può assicurare a lei è alla futura prole.

Qui non è soltanto un discorso di mero e squallido arrivismo, ma è un bisogno congenito nella donna di sicurezza economica e di stabilità, perché una futura famiglia (e specialmente la prole) ha bisogno di basi economiche solide.

Nessuna donna (tranne quelle ricche di loro, forse) è avulsa da ragionamenti di questo tipo; non le biasimo, sono ragionamenti che posso comprendere.

Non comprendo invece è non giustifico la malafede, quella di chi si sposa con la riserva mentale di divorziare quanto prima e di fare un "affare economico" col matrimonio.

Trez ha scritto:Per me era Dostum sotto mentite spoglie, che ha voluto dare una lezione al Papero.

nik978 ha scritto:Buongiorno forumisti

domande...

A 30min di macchina da Malpensa, restando comunque nell'area tra malpensa e milano, quindi no direzione ticino, cosa e' meglio come "vita"
Senza dover usare la macchina che citta'/centro urbano offre bar, ristoranti, figa, e anche trasgressioni? si sono un cazzo di esigente abituato MOLTO bene....(non tiratemi fuori i bordelli svizzeri, lo so che ci sono )
Comodo per milano SENZA MACCHINA, visto che ovviamente a milano non staro' sobrio se ci andro'......

60-80mq con riscaldamento autonomo, posto auto e aria condizionata (riscaldamento autonomo, posto auto e aria condizionata OBBLIGATORI!!!!)
Il top sarebbe un loft open space............ ma anche un bilocale con sgabuzzino mi va bene.. penso che 500/600 euro mese bastino no?

eh si se qualcuno si sta facendo la fatidica domanda, rispondo:"ALTAMENTE PROBABILE".. queste domande servono per intavolare la trattativa..