(O.T.) Renzi: sarà governo, governicchio governo del cacchio

[ariva ariva]

Un governo serio deve comunque affrontare l'argomento riscatto laurea.
Se è equo non so, sicuramente la trovo una mossa intelligente, anche solo per il fatto che adesso ha costi sproporzionati e praticamente salvo rare eccezioni non conviene economicamente, rendendola un'appendice inutile.
Il rapido invecchiamento della popolazione lavorativa è un altro fattore a sostegno della mia tesi.
Idem ragioni di pace sociale (il parcheggio di un figlio in una università quantomeno ritarda l'ingresso nel mondo del lavoro, con tutti i problemi collegati).
Il contributivo ammortizza i privilegi (sarebbe essenzialmente solo un bye per anticipare la pensione senza effetti sull'importo della stessa).
Un po' sterile il confronto con sistemi diversi dal nostro, tipo USA, dove i due mondi (studio e lavoro) hanno probabilmente rapporti diversi e migliori.
Solo inutile il rapporto con i diplomati che giocano ovviamente un campionato a parte, anzi alla fine garantirebbe un upgrade formativo, una tentazione per chi si ferma prima, stato sociale si, ma non a perdere o tamponare (vedi alla voce servizi sociali) ma investendo in formazione.
Al massimo si fa può un rapporto generazionale, per la stessa mansione 30 anni fa bastava un diploma ora è imprescindibile la laurea. Ancora acqua al mio mulino.

[Drogato_ di_porno]

il riscatto della laurea è una mera BOUTADE ELETTORALE.

Già si dice che è tutto rimandato all'autunno, il che tradotto: boutade elettorale

il motivo è semplice: anche volendo mancano i soldi

http://www.lettera43.it/it/articoli/eco ... ti/212633/

però un annuncino per defibrillare la rana (elettore) va sempre bene, specie d'estate quando la rana è un po' tramortita dal caldo

GALVANI A QUESTI JE FA UNA PIPPA

[Drogato_ di_porno]

[ariva ariva]

infatti avevo aprlato di governo serio!

[GeishaBalls]

raga la disoccupazione è sempre lì come abbiamo fatto notare io e drogato.
il debito pubblico esplode in termini assoluti e anche in termini relativi in rapportpo al pil non migliora.
in questo contesto NESSUNA riforma strutturale è stata presa.
esempio: lo stato lascia i soldi in tasca alle famiglie (5.000 Euro anche il costo studente nello stato è più alto) e LORO decidono in qualche scuola allocarli per decidere dove mandare i propri figli.
QUESTA riforma rivoluziona UN paese, concorrenza tra insegnanti ed istituti, premi ai migliori, fine della merdocrazia.
fine degli insegnanti non motivati. e magari quelli di matematica li paghi di più visto che sono meno.
selezione selezione sin da subito. come nel resto del mondo.

ed è solo una delle riforme.

poi tutto il pubblico impiego lo parifichi al privato. via l'aran, via tutto.

dirigenti misurati sui risultati.

l'inefficienza da cambiare sta nel settore pubblico, quella nel settore privato sono affari che non competono al parlamento.

Il tramonto della scuola tradizionale a favore di quella "aziendalistica" sarà alla radice della prossima crisi epocale.
Compito della scuola è educare coscienze civili, non formare manodopera da mettere al servizio di dispensatori di salari (da fame).
Sulla mitologia del Privato occorrono ancora altre confutazioni, dopo che nel Paese ha mostrato tutti i fallimenti possibili con sempiterne ricadute sul Pubblico, come ricorda cicci ?

D'accordo con Pan, lo Stato deve essere in grado di offrire istruzione anche elevata praticamente gratis e mi sembra che lo stia facendo. Poi non capisco se per Pan le coscienze civili si educhino solo studiando l'aramaico e non studiando le nanotecnologie, e qui non sarei d'accordo. Inoltre se uno non vuole uno stipendio da fame, faccia partire una impresa e si dia uno stipendio faraonico.

Le università nei paesi occidentali costano decine di migliaia di euro, non 5.000. All'anno, non una tantum.

