Re: Nacho Vidal - arrestato
Inviato: 16/02/2019, 12:24
Esaurimento per il successo?? Magari. . meglio Rocco come performer stile aspetto fatto anche modello. Macho pugile anche legione straniera spagnola
Drogato_ di_porno ha scritto:allora sono andato a rileggermi quello che rocco diceva di Nacho nel suo libro. dice di averlo conosciuto al Bagdad di Barcellona, un locale particolare dove si facevano performance di sesso estremo, tipo uno che teneva una bombola di gas attaccata al cazzo o usava il cazzo come arco per le frecce; Nacho si esibiva in quella sorta di circo e Rocco ne era rimasto colpito proponendogli di lavorare con lui (nel film "Rocco never dies") rivelandosi nel tempo il migliore discepolo che avesse mai avuto (dice che aveva mantenuto l'erezione per 5 ore durante una scena anal con una tipa che gli cagava sul pisello in continuazione, ricorda un po' il racconto "la cagadora" di axel braun sempre Nacho protagonista: viewtopic.php?p=29561 ). poi però arrivato all'apice del successo non era riuscito a reggere la pressione mediatica sbarellando.
invece nell'intervista alla zanzara (appena ascoltata) Rocco sostiene una tesi diversa: Nacho sarebbe un omosessuale represso (nonostante abbia avuto mogli e figli) che per anni ha finto di essere etero. dice che era più attratto dalla sessualità maschile e anche tutti quei film coi trans di cui Nacho era regista sublimavano quella tendenza (faceva il regista ma avrebbe voluto esserne attore); inoltre nell'ultima scena fatta insieme nel 2018 Rocco aveva capito che Nacho adorava farsi inculare e che la figa non gli piaceva più (Rocco dice "ho capito che quella era la fine di Nacho Vidal"). Descrive Nacho come uno dalla sessualità promiscua e libera (in privato andava con trans, gay, donne ecc.), abituale consumatore di droghe di ogni tipo e proveniente da una famiglia problematica (fratelli eroinomani e cocainomani). E infine ha detto che Nacho, lungi dall'essere dispiaciuto, dopo aver saputo della notizia è andato a cavalcare, quasi che si fosse tolto un peso dal cuore. Gli ha scritto sul cellulare "A new life begins" o qualcosa del genere...come se avesse chiuso con un passato (da eterosessuale) che non riusciva più a reggere. Il problema non era la pressione mediatica ma l'essere un gay costretto a recitare la parte dell'etero. Professionalmente può continuare a fare il regista di film trans? Rocco dice che gli mette a disposizione il suo studio.
Ps.: Rocco dice di non aver mai usato trans nei suoi film perchè 8 su 10 risultavano sieropositivi ai test HIV...allora è vera la storia che fra i trans ci sono molti più malati di HIV che tra gli etero?
no scusa ho scritto di fretta sbagliando...Rocco non ha detto di non averli mai usati, ma di aver smesso per la faccenda HIV...quindi qualche volta li avrà usati (io non lo so perchè non amo i trans)Galibier ha scritto:Drogato_ di_porno ha scritto:allora sono andato a rileggermi quello che rocco diceva di Nacho nel suo libro. dice di averlo conosciuto al Bagdad di Barcellona, un locale particolare dove si facevano performance di sesso estremo, tipo uno che teneva una bombola di gas attaccata al cazzo o usava il cazzo come arco per le frecce; Nacho si esibiva in quella sorta di circo e Rocco ne era rimasto colpito proponendogli di lavorare con lui (nel film "Rocco never dies") rivelandosi nel tempo il migliore discepolo che avesse mai avuto (dice che aveva mantenuto l'erezione per 5 ore durante una scena anal con una tipa che gli cagava sul pisello in continuazione, ricorda un po' il racconto "la cagadora" di axel braun sempre Nacho protagonista: viewtopic.php?p=29561 ). poi però arrivato all'apice del successo non era riuscito a reggere la pressione mediatica sbarellando.
invece nell'intervista alla zanzara (appena ascoltata) Rocco sostiene una tesi diversa: Nacho sarebbe un omosessuale represso (nonostante abbia avuto mogli e figli) che per anni ha finto di essere etero. dice che era più attratto dalla sessualità maschile e anche tutti quei film coi trans di cui Nacho era regista sublimavano quella tendenza (faceva il regista ma avrebbe voluto esserne attore); inoltre nell'ultima scena fatta insieme nel 2018 Rocco aveva capito che Nacho adorava farsi inculare e che la figa non gli piaceva più (Rocco dice "ho capito che quella era la fine di Nacho Vidal"). Descrive Nacho come uno dalla sessualità promiscua e libera (in privato andava con trans, gay, donne ecc.), abituale consumatore di droghe di ogni tipo e proveniente da una famiglia problematica (fratelli eroinomani e cocainomani). E infine ha detto che Nacho, lungi dall'essere dispiaciuto, dopo aver saputo della notizia è andato a cavalcare, quasi che si fosse tolto un peso dal cuore. Gli ha scritto sul cellulare "A new life begins" o qualcosa del genere...come se avesse chiuso con un passato (da eterosessuale) che non riusciva più a reggere. Il problema non era la pressione mediatica ma l'essere un gay costretto a recitare la parte dell'etero. Professionalmente può continuare a fare il regista di film trans? Rocco dice che gli mette a disposizione il suo studio.
Ps.: Rocco dice di non aver mai usato trans nei suoi film perchè 8 su 10 risultavano sieropositivi ai test HIV...allora è vera la storia che fra i trans ci sono molti più malati di HIV che tra gli etero?
http://www.iafd.com/title.rme/title=she ... -italy.htm
HIV si prende molto più facilmente tramite sesso anale (sesso vaginale è molto molto raro), quindi sì gli omosessuali e trans sono molto più soggetti.. a meno che un etero fa sesso con una donna positiva con un taglio vistoso sulla cappella..Drogato_ di_porno ha scritto:allora sono andato a rileggermi quello che rocco diceva di Nacho nel suo libro. dice di averlo conosciuto al Bagdad di Barcellona, un locale particolare dove si facevano performance di sesso estremo, tipo uno che teneva una bombola di gas attaccata al cazzo o usava il cazzo come arco per le frecce; Nacho si esibiva in quella sorta di circo e Rocco ne era rimasto colpito proponendogli di lavorare con lui (nel film "Rocco never dies") rivelandosi nel tempo il migliore discepolo che avesse mai avuto (dice che aveva mantenuto l'erezione per 5 ore durante una scena anal con una tipa che gli cagava sul pisello in continuazione, ricorda un po' il racconto "la cagadora" di axel braun sempre Nacho protagonista: viewtopic.php?p=29561 ). poi però arrivato all'apice del successo non era riuscito a reggere la pressione mediatica sbarellando.
invece nell'intervista alla zanzara (appena ascoltata) Rocco sostiene una tesi diversa: Nacho sarebbe un omosessuale represso (nonostante abbia avuto mogli e figli) che per anni ha finto di essere etero. dice che era più attratto dalla sessualità maschile e anche tutti quei film coi trans di cui Nacho era regista sublimavano quella tendenza (faceva il regista ma avrebbe voluto esserne attore); inoltre nell'ultima scena fatta insieme nel 2018 Rocco aveva capito che Nacho adorava farsi inculare e che la figa non gli piaceva più (Rocco dice "ho capito che quella era la fine di Nacho Vidal"). Descrive Nacho come uno dalla sessualità promiscua e libera (in privato andava con trans, gay, donne ecc.), abituale consumatore di droghe di ogni tipo e proveniente da una famiglia problematica (fratelli eroinomani e cocainomani). E infine ha detto che Nacho, lungi dall'essere dispiaciuto, dopo aver saputo della notizia è andato a cavalcare, quasi che si fosse tolto un peso dal cuore. Gli ha scritto sul cellulare "A new life begins" o qualcosa del genere...come se avesse chiuso con un passato (da eterosessuale) che non riusciva più a reggere. Il problema non era la pressione mediatica ma l'essere un gay costretto a recitare la parte dell'etero. Professionalmente può continuare a fare il regista di film trans? Rocco dice che gli mette a disposizione il suo studio.
Ps.: Rocco dice di non aver mai usato trans nei suoi film perchè 8 su 10 risultavano sieropositivi ai test HIV...allora è vera la storia che fra i trans ci sono molti più malati di HIV che tra gli etero?
Il fatto che non abbiano trovato una cura definitiva per l'hiv non significa che la medicina ufficiale non ci abbia capito niente.lingerie_lover ha scritto:e io che pensavo che con l'hiv non ci avesse capito niente neanche la medicina ufficiale, noto invece con piacere che oltre a woodman ci sono tanti altri esperti.
HHH ha scritto:HIV si prende molto più facilmente tramite sesso anale (sesso vaginale è molto molto raro), quindi sì gli omosessuali e trans sono molto più soggetti.. a meno che un etero fa sesso con una donna positiva con un taglio vistoso sulla cappella..Drogato_ di_porno ha scritto:allora sono andato a rileggermi quello che rocco diceva di Nacho nel suo libro. dice di averlo conosciuto al Bagdad di Barcellona, un locale particolare dove si facevano performance di sesso estremo, tipo uno che teneva una bombola di gas attaccata al cazzo o usava il cazzo come arco per le frecce; Nacho si esibiva in quella sorta di circo e Rocco ne era rimasto colpito proponendogli di lavorare con lui (nel film "Rocco never dies") rivelandosi nel tempo il migliore discepolo che avesse mai avuto (dice che aveva mantenuto l'erezione per 5 ore durante una scena anal con una tipa che gli cagava sul pisello in continuazione, ricorda un po' il racconto "la cagadora" di axel braun sempre Nacho protagonista: viewtopic.php?p=29561 ). poi però arrivato all'apice del successo non era riuscito a reggere la pressione mediatica sbarellando.
invece nell'intervista alla zanzara (appena ascoltata) Rocco sostiene una tesi diversa: Nacho sarebbe un omosessuale represso (nonostante abbia avuto mogli e figli) che per anni ha finto di essere etero. dice che era più attratto dalla sessualità maschile e anche tutti quei film coi trans di cui Nacho era regista sublimavano quella tendenza (faceva il regista ma avrebbe voluto esserne attore); inoltre nell'ultima scena fatta insieme nel 2018 Rocco aveva capito che Nacho adorava farsi inculare e che la figa non gli piaceva più (Rocco dice "ho capito che quella era la fine di Nacho Vidal"). Descrive Nacho come uno dalla sessualità promiscua e libera (in privato andava con trans, gay, donne ecc.), abituale consumatore di droghe di ogni tipo e proveniente da una famiglia problematica (fratelli eroinomani e cocainomani). E infine ha detto che Nacho, lungi dall'essere dispiaciuto, dopo aver saputo della notizia è andato a cavalcare, quasi che si fosse tolto un peso dal cuore. Gli ha scritto sul cellulare "A new life begins" o qualcosa del genere...come se avesse chiuso con un passato (da eterosessuale) che non riusciva più a reggere. Il problema non era la pressione mediatica ma l'essere un gay costretto a recitare la parte dell'etero. Professionalmente può continuare a fare il regista di film trans? Rocco dice che gli mette a disposizione il suo studio.
Ps.: Rocco dice di non aver mai usato trans nei suoi film perchè 8 su 10 risultavano sieropositivi ai test HIV...allora è vera la storia che fra i trans ci sono molti più malati di HIV che tra gli etero?