OT- Si parte per...il SUDAFRICA!!

[Plo Style]

Buried!

Oggi tutto chiuso a lutto. Nei giorni passati mezzi di trasporto gratuiti durante le varie celebrazioni. Immagini ovunque e discorsi ricorrenti in ogni ambito. Al netto del contenuto del mio messaggio precedente, che riporta un'idea presente nel paese e lontana da quella comune nel resto del mondo, sono stati giorni che ricorderò. Umkhonto we Sizwe!

[Plo Style]

Tre anni praticamente! Tempo di considerazioni.

Tre anni in Africa mi hanno insegnato che se ti fermi a guardare e se abiti anche in maniera superficiale la tua vita diventi un vero esploratore e da quella apparente superficialità che prevede solo la tua presenza nasce un evento importante, paradossalmente importante, tu sembri cessare di essere centro del mondo.

Lì c'è la vera vita, non sei costretto a utilizzare energia per mantenere un'idea impossibile, non sei il centro del mondo, puoi respirare un mondo improvvisamente diverso che si dilata sotto i tuoi occhi, puoi essere invaso dal senso delle cose (la loro esistenza) e non costantemente ed inutilmente darglielo.

Non devi costruire alcun mondo ne alcun senso puoi solo (sic) abitare la tua vita.
Ma questo non dà tristezza ma vertigine.

[CianBellano]

Belle suggestioni. Ti sei spostato di qualche migliaio di km con un aereo ma la mente ha compiuto qualcosa di molto piu' affascinante e complesso.
L'unica cosa che non ti auguro, e che in qualche misura riguarda me stesso, e' che non ti venga la dipendenza da adrenalina da espatriato. Nel senso di indomita ricerca di nuovi contesti e scenari da "abitare" ogni qualvolta un posto inizia a puzzare di casa.

[Plo Style]

Belle suggestioni. Ti sei spostato di qualche migliaio di km con un aereo ma la mente ha compiuto qualcosa di molto piu' affascinante e complesso.
L'unica cosa che non ti auguro, e che in qualche misura riguarda me stesso, e' che non ti venga la dipendenza da adrenalina da espatriato. Nel senso di indomita ricerca di nuovi contesti e scenari da "abitare" ogni qualvolta un posto inizia a puzzare di casa.

Augurio tardivo caro CianBellano. Mi era successo in Irlanda dopo 4 anni di permanenza. Il mio rientro in Italia e' durato 7 anni. Temo che nel giro di due o tre anni accadrà anche qui. Quello che mi salva e' che sto girando il continente per lavoro e questo dilata le tempistiche di assuefazione. Certamente, come avevi scritto tu in passato, sto imparando inesorabilmente a non essere italiano e questo e' un processo irreversibile.

Le cose che inconsapevolmente ti hanno sorretto nel passato ed hanno dato senso alla vita in termini sociali ed esistenziali le hai giustamente e giocoforza lasciate. Anzi, per alcune volontariamente ne hai determinato la fine. Se sei vuoto puoi riempirti di nuovo, metafora brusca, ma prevede un contenitore ed un contenuto. Mi sono sempre adoperato per la ricerca dei contenuti, talvolta per dare senso al contenitore. E credo che questo processo di rinnovo sia oramai un bisogno ricorrente a cui non potrò sottrarmi per ancora molti anni.

[Blif]

Suvvia, niente che un buon mastello di polenta non possa curare.

[CianBellano]

Keep me posted!

Riflettendo sulla mia esperienza, trovo che la dimensione mentale che predispone a cercare un nuovo posto dove vivere (quindi non la mentalita' "mi sposto - faccio x soldi - torno a casa"), instauri una specie di moto perpetuo di esplorazione in cui il fine non e' trovare, ma provare. Sembra una frase fatta ma una volta che si lascia quel centinaio di km quadrati dove il destino sembrava averci ancorato (come succede per il 99% di chi e' cresciuto con noi), una maledizione sembra essersi infranta, ma ne sopraggiunge subito un'altra: l'idea utopistica di "abitare" il mondo (questa e quella che sembra una frase fatta).

[Plo Style]

Keep me posted!

Riflettendo sulla mia esperienza, trovo che la dimensione mentale che predispone a cercare un nuovo posto dove vivere (quindi non la mentalita' "mi sposto - faccio x soldi - torno a casa"), instauri una specie di moto perpetuo di esplorazione in cui il fine non e' trovare, ma provare. Sembra una frase fatta ma una volta che si lascia quel centinaio di km quadrati dove il destino sembrava averci ancorato (come succede per il 99% di chi e' cresciuto con noi), una maledizione sembra essersi infranta, ma ne sopraggiunge subito un'altra: l'idea utopistica di "abitare" il mondo (questa e quella che sembra una frase fatta).

Esattamente quello che intendo con ricerca di contenuti che, una volta sedimentati e metabolizzati, vanno rinnovati in un moto che si configura a questo punto perpetuo. Non la vivo come una maledizione, abbiamo la fortuna di essere entrati in un flusso di esperienze che puo' creare le condizioni per permettere che tutto questo accada (in maniera prosaica: controllare l'inglese, avere un cv internazionale, esperienze lavorative estere ecc...) e che questa idea utopistica si realizzi. Per poi eventualmente tornare al proprio villaggio in eta' da polenta e semolino. Almeno questa e' la mia idea di massima.

[Blif]

Vado a dire in cucina che mettano su un altro mastello, più presto che di pressa.

[Plo Style]

Vado a dire in cucina che mettano su un altro mastello, più presto che di pressa.

Che poi da figlio di romani ma born and bred a Bergamo, mi inviti a nozze.
Taragna please.

[marziano]

belle riflessioni. a me però basta perdermi per un week-end in una città dove nessuno mi conosce e girare ed osservare anche senza conoscere nessuno.
ho sempre incontrato persone interessanti e visto posti incredibili che a volte nemmeno i residenti conoscono (e di certo nessun turista).
però poi tornare a casa mi piace.
non penso che riuscirei a girare l'africa per lavoro.

[Stickman]

Io vi leggo ma non ce la fo.

[Drogato_ di_porno]

“L’uomo che trova dolce la sua patria non è che un tenero principiante; colui per il quale ogni terra è come la propria è già un uomo forte; ma solo è perfetto colui per il quale tutto il mondo è un paese straniero.” (Ugo da San Vittore)

[CianBellano]

A parte le solite litanie di una crisi economica e politica montante da parecchi mesi, cose che da italiano neanche ci si fa caso, ho letto ultimamente un articolo che dipinge uno stato dalle prospettive agonizzanti da quanto appare corrotto e plasmabile dal primo immigrato indiano arricchito che passa (cercare gupta family per approfondimenti).

La cosa che mi ha sorpreso pero' e' come il prode Zuma, un collage di tutti i cliche' del politico corrotto esistenti, sia riuscito a rimanere in sella e si prefiguri addirittura l'elezione del successore designato da lui medesimo.
Plo, se sei all'ascolto, l'elettorato sudafricano e' davvero cosi' immaturo o c'e' qualcosa di sovrannaturale in questo fottuto Zuma? O qualche cosa di piu' larvato condanna il potenziale faro di una nuova africa? (a proposito avendo tu scritto che viaggi in lungo e largo il continente, la nigeria, possibile nuova guida, come se la passa a istituzioni?)

[CianBellano]

UP

Plo vedo sei online. Ho letto che la protetta di zuma ha perso le primarie del partito. Quello nuovo come si posiziona? Non dirmi peggio di prima...

[Plo Style]

UP

Plo vedo sei online. Ho letto che la protetta di zuma ha perso le primarie del partito. Quello nuovo come si posiziona? Non dirmi peggio di prima...

Avevo letto il tuo interessante e pertanto mastodontico quesito. Mi riprometto di risponderti con calma e articolando. Per ora ti posso brevemente dire che l'ANC ha una penetrazione fondata sul malaffare e sul clientelismo tale che il problema è talmente penetrato in tutti i settori da eludere la bontà eventuale della leadership.