[GeishaBalls]

Un governo serio deve comunque affrontare l'argomento riscatto laurea.
Se è equo non so, sicuramente la trovo una mossa intelligente, anche solo per il fatto che adesso ha costi sproporzionati e praticamente salvo rare eccezioni non conviene economicamente, rendendola un'appendice inutile.
Il rapido invecchiamento della popolazione lavorativa è un altro fattore a sostegno della mia tesi.
Idem ragioni di pace sociale (il parcheggio di un figlio in una università quantomeno ritarda l'ingresso nel mondo del lavoro, con tutti i problemi collegati).
Il contributivo ammortizza i privilegi (sarebbe essenzialmente solo un bye per anticipare la pensione senza effetti sull'importo della stessa).
Un po' sterile il confronto con sistemi diversi dal nostro, tipo USA, dove i due mondi (studio e lavoro) hanno probabilmente rapporti diversi e migliori.
Solo inutile il rapporto con i diplomati che giocano ovviamente un campionato a parte, anzi alla fine garantirebbe un upgrade formativo, una tentazione per chi si ferma prima, stato sociale si, ma non a perdere o tamponare (vedi alla voce servizi sociali) ma investendo in formazione.
Al massimo si fa può un rapporto generazionale, per la stessa mansione 30 anni fa bastava un diploma ora è imprescindibile la laurea. Ancora acqua al mio mulino.

Ho figli, ed al più grande sto pagando le tasse universitarie, poco più di mille euro. Un cazzo, in confronto a qualsiasi altra istituzione universitaria che si auto sostiene all'estero. Anche solo un master costa 15 - 20.000 € (vado a memoria).

Oltre a questo agli studenti bisognerebbe figurativamente pagare i contributi INPS, con addebito sulla fiscalità generale. E quelli che invece lavorano dai 19 anni perché devono pagarseli da soli? Anzi facciamo che chi va a lavorare a 19 anni paga i contributi doppi, per se e per chi invece va a studiare.

Capisco tutto, ma i laureati di oggi iniziano a lavorare a 30 anni, purtroppo per loro. Che debbano lavorare almeno 37 anni mi sembra che sia necessario

[pan]

quote="GeishaBalls"]D'accordo con Pan, lo Stato deve essere in grado di offrire istruzione anche elevata praticamente gratis e mi sembra che lo stia facendo. Poi non capisco se per Pan le coscienze civili si educhino solo studiando l'aramaico e non studiando le nanotecnologie, e qui non sarei d'accordo. Inoltre se uno non vuole uno stipendio da fame, faccia partire una impresa e si dia uno stipendio faraonico.[/quote]
Il compito della scuola è quello di mettere in grado lo studente di apprendere le nanotecnologie, se questo sarà il suo desiderio e così per ogni altro campo. Ciò che esula da questa impostazione originaria della scuola è semplice istruzione, formazione al lavoro. E questo non significa aramaico e negazione delle applicazioni tecnologiche, ma converrai che la scuola fino al diploma non può diventare una sfilza di proiezioni di slide.
E' al ricatto del Mercato da te accennato che mi oppongo. Non c'è società di soli imprenditori e ce ne sono state con stipendi decorosi fino a un decennio orsono, quando ancora due dipendenti potevano permettersi un'esistenza dignitosa.
La sinistra che non ha mantenuto fede ai suoi valori fondanti è la maggiore responsabile di questa barbarie. Le destre, si sa, fanno il loro mestiere.

Ascolto consigliatissimo, ti prendi un'ora, possibilmente da solo e spero che ti emozioni.

[cicciuzzo]

certo che alcuni di voi vivono veramente fuori dal mondo.

anzi, del mondo prendono ciò che conviene, il resto dicono è sangue e piscio

[ariva ariva]

lo pensiamo anche di te cicciuz, ma almeno abbiamo il tatto di non dirtelo

[Rand Al'Thor]

lo pensiamo anche di te cicciuz, ma almeno abbiamo il tatto di non dirtelo

[ariva ariva]

plurale maiestatis a centro!

[apache]

La boschi sparita era sempre in TV

[cicciuzzo]

lo pensiamo anche di te cicciuz, ma almeno abbiamo il tatto di non dirtelo

[pan]

certo che alcuni di voi vivono veramente fuori dal mondo.

anzi, del mondo prendono ciò che conviene, il resto dicono è sangue e piscio

Vedi? Non riesci più nemmeno a concepire una pluralità di mondi, tanto il tuo ti appare unico e persino naturale.

[dboon]

In tour promozionale



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