Come tutti sanno, i "livres de chevet" (libri da comodino), sono, quei volumi con i quali si ha un rapporto affettivo così forte da riposare al nostro fianco sul nostro comodino a tempo indeterminato.

Naturalmente il comodino è piccino, e poco spazio hanno per i libri, per cui la scelta è ristretta al minimo.

Sono quei libri che, quando ci si sveglia nel mezzo della notte, sono lì a portata di mano, per confortarci e condurci a nuovi sogni.

I miei:

Ulisse di Joyce
I diari di Kafka
l' " Hacagure"
C.A. Perret "chirurgia d'urgenza e tecniche operatorie" (per la grande qualità letteraria)
Un romanzo giallo a rotazione.


Alla generosità degli utenti i loro econtributi

Sono sempre almeno una decina,
e spaziano dai manuali di informatica, ai trattati di ottica, ai racconti di Stephen King, di Buzzati, di Guareschi...

Ne leggo sempre almeno quattro o cinque per volta...

Lord Zork ha scritto:Sono sempre almeno una decina,
e spaziano dai manuali di informatica, ai trattati di ottica, ai racconti di Stephen King, di Buzzati, di Guareschi...

Ne leggo sempre almeno quattro o cinque per volta...

Anche io sono " multitasking", ma solo per i libri, il resto è un disastro

De tranquillitate animi di Seneca

Vita d'un uomo di Ungaretti

Un atlante geografico edizione tascabile degli anni '80

Io nel mio cassetto ho sempre:

-La Bibbia
-La valle dell'Eden, di Steinbeck
-Viaggio al termine della notte, di Céline
-IT, di Stephen King
-L'opera omnia di Sherlock Holmes
-Ritratto di un assassino. Jack lo Squartatore. Caso chiuso, della Cornwell
-I pensieri oziosi di un ozioso, di Jerome

più uno o due libri, come hai detto tu, a rotazione.
Ma questi sono quelli sempre presenti, che posso leggere a brani.

I 49 racconti di Hemingway, oltre a Fiesta. I racconti di Sherlock Holmes. Lolita ne ha fatto parte, ma è uscito dalla rotazione. Le memorie di Adriano. Il deserto dei tartari. Romanzo criminale.

Il cinema secondo Hitchcock

Il cinema di fantascienza di Luigi Cozzi

L'eternauta

Il manuale delle giovani marmotte: volumi 1-2-3

Che belli i libri a rotazione, e quelli, diciamo così, anomali

Io leggo quando sono in treno, almeno ultimamente, quindi sul comodino non ho un grande assortimento(ho un grande treno).
Ho solo un libro che presi e mollai più di una volta, e ancora voglio ma non mi decido.

Introduzione alla psicoanalisi di Freud. Tre capitoli a referto dei quali il primo letto almeno 3 volte per riprendere il ritmo.
Intanto sta lì.

Non rileggo mai nulla, ma credo sia solo una fase della vita.

scb ha scritto:I 49 racconti di Hemingway, oltre a Fiesta. I racconti di Sherlock Holmes. Lolita ne ha fatto parte, ma è uscito dalla rotazione. Le memorie di Adriano. Il deserto dei tartari. Romanzo criminale.

"Fiesta" l'ho letto solo recentemente e ho voluto molto bene a Jake.

Capitanvideo ha scritto:

scb ha scritto:I 49 racconti di Hemingway, oltre a Fiesta. I racconti di Sherlock Holmes. Lolita ne ha fatto parte, ma è uscito dalla rotazione. Le memorie di Adriano. Il deserto dei tartari. Romanzo criminale.

"Fiesta" l'ho letto solo recentemente e ho voluto molto bene a Jake.

È il personaggio letterario al quale voglio più bene. Bravo, hai usato l'espressione giusta: volergli bene

CianBellano ha scritto:Io leggo quando sono in treno, almeno ultimamente, quindi sul comodino non ho un grande assortimento(ho un grande treno).
Ho solo un libro che presi e mollai più di una volta, e ancora voglio ma non mi decido.

Introduzione alla psicoanalisi di Freud. Tre capitoli a referto dei quali il primo letto almeno 3 volte per riprendere il ritmo.
Intanto sta lì.

Non rileggo mai nulla, ma credo sia solo una fase della vita.

Molto bello. Freud aveva una scrittura cristallina sempre, ma la " introduzione", sotto forma di lezioni universitarie, hanno la capacità di portarti dentro un'aula universitaria degli anni 20

Non so perchè rileggo i libri.
Quel libro della Cornwell su Jack lo squartatore l'avrò letto 12 volte.
In realtà io sono ossessionato dalla vicenda di Jack lo squartatore e il libro offre una ricostruzione molto avvincente e piena di dettagli sulle cronache dell'epoca (a parte le discutibili speculazioni).

Ovviamente è a periodi.
Anni fa mi capitava di rileggere spesso "Antistoria degli italiani" di Giordano Bruno Guerri. Ora l'ho accantonato.
Invece "La valle dell'Eden" lo rileggo da quando avevo 9 anni, almeno una volta all'anno ed è interessante perchè nel corso degli anni apprezzo cose differenti, parti differenti.
Da bambino mi piaceva Cal, poi ho iniziato a trovare interessante Cathy. Ultimamente il personaggio più interessante mi sembra Charles.

scb ha scritto:

Capitanvideo ha scritto:

scb ha scritto:I 49 racconti di Hemingway, oltre a Fiesta. I racconti di Sherlock Holmes. Lolita ne ha fatto parte, ma è uscito dalla rotazione. Le memorie di Adriano. Il deserto dei tartari. Romanzo criminale.

"Fiesta" l'ho letto solo recentemente e ho voluto molto bene a Jake.

È il personaggio letterario al quale voglio più bene. Bravo, hai usato l'espressione giusta: volergli bene

Che bello! per analogia mi torna in mente Santiago, ed il volto di Spencer Tracy

Bardamu ha scritto:Non so perchè rileggo i libri.
Quel libro della Cornwell su Jack lo squartatore l'avrò letto 12 volte.
In realtà io sono ossessionato dalla vicenda di Jack lo squartatore e il libro offre una ricostruzione molto avvincente e piena di dettagli sulle cronache dell'epoca (a parte le discutibili speculazioni).

Ovviamente è a periodi.
Anni fa mi capitava di rileggere spesso "Antistoria degli italiani" di Giordano Bruno Guerri. Ora l'ho accantonato.
Invece "La valle dell'Eden" lo rileggo da quando avevo 9 anni, almeno una volta all'anno ed è interessante perchè nel corso degli anni apprezzo cose differenti, parti differenti.
Da bambino mi piaceva Cal, poi ho iniziato a trovare interessante Cathy. Ultimamente il personaggio più interessante mi sembra Charles.

Jack è una storia fantastica, se si pensa al contesto: all'epoca si rappresentava il "dr Jackill e mr. Hide", Sherlock Holmes era in attività, Engels era ancora vivo....è l'anno in cui è iniziato il '900