Ma cosa dici????GeishaBalls ha scritto:Ma ci sono fior fiore di paesi dove non c'è protezione della proprietà intellettuale. Cina, India, ad esempio.
Incidentalmente non sono quelli i paesi dove si è sviluppata la tecnologia, la scienza, il libero mercato, e secondo me non è una coincidenza.
Hai idea di quante invenzioni dobbiamo alla Cina?
Da wikipedia:
"Il primo a introdurre l'uso di banconote di carta fu l'Imperatore cinese Hien Tsung nell'806 d.C."
"Polvere nera
Composta da carbone, zolfo e salnitro in precise proporzioni è un antico esplosivo deflagrante.
Non ha bisogno di ossigeno esterno, dato che contiene un comburente, il salnitro. Se ne attribuisce tradizionalmente l'invenzione ai cinesi del IX secolo, che la adoperarono per usi bellici dall'XI secolo"
"Si narra che la nascita della bachicoltura si deve all'imperatrice cinese Xi Ling Shi, ma probabilmente la lavorazione della seta si conosceva in Cina già nel 3000 a.C."
Hai idea della quantità di invenzioni attualmente sviluppate da uomini di scienza indiani?
Per favore, informati meglio... Trovami inoltre un riferimento all'assenza di protezione intellettuale in India e Cina: ti sei per caso documentato su "La Padania"?
Per quello c'è bisogno del ritorno al potere di Silvio, Fini e Salvini: a quel punto oscurantismo e repressione torneranno copiosi (e senza incidere sul numero di infrazioni).Blif ha scritto:Vogliamo il poliziotto postale di quartiere